mercoledì 23 marzo 2011

cronologia della radio e della televisione. 4: 1993-2011

Cronologia Parte quarta
Gli anni della transizione verso l’universo tutto digitale 1993-2010

XII Verso la seconda repubblica:
tangentopoli e la crisi degli editori di riferimento (1993-1996)



1993

A partire dal primo gennaio entrano in vigore i nuovi affollamenti pubblicitari previsti dalla Legge Mammì Tetto pubblicitario Rai al 12% ogni sera e al 4% della programmazione settimanale. Per le tv private il tetto pubblicitario è del 18% orario e del 15% quotidiano.

Con le dimissioni di Bruno Vespa dalla direzione del TG1in Rai si annuncia la fine degli editori di riferimento tradizionali. Si sentono ormai gli effetti prodotti da Tangentopoli e dalla crisi del CAF dovuto al disagio del mondo imprenditoriale e della borghesia produttiva soprattutto settentrionale per la corruzione politica e amministrativa che aveva raggiunto costi inaccettabili.

La legge approvata il 25 giugno 1993 contenente le Disposizioni sulla società concessionaria del servizio pubblico radiotelevisivo dà mandato ai presidenti delle due Camere di scegliere un ristretto numero di Consiglieri di Amministrazione della Rai. Rimarrà in vigore per 12 anni sino all’entrata in vigore dei nuovi criteri definiti nel 2004 dalla Legge Gasparri. In base ad essa nasce il Consiglio dei Professori presieduto dal rettore della Bocconi Claudio Demattè e affidato alla direzione di un manager cattolico ben visto dagli ambienti confindustriali, Gianni Locatelli Può essere considerato come il primo tentativo di razionalizzazione tecnocratica della Rai

Nel dicembre viene approvata la legge n. 515 sulla par condicio che introduce la nuova disciplina delle campagne elettorali demandando importanti compiti di controllo e vigilanza alla Commissione Parlamentare di Vigilanza e al Garante per l’editoria e per la Radiodiffusione. Si vieta ogni forma di propaganda elettorale nei 30 giorni precedenti le votazioni per l’elezione della Camera dei Deputati e del Senato e la diffusione dei sondaggi sull’esito delle elezioni o gli orientamenti politici degli elettori. Viene infine approvato un decreto salva Rai più volte reiterato finalizzato al risanamento economico dell’azienda, attraverso fra l’altro un significativo aumento del capitale sociale della concessionaria del servizio pubblico

Nel 1993 nasce NovaRadioA dalla fusione tra Novaradio, della Società San Paolo, e RadioA, della diocesi di Milano. Si propone come emittente "commerciale nella forma e comunitaria nel contenuto".

Nel 1993 appare il primo browser pensato per il web, Mosaic e va in onda il primo Internet Talk Radio Show.

1993

Nel 1993 cambia l’azionariato di Telepiù: esce Cecchi Gori sostituito dal gruppo svizzero-sudafricano Richemond -Nethold.

1993 La Rai accusa un deficit di 479 miliardi di lire

4 gennaio 1993 Parte la trasmissione Intercity che ha lo scopo di offrire un panorama sulle realtà lo¬cali del nostro Paese. Proprio come un treno fa tappa in tre grandi città italiane - Milano, Firenze e Napoli - che coordinano dalle ri¬spettive sedi RAI i contributi in arrivo dalle altre regioni per un'informazione "periferi¬ca" di più ampio respiro.

4 gennaio 1993 Effetti collaterali è il nuovo spazio comico di Radiouno. In onda quotidianamente in di¬retta, il programma è una sorta di giornale radio satirico dedicato ai problemi di tutti i giorni. Autori Antonello Dose e Marco Pre¬sta. Si alternerà, nei mesi a seguire, con il varietà Effetti secondari di Silvia Longo, Gabriella Mangia e Magda Monti.

5 gennaio 1993 TG-Zero è il titolo del nuovo programma di Piero Chiambretti nelle vesti del più irridente reporter TV.

9 gennaio 1993 Va in onda Felipe ha gli occhi azzurri 2, film in tre parti con Silvio Orlando e Victor Vicente. Soggetto e sceneggiatura di Sandro Petraglia. Al centro dello sceneggiato il problema del traffico internazionale illegale dei minori.

11 gennaio 1993 Riflessioni, un viaggio nel vocabolario dell'etica a cura del cardinale Carlo Maria Martini. Per l'Italia, stretta nella morsa della corruzione e dell'amoralità in politica, il programma propone il ritorno ai valori morali.

14 gennaio 1993 Il rosso e il nero è un programma ideato e condotto da Michele Santo¬ro con la regia di Simonetta Morresi. La trasmissione è caratterizzata dal tema monografico e da un approccio meditato sull'attualità.

18 gennaio 1993 Chi è di scena?: Carlo Goldoni. Nel bicentenario della morte del gran¬de veneziano la RAI presenza nove delle sue commedie più famose. Le edizioni, tutte prestigiose, alcune sono vere rarità, presentano i grandi interpreti di Goldoni a cominciare da Baseggio.

Gennaio 1993 Avvio delle trasmissione del primo bouquet multicanale in tecnologia analogica Canal Satellite (poi divenuto Canal Satellite Digital)

29 gennaio 1993 TVE 1 realizza una fiction dove per la prima volta uno dei protagonisti è un omosessuale

1° febbraio 1993 Italia mattino è una novità del GR2 in col¬laborazione con la Testata Giornalistica Re¬gionale che intende avvicinare gli ascoltatori a quelle realtà locali che solitamente vengo¬no trascurate dalla grande informazione

2 febbraio 1993 Milano Italia, condotto da Gad Lerner, discute e fa discutere sulle que¬stioni sociali e sui problemi politici dell'Italia.

3 febbraio 1993 In seguito alle dimissioni di Bruno Vespa Albino Longhi assume l’interim della Direzione del TG1

6 febbraio 1993 a Venezia si tiene la cerimonia ufficiale per 1'inaugurazione dell'Anno Goldoniano alla presenza del Presidente della Repubblica. In occasione del bicentenario della morte di Carlo Goldoni prende il via un ciclo di 13 puntate dal titolo Alla ricerca del Goldoni perduto. In programma commedie scelte tra la vasta produzione dell'autore, conversazio¬ni sulle iniziative goldoniane nel teatro, cine¬ma, musica, editoria e radiotelevisione. Dal 19 giugno, inoltre, saranno replicate le commedie Le smanie della villeggiatura, Le avventure della villeggiatura e Il ritor¬no dalla villeggiatura nelle edizioni radiofoniche del 1953 dirette da Guglielmo Morandi. Ogni commedie sarà introdotta dal critico Ugo Ronfani.

11 febbraio 1993 Craxi si dimette da segretario del PSI. Gli subentra Giorgio Benvenuto.

Febbraio 1993 A Un giorno in Pretura con il processo a Walter Armanini va in onda la prima puntata della Sagra du Tangentopoli: Armanini diventa capro espiatorio dell’Italia delle mazzette.

28 febbraio 1993 Scade la proroga per il rilascio delle concessioni e l’emanazione del Decreto per le trasmissioni in codice

1 marzo 1993 Eurosport si fonde con Screensport. Ne prende il controllo un consorzio formato da TF1 Group, Canal+ Group e Havas Images.

7 marzo 1993 Prima puntata del programma di Enzo Biagi Tocca a noi. Ogni punta¬ta e dedicata a un argomento tratto dalla cronaca quotidiana.

21 28 marzo 1993 Alle elezioni per la Decima Legislatura della Quinta Repubblica vengono nuovamente sconfitti i socialisti e la maggioranza di centro destra apre la seconda coabitazione con un primo ministro di segno opposto alla maggioranza presidenziale. I gollisti del RPR al primo turno sono in testa con il 19,83% precedendo gli alleati liberali e centristi dell’UDF al 18,64 e i socialisti, fermi al 17,4%. Al quarto posto rimane il Fronte Nazionale di Le Pen con il 12,42% che rimane davanti ai comunisti che non vanno oltre il 9,19% e i verdi divisi in tre formazioni che raccolgono il 2,5%, il 3,61% e il 4,03%. Con questo risultato il centro destra ottiene la più schiacciante maggioranza al secondo turno con 257 seggi al RPR, 215 all’UDF, e soli 57 ai socialisti e 23 ai comunisti

24 marzo 1993 La Corte Costituzionale nella Sentenza n. 112 stabilisce la rispondenza ai principi costituzionali della concessione o dell’autorizzazione per l’esercizio delle attività delle emittenti radiotelevisive e il regime di proroga dello stato di fatto fino all’emanazione delle delle concessioni definitive previste dalla Legge Mammì. La Corte conclude che le norme contestate non sono in contrasto con la Costituzione, ma solo perché il regime di proroga introdotto dall’Art. 32 è “provvisorio e transitorio”

29 marzo 1993 Mariotto Segni lascia la DC e fonda il Patto per l’Italia

29 marzo 1993 Gouvernement Édouard Balladur du 29 mars 1993 au 16 mai 1995. Période qualifiée de « Deuxième cohabitation », s'achevant avec l'élection de Jacques Chirac à la présidence de la République.

5 aprile 1993 Il vento del concilio di Leandro Castellani e la storia raccontata dai protagonisti dei mutamenti religiosi e sociali dal 1962 ad oggi.

7 aprile 1993 Prosegue la campagna di Fininvest ideata da Maurizio Costanzo per contrastare l’ipotesi di un regolamento sulle telepromozioni messo a punto dal Garante per l’editoria Giuseppe Santaniello. Al Maurizio Costanzo Show scendono in campo in nome del “vietato vietare” i divi della televisione tanto Fininvest quanto Rai. Secondo alcuni storici la televisione mutando radicalmente il proprio ruolo, diventa soggetto politico autonomo e scende in cvampo a tutelare i propri interessi coprendo il vuoto lasciato libero dalla politica.

20 aprile 1993 Nel film in due parti, Colpo di coda, liberamente tratto dal romanzo di Piero Soria, Giancarlo Giannini è un ex terrorista che non vuol cedere al ricatto. Tra gli altri interpreti Stefania Sandrelli e Jean Claude Brialy.

27 aprile 1993 Un uomo di rispetto è un film di Damiano Damiani sull'iniziazione di un giovane alla mafia. Tra i protagonisti Michele Placido.

28 aprile 1993 Decreto legge n. 127 contiene provvedimenti urgenti in materia radiotelevisiva Entro il 30 giugno 1993 il Ministero dovrà pubblicare le graduatorie per l’assegnazione delle frequenze in ambito locale Requisito essenziale la trasmissione entro il 30 maggio di un telegiornale. Il Decreto non viene convertito

28 aprile 1993 Inizia la fase di transizione verso la cosiddetta Seconda Repubblica Presidente del Consiglio dei Ministri è un tecnico, l’ex Governatore della Banca d’Italia Carlo Azeglio Ciampi, a capo della maggioranza quadripartita DC-PSI-PSDI-PLI. I post comunisti del Partito Democratico di Sinistra (pds) rifiutano di entrare nella nuova compagine governativa.

2 maggio 1993 Fiasco, fiaschissimo è il titolo del program¬me di Umberto Nicoletti Altimari che rievo¬ca i più clamorosi tonfi subiti all'esordio da molte opere liriche divenute in seguito popo¬larissime.

8 maggio 1993 Voci e scene della Napoli d'oggi E' un ciclo di commedie di autori napoletani contemporanei, the fanno parte della corren¬te post-eduardiana, in programma il sabato per sei settimane. Si tratta di testi in lingua italiana, non in dialetto, ciascuno dei quali e preceduto da un'introduzione di Maurizio Scaparro.

14 maggio 1993 Vittorio Gassman e protagonista e regista di Ulisse e la balena bianca tratto dal romanzo Moby Dick o la balena di Herman Melville. Il lavoro, presentato sul modello di una commedia teatrale, e approdato in tre continenti ed è stato definito dalla critica come l'avventura culmi¬nante della carriera artistica di Gassman.

23 maggio 1993 Dall'aula bunker di Palermo Piero Badaloni conduce Falcone - Anno Uno, uno speciale dedicato alla strage di Capaci.

6 giugno 1993 Prime elezioni politiche dall’esito incerto volute da Gonzalez per reagire alla perdita di credibilità in seguito agli scandali interni al psoe e all’aggravarsi della crisi internazionale. Pur rimanendo il PSOE partito di maggioranza relativa le elezioni segnano il declino socialista sceso al 39,10% dei suffragi e a 159 seggi e l’ascesa del Partido Popolar che con il 35,04% conquista 141 seggi (inclusi i 3 conquistati in alleanza con l’Union del Pueblo Navarro) mentre Izquerdia Unida si conferma la terza forza politica con il 9,31% e 18 seggi (compresi i 3 di Iniciativa per Catalunya). Quanto alle forze nazionaliste Convergencia i Unio conquista 17 seggi e il 4,98%, il Partido Nazionalista Vasco 5 seggi e l’1,25%. Ottima l’affermazione della Coalicion Canaria che conquista 4 seggi con lo 0,88% dei suffragi mentre Herri Batasuna dimezza i propri seggi con la stessa percentuale 0,88% dei suffragi.

10 giugno 1993 Le collezioni degli stilisti più prestigiosi sono presentate da Milly Carlucci in tre serate dedicate alla moda da Capri, da Piazza Navona e da Taormina.

19 giugno 1993 In diretta da Praga, Copenaghen e Lulea nella Svezia del Nord, La not¬te del jazz europeo.

25 giugno 1993 Viene approvata la legge 206 contenente nuove regole per la nomina del Consiglio di Amministrazione della Rai. Le “Disposizioni sulla società concessionaria del servizio pubblico radiotelevisivo” si limitano a ridurre a cinque i componenti del Consiglio di Amministrazione, rimettendone la nomina ai due presidenti di Camera e Senato. Il Consiglio nomina a sua volta il Direttore Generale d’intesa con l’Assemblea dei soci. Tali criteri e la durata in carica degli organi sociali (non più di due interi esercizi) valgono fino all’entrata in vigore di una nuova disciplina del servizio pubblico, nel quadro di una ridefinizione del sistema radiotelevisivo e dell’editoria nel suo complesso da attuare entro due anni. La Legge n. 206 rinvia inoltre alla prossima Convenzione tra la concessionaria e il Ministero delle Poste e Telecomunicazioni la disciplina di compiti e obblighi della Rai come pure, per le risorse necessarie, la determinazione del canone di abbonamento e del canone di concessione.

25 giugno 1993 E' promulgata la legge che detta le "Disposi¬zioni sulla concessionaria del servizio pub¬blico radiotelevisivo" (Legge 25 giugno 1993, n. 206). Ne derivano, tra l'altro, nuovi criteri di nomina e di composizione del Consiglio di amministrazione RAI: 5 membri nominati d'intesa dei Presidenti di Camera e Senato “scelti fra persone di riconosciuto prestigio professionale e di notoria indipendenza di comportamenti che si siano distinte in attività economiche, scientifiche, giuridiche, della cultura umanistica o della comunicazione sociale, maturandovi significative esperienze manageriali”. Il Consiglio nomina, a sua volta, il Direttore generale d'intesa con 1'Assemblea dei soci. Detti criteri e la durata degli organi sociali valgono fino alla nuova discipline del servi¬zio pubblico nel quadro di una ridefinizione del sistema radiotelevisivo. La legge è fortemente voluta dal PDS di Occhetto

27 giugno 1993 La donna che lavora: 1958-1993. La Rai realizzò trentacinque anni prima la prima grande inchiesta sulle professioni e i mestieri delle donne italia¬ne. Le protagoniste di allora raccontano la loro storia oggi. Ogni puntata è introdotta da Tina Anselmi.

28 giugno 1993 Decreto legge n. 208, contiene provvedimenti urgenti in materia radiotelevisiva I soggetti autorizzati dall’Art. 32 della Legge Mammì ricevono una concessione valida sino alla revisione del Piano Nazionale di Assegnazione delle Radiofrequenze per la radiodiffusione e comunque per un periodo non superiore a tre anni. Il Decreto non viene convertito

30 giugno 1993 in diretta da Plaza Major a Madrid Los Divinos, grande spettacolo col quale la Spagna festeggia i suoi figli più famosi. Intervengono tra gli altri, Placido Domingo, il Grupo de Guitaras Espanolas e i Momix.

5 luglio 1993 Arte a costume del nuovo continente Musica, parole, immagini dal nuovo mondo, La strada obliqua e L'America in giallo sono tre programmi che per 65 puntate, passando attraverso le suggestioni della musica jazz e dei luoghi letterari dei grandi ro¬manzieri come Hemingway, accompagneranno gli ascoltatori alla scoperta degli Stati Uniti.
14 luglio 1993 Festival dei Festival E' il titolo della trasmissione musicale di pun¬ta di Radiotre. Nel corso dei tre mesi di pro¬grammazione offre un ampio panorama de¬gli eventi musicale in Europa.

13 luglio 1993 S’insedia il nuovo Consiglio di Amministrazione Rai detto “Consiglio dei Professori” nominato con i nuovi criteri fissati dalla Legge 25 giugno 1993, n. 206. E’ formato da Feliciano Benvenuti, Tullio Gregory, Paolo Murialdi, Elvira Selliero e Claudio Dematté Nella stessa seduta di apertura nomina nel suo ambito come Presidente Claudio Dematté.

14 luglio 1993 Inizia la Quinta legislatura. Felipe Gonzales rimane Presidente del Governo ma estromette i seguaci di Alfonso Guerra dall’esecutivo stabilendo un pato con Convergencia i Uniò. Javier Solana Madariaga Ministro degli Esteri Carmen Alborch Bataller diventa Ministro della cultura. Il minuistro dell’economia Pedro Solbes dopo la svalutazione della pesetas cerca di portare a termine un programma economico realista èper cercare di soddisfare i parametri di Maaestrich

23 luglio 1993 Inaugurazione nella sede storica di Prado del Rey dell’Edificio Prado del Rey

23 luglio 1993 L'Assemblea straordinaria degli azionisti, in ottemperanza alla nuova normativa, approva il testo aggiornato dello Statuto sociale della RAI.

23 luglio 1993 Dieci giorni dopo il suo insediamento il CdA considerata l’intesa raggiunta nell’ambito dell’Assemblea dei soci, nomina come Direttore Generale Gianni Locatelli. Rimarrà in carica sino al 3 agosto 1994

1 agosto 1993 1...2...3... Tognazzi!. Primo di tre appuntamenti dedicati al grande at¬tore italiano a partire dagli esordi nella rivista televisiva.

26 agosto 1993 E’ quasi goal, nuovo programma sportivo condotto da Claudio Ferret¬ti e Sandro Ciotti in collegamento con le Sedi RAI.

27 agosto 1993 Decreto legge n. 323 contiene provvedimenti urgenti in materia radiotelevisiva Replica quello precedente e verrà convertito con la legge 27 ottobre 1993, n. 422 che consentirà al sistema provvisorio e transitorio di rimanere in vigore per tre anni

29 agosto 1993 Per la prima volta in Italia viene trasmessa da Tele Più una partita di serie A a pagamento

15 settembre 1993 Finisce l’interim di Albino Longhi. Demetrio Volcic viene nominato direttore del TG1

21 settembre 1993 Nell’ambito del gruppo Fininvest nasce Mediaset

26 settembre 1993 Fabio Fazio conduce la domenica pomeriggio su Rai Tre Quelli che il calcio…Secondo Aldo Grasso è il programma dell’anno

3 ottobre 1993 Radiocomando Rubrica-inchiesta di Radiodue a cura di Gianluca Nicoletti sulla verità delle situazio¬ni e dei personaggi televisivi

4 ottobre 1993 Varietà tra libri e giornali in veste di quiz rea¬lizzato da Sergio Paolini e Massimiliano Fasan e presentato da Alessandro Cecchi Paone.

19 ottobre 1993 Prende il via il nuovo assetto RAI, definito delle macrostrutture, che sarà portato avanti nel prossimo anno. L’area della televisione annovera, con funzionalità unificante, macrostrutture trasversali come il Coordinamento Palinsesto e Ottimizzazione Risorse TV; la Gestione Diritti/Fiction: Produzione, Coproduzione,Appalti; la Direzione della Produzione, cui fanno capo i Centri di Roma, Milano,Torino e Napoli. Nell’ambito di una macrostruttura per l’informazione e programmi di trasmissioni multicanale RFI TV operano la testata giornalistica regionale, la testata giornalistica sportiva, Tribune accesso-Servizi parlamentari,Videosapere e Rai International (nuove denominazioni dal l° dicembre 1994 rispettivamente del Dipartimento scuola educazione e dei Servizi giornalistici e programmi per l’estero), testata Televideo. Per le testate opera inoltre un supporto per l’informazione tv. La radiofonia è articolata in due strutture separate, una per i programmi e una per il giornale radio, alle dipendenze della Direzione per il Coordinamento. Altre funzioni vengono accorpate in:Attività Diversificate, Sviluppo e Commercializzazione teletext e nuove iniziative; Pianificazione Tecnologica e Gestione impianti; Pianificazione, Controllo,Amministrazione e Finanza; Risorse Umane, Organizzazione e Sistemi Informativi; Affari Generali e Coordinamento Sedi; Relazioni Esterne; Staff Tecnico del Direttore Generale; Ispettorato;Affari Legali e Segreteria del Consiglio di Amministrazione; Studi,Analisi e Ricerche di Mercato; Premio Italia e Attività Culturali. Per quanto riguarda la radiofonia, questa è articolata in due struttu¬re separate, una per i Programmi e una per il Giornale Radio, alle dipendenze della Dire¬zione per il Coordinamento. Altre strutture sono accorpate con funzionalità unificante e rese disponibili sia per la radio sia per la tv. Tali la Testata giornalistica regionale la Testata giornalistica sportiva, le Tribune accesso e Ser¬vizi parlamentari, il Dipartimento scuola-edu¬cazione e i Servizi giornalistici e programmi per l’estero.

22- 27 ottobre 1993 Prendono effetto le nomine volute dai professori e finiscono i classici editori di riferimento delle tre reti e delle tre testate. Per quanto riguarda le reti a Rai Uno il sociologo Naio Delai prende il posto del forlaniano Carlo Fuscagni. A Rai Due dopo un periodo di interim Giovanni Minoli subentra al dimissionario Giampaolo Sodano mentre viene confermato Angelo Guglielmi a Rai Tre Per quanto riguarda invece le testate Il giornalista indipendente di Repubblica Paolo Garimberti subentra ad Alberto La Volpe alla direzione del TG2, il democristiano Andrea Giubilo al comunista Sandro Curzi al TG3. Alla Testata Giornalistica Regionale al posto di Leonardo Valente subentra la cattolica di sinistra Barbara La Porta Scaramucci. Aldo Grasso diventa Direttore della nuova Direzione programmi radio unitaria

27 ottobre 1993 Legge 422 del 27 ottobre 1993 di Conversione in legge, con modificazioni del decreto legge 27 agosto 1993, n. 323, recante provvedimenti urgenti in materia radiotelevisiva. In base ad essa il Ministero delle Comunicazioni, verificando l’esistenza di determinati requisiti minimi richiesti dalla legge, rilascia ai soggetti “legittimamente operanti” in ambito locale delle concessioni provvisorie destinate ad avere validità sino alla emanazione di una nuova legge del sistema radiotelevisivo. Il sistema provvisorio e transitorio è messo al sicuro per altri tre anni. Alcune emittenti contesto l’assegnazione delle frequenze avvenuta nel gennaio 1992 e ricorrono al TAR del Lazio che chiamerà in causa la Corte Costituzionale dubitando della costituzionalità dei dispositivi antitrust contenuti nella Legge Mammì e della legittimità di questa legge di ulteriore proroga

Ottobre 1993 Inizia a trasmettere Tve Internacional in Europa che si rivolge potenzialmente a 2,5 milioni di telespettatori. Seguirà poi anche Tve America Latina

1 novembre 1993 Va in onda su Canale 5 in seconda serata Target rubrica dedicata al mondo della televisione di Gregorio Paolini mescolando lo stile da rotocalco patinato all’immagine sporca, rubata, non professionale

2 novembre 1993 Nasce la 2 Noticias, telegiornale presentato da un giornalista “senza cravatta”.

23 novembre 1993 Prima dichiarazione politica di Berlusconi. Dichiara che se votasse a Roma sceglierebbe Gianfranco Fini candidato del Movimento Sociale Italiano- Destra Nazionale.

29 novembre 1993 Enrico Stinchelli e Michele Suozzo condu¬cono su RadioDue La Barcaccia, divagazioni e improv¬visazioni sul mondo della lirica. Interviste con gli interpreti, anticipazioni discografiche nonché una hit parade settimanale della liri¬ca che evidenzia le preferenze degli ascolta¬tori.
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Dicembre 1993 la STET dà vita alla società Stream TV per la televisione digitale via cavo e via satellite con un capitale sociale di 2 miliardi di lire. Il progetto di STET è quello di costituire un'azienda per la fornitura di servizi multimediali e interattivi attraverso la nascente rete per telecomunicazioni in fibra ottica della SIP - Società Italiana per l'Esercizio delle Telecomunicazioni (l'ex monopolista telefonico italiano) nota con il nome di Progetto Socrate.

1 dicembre 1993 Carmen Alboch e Garcia Candau firmano un protocollo di collaborazione per promuove una capillare estensione a tutti i ceti sociali delle attività culturali. RTVE ICO (Cinematografia) e FAPAE siglano un accordo per il finanziamento della produzione cinematografica che vincola la tv pubblica statale all’acquisto dei diritti di trasmissione per 165 pellicole nei quattro anni successivi.

10 dicembre 1993 Legge sulla par condicio. Viene approvata la legge n. 515 Disciplina delle campagne elettorali per l’elezione alla Camera dei deputati e al Senato della Repubblica, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 292 – Supplemento ordinario del 14 dicembre 1993, nota come legge sulla par condicio in forza della quale si vieta ogni forma di propaganda elettorale nei 30 giorni precedenti le votazioni e la diffusione dei sondaggi sull’esito delle elezioni o gli orientamenti politici degli elettori.

12 dicembre 1993 Con Abramo inizia la Bibbia prodotta dalla Lux di Ettore Bernabei

19 dicembre 1993 Tornando a casa, la nuova trasmissione di Radiodue, propone spettacolo, musica, informazione e sport agli automobilisti che rientrano dal week-end.

30 dicembre 1993 Approvazione del Decreto Legge n. 558 “Disposizioni urgenti per il risanamento ed il riordino della Rai s.p.a”, cosiddetto “decreto Salva Rai”: è un complesso provvedimento più volte reiterato finalizzato al risanamento economico dell’azienda che prevede a tal fine un notevole aumento del capitale sociale della concessionaria. Prevede la decadenza del CdA in caso di bocciatura da parte del Governo del Piano Triennale che si appresta a varare. Verrà firmato dal perplesso Presidente Scalfaro grazie alla mediazione di Gianni Letta e del Presidente della Camera Giorgio Napolitano

31 dicembre 1993 Tra i programmi inediti vanno in onda su Radiodue Storie di ordinari amori e di¬samori, Incontri fuori gioco e Quando nel mio juke-box..., mentre il GR3 avvia il contenitore Greenwich (notizie,commenti e opinioni anche dall'estero, cul¬tura, spettacolo, interviste con testimoni di avvenimenti attuali). Inoltre nel corso dell'an¬no Radiotre ha presentato Meridiana e ini¬ziative speciali per la Giornata Monte¬verdi Completamente rinnovata, infine, sulle tre reti, la programmazione del Dipartimento scuola-educazione.
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31 dicembre 1993 Prosegue il decremento degli introiti pubblicitari scesi a 78,3 miliardi di pesetas. RTVE accusa perdite per 120 miliardi di pesetas. Lo Stato per la prima volta elargisce un contributo di 31,3 miliardi all’Ente Pubblico RTVE

31 dicembre 1993 L’insieme della programmazione radiofonica nell'anno ha totalizzato 55.229 ore, contro le 59.897 del 1992. Sono state 19.219 le ore di trasmissione sulle tre reti nazionali (contro 19.098 dell'esercizio precedente), cui se ne aggiungono 10.174 di Stereo Rai e Radio Verde RAI; 14.939 le ore a diffusione regio¬nale (in flessione a seguito del riassetto organizzativo di Centri e Sedi the ha riguar¬dato in particolare i programmi ricreativi e culturali) e 10.897 quelle dei programmi per l'estero. Gli impianti trasmittenti sono a quota 2.626, contandone 2.487 a modulazione di frequen¬za (82 quelli nuovi) compresi 185 per il ser¬vizio Isoradio, 128 a onde medie, 1 a onde lunghe, 10 a onde corte. Con un calo di altre 445 unità l'organico RAI è sceso a 12.713. Dati ascolti e abbonati Rai e Tele Più


1994

Il Processo Cusani in televisione mette alla berlina la vecchia classe dirigente della prima repubblica e in particolare i partiti di governo dando l’impressione che finalmente è possibile operare una nuova democrazia dell’alternanza alla guida politica del Paese resa possibile dall’introduzione di un nuovo sistema elettorale maggioritario che dovrebbe favorire maggioranze politiche stabili. Il vuoto politico lasciato in campo moderato dalla DC finì per essere riempito da tre nuovi soggetti politici che di lì a poco, raccogliendo l’eredità elettorale che la partitocrazia alle corde aveva lasciato sparpagliata sul terreno, avrebbero dimostrato di essere in grado di conquistare il potere.

Come osserva Chiarenza “per uno sberleffo della storia, tra sistema politico e sistema della comunicazione non vi è più soltanto condizionamento ma addirittura convergenza”. In effetti, dopo aver dato vita in breve tempo al partito – movimento di Forza Italia e aver formato una coalizione di centro-destra Silvio Berlusconi si presenta come leader alle elezioni politiche per contrastare la gioiosa macchina da guerra messa in piedi dal leader della sinistra Achille Occhetto mentre quel che rimane della ormai dissolta democrazia cristiana tenta un’avventura insieme al movimento referendario.

In seguito alla vittoria del Polo alle elezioni Silvio Belusconi lascia a Fedele Confalonieri la Presidenza delle reti Fininvest e diventa il padrone della Rai . La affida il 13 luglio all’imprenditrice milanese Letizia Bricchetto Moratti futuro ministro della Pubblica Istruzione che la dirigerà con pugno di ferro costringendo in due anni tre direttori generali (l’uscente Luigi Locatelli e Gianni Billia e Raffaele Minicucci) alle dimissioni non senza ottenere peraltro risultati apprezzabili. Richiamerà Pippo Baudo come direttore artistico consacrando il varietà come il genere preferito dell’azienda mentre affiderà Rai Uno a Brando Giordani Rai Due a Gabriele La Porta e Rai Tre al già pensionato ex direttore socialista di Rai Due Luigi Locatelli. Dopo la breve stagione dei Professori con la guida delle testate assegnata a figure giornalistiche più o meno indipendenti dai partiti tradizionali, prendono corpo i nuovi editori di riferimento secondo un nuovo spoyl sistema definito dal nuovo sistema elettorale maggioritario delle testate Rai: due terzi al governo e alla maggioranza politica che lo sostiene il terzo rimanente all’opposizione.

Al TG1 concepito come testata filo governativa il moderato Carlo Rossella subentra al cattolico di sinistra Demetrio Volcic. Al TG2 assegnato alle forze della maggioranza di centro-destra, Clemente Mimun ex socialista ora Forza Italia prende il posto dell’indipendente di sinistra Paolo Garimberti mentre solo il TG3 viene assegnato all’opposizione di sinistra con Daniela Brancati subentrata al cattolico moderato Andrea Giubilo. La TG3 dal canto suo passa dalla cattolica di sinistra Barbara La Porta Scaramucci al berlusconiano Pierlombardo Vigorelli. Avvicendamento alla radio dove le redazioni del Gr1 sino ad allora diretto da Livio Zanetti, del Gr2 diretto dal cattolico Moderato Marco Conti e del Gr3 del socialdemocratico Mario Pinzauti confluiscono in un’unica testata radiofonica chiamata GRR Giornale Radio Rai affidata al cattolico Claudio Angelici.

In effetti nel marzo 1994 il modello organizzativo di Radio Rai viene nuovamente modificato. Infatti, pur rimarcando il carattere distintivo delle tre reti (informativa la prima, di intrattenimento la seconda e culturale la terza), si ripristina una Direzione Programmi Radio unitaria che rimarrà in essere sino al 1999.. Alla guida si avvicendano ben quattro direttori in circa cinque anni. Si tratta di apprezzati giornalisti: il primo, Aldo Grasso, è un noto critico televisivo del Corriere della Sera; seguono tre valenti professionisti interni, Paolo Francia, Stefano Gigotti e Giancarlo Santalmassi

Questo assetto rimarrà stabile anche in seguito alle dimissioni di Berlusconi da Palazzo Chigi a causa della defezione della Lega di Bossi e nel prosieguo della legislatura sotto i governi di decantazione affidati a Lamberto Dini e a Carlo Azeglio Ciampi che favoriranno il prosieguo della politica di risanamento della Rai.

Inizia nel 2004 un lunghissimo periodo di polemiche relative al nodo tuttora irrisolto relativo alla questione del conflitto di interesse nel momento in cui una nuova Sentenza della Corte Costituzionale pronunciata il 5 dicembre dichiara illegittima la disposizione della Legge Mammì che consente di attribuire ad uno stesso soggetto nella fattispecie il Presidente del Consiglio uscente, tre concessioni nazionali televisive su nove assegnabili ai privati.

Nel 1994 si costituisce Netscape Communication che realizza il browser Netscape Navigator L’emittente WYXC inizia a diffondere negli Stati Uniti contenuti radiofonici in rete usando un software per videoconferenze.

Nel 1994 Radio Nacional de España riorganizza la propria programmazione completa su varie reti. Radio 1, la rete nazionale trasmette programmi generalisti 24 ore al giorno; Radio 2 musica classica; Radio 3, si rivolge ad un pubblico giovanile, convertendosi in radio formula; Radio 4, trasmette programmi specifici in ogni Comunità Autonoma regionale; Radio 5, inizialmente stazione di emittenti radiofoniche locali, a partire dal 1994 diventa un canale radiofonico all news.


1994

1994 TIM si costituisce come società indipendente con la scissione da Telecom Italia della Divisione Servizi Radiomobile per separare le nascenti attività di telefonia mobile da quelle di telefonia fissa. TIM è controllata per il 63,01% dalla STET.

1994 Negli Stati Uniti Westwood One proprietario dei due network radiofonici NBC Radio e Mutual Broadcasting Syustem viene ceduto all compagnia Infinity Broadcasting.

1994 A partire da quest’anno cresce la copertura della Fox Network Company di Rupert Murdoch. Nel 1994 New World Communications, firma un affiliation deal con Fox. Il gruppo è composto all’origine da 7 stazioni televisive: WAGA-TV ad Atlanta; WSBK-TV a Boston; WJBK-TV a Detroit; WJW-TV a Cleveland; WITI-TV a Milwaukee; KNSD a San Diego; e WTVT - Tampa. Ad esse si aggiungono nel 1994 le cinque stazioni appartenenti a Argyle Television (ex Times-Mirror Broadcasting): ovvero KTBC-TV ad Austin nel Texas; WVTM-TV a Birmingham in Alabama; KDFW-TV - Dallas; e KTVI a St. Louis, e le quattro stazioni acquisite un mese da Citicasters (ex Taft Broadcasting), ovvero WBRC-TV – Birmingham in Alabama; WGHP-TV a High Point nel North Carolina; WDAF-TV - Kansas City nel Missouri; e KSAZ-TV a Phoenix. Queste stazioni verranno separate dalla nuova entità e cedutre direttamente fra l’estate 1995 e il gennaio 1996 a News Corporation

1994 Radio Italia Network diventa radio nazionale. La radio nata ad Udine sarà acquisita nel 1997 dalla SPER che la trasformerà in una radio musicale gio¬vanilistica.

1994 Iniziano via satellite le trasmissioni televisive nel formato 16 noni

1994 Nasce in Spagna il primo mini bouquet di quattro reti tematiche a pagamento fruibili in ricezione diretta via satellite atraverso Astra Canal Satélite à una minipiattaforma televisiva analogica gestita da Sogecable (editore di Canal +), pioniera nel campo della televisione tematica, all’origine composta da quattro canali: Cinemanía e Documanía, modellati sul modello francese di Ciné Cinéma e Planète, che trasmettevano già in maniera indipendente via cavo, il canale per bambini Minimax e Cine Classics che nascono con l’inizio di Canal Satélite. Ad essi si aggiungerà più tardi Sportmanía. Cesserà dal 1 gennaio 1997 con la conversione di tutti gli abbonati a Canal Satélite digital.

1 gennaio 1994 il BBC World Service Television viene diviso in due canali: BBC Prime – rete a pagamento criptata di intrattenimento, e il canale di informazione in chiaro BBC World

4 gennaio 1994 Il Gruppo Ferruzzi acquista il 100% di Tele Montecarlo

Gennaio 1994 Nell’ambito di un Giorno in Pretura su Rai Tre va in onda il processo Cusani

18 gennaio 1994. Silvio Berlusconi fonda Forza Italia dopo aver inviato a tutte le tv due giorni prima un messaggio video Un partito nuovo nasce dalla televisione. La struttura di Publitalia funge da base di collegamento e da bacino di selezione dei futuri parlamentari e dei quadri nazionali del partito

18 gennaio 1994 Si scioglie la Democrazia Cristiana. Sulle sue ceneri nascono il Partito Popolare, il Centro Cristiano Democratico di Casini e Mastella e i Cristiano Sociali

22 gennaio 1994 Assemblea costituente di Alleanza Nazionale nata come cartello elettorale composto dal Movimento Sociale Italiano-Destra Nazionale e da altre personalità ed associazioni minori d'area, in particolare, liberale, democristiana e conservatrice come - in particolare - Domenico Fisichella, Giuseppe Basini, Publio Fiori e Gustavo Selva.

30 gennaio 1994 Si sfalda il Partito Repubblicano Italiano

6 febbraio 1994 Si scioglie il Partito Liberale Italiano e nasce l’Unione Democratica di Centro

6 febbraio 1994 Va in onda in Prima serata su Rai Tre la satira di Serena Dandini e Corrado Guzzanti. La Banda di Avanzi sbuca dl Tunnel che divide la prima dalla seconda repubblica

6 febbraio 1994 Lo stesso giorno Rai Tre propone a metà serata Eppur si muove, sei serate dedicate a vizi e virtù degli italiani condotte dalla strana coppia Indro Montanelli e Beniamino Placido

14 febbraio 1994 TVE dà vita al canale sportivo Teledeporte trasmesso sul satellite Hispasat. L’emittente copre sperimentalmente i giochi olimpici invernali di Lillehammer.

20 febbraio 1994 Va in onda su Rai Uno la prima puntata del kolossal Carlo Magno coprodotto con la Lux di Ettore Bernabei

27 febbraio 1994 Va in onda come varietà festivo su Canale 5 il reality olandese condotto dall’ex giornalista del TG2 Alberto Castagna Stranamore

Marzo-aprile 1994 Dopo le elezioni amministrative dell’autunno iniziale la prima campagna elettorale televisiva con il sistema maggioritario. Programmi come Milano Italia e Il rosso e il nero ottengono grandi ascolti dando vita secondo Enrico Menduni all’infotainment all’italiana

4 marzo 1994 La Lunga Marcia, inchiesta in sei puntata di Enzo Biagi sulla Cina

9 marzo 1994 Con deliberazione dell'Assemblea straordi¬naria degli Azionisti è ulteriormente aggior¬nato lo Statuto sociale.

14 marzo 1994 La nuova Radiorai Da oggi cessano le programmazioni differen¬ziate in MF di Stereorai e Radio Verde RAI. I tre programmi nazionali saranno irradiati, contemporaneamente in OM e in MF, con i consueti contributi regionali dedicati preva¬lentemente all'informazione locale. Sulla base delle decisioni prese dal Consiglio di amministrazione sono avviati i nuovi palinsesti radiofonici: caratteristiche precise distinguono ancora le singole reti che saran¬no dedicate in prevalenza, rispettivamente, al¬l’informazione (Radiouno), all'intratteni¬mento (Radiodue) e alla cultura (Radiotre). L’informazione, realizzata dal Giornale Ra¬dio, sarà marcata da linee editoriali diverse: un giornale di tipo "classico" con notizie e commenti sulla prima rete, uno di taglio "po¬polare" sulla seconda e uno di impostazione "culturale" sulla terza rete. Accanto alla riorganizzazione di Radio RAI si lavora ad una migliore ricezione del segna¬le. Tra gli interventi: il potenziamento degli impianti in MF, investimenti di rilievo net campo delle OM e l'adeguamento di studi ed impianti.

14 marzo 1994 Radio Tir per il popolo notturno E' il nuovo contenitore delta fascia notturna di Radiouno. Si tratta di una postazione radiofonica allestita nella cabina di un Tir dove un conduttore registra le conversazioni tra i camionisti, intervenendo con commenti, do¬mande e provocazioni. Testimonianze dal vivo di una parte del "popolo notturno".

23 marzo 1994 Enrico Mentana arbitra un Braccio di Ferro memorabile fra Silvio Berlusconi sceso in campo in politica con la lista Forza Italia e il segretario del PDS Achille Occhetto con la sua “gioiosa macchina da guerra” in vista delle elezioni politiche.

27-28 marzo 1994 Elezioni per la dodicesima legislatura le prime con il sistema maggioritario (Mattarellum) dopo la crisi di tangentopoli segnano l’avvio della cosiddetta Seconda Repubblica. Sono ormai scomparsi i principali partiti della prima Repubblica. A due mesi dalla sua discesa in campo e della nascita di Forza Italia vince inaspettatamente conquistando il 42,84% il polo della Libertà e del Buon Governo di centro destra sotto la guida di Silvio Berlusconi leader di Forza Italia che conquista il 21% e diventa partito di maggioranza relativa ed è alleata al Sud con Alleanza Nazionale nata dalle ceneri del MSI, che conquista il 13,47%, e al Nord con la Lega Nord di Bossi che mantiene l’8,36% mentre fanno il loro ingresso in Parlamento anche il Centro Cristiano Democratico di Casini (4,29%) e due piccole formazioni minori. Viene sconfitta la coalizione progressista che raccoglie solo il 34,34% attorno al Partito Democratico di Sinistra (che risale al 20,36%) a scapito del Partito della Rifondazione Comunista sceso al 6%. Segnano il crollo definitivo dei socialisti del PSI che precipitano al 2,2%., preceduti dai verdi e da La Rete stazionari rispettivamente al 2,7% e all’1,9% mentre Alleanza Democratica conquista poco meno dell’1,2%. Non supera il 16,75% una terza coalizione Il Patto per l’Italia formata dal Partito Popolare di Martinazzoli che conquista l’11% e dal Patto Segni che ottiene il 4,68% dei suffragi. Crescono infine i radicali e i riformatori della Lista Pannella che triplicano i loro consensi al 3,5%, ma conquistano solo 6 seggi mentre conquista un seggio anche la Lega d’Azione Meridionale.

28 marzo 1994 E' resa esecutiva, con Decreto del Presidente della Repubblica del 28 marzo 1994 pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 188 del 12 agosto 1994, la nuova Convenzione con cui il Ministero delle Poste e Telecomunicazioni concede in esclusiva alla RAI, per venti anni, il servizio pubblico di diffusione circolare di programmi radiofonici e televisivi, con qual¬siasi mezzo tecnico, sull'intero territorio nazionale.

4 aprile 1994 Iniziano le trasmissioni regolari via satellite attraverso Hispasat di due canali tematici Teledeporte e Canal Clasico. Seguirà più tardi anche Hispavision, poi chiamato Grandes Documentales.

10 aprile 1994 Uomini a profeti Dal 10 aprile all' 8 maggio la Chiesa di Roma ospita 350 tra vescovi e cardinali che parteci¬pano al Sinodo africano indetto dal Papa per interrogarsi sull'identità cristiana nel conti¬nente più travagliato. Per l'occasione, il pro¬gramma religioso di Radiotre dedica all'even¬to una sezione apposita.

12 aprile 1994 Un decreto del Ministro delle Poste e Telecomunicazioni approva il nuovo Statuto della Rai Radio Televisione Italiana spa

14 aprile 1994 Nasce Turner Classic Movies (TCM) con una programmazione dui fkilm classici per iniziativa della Turner Broadcasting System, filiale del gruppo Time Warner

19 aprile 1994 Enzo Biagi propone in 4 puntate un Processo al Processo, ovvero all’inchiesta Mani Pulite

Aprile 1994 Fedele Confalonieri diventa Presidente delle reti Fininvest al posto del dimissionario Silvio Berlusconi divenuto Presidente del Consiglio dei Ministri

4 maggio 1994 In Spagna vengono arrestati e incarcerati per frode fiscale e falsificazione di documenti Mariano Rubio ex Governatore della Banca de Espana e Manuel de la Concha ex sindaco della Borsa di Madrid.

10 maggio 1994 Inizia la XI Legislatura, la prima con elezioni generali tenutesi ricorrendo al nuovo sistema maggioritario. Presidente del Consiglio dei Ministri è Silvio Berlusconi, fondatore del movimento Forza Italia (FI) a capo di una coalizione di centrodestra formata dal Polo della Libertà (insieme alla Lega Nord) e dal Polo del Buongoverno (insieme a Alleanza Nazionale). Durerà in carica sino al dicembre 1994

19 maggio 1994 Inizia l’inchiesta di Sergio Zavoli Nostra padrona televisione

17 giugno 1994 Nasce la televisione digitale in ricezione diretta via satellite. Il satellite a diffusione diretta mandato in orbita da Hughes Communications, filiale della General Motors trasmette due piattaforma distinte: quella della Hubbard Communications USSB e la propria piattaforma DirecTV che dopo aver conquistato alla fine del 1994 i primi 320 mila abbonati si rivela la grande novità del panorama televisivo americano della seconda metà degli anni Novanta con 1,2 milioni di abbonati nel 1995, 2,3 milioni nel 1996, 3,3 milioni nel 1997, 4,45 milioni nel 1998 e 6,7 milioni nel 1999 e ben 9,55 milioni nel 2000.

24 giugno 1994 Per iniziativa del gruppo TF1 nasce la rete all news La Chaîne Info, meglio nota come LCI.

30 giugno 1994 Il consiglio di amministrazione dell’IRI approva il "Piano di riassetto delle telecomunicazioni" nel quadro delle disposizioni contenute nella legge del 29 gennaio 1992 che prevede la nascita di un’unica società Telecom Italia dalla maxifusione di SIP Società Italiana per l'Esercizio delle Telecomunicazioni Iritel, Italcable, Telespazio e SIRM Diventa il sesto gruppo mondiale delle telecomunicazioni quotato in borsa

1 luglio 1994 Massimo d’Alema diven ta segretario del PDS al posto di Achille Occhetto

12 luglio 1994 I presidenti delle due Camere Irene Pivetti e Carlo Scognamiglio nominano i nuovi vertici aziendali. Si insedia il nuovo Consiglio di amministra¬zione della RAI, esattamente un anno dopo l’insediamento di quello precedente. E’ formato dallo storico medievista Franco Cardini, dal costruttore Alfio Marchini, dal direttore dell’Asca Mauro Miccio, dal Presidente di Assolombarda Ennio Presutti e dall’imprenditrice Letizia Maria Briccheto Arnaboldi in Moratti. Nomi¬na nel suo ambito il Presidente Letizia Brichetto Moratti.

12 luglio 1994 Viene approvata la legge di recepimento della Direttiva Comunitaria sulla Televisione senza frontiere. La normativa a tutela dei bambini vieta la messa in onda di trasmissioni con contenuti violenti o pornografici fra le 6 e le 22, definisce il tetto dell’affollamento pubblicitario e le percentuali delle opere di origine comunitaria

12 luglio 1995 Accordo di TVE con Arte per produrre La noche tematica

18 luglio 1994 Telecom Italia è fusa per incorporazione nella STET, che assume la denominazione Telecom Italia

Estate 1994 Francesco Di Stefano acquista l’emittente Toscana Tele Regione e organizza un circuito di 14 emittenti in tutta Italia. Nasce Centro Europa 7 che raccoglie pubblicità su tutto il territorio nazionale e incomincia a produrre contenuti

27 luglio 1994 Formalmente nasce Telecom Italia, con l'atto di fusione deliberato dalle Assemblee del 19 maggio dello stesso anno, facendo seguito al "Piano di Riassetto del settore delle telecomunicazioni", presentato al Ministro del Tesoro dall'IRI - Istituto per la Ricostruzione Industriale Spa, in data 30 giugno 1993 nel quadro delle disposizioni contenute nella legge n. 58 del 29 gennaio 1992.

3 ago¬sto 1994 Viene nominato il Direttore generale Gianni Billia. Rimarrà in carica sino al 31 dicembre 1994. Direttore di Rai Uno al posto del sociologo Nadio Delai diventa Brando Giordani, Direttore di Rai Due al posto di Giovanni Minoli diventa Gabriele La Porta e direttore di Rai Tre al posto di Angelo Guglielmi torna Luigi Locatelli.

5 settembre 1994 Iniziano le trasmissioni via satellite di Teledeporte e Canal Clasico.

8 settembre 1994 Le Relazioni Esterne da questa data comprendono Ufficio stampa, Immagine e Relazioni Esterne,Relazioni Internazionali.

15 settembre 1994 Il Consiglio di amministrazione approva il "Piano editoriale" dell'Azienda, ” successivamente integrato sulla base delle osservazioni formulate dalla Commissione parlamentare di vigilanza. Il Piano è fondato sul¬le due componenti fondamentali della "mis¬sione" RAI: svolgere i compiti di servizio pubblico, svolgerli in condizioni di efficien¬za. Obiettivo centrale: definire le linee guida per il cambiamento dell'offerta radiofonica e televisiva, tenendo in primo piano il riferi¬mento alla qualità. Per quanto concerne in particolare la radio, la nuova strategia - che entrerà a regime nel 1995 - tende a caratteriz¬zare sempre più il mezzo RAI, attuando una politica di integrazione fra Reti e Testate e, al tempo stesso, di specializzazione dei singoli canali: Radiouno dedicato prevalentemente all'informazione, all'approfondimento e al servizio, Radiodue rivolto al grande pubbli¬co con intrattenimento e musica per le fasce giovanili, Radiotre con vocazione culturale. Paolo Francia subentra ad Aldo Grasso alla Direzione programmi radio unitaria

18 settembre 1994 Una lettura integrale della Bibbia è proposta su Raidue la mattina della domenica. Inizia Omero Antonutti con la lettura del libro Ge¬nesi.

19 settembre 1994 Dopo la breve stagione dei Professori con la guida delle estate assegnata a figure giornalistiche più o meno indipendenti dai partiti tradizionali, prendono corpo i nuovi editori di riferimento secondo un nuovo spoyl sistema definito dal nuovo sistema elettorale maggioritario delle testate Rai: due terzi al governo e alla maggioranza politica che lo sostiene il terzo rimanente all’opposizione. Al TG1 concepito come testata filo governativa il moderato Carlo Rossella subentra al cattolico di sinistra Demetrio Volcic. Al TG2 assegnato alle forze della maggioranza di centro-destra, Clemente Mimun ex socialista ora Forza Italia prende il posto dell’indipendente di sinistra Paolo Garimberti mentre solo il TG3 viene assegnato all’opposizione di sinistra con Daniela Brancati subentrata al cattolico moderato Andrea Giubilo. La TG3 dal canto suo passa dalla cattolica di sinistra Barbara La Porta Scaramucci al berlusconiano Pierlombardo Vigorelli. Avvicendamento alla radio dove le redazioni del Gr1 sino ad allora diretto da Livio Zanetti, del Gr2 diretto dal cattolico Moderato Marco Conti e del Gr3 del socialdemocratico Mario Pinzauti confluiscono in un’unica testata radiofonica chiamata GRR Giornale Radio Rai affidata al cattolico Claudio Angelici. I consiglieri Aldo Marchini e Franco Cardini votano contro la nomina di Mimun, vice direttore del TG5 e la sostituzione di Volcic con Rossella.

22 settembre 1994 In un documento sono riepilogate e forma¬lizzate le Linee strategiche di sviluppo dell'Azienda che costituiscono base delle ini¬ziative per il rilancio della RAI come servi¬zio pubblico e azienda leader nel settore. Ol¬tre alla impostazione generale, in comune con la televisione, si prevedono in particolare per la radiofonia investimenti e qualificazione del prodotto, nonch6 sinergie con le reti televisi¬ve

3 ottobre 1994 Golem Il programma di Gianluca Nicoletti su "idoli e televisioni" passa in rassegna protagonisti e trasmissioni delle giornata televisiva. Più che un "blob" radiofonico è un'occasione per analizzare, condannare o assolvere il mondo del piccolo schermo.

3 ottobre 1994 Inizia su Rai Due Cronaca in diretta rotocalco pomeridiano di cronaca, costume e società condotto da Cecchi Paone.

6 ottobre 1994 E' approvato il nuovo Piano industriale 1994-1996 che rappresenta lo strumento per la definizione delle strategie volte al risana¬mento e al rilancio aziendale.

12 ottobre 1994 La casa di produzione cinematografica DreamWorks nasce per iniziativa di Steven Spielberg, Jeffrey Katzenberg e David Geffen che ne controllano il 72%. Nel dicembre 2005 venderanno la loro quota a Viacom, titolare della Paramount Pictures. Verrà ultimata nel febbraio 2006.

24 ottobre 1995 L’Unione Europea approva la Direttiva 95/47/CE, relativa all'impiego di norme per l'emissione di segnali televisivi.

31 ottobre 1994 Il Fox Entertainment Group divisione di News Corporation dà vita negli Stati Uniti a FMX poi ribattezzato il 1 marzo 2000 Fox Movie Channel

6 novembre 1994 In occasione dell'alluvione del Piemonte, il Giornale Radio RAI organizza una "non stop" per informare gli ascoltatori, ma anche per raccogliere e ritrasmettere gli appelli e le ri¬chieste di soccorso.

7 novembre 1994 Inizia il nuovo telegiornale La 2 Noticias.

12 novembre 1994. Si scioglie il PSI

22 novembre 1994 Il Comitato dei ministri del Consiglio d’Europa approva una Raccomandazione sulle misure da prendere per promuovere la trasparenza dei media.

1 dicembre 1994 Nascono Videosapere e Rai International Da oggi sono queste le nuove nomenclature del Dipartimento scuola-educazione e dei Ser¬vizi giornalistici e programmi per l'estero.
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2 dicembre 1994 Canal Plus dà vita in Polonia a Canal + Polska

5-7 dicembre 1994 In base ai ricorsi presentati al Tar da alcune emittenti, la Corte Costituzionale viene invitata nuovamente a pronunciarsi sulla Legge Mammì.Con la Sentenza del 5-7 dicembre 1994 n. 420 , la Corte Costituzionale dichiara incostituzionali l’articolo 15 comma 4 della legge 6 agosto 1990 n. 223 ovvero le disposizioni antitrust relative ai rapporti tra emittenti televisive introdotte della legge Mammì. La Corte ritiene infatti che le soglie massime di concentrazione previste nella legge Mammì (tre concessioni televisive per un soggetto privato su un totale di nove concessioni assegnabili ad editori privati e del 25% del numero di reti nazionali previsto dal piano di assegnazione delle frequenze contenuto all’articolo 15 della legge 223) non diano garanzie circa l’effettivo realizzarsi di un mercato dell’informazione pluralista in quanto “la posizione dominante data dalla titolarità di tre reti su nove – resa possibile dalla norma censurata – assegna un esorbitante vantaggio nella utilizzazione delle risorse e nella raccolta della pubblicità”. In pratica nessun soggetto privato può avere più di due concessioni nazionali. Pur tuttavia La Corte si pronuncia favorevolmente alla possibilità di continuare le trasmissioni per un periodo transitorio, per quelle emittenti che già operano con le concessioni provvisorie, grazie alle norme transitorie contenute nella legge 422 dell’ottobre 1993. La Corte invita il Parlamento a “emanare una nuova disciplina conforme alla Costituzione scegliendo tra le alternative possibili (riduzione delle reti concedibili a un unico soggetto o ampliamento del numero delle reti complessive assentibili, ove l’evoluzione tecnologica lo consenta).

7-8 dicembre 1994 IV Conferenza ministeriale europea sulla politica delle comunicazioni di massa riunitasi a Praga. Approva una Risoluzione su L'avvenire del servizio pubblici di radiodiffusione che fornirà le basi concettuali del protocollo annesso al Trattato di Amsterdam sui servizi pubblici approvato tre anni dopo nel luglio 1997

13 dicembre 1994 La Corte di Cassazione dà il via libera a quattro quesiti referendari per l’abrogazione della legge Mammì

13 dicembre 1994. Iniziano le trasmissioni di un canale educativo, La Cinquième, gestito da una Società nazionale di programmi detenuta dallo Stato.

21 dicembre 1994. Prima crisi di Governo della Seconda repubblica. La Lega toglie la fiducia al Governo Berlusconi. Scalfaro rifiuta la richiesta di sciogliere le Camere

31 dicembre 1994 A partire da quest'anno la RAI in collabora¬zione con la rivista Millecanali promuove 1'Oscar della Radio. Il concorso, che si tra¬sformerà in un appuntamento fisso, premia i programmi della radio pubblica e delle emit¬tenti private trasmessi nell'anno precedente selezionandoli tra 14 categorie diverse. dicembre 1994.

Dicembre 1994 Un esperimento di Radiotre Nel corso dell'anno Radiotre ha trasmesso un notiziario speciale realizzato dagli studenti di alcune scuole di Giornalismo italiane. L'espe¬rimento ha visto impegnati a turno, negli stu¬di di Radiotre e nello spazio tra le 13.45 e le 14.00, gli allievi provenienti dagli Istituti per la Formazione al Giornalismo di Milano, Urbino e Bologna.

Dicembre 1994 Strutture tematiche vengono deputate rispettivamente ai Programmi per ragazzi e ai Programmi culturali mentre funzioni sperimentali saranno attribuite alla struttura “Format”.

31 dicembre 1994dati ascolti e abbonati pay

1994 La rubrica di Canale 5 Target di Gregorio Paolini, secondo Aldo Grasso è il programma dell’anno


1995

L’uscita provvisoria di scena di Berlusconi e il nuovo pronunciamento della Corte Costituzionale non sembrano ancora modificare i nuovi rapporti di forza nel Paese. Il referendum indetto nel mese di giugno per l’abrogazione della Legge Mammì che come effetto immediato avrebbe comportato per Berlusconi la cessione di una rete si conclude a tutto vantaggio del partito Fininvest e la sconfitta del partito Rai visto come espressione di una Prima Repubblica appena lasciata alle spalle. Il si al primo quesito apre le porte almeno sul piano teorico alla privatizzazione della Rai mentre vengono respinti i tre quesiti - relativi al numero di concessionarie, all’affollamento pubblicitario e al numero di interruzioni consentire durante un programma - che qualora apporvati avrebbero intaccato gli interessi della televisione commerciale nel momento in cui un terzo soggetto il gruppo Cecchi Gori tenta di rilanciare TMC e dopo l’acquisto anche di Videomusic di dar vita ad un terzo polo televisivo. Il quadro della Mammì rimane congelato nel momento in cui sta per iniziare il lento declino della televisione generalista e nascono le prime piattaforme digitali via satellite che favoriscono il decollo di una televisione a pagamento che ha conosciuto un avvio piuttosto stentato.
Nel 1995 Microsoft scopre Internet e fa uscire Internet Explorer installabile su Windows 95

Après quatorze ans de présidence socialiste, Jacques Chirac est investi dans ses fonctions le 17 mai 1995. Il nomme Alain Juppé, son adjoint à la mairie de Paris et ministre des affaires étrangères du Gouvernement Édouard Balladur, au poste de Premier ministre.
Devenu rapidement impopulaire, Jacques Chirac dissout l'Assemblée nationale le 21 avril 1997, pensant prendre de vitesse la gauche avant les législatives prévues pour 1998 et conserver ainsi la majorité. Après le second tour du scrutin, l'union RPR-UDF, qui comptait alors 472 députés sur 577, n'en garde plus que 253, tandis que la gauche plurielle de Lionel Jospin(socialistes, radicaux, communistes, Verts) en remporte 319. Jacques Chirac nomme Lionel Jospin Premier ministre le 2 juin 1997, pour former la troisième cohabitation, qui durera cinq ans.
Les comptes de campagne d'Édouard Balladur ont été mis en doute en 2010 pour avoir intégré d'importantes sommes en liquide qui pourraient émaner de possibles rétro-commissions d'un contrat militaire avec le Pakistan. Selon le président d'alors du Conseil constitutionnel Roland Dumas, les comptes n'auraint été validés qu'après de houleux débats et malgré des anomalies dans les comptes de campagne d'Édouard Balladur, mais aussi de Jacques Chirac, dont les dépassements étaient « beaucoup plus sérieux »3.

1995

1995 Westinghouse Electric corporation acquista CBS per 5.4 miliardi di dollari

1995 Radio 101 à la prima emittente ad assicurarsi la trasmissione via satellite e a mettere in rete un sito internet dedicato alla propria emittente.

1995 In Valle d’Aosta viene avviata la sperimentazione per una rete radiofonica digitale terreste chiamata DAB-T

3 gennaio 1995 Partono i nuovi palinsesti delle reti radio¬foniche RAI. Potenziamento tecnologico, fa¬cile riconoscibilità e una programmazione nel rispetto della tradizione sono le parole d'or¬dine del nuovo indirizzo. Radiouno presenta una linea editoriale spi¬gliata, veloce, a prevalente connotazione in¬formativa. Esempio: Galassia Gutenberg, nuova rubrica in onda dal lunedì al venerdì che offre una panoramica delle novità edito¬riali. La struttura Società, inoltre, presenta Bautiful sui misteri e il fascino del mondo animale e Radiohelp, condotto da Riccardo Bonacina, dedicato alla solidarietà e al volontariato. Radiodue nel settore dell'intrattenimento dà il via tra l'altro a Guglielmo `95, spettaco¬lo itinerante nelle piazze d'Italia alla scoper¬ta di nuovi talenti della radio, in onda dal gio¬vedì al sabato. Radiotre, tradizionalmente dedicata all'appro¬fondimento e alla riflessione culturale, può contare su programmi ampiamente consoli¬dati come Note azzurre, Dossier, Scaf¬fale.

7 gennaio 1995 Proseguono su Rai tre in terza serata le conversazioni notturne di Oreste de Fornari e Loria de Antoni in Letti Gemelli

8 gennaio 1995 Va in onda su Rai Uno il kolossal in quattro puntate La famiglia Ricordi diretto da Mauro Bolognini Ricostruisce un secolo di storia musicale italiana dal 1820 quando nasce la prima tipografia di Giovanni Ricordi al 1924 anno della morte di Giacomo Puccini nel momento in cui la casa musicale è stata acquistata dalla multinazionale tedesca Bertelsmann

11 gennaio 1995 La Sentenza n. 7 della Corte Costituzionale dichiara legittimo il referendum popolare sulla privatizzazione parziale della Rai.

16 gennaio 1995 Il Consiglio di Amministrazione (meno un consigliere che ha dato le dimissioni) nomina il nuovo Direttore Generale Raffaele Minicucci. Rimarrà in carica sino al 28 febbraio 1996.

17 gennaio 1995 Presidente del Consiglio dei Ministri è Lamberto Dini a capo di un governo tecnico, sostenuto da Lega, PPI e sinistre, in seguito alle dimissioni del Governo Berlusconi. Rimarrà in carica sino alle elezioni anticipate della primavera del 1996. Ministro delle Poste Antonio Gambino che predispone un DDL che prevede la cessione di una rete Fininvest entro il 31 agosto 1996 e una seconda entro il 31 dicembre 1997

23 gennaio 1995 Enzo Biagi conduce su Rai uno dopo il Tg1 dal lunedì al venerdi Il fatto, “cinque minuti per raccontare il fatto del giorno, di cronaca, politica o economia”. In poco tempo diventa il programma giornalistico di maggior seguito con picchi superiori ai 7 milioni di telespettatori.

26 gennaio 1995 Il Consiglio di Amministrazione approva un Progetto di ridefinizione della strut¬tura organizzativa, nel quadro del programma previsto dal piano industriale 1994-96. Obiettivo: un più efficace governo della Rai, facilitando lo svolgimento dei processi chiave attraverso la riduzione delle posizioni di vertice (ridotte da 23 a 13 le linee di riporto al Direttore Generale), nuove regole volte ad ottimizzare l’utilizzazione delle potenzialità interne, nonché un maggior controllo dei costi. Le responsa¬bilità delle risorse produttive per i program¬mi radio e tv sono accorpate nella Direzione Produzione. La nuova strategia di coinvolgimento della dirigenza aziendale porta alla costituzione di un Comitato gestionale e di un Comitato editoriale. Sono introdotti una serie di strumenti per la misurazione obiettiva dell’efficacia/ efficienza aziendale in rapporto ai ruoli e ai compiti del servizio pubblico (“indicatori di risultato”). Una Vice Direzione operativa ha la responsabilità di assicurare guida unitaria alle risorse di tipo tecnico e a supporti quali gli Acquisti, i Sistemi informatici e i Servizi generali; nel suo ambito, le responsabilità delle risorse produttive per i programmi TV e radio sono accorpate nella Direzione Produzione e quelle dedicate all’informazione nella Direzione Risorse Testate e Coordinamento Sedi. Una Scuola Rai organizza i programmi di formazione delle risorse tecniche ed editoriali. Tra le altre strutture ridefinite figurano le direzioni: Coordinamento Palinsesti TV,che si avvale anche delle Ricerche di Mercato; Prodotti d’Acquisto/Produzioni, Coproduzioni; Coordinamento Radiofonico; Sviluppo Commerciale; Pianificazione Strategica; Finanza e Controllo; Risorse Umane e Organizzazione;Auditing; Relazioni Esterne,Affari Legali; Segreteria del Consiglio di Amministrazione.

27 gennaio 1995 Con la cosiddetta "svolta di Fiuggi" Alleanza Nazionale diventa un partito nel quale confluisce il MSI-DN spostatosi sulle posizioni della destra classica occidentale di stampo conservatore e si è definitivamente sciolto nella nuova formazione

Inverno 1995 In Valle d'Aosta viene avviata sperimentalmente una rete di diffusione radiofonica digitale terrestre (DAB-T). Il Dab prevede l'impiego di trasmettitori terrestri e satellitari e sarà ricevuto da semplici antenne non direzionali. Consentirà, anche in auto, la ricezione di programmi radio con la stessa qualità di un CD. Concepito per l'era multimediale, il Dab trasmetterà non solo segnali audio, ma anche testi, foto, dati e filmati. Entrano in funzione in Valle d'Aosta tre trasmettitori sincronizzati sulla stessa frequenza (in Banda III, nel canale H2), installati presso i centri trasmittenti Rai di St.Vincent, Gerdaz e Blavy. Durante la sperimentazione del servizio DAB in Valle d'Aosta su percorsi differenziati (autostrada, ambiente urbano e montano) si registrano contemporaneamente, su auto attrezzata in movimento, i segnali FM, DAB-T e immagine video del percorso: viene così realizzato un audiovisivo che viene presentato nel maggio '95 a Radio Expo di Bologna e a Novembre alla mostra della Radio a Roma. La Rai partecipa nel luglio alla Conferenza CEPT di Wiesbaden in cui vengono definiti i piani di "allotment" delle frequenze per il servizio DAB.

5 marzo 1995 La piovra 7 è la settima serie del film-tv a sfondo mafioso di Luigi Perelli con la sceneggiatura di Sandro Petraglia e Stefano Rulli.

18 marzo 1995 Copertura del matrimonio reale dell’erede al trono.

29 marzo 1995 Il Ministro Gambino vara un Decreto Legge 29 marzo 1995, n. 90, che prevede la riduzione della durata della campagna elettorale per le elezioni regionali, provinciali e comunali della primavera del 1995. Nei 45 giorni precedenti le elezioni è consentita la propaganda elettorale in televisione gratuita sia sulle reti Rai sia sulle reti private. Fino a 31 giorni prima elle elezioni è consentita la pubblicità elettorale a pagamento ma solo sulle reti private e non su quelle della Rai. Nei programmi di propaganda elettorale deve essere garantirà ai partecipanti parità di trattamento. I programmi di varietà non possono ospitare in campagna elettorale nessun soggetto politico, mentre ai talk show d’attualòità vengono poste severe limitazioni: conduttori ed ospiti non possono dare indicazioni di voto nemmeno indirette. Il Decreto non verrà convertito in legge

30 marzo 1995 Garanzia degli utenti e degli operatori Carta dell'informazione e della programma¬zione a garanzia degli utenti e degli operatori del servizio pubblico è il titolo di un docu¬mento elaborato da una commissione di stu¬dio su incarico del Consiglio di amministra¬zione e presentato in questa data. Fa riferi¬mento, per quanto non direttamente previsto, alla Carta dei doveri del giornalista curata dalla Federazione Nazionale della Stampa Ita¬liana (8 luglio 1993) e alla Carta dei diritti e dei doveri del giornalista radiotelevisivo del servizio pubblico (Usigrai, luglio 1990). In dicembre sarà presentata una nuova edizione aggiornata nei contenuti e nella forma in cui la Rai rende noti i criteri cui debbono attenersi giornalisti e programmisti, nel rispetto dei valori dettati dalla Costituzione, dalle leggi, dagli indirizzi della Commissione parlamentare, nonché dalle “Carte”deontologiche approvate dagli organismi di rappresentanza della professione e aziendali.

1 aprile 1995 Esce Cecchi Giori Entra Nethold in Tele Più. Un nuovo socio sudafricano di Telepiù, Johann Rupert, già proprietario di pay TV in Europa e in Sudafrica, cerca di rilanciare la piattaforma. Vengono firmati nuovi accordi con le major hollywoodiane per far fronte alla perdita del magazzino cinematografico del gruppo Cecchi Gori che cede la sua quota nella piattaforma al gruppo Nethold. Nuove risorse economiche sono destinate alla copertura delle partite di calcio di Serie A e B con la finalità di rendere più attraenti tali eventi. A partire dal oggi anche parte della programmazione di Tele+3 viene crittografata.

Aprile 1995 Vittorio Cecchi Gori per 80 miliardi acquista dalla famiglia Marcucci la piccola emittente terrestre Videomusic.

23 aprile 1995 Vittoria dell’Ulivo alle elezioni regionali dove conquista nove regioni su quindici

23 aprile 7 maggio 1995 La septième élection présidentielle de la Cinquième République s'est tenue en France les 23 avril et 7 mai 1995. Neuf candidats se sont présentés et Jacques Chirac, candidat duRPR, a obtenu au second tour 52,64% des voix face au candidat socialiste, Lionel Jospin. Succédant aux deux mandats du socialiste François Mitterrand, Jacques Chirac a été investi dans ses fonctions de président de la République le 17 mai 1995.

25 aprile 1995 Le voci dell'aria è il titolo dello sceneg¬giato, curato da Leandro Castellani, dedicato alla figura di Marconi. Quest'anno è il cente¬nario dell'invenzione della radio da parte del grande scienziato italiano (v. settembre).

Maggio 1995 Antonello Perricone proveniente da Publitalia diventa Amministratore Delegato e Direttore Generale della Sipra Edoardo Giliberti nonostante gli ottimi risultati della sua gestione. Perricone rimarrà in carica sino all’ottobre 2002

18 maggio 1995 Primo governo Alain Juppé. Rimarrà in carica sino al 7 novembre 1995.

Giugno 1995 Primo vertice a Parigi fra Presidente e Segretario UER e l’alta dirigenza di Rai ARD-ZDF, BBC, France Télévision e RTVE

9 giugno 1995 Radioexpò è la mostra organizzata per il Centenario della radio1895 – 1995 a Bolo¬gna (9-18 giugno) dal consorzio costituito da RAI, Associazione Industriali della Provin¬cia di Bologna, Bologna Fiere, Fondazione Marconi e RNA (Radio Nazionali Associa¬te). Un viaggio alla scoperta del mondo dei suoni attraverso una mostra fotografica e una serie di padiglioni the illustrano specifici aspetti della storia della radio.

11 Giugno 1995 Il popolo si pronuncia in occasione dei referendum contro le richieste dei promotori di abrogare tre dispositivi contenuti della Legge Mammì
a) impedire a un privato di essere titolare più di più concessioni televisive nazionali quando si controlla quotidiani con più dell’8% della tiratura nazionale
b) limitare la raccolta pubblicitaria ovvero impedire ad una concessionaria di raccogliere spot su tre reti nazionali, comprese quelle dei soggetti che le controllano
c) porre limitazioni all’inserimento di spot pubblicitari all’interno di film, spettacoli teatrali o spettacoli musicali
Viene invece approvato un quarto referendum che prevede sul piano teorico l’accesso di privati nel capitale della Rai e l-abolizione della concessione di servizio pubblico ad una società per azioni a totale partecipazione pubblica

20 giugno 1995 In seconda serata dopo il Tg3 va in onda Linea 3 affidata da Giovanni Tantillo a Lucia Annunziata del Corriere della Sera cerando di proseguire lungo la strada tracciata da Milano, Italia.

21 giugno 1995 In seguito ad un accordo commerciale con MTV Networks Europe, a partire da oggi Tele+3 inizia a trasmettere in chiaro per 13 ore al giorno l’edizione europea di MTV malgrado 88 intellettuali e artisti italiani abbiano firmato un appello per «far rinascere l'unica televisione culturale italiana». Tele+3 aveva infatti assunto un taglio fortemente culturale con una programmazione dedicata ad eventi quali concerti, balletti, opere liriche, documentari, film di "nicchia" e programmi pedagogici ed educativi. A causa di impedimenti legislativi, verso la fine del 1996, verranno poi crittografate 6 delle 13 ore di programmazione dell'edizione europea di MTV.

3 luglio 1995 Lampi d'estate Programma contenitore-osservatorio di Radiotre che alterna temi culturali, scientifici e musicali in un viaggio alla scoperta di mo¬menti e sensazioni. Ospiti in studio ricorda¬no le loro estati tra libri, piaceri e insofferenze.

12 luglio 1995 Accordo di TVE con Arte per produrre La noche tematica

20 luglio 1995 Vittorio Cecchi Gori acquista Tele Montecarlo e Videomusic

21 luglio 1995 In audizione alla Commissione di Vigilanza il presidente della Rai Letizia Moratti definisce la Rai complementare alla Fininvest “in quanto servizio pubblico che fa prevalentemente programmi di informazione e di cultura la Rai deve essere complementare, ma mai subalterna, ai privati che invece fanno prevalentemente tv commerciale”

31 luglio 1995, la Walt Disney Company e la Capital Cities/ABC annunciano la loro intenzione di fondersi per l'ammontare di 19 miliardi di dollari

2 agosto 1995 Va in onda su Canale 5 N.Y.P.D., una nuova serie poliziesca intensa e vibrante che racconta in vendite episodi le avventure di due poliziotti nella quotidiana sporcizia del 15 distretto di polizia di New York. E’ il programma dell’anno.

Agosto 1995 Cecchi Gori acquista dalla Montedison per 75 miliardi TeleMonteCarlo da affiancare a Videomusic per promuovere un terzo polo terrestre

settembre 1995 L'invenzione della radio Esattamente cento anni fa, a coronamento delle sperimentazioni con il suo "oscillatore antenna-terra", Guglielmo Marconi trasmise segnali intelligibili che oltrepassarono libe¬ramente la Collina dei Celestini, a 2,5 km. di distanza, in località Pontecchio (provincia di Bologna). (Gino Montefinale, Marconi: figura centrale nella storia delle onde elettri¬che, Genova , Istituto Internazionale delle Comunicazioni, 1971, p. 35.)

Settembre 1995 L'amministratore delegato di Telepiù, Zanone Poma, annuncia imminenti l'inizio delle trasmissioni sperimentali dal satellite Hot Bird 1 posizionato a 13° est. La sperimentazione ha inizio in novembre. I canali televisivi, criptati in Irdeto, sono quelli della piattaforma televisiva TELE+, Tele+1, Tele+2 e Tele+3, più l'edizione europea di MTV e un monoscopio identificato Omega TV, nome della società licenziataria delle frequenze terrestri di Tele+3.

12 settembre 1995 Da Modena in diretta su Rai Uno va in onda il concerto Luciano Pavarotti and friends insieme per i bambini della Bosnia.

2 ottobre 1995 La posta del cuore Fabio e Fiamma e la trave nell'occhio è una rubrica di posta del cuore condotta da due singles che, partendo dai problemi esposti nelle lettere e nei fax che piovono in redazio¬ne, finiscono a discutere dei propri.

2 ottobre 1995 II ruggito del coniglio Un quiz Condotto da Antonello Dose e Mar¬co Resta su fatti recenti e recentissimi è lo spunto per affrontare ogni giorno un tema specifico di attualità

7 ottobre 1995 SabatoUno Nuovo contenitore di Radiouno curato da Daniele Pirastu: sei ore di veloce e ritmata alternanza di musica e notizie, articolate in tre appuntamenti dedicati rispettivamente al cibo, al lavoro e al divertimento.

9 ottobre 1995 Radio Zorro 3131 Nuova formula per il 3131. La storica trasmis¬sione di Radiodue da oggi sarà condotta da Oliviero Beha e proporrà, ogni giorno, un di¬verso tema di dibattito. Talvolta saranno ri¬presi e approfonditi gli argomenti trattati da Radio Zorro, rubrica di Radiouno, creando cos! un collegamento tra le due trasmissioni.

14 ottobre 1995 Radiotopogiro E' un varietà per ragazzi, realizzato con la Walt Disney. Condotto da Francesco Salvi che è anche autore delle musiche e interprete del¬le sue canzoni, toccherà in 39 puntate altret¬tante tappe. Numerosi i personaggi che ralle¬greranno il Radiotopogiro.

24 ottobre 1995 L’Unione Europea approva la Direttiva 95/47/CE, relativa all'impiego di norme per l'emissione di segnali televisivi.

29-30 ottobre 1995 Alberto Sironi dirige Il grande Fausto, sceneggiato interpretatati da Sergio Castellitto e Ornella Muti dedicato alle imprese del leggendario ciclista Coppi.

31 ottobre 1995 Avvicendamento al TG3. Italo Moretti (pds) subentra a Daniela Brancati

3 novembre 1995 Il Senato spagnola approva un Informe de la Comisión especial sobre los contenidos televisivos Nelle sue conclusioni contiene alcune raccomandazioni e proposte sulla riforma dell’audiovisivo e la proposta di costituzione di un Consejo Superior de los Medios Audiovisuales

6 novembre 1995 Nasce per iniziativa di Alessandro Benetton Sei Milano emittente televisiva di stampo americano che basava il proprio palinsesto sull'informazione cittadina grazie a una redazione composta da giornalisti tradizionali e oltre 60 videogiornalisti, figure professionali capaci di svolgere l'attività di giornalista televisivo, cameraman, montatore avvalendosi perlopiù di piccole telecamere portatili. In breve tempo raggiunse grande popolarità nella città di Milano con 230 mila contatti al giorno nel 1997 prima di essere ceduta nell’ottobre 1987 al gruppo Profit titolare di Odeon e Telereporter che ne rileva le frequenze.

7 novembre 1995Secondo Governo di Alain Juppé Rimarrà in carica sino al 2 giugno 1997.

7 dicembre 1995 Omnitel Pronto Italia S.p.A. titolare della concessione per il servizio GSM , nato nel gennaio 1994 grazie a un accordo tra Omnitel Sistemi Radiocellulari Italiani S.p.A. (Olivetti) e il consorzio Pronto Italia S.p.A, avvia il proprio servizio di telefonia mobile.

12 dicembre 1995 In Spagna viene approvata una nuova legge sulle telecomunicazioni via satellite che prevede la liberalizzazione dei servizi di telecomunicazione forniti via satellite, sostenendo che la diffusione via satellite di detti servizi non costituisce servizio pubblico. Per la trasmissione via satellite è necessaria un’autorizzazione amministrativa

22 dicembre 1995 Approvazione in Spagna di una Legge di disciplina della Televisione Locale sui onde hertziane.

22 dicembre 1995 Approvazione in Spagna di una Legge di disciplina della Telecomunicazioni via cavo.

23 dicembre 1995 Il Decreto legge n. 545 contiene Disposizioni urgenti per assicurare l’attività delle emittenti televisive e sonore, autorizzate in ambito locale, nonché per disciplinare le trasmissioni televisive in forma codificata. Sarà più volte reiterato sino alla legge 650/1996

28 Decembre 1995 Viene lanciato con successo il satellite a diffusione diretta EchoStar I

31 dicembre 1995 La chiusura del Radiocorriere Con il numero 53 del 1995 termina la pubbli¬cazione del Radiocorriere TV, il settima¬nale che per settanta anni ha fatto da portavoce alla RAI. Il glorioso periodico era nato a Roma il 18 gennaio 1925 con il nome Radio Orario (Radiorario dal 30 gennaio 1926, Radiocorriere dal 5 gennaio 1930).

31 dicembre 1995 Il numero degli spagnoli che ascoltano la radio è stimato in circa 20 milioni.

31 dicembre 1995 A fine `95 la Radio RAI ha trasmesso com¬plessivamente 52.646 ore: 26.142 sulle tre reti nazionali, 14.565 a diffusione regionale e 11.939 di programmi per l'estero. Gli impianti trasmittenti, a questa data sono 2.729:2.590 a MF,128 a OM, 1 a onda lunga e 10 a onde corte. Il personale ammonta a 11.292 unità.

31 dicembre 1995 dati ascolti e abbonati pay


1996

Il tema dell’influenza della televisione domina i dibattiti nel corso della campagna elettorale. La vittoria il 21 aprile dell’Ulivo segna per la prima volta il regime di alternanza. A Guseppe Morello presidente per pochi mesi dopo le dimissioni di Letizia Moratti, subentra il 10 luglio dopo accese polemiche Enzo Siciliano. Franco Iseppi dopo la reggenza di Aldo Materia prende possesso della direzione generale e nomina Giovanni Tantillo a capo di rai Uno, mentre Carlo Freccero dirige Rai Due e Giovanni Minoli trasloca a Rai Tre nel momento in cui il polo televisivo privato di Berlusconi , confluito - dopo l’azione di risanamento operata da Franco Tatò - nella nuova società Mediaset, fa il suo ingresso in borsa. Nel mese di agosto 1996 il governo Prodi per evitare i rischi di un oscuramento forzato di una rete del gruppo Mediaset, vara un decreto legge che proroga la situazione esistente in attesa dei progetti di legge in fase di preparazione da parte del neo ministro delle Poste e Telecomunicazioni Meccanico. Come garanzia per l’opposizione Francesco Storace di Alleanza Nazionale viene nominato a settembre presidente della Commissione Parlamentare di Vigilanza

Di segno opposto il quadro spagnolo dopo l’ondata di scandali che travolge il PSOE dopo 14 anni di guida del Paese. Nelle elezioni del 1996 prevalse il Partito Popolare, di stampo conservatore, guidato da Aznar Nel 2000 Aznar verrà rieletto, riportando la maggioranza assoluta dei voti: il suo successo è da attribuire al buono stato dell'economia spagnola, registra in questi quattro anni una crescita del 4%. Nell'agosto del 2002 il Parlamento spagnolo avvia la procedura per la messa al bando di Batasuna, il partito accusato di essere il braccio politico dei terroristi dell'Eta. Già il giudice Garzón aveva disposto la sospensione per tre anni di ogni attività del partito, accusandolo di favoreggiamento del terrorismo. La sentenza non riguarda invece i rappresentanti di Batasuna nelle assemblee elettive, che potranno portare a termine i rispettivi mandati al parlamento regionale basco e nei consigli comunali. La questione basca e più in generale la questione delle modalità di lotta al terrorismo saranno al cuore delle preoccupazioni del governo conservatore che proprio su questo tema verrà poi sconfitto nuovamente otto anni dopo dal socialista Zapatero

In Francia assistiamo all’avvio di ben 3 piattaforme digitali via satellite e all’avvio del processo di concentrazione degli operatori via cavo. : Dalla fusione di sedici operatori locali nasce il gruppo Lyonnaise Communications

Nel 1996 già 10 milioni di utenti sono connessi ad Internet.


1996

1996 Iniziano le trasmissioni di Fox Kids Europe


1996 Multichoice, filiale del gruppo Richemond vende le reti di Filmnet in Scandinavia, Olanda e Belgio al gruppo francese Canal Plus

Gennaio 1996 Iniziano le trasmissioni via satellite in chiaro di Camera dei Deputati è il canale televisivo che trasmette in diretta l'attività della Camera dei Deputati in Italia. La RAI tramite Rai Way riceve il canale e ne gestisce la trasmissione sul trasponder 54 del satellite Hot Bird 8

3 gennaio 1996 Iniziano le trasmissioni di DSTV prima piattaforma televisiva a pagamento via satellite in Italia. Il primo bouquet è formato dai tre canali pay tv terrestri di Tele Più (1,2,e 3) e dall’edizione europea in inglese di MTV. L’abbonamento mensile è di 45 mila lire La piattaforma è diffusa dal satellite Hot Bird 1 (il satellite Hot Bird 2, in ritardo rispetto a quanto pianificato da Eutelsat, sarà operativo solo nell'inverno 1996) e per un canone mensile di 45.000 lire offre quattro canali televisivi: Tele+1, Tele+2, Tele+3 e l'edizione europea di MTV (quest'ultimo in lingua inglese).

11 gennaio 1996 Rai Due trasmette in prima serata la serie americana ER medici in prima linea realizzata dalla NBC. E’ il programma dell’anno secondo Aldo Grasso

l 4 gennaio 1996, gli azionisti della Disney approvano la fusione con ABC/Capital Cities in un congresso speciale a New York.

16 gennaio 1996 Inizia su Rai uno lo sceneggiato televisivo Il Maresciallo Rocca con Gigi Proietti nelle panne del protagonista

17 gennaio 1996 News Corporation perfeziona l’acquisto delle stazioni televisive WBRC a Bimingham in Alabama WGHP a High Point nel Nord Carolina da cui News World Communications deve sciogliersi dopo le acquisizioni di Citicasters, proprietario delle due stazioni. Verranno affiliate a Fox

22 gennaio 1996 Su Rai Uno in seconda serata inizialmente il lunedì e il mercoledì con formule diverse (nel primo caso con un politico che commenta i risultati di un sondaggio Doxa, nel secondo di scontro fra due avversari politici), va in onda Porta a Porta . Diventerà secondo l’espressione di Andreotti “il terzo ramo del Parlamento”

1° febbraio 1996 - Costituito il Club DAB Italia, un consorzio di imprese con l'obbiettivo di sperimentare forma innovate di radiodiffusione e in particolare la tecnologia DAB.

9 Febbraio 1996 The Walt Disney Company acquista Capital Cities/ABC e rinomina la sua nuova filiale ABC Inc, sebbene il network continui a chiamarsi American Broadcasting Companies. Questo acquisto permette alla Disney di assumere il controllo di 10 canali televisivi (9 VHF e 1 UHF), 21 stazioni radio (11 AM e 10 FM), l'80 % dell'ESPN, delle percentuali di History Channel, A&E Television Networks e il Lifetime Entertainment, oltre ad un'agenzia stampa di 85 giornali, 18 guide d'acquisto, 2 riviste di consumatori, 21 settimanali e 7 quotidiani. Le relazioni fra ABC e Disney risalivano al 1953. Inizia il declino del network.

19 febbraio 1996 Il giornale Radio va su Internet Da oggi il Giornale Radio è disponibile su Internet inaugurando l'era "on line" della emittente radiofonica pubblica. Gli utenti in possesso di un pc, di un modem e di un acces¬so fornito da un service provider privato, potranno accedere sia ad un archivio storico dell'informazione radiofonica sia alle rubriche del Giornale Radio che trattano i temi della multimedialità e della comunicazione. L'indirizzo di posta elettronica è: grr@rai.it.

19 febbraio 1996 Il sito Rai su Internet offre “home pages”a disposizione degli utenti esterni con un proprio indirizzo autonomo: http://www.rai.it/ Il Giornale Radio RAI è su Internet dal 19 febbraio 1996, prima testata giornalistica RAI in Rete con il server aziendale. Obiettivo primario fin dalle origini: fornire un prodotto giornalistico nuovo, utilizzando Internet come fonte di informazione e come strumento di ricerca e di approfondimento delle notizie trasmesse attraverso la radio. Concretamente: giornali radio, rubriche, servizi e interviste, insieme a prodotti specifici per gli utenti di Internet. Inizia di lì a poco l'esperienza on line di Golem, rubrica del GR1, che evidenzia l'interazione tra i due mezzi con il valore aggiunto dei forum, della lettura della posta elettronica, suoni e intercettazioni sono presi dalla rete per essere trasformati in materia di programmazione radiofonica.

3 marzo 1996 Elezioni per la Sesta legislatura segnano la vittoria e la conquista del governo da parte del Partito Popular (PP) che ottiene complessivamente la maggioranza relativa alle elezioni con il 39,18% e 156 seggi compresi quelli in coalizione con il Partido Aragones e l’Union del Pueblo Navarro. Il Partido Popular stringe un patto legislativo con i partiti nazionalisti moderati con Convergencia i Unio che con 4,76% conquista 16 seggi, con il Partido Nazionalista Vasco (1,29% e 5 seggi) e con la Coalicion Canaria (0,89% e 4 seggi). La sinistra torna all’opposizione con il PSOE che con il 38% conquista 141 seggi e Izquierda Unida con il 10,65% e 11 seggi. Inizia l’era dei governi conservatori guidati da José Maria Aznar Lopez.

4 marzo 1996, EchoStar avvia la propria piattaforma televisiva digitale via satellite con il nome The Dish Network.

6 marzo 1996 Aldo Materia assume come facente funzione il ruolo di Direttore Generale della Rai

15 marzo 1996 Retevisión smonta la prima antenna storica utilizzata da TVE nel 1956

25 marzo 1996 Va in onda su Rai Due il lunedì in seconda serata Turisti per caso di Siusy Blady e Patrizio Roversi

Marzo 1996 Il gruppo ABSAT lancia il primo bouquet televisivo francese via satellite in tecnologia digitale. Inizierà a criptare i programmi dal mese di novembre.

4 aprile 1996 Il decreto del Presidente della Repubblica approva il Contratto di servizio tra Ministero delle Poste e Telecomunicazioni e Rai, previsto dall’art. 3 della Convenzione.

9 aprile 1996 Il centrosinistra di Romano Prodi vince le elezioni politiche in Italia. Finisce in Rai il periodo di transizione e si consolida il nuovo sistema politico bipolare

8 aprile 1996 Cosi è la vita E' uno sceneggiato radiofonico in trenta puntate di Biagio Proietti e Diana Crispo che presenta personag¬gi e situazioni ispirati alla realtà quotidiana.

19 aprile 1996 Giuseppe Morello in seguito alle dimissioni di Letizia Bricchetto Moratti viene nominato Presidente ad interim del Consiglio di Amministrazione della Rai

21 aprile 1996 Elezioni per la tredicesima legislatura le seconde con il sistema maggioritario (Mattarellum) segnano il primo ribaltamento politico nella seconda Repubblica Vince la coalizione di centrosinistra dell’Ulivo guidata da Romano Prodi che conquista il 45,9% attorno al Partito Democratico di Sinistra - divenuto il primo partito nel proporzionale con il 21,1% - e ai Popolari per Prodi che conquistano il 6,8% %, precedendo La Lista Dini Rinnovamento Italiano alleata con i Socialisti Italiani (4,3%), la federazione dei verdi (2,5%) e altre formazioni minori, mentre, correndo da solo, il Partito della Rifondazione Comunista ottiene nel proporzionale l’8,6%. Viene sconfitto il polo per le Libertà di centrodestra sotto la guida di Silvio Berlusconi fermo al 39,2% essendo privo dell’alleanza con la Lega Nord. Nel proporzionale Forza Italia conquista il 20,6% precedendo Alleanza Nazionale, che sale al 15,7%, e il CCD CDU che conquista il 5,8% mentre da sola la Lega Nord di Bossi conquista il 10,1% Non conquistano seggi i radicali e riformatori della Lista Pannella, fermi all’1,9%, mentre conquista un seggio nel maggioritario la Lega d’Azione Meridionale.

Primavera 1996 Fondata a Milano per mano di Claudio Cecchetto l'emittente Radio Capital. In virtù della possibilità di contare su molti speaker usciti da Radio Deejay, come Amadeus e Fiorello, Radio Capital diventa da subito una delle più importanti radio del panorama italiano. Nei 1997 l'emittente verrà acquistata dal gruppo editoriale L’Espresso

26 aprile 1996 Accordo di Aznar con Convergencia i Unio estende il finanziamento alle Comunità Autonome assegnando loro fino al 30% dell’imposta sul reddito delle persone fisiche e sopprime la figura del Governador Civil simile al prefetto italiano.

27 aprile 1996 Nasce la piattaforma digitale di Canal Satellite che in pochi mesi assorbirà gli abbonati alla precedente offerta analogica facendoli migrare sulla nuova generazione di satelliti lussemburghesi Astra a 19,2 gradi est: è formato inizialmente da: Canal J, rete storica per bambini via cavo del gruppo Lagardère, Jimmy (ex Canal Jimmy), rete dedicata ai serial degli anni Sessanta e Settanta gestita, alla stregua dei due canali di film Ciné Cinémas, e della rete di film storici Ciné Classics (ex Ciné Cinéfil), dalla filiale Multithématiques, la rete sportiva con programmazione dedicata Eurosport France, la cui evrsione francese è co-detenuta da Canal Plus con TF1 (che controlla la versione paneuropea), il canale all news di TF1 LCI, la rete musicale MCM, del gruppo Lagardère, la rete generalista monegasca TMC (ex Monte Carlo TMC), all’epoca controllata da Multithématiques, la rete di Muzzik (poi fusasi nel 2001 e confluita nell’aprile 2002 nella rete di musica classica Mezzo), la rete generalista Paris Première controllata dalla Lyonnaise des Eaux poi acquistata nel 2003 dal gruppo M6, il canale di documentari Planète, gestito da Multithématiques, nonché Kiosque, servizio Pay Per View gestito direttamente dalla piattaforma poi suddiviso in Ciné+, Foot+ e Rugby +, e il servizio interattivo di videogiochi tele caricabili C:Direct, poi chiuso il 6 settembre 1998.

29 aprile 1996 Venti racconti popolari tratti da Lo cunto de li cunti di Giambattista Basile, autore del XVII secolo, saranno letti da Peppe Barra per quattro settimane. La trasmissione è inserita nel programma Lampi di primavera.

30 aprile 1996 In seguito alle dimissioni del forzista Carlo Rossella, il cattolico di sinistra Nuccio Fava assume l’interim del TG1

Primavera 1996 Fondata a Milano per mano di Claudio Cecchetto l'emittente Radio Capital. In virtù della possibilità di contare su molti speaker usciti da Radio Deejay, come Amadeus e Fiorello, Radio Capital diventa da subito una delle più importanti radio del panorama italiano. Nei 1997 l'emittente verrà acquistata dal gruppo editoriale L’Espresso

6 maggio 1996 Si inaugura la IV Legislatura. José Maria Aznar Lopez (Partido Popular) diventa Presidente del Governo. Abel Matutes Juan diventa Minisro degli Esteri. Esperanza Aguirre Gil de Biedma diventa Ministro dell’Educazione e della Cultura.

10 maggio 1996 Nomina di Monica Ridruejo Ostrowska a Direttrice Generale dell’Ente Pubblico Radiotelevision Espanola. Definisce subito drammatica la situazione finanziaria ereditata dalla gestione precedente nei primi sei anni di concorrenza con un debito accumulato di 250 miliardi di pesetas, perdite annuali d’esercizio di 100 miliardi e interessi passivi di 20 miliardi all’anno.


XIII. Gli anni dell’Ulivo e l’avvio della rivoluzione digitale
(1996-2001)


L’arrivo di Siciliano alla Presidenza Rai provoca la chiusura di Tempo reale di Miochele Santoro e di Format di Giovanni Minoli.

La radio nella seconda metà degli anni Novanta, ad onta di chi la considerava la nonna fuori moda della famiglia delle nuove tecnologie comunicative, ha aperto con slancio un nuovo capitolo mostrandosi più che mai adatta al connubio con l'Internet. Moltissime radio in tutto il mondo si sono espanse in rete e, anche in Italia si cominciano a notare interessanti fenomeni di "comunità" radiofonica che si ritrova a combaciare per una parte del suo bacino di utenza con un'analoga "comunità telematica".

La rete con la tecnologia streaming non penalizza eccessivamente il cambio di hardware (apparecchio radiofonico-computer multimediale) attribuendo al secondo una funzione in più: quella di poter ascoltare il proprio programma d'affezione in orario più comodo e non condizionato dalle rigidità di palinsesto, ma soprattutto continuando tranquillamente ad usare la propria macchina di lavoro con altre applicazioni.

In Italia nel 1996, al momento dell’inizio della transizione al mondo digitale, il servizio pubbli¬co radiofonico è assicurato da tre canali na¬zionali della RAI (Radiouno, Radiodue e Radiotre) ai quali si affiancano 22 program¬mi regionali e 3 locali, i programmi del Not¬turno italiano, la Filodiffusione, nuovi servi¬zi come Isoradio e Radiodata System e una vasta gamma di programmi diffusi per l'este¬ro o inviati all'estero (RAI International).

Per la radiofonia privata sono operanti 12 network nazionali, 4 syndications e 2.100 emittenti locali, che provvedono a diffondere in prevalenza programmi di intrattenimento per lo più musicali e notiziari. Questi i network privati nazionali: One-O-One network Radio Milano International, RMC Radio Montecarlo, Radio Capital Music Network, Radio Deejay Network, Radio Ita¬lia Network, Radio Kiss Kiss FM, Radio Ma¬ria, Radio Radicale, Radio 105 Network, Radio Dimensione Suono, Rete Italia e RTL 102.5 Hit Radio. Le syndication sono: Ra¬dio Cuore, Radio italiana (solo musica ita¬liana), Radio Italiavera e Radio Lattemiele.


1996

17 maggio 1996 Presidente del Consiglio dei Ministri è Romano Prodi a capo della coalizione di centrosinistra uscita vittoriosa alle elezioni (l’Ulivo). Il governo Prodi composto dalla coalizione pds-ppi-Lista Dini-ud-Verdi, resterà in carica fino al 21 ottobre 1998 quando il Partito della Rifondazione Comunista (prc) cessa di assicurarne il sostegno esterno. Ministro delle Poste e Telecomunicazioni è Antonio Maccanico.

1 giugno 1996 Dalla trasformazione di Videomusic nasce TMC voluta dalla nuova proprietà di Vittorio Cecchi Gori, che prevede, tra le altre cose, l'inserimento nel palinsesto dei film del catalogo Cecchi Gori.

Giugno 1996 Secondo vertice a Londra fra Presidente e Segretario UER e l’alta dirigenza di Rai ARD-ZDF, BBC, France Télévision e RTVE

giugno 1996 Westinghouse annuncia l’acquisto di Infinity Brodcasting da parte della Westinghouse per 5 miliardi di dollari. Quest’ultima dopo CBS, possiede anche NBC Radio e MBS. I discendenti diretti dei tre network radiofonici originali si fondono insieme.

17 giugno 1996 Denuncia di Mediaset alla DG IV Concorrenza della Commissione Europea relativa a presunti aiuti di stato accordati dall’Italia a favore della Rai.

28 giugno 1996 - II Parlamento approva il decreto legge n. 334 in materia di radio telediffusione. Compito dal provvedimento le disposizioni urgenti per assicurare l'attività delle emittenti televisive e sonore autorizzate in ambito locale.

Estate 1996 La piattaforma satellitare a pagamento di Tele Più DSTV nell'estate del 1996 si arricchisce di due canali televisivi in lingua italiana, Cartoon Network e Discovery Channel, di due canali televisivi in lingua inglese, BBC World e CNN International, e di un gruppo di 10 canali radiofonici tematici denominato DMX. Nel contempo l'offerta viene diversificata in due gruppi di canali chiamati "pacchetti" e demominati Premium e Basic. Il pacchetto Premium, comprendente Tele+1, Tele+2 e Tele+3, viene offerto a 57.000 lire al mese, mentre il pacchetto Basic, comprendente i rimanenti canali, viene offerto a 15.000 lire al mese.

luglio 1996 Il gruppo canadese Tee Comm Electronics lancia una nuova piattaforma televisiva digitale via satellite utilizzando 12 transponder sul satellite Telstar. Sarà costretta a chiudere i battenti per bancarotta nell’agosto dell’anno successivo

5 luglio 1996 Dopo la breve reggenza di Aldo Materia, Franco Iseppi è indicato dall’IRI come il Direttore Generale. Si insedia ufficialmente dieci giorni dopo, il 15 luglio 1996. Rimarrà in carica sino all’8 febbraio 1998. Direttore di Rai Uno diventa Giovanni Tantillo, Direttore di Rai Due diventa Carlo Freccero e direttore di Rai Tre diventa Giovanni Minoli

10 luglio 1996 S’insedia il nuovo Consiglio di Amministrazione composto di cinque membri scelti congiuntamente dai Presidenti di Camera e Senato Luciano Violante e Nicola Mancino. E’ composto da Liliana Cavani, Fiorenza Mursia, Federica Olivares, Michele Scudiero e Vincenzo Siciliano. Vincenzo Siciliano viene nominato Presidente del Consiglio di Amministrazione della Rai. Rimarrà in carica sino al 21 gennaio 1998

15 luglio 1996 Microsoft e la divisione NBC della General Electric's NBC (poi divenuta NBC Universal) creano MSNBC.

16 luglio 1996 Il polo televisivo di Berlusconi confluisce nella nuova società Mediaset che diventa la sub-holding televisiva del gruppo Fininvest facendo il suo ingresso in Borsa

Luglio 1996 Telecom Italia vara il progetto Socrate costruzione di una rete nazionale a banda larga a copertura nazionale entro il 1998. Sarà abbandonato nel 1997 di fronte ai costi e all’avanzata dell’ADSL

20 luglio - 4 agosto 1996 Olimpiadi di Atlanta In occasione della XXVI Olimpiade la RAI mette a disposizione i due media, quello radiofonico e quello televisivo, per le dirette delle gare, notizie in tempo reale, servizi e interviste. Inoltre Atlanta, Italia. Domani è un altro giorno, condotto da Serena Dandini, prendendo spunti dalla cronaca sportiva, si occupa di spettacolo, colore e attualità.

26 luglio 1996 La Vice Direzione Generale operativa è abolita e sono istituite due nuove Vice Direzioni Generali. La prima per le direzioni di servizio e di supporto, da cui dipendono le direzioni: Acquisti,Amministrazione finanza e controllo, Produzione abbonamenti, Servizi generali, Sviluppo commerciale, Internai auditing. La seconda per la produzione e la diffusione, da cui dipendono le direzioni: Centro ricerche, Diffusione e trasmissione, Produzione TV, Risorse testate e Coordinamento sedi, Sistemi informativi, Audiovideoteche.

31 luglio 1996 La sudafricana Nethold cede la propria quota a Canal Plus Viene lanciata sulla piattaforma satellitare di Tele Più DSTV la versione italiana del canale per bambini The Cartoon Network da parte della Turner Broadcasting System Europe, divisione della Time Warner. Contemporaneamente parte anche la versione italiana del canale di documentari The Discovery Channel

6 e 13 agosto 1996 Il Consiglio di amministrazione approva il docu¬mento Indicazioni per la definizione di linee editoriali in cui si dettano alcune norme per 1'area radiofonica. Il progetto di rinnovamento della radio, nel servizio pubblico, si basa sulla capacità di utilizzare le nuove tecnologie per standard industriali ed editoriali d' avanguardia nonché sull'impegno ad entrare nel mercato europeo delle news e ad emergere in un mercato già saturo di emittenti e da oggi incalzato anche dall'offerta internazionale. Inoltre, i tre canali radiofonici (con le loro rispettive caratteristiche) dovranno essere in¬tegrati da nuove dotazioni di servizio come ad esempio una rete parlamentare (quale agenzia di lavori parlamentari), e la ripro¬gettazione di Isoradio e della Filodiffusione, destinata, questa, a diventare con il procede¬re del cablaggio delle città la base per un ser¬vizio di Radio on demand. Infine, attraverso il decentramento, Radio RAI come grande centro di servizi potrà di¬stribuire sul territorio tecnologie e contenuti per alimentare reti, canali, segmenti di strut¬ture comunicative. Stefano Gigotti subentra a Paolo Francia alla direzione unitaria dei programmi radiofonici

8 agosto 1996 A partire da questa data sono costituite alcune strutture funzionali alla missione della Rai. È istituita la Direzione Educational in cui vengono inquadrati e riorganizzati: Programmi culturali, Programmi per ragazzi,Videosapere,Teledidattica (Consorzio Nettuno) e progetto Pico. È istituita la Direzione Palinsesto Notturno.

8-13 agosto 1996 Dopo l’interim di Nuccio Fava il giornalista indipendente di sinistra Rodolfo Brancoli assume la direzione del TG1 mentre Lucia Annunziata vicina al PDS subentra a Italo Moretti alla direzione del TG3 e il popolare Antonino Rizzo Nervo subentra al forzista Vigorelli alla direzione della TGR AL TG2 viene confermato il forzista Clemente Mimun

23 agosto 1996 Entro questa data sarebbe dovuto finire il periodo transitorio

28 agosto 1996 Il Governo Prodi vara un Decreto Salva Rete Quattro. Il Decreto legge n. 444 contiene Disposizioni urgenti per l’esercizio dell’attività radiotelevisiva. E’ il cosiddetto Decreto Salva Rete Quattro poi convertito in legge con il quale proroga il periodo transitorio fino al 31 gennaio 1997

Autunno 1996 Iniziano su Hot Bird le trasmissioni sperimentali della futura piattaforma TPS (Télévision Par Satellite) commercializzata a pagamento dal mese di dicembre.

settembre 1996 Un rappresentante dell’opposizione Francesco Storace (AN) diventa Presidente della Commissione di Vigilanza

1 Settembre 1996 Durante la "Mostra del Cinema" di Venezia viene sperimentata per la prima volta in Italia la tecnologia MVDS a 40 GHz (Multimedia Video Distribution System) per la diffusione di segnali televisivi.

1 settembre 1996 Viene inaugurato l'impianto di Roma via Teulada per l'up-link digitale dei programmi RAI (DVB-S) verso il satellite di diffusione Hot Bird 2.

8 Settembre 1996 Con l’avvio del campionato di calcio è reso attivo il servizio +Calcio: per la prima volta nella storia è possibile vedere in diretta tutte le partite di una squadra di Serie A delCampionato di calcio italiano ad un costo di 500.000 lire, solo quelle in trasferta, sempre di una singola squadra di Serie A, ad un costo di 300.000 lire, oppure una qualsiasi partita di Serie A in pay per view. Sempre in settembre nel pacchetto Basic vengono aggiunti i canali televisivi TMC e TMC2.

11 settembre 1996 Il Comitato dei ministri del Consiglio d’Europa approva una Raccomandazione in materia di garanzia dell’indipendenza del servizio pubblico di radiodiffusione

13 settembre 1996 Un Decreto Regio del governo spagnolo approva il Regolamento Tecnico e sulle prestazioni del Servizio di Telecomunicazioni via Cavo

16 settembre 1996 Un Decreto del Presidente della Repubblica n. 680 emana il Regolamento recante la disciplina per l’erogazione delle provvidenze alle emittenti televisive locali

17 settembre 1996 Novità alla radio Nuovo assetto organizzativo della Direzione Coordinamento radiofonia e, dal prossimo 23 ottobre, della Direzione Programmi radio nel cui ambito è stata istituita una Compagnia teatrale radiofonica di giovani attori.

17 settembre 1996 Nuovo assetto organizzativo della Direzione Coordinamento radiofonia e, dal 23 ottobre, anche della Direzione Programmi radio nel cui ambito è istituita una compagnia teatrale radiofonica di giovani attori.

26 settembre 1996 Comunicazione della Commissione Europea su I servizi d'interesse generale in Europa. Obiettivo: riconoscere il valore aggiunto dei servizi d'interesse generale nella realizzazione di un mercato interno accessibile a tutti e definire il campo ed i criteri d'applicazione delle regole di concorrenza nel settore.

Ottobre 1996 Il colosso Time Warner perfeziona l’acquisto del Turner Broadcasting System editore di CNN.

21 ottobre 1996 Con Un posto al sole inizia su Rai Tre il lungo seriale a basso costo.

6 ottobre 1996 Va in onda il nuovo contenitore domenicale di Canale 5 Buona Domenica condotto da Maurizio Costanzo Fiorello Claudio Lippi e Paola Barale

7 ottobre 1996 la Fox Broadcasting Company, divisione di News Corporation di Murdoch lancia negli Stati Uniti Fox News Channel

23 ottobre 1996 La riorganizzazione si estende alle reti televisive e alla Direzione Rai- Cinemafiction (già Direzione Acquisti,produzioni e coproduzioni). Sono abolite le strutture autonome Format e Tempo reale, le cui risorse confluiscono nelle reti televisive.

23 ottobre 1996 Decreto legge n. 545 contiene Disposizioni urgenti per l’esercizio dell’attività radiotelevisiva Conversione del Decreto 23 agosto 1996 di proroga del periodo transitorio fino al 31 gennaio 1997

29 ottobre 1996 Il giornalista indipendente di sinistra Marcello Sorgi subentra all’indipendente di sinistra Rodolfo Brancoli alla direzione del TG1

8 novembre 1996 TVE trasmette insieme alla rete pubblica dell comunità autonoma di Valencia Canal 9 un programma di Gala in occasione dei quarant’anni della televisione in Spagna.

9 novembre 1996 Un ciclo di prosa ripercorre l'itinerario arti¬stico di Rossella Falk con otto appuntamenti settimanali, in occasione dei settant’anni dell'attrice. Il primo appuntamento è con Boomerang, a cui seguiranno tra gli altri, Tovarich, Il gioco delle parti, Applause.

18 novembre 1996 È approvato il nuovo assetto organizzativo della Direzione Coordinamento Palinsesti TV, mentre viene istituita la Direzione Canali Tematici e Nuove Offerte. La Direzione Relazioni Esterne e Internazionali è sdoppiata in una Direzione Comunicazione e Relazioni Esterne e una Direzione Relazioni internazionali. È abolita la Direzione Pianificazione Strategica. Alla direzione della testata radiofonica unificata Giornale Radio Rai il cattolico moderato Claudio Angelini è sostituito con il cattolico di sinistra Paolo Ruffini

1 dicembre 1996 Avvio delle trasmissioni digitali sperimentali di Canal Satelìte Digital controllata all’85% da Canal Plus Espana La piattaforma sarà operativa alla fine di gennaio.

dicembre 1996 Nasce la seconda piattaforma digitale francese TPS (Télévision Par Satellite per iniziativa dei gruppi presenti nell’offerta televisiva generalista il gruppo TF1, il gruppo M6, e la pubblica France Télévisions, in allenza con France Télécom, la lussemburghese CLT et la Lyonnaise des Eaux . Nel tempo rimarranno solo TF1 con il 66% e Métropole 6 con il rimanente 34%.

5 dicembre 1996 Michele Santoro dopo la chiusura di Tempo reale, approda a Mediaset e conduce Moby Dick. A non riesce ad ottenere gli stessi ascolti raccolti precedentemente

13 dicembre 1996 Sergio Zavoli inizia un Viaggio nella giustizia inchiesta trasmessa in cinque puntate il venerdi sera in prima serata su Rai Uno

16 dicembre 1997 Il Direttore di Rai Uno Giovanni Tantillo si assume la responsabilità di non mandare in onda il TG1 alle 20 e di trasmettere in diretta il Macbeth musicato da Verdi dalla Scala di Milano. Rccoglie solo 1 milione e 397 mila spettatori pari al 5,46%

23 dicembre 1996 Viene promulgata la Legge n. 650 Conversione in legge, con modificazioni, del decreto legge 23 ottobre 1996 n. 545 recante disposizioni urgenti per l'esercizio dell'attività radiotelevisiva. Interventi per il riordino della RAI S.P.A., nel settore dell'editoria e dello spettacolo, per l'emittenza televisiva e sonora in ambito locale nonché per la trasmissioni televisive in forma codificata, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 300 del 23 dicembre 1996.

31 dicembre 1996 La Westinghouse Electric Corporation (proprietaria di CBS) acquista Infinity Broadcasting per 4.9 miliardi di dollari Infinity si fonde nel CBS Radio Group. L’anno successivo si rinominerà CBS Corporation prima di essere venduta nel 1999 alla sua ex divisione Viacom, nata in seno al gruppo CBS nel 1970 e divenuta autonoma nel 1971. Nel dicembre 2005 Viacom a sua volta cambierà nome in CBS Corporation, scorporando le proprie attività nella produzione cinematografica e nelle reti cavo rimaste sotto il vecchio marchio Viacom. Le attività radiofoniche di Infinity Brodcasting sono riorganizzate nella nuova entità denominata CBS Radio

31 dicembre 1996 Nel 1996 in Spagna gli ascolti complessivi della TVE scendono al 34.4% e gli introiti a circa 71,5 miliardi di pesetas.

1997

Dopo un’ulteriore proroga che impedisce di rendere esecutiva la Sentenza della Corte Costituzionale e di amputare Mediaset di una rete, viene approvata il 31 luglio 1997 la Legge Maccanico che istituisce la Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni. Contiene interessanti norme antitrust. Nessuno può detenere più del 20% delle concessioni televisive e del 30% delle risorse complessive del sistema, comprensive non solo di canone e pubblicità La legge nell’intenzione del Governo avrebbe dovuto essere completata dall’approvazione del DDL 1138 che dovrà definire gli obblighi in corso alla Rai
Istituendo l’Autorità la legge prevede che ci debbano essere “riserve di frequenze per la diffusione del segnale radiofonico e televisivo con tecnologia digitale ed uso integrato del satellite, del cavo e dei ponti radio su frequenze terrestri per i collegamenti tra gli impianti di radiodiffusione

Nel 1997 Canal+ acquista il 90% della società Telepiù, mentre il restante 10% resta a Mediaset.Con l’ingresso di Canal Plus e di Telecom Italia nel 1997 si respira aria di crisi sia in Rai sia a Mediaset. Scandali, calo degli ascolti, crisi di credibilità, mancato ricambio della vecchia dirigenza con nuovi manager creativi, conseguente cattiva fattura dei programmi nazional popolari segnano quella che abbiamo chiamato la Fine della comunicazione di massa ovvero della centralità della televisione generalista.

Giampaolo Sodano approda a Mediaset sostituendo Giorgio Gori alla direzione di Canale 5. Verrà rapidamente sostituito da Maurizio Costanzo. In Rai Pippo Baudo, Mara Venier e Rosanna Lambertucci sono rinviati a giudizio per aver incassato pagamenti extra per vendere meglio i prodotti di alcuni sponsor delle trasmissioni.


1997

Gennaio 1997 Accordo fra Rete A e MTV Italia per la trasmissione sul territorio nazionale dei programmi del canale musicale unitamente a notiziari e televendite

gennaio 1997, a seguito dell'uscita da Telepiù di Johann Rupert nell'agosto 1996, la piattaforma televisiva DStv viene rinominata Telepiù Satellite. Offre i canali televisivi TELE+1, TELE+2, TELE+3, CartoonNetwork, Discovery Channel, MTV Europe, TMC, TMC2, BBC World e CNN International, 10 canali radio denominati DMX, e i canali televisivi di Tele+ Calcio: tutti ereditati da DStv.

7 gennaio 1997 Gad Lerner conduce in seconda serata ogni martedì su Rai Tre il talk show di inchiesta Pinocchio

10 gennaio 1997 Il Consiglio dei Ministri autorizza la RTVE a istituire Tve Tematica per assicurare una presenza strategica nell’universo televisivo digitale. Cionostante Monica Ridruejo, una volta fallito il tenatuvo di dar vita ad un’alleanza per lanciare un pacchetto digitale via satellite, e presentato Un Piano di Rinnovamento (Plan Renove) della RTVE, rassegna le dimissioni

31 gennaio 1997 Iniziano le trasmissioni della prima piattaforma digitale via satellite Canal Satelite Digital

31 gennaio 1997 La data in scadenza di fine del regime transitorio per le concessioni viene prorogata di sei mesi al 31 luglio 1997

31 gennaio 1997 Per iniziativa di Telefonica nasce la seconda piattaforma televisiva satellitare spagnola VIA Digital. L’operatore telefonico detiene il 35% delle azioni, mentre il servizio pubblico Radio Televisión Española (attraverso TVE Temática il 25%), il gruppo messicano Televisa un altro 25%, l’editore Recoletos, varie emittenti publiche autonome regionali FORTA (Telemadrid, TVG e RTVV) e altri.


17 febbraio 1997 Nomina di Fernando Lopez-Amor Garcia a Direttore Generale dell’Ente Pubblico Radiotelevision Espanola

Febbraio 1997 La STET dà vita a Stream, pay tv via cavo che sfrutta la rete in fibra ottica del Programma Socrate. Stream TV è la seconda piattaforma televisiva digitale a pagamento trasmessa sulle reti via cavo a fibra ottica di Telecom Italia un anno dopo DStv la piattaforma satellitare della rivale Telepiù. L'offerta rivolta all'utente era costituita da diverse tipologie di pacchetti di canali televisivi e interattivi, come il pacchetto base, Mondo Stream, che conteneva i 28 canali tematici (di cui dieci interattivi) della combinazione Basic Stream, presente in tutti i pacchetti; o il pacchetto Cinema Stream che conteneva anche due canali premium di cinema; o ancora Sport Stream, con canali premium dedicati agli eventi sportivi nazionali e internazionali (calcio compreso); oppure gli altri pacchetti Famiglia Stream, Campionato Stream, Grande Famiglia Stream, Grande Calcio Stream e Tutto Stream (quest'ultimo conteneva tutti i canali dell'offerta). In tutti i pacchetti era contenuto il servizio di Pay per View, Primafila. La versione via cavo, unica in Italia all'epoca (in seguito, con l'arrivo della legge sul decoder unico, fu concessa anche per gli abbonati di Telepiù), utilizza una rete in fibra ottica posata da Telecom Italia grazie al progetto Socrate in diverse città italiane. Tale fibra ottica veniva trasformata in cavo coassiale e quindi entrava nel decoder (Italtel) con lo standard DVB-C. In seguito la stragrande maggioranza della fibra posata per quel progetto è stata acquistata da Fastweb che l'ha riutilizzata per la propria rete di copertura. Nel corso del 1997 per iniziativa di Stream nasce anche Team Tv, un consorzio che dava vita a un palinsesto nazionale trasmesso sull’omonimo canale satellitare mettendo insieme programmi di una dozzina di emittenti private regionali. Inoltre i tg nazionali di Team tv venivano realizzati con i servizi inviati dalle varie emittenti. Il palinsesto di Team Tv, si presenta come una sorta di canale all news, con al centro un telegiornale nazionale prodotto dalla redazione centrale che diventerà nel tempo prima Stream News lasciando poi, il 31 agosto 2003 il posto al nuovo canale all news di Sky Italia Sky TG 24

Marzo 1997 Varo del progetto tecnologico audio videoteche, catalogo multimediale delle teche Rai

6 marzo 1997 Il Consiglio di Amministrazione costituisce il gruppo di lavoro “Progetto Giubileo” e un Comitato editoriale interno all’Azienda.

11 marzo 1997 Mediaset per contrastare il successo di Superquark avvia La macchina del tempo affidandone la conduzione ad Alessandro Cecchi Paone.

23 marzo 1997 Nasce Sitcom, Società Italiana Comunicazione, nasce il 23 Marzo del 1997, presidente Giancarlo Innocenzi e Amministratore Delegato Valter La Tona

Primavera 1997 Si arricchisce l’offerta di Tele Più Satellite con TELE+1 Plus, l'edizione italiana di Bloomberg Television, Hallmark, Bet On Jazz, Canale Meteo e Sei Milano, e altri 10 canali radio al gruppo DMX.

24 aprile 1997 Ley de Liberalización de las Telecomunicaciones. In base ad essa viene costituita la CMT Commissione del Mercato delle Telecomunicazioni,dotata di personalità giuridica come Ente di diritto pubblico inquadrata nell’ambito del Ministero dello sviluppo. Ha il potere di comminare sanzioni nel settore delle telecomunicazioni e dei servizi audiovisivi telematici e interattivi dove è stata istituita al fine di assicurare l’esistenza di condizioni di effettiva concorrenza tra gli operatori. Ha competenza per il rilascio delle concessioni e delle autorizzazioni, sul controllo del rispetto degli obblighi imposti al servizio pubblico, sul controllo sul finanziamento degli operatori e sui processi di concentrazione delle società operanti nel settore delle telecomunicazioni

3 maggio 1997 Legge di recepimento nel sistema spagnolo della Direttiva 95/47/CE, relativa all'impiego di norme per l'emissione di segnali televisivi. Vengono inoltre approvate alcune misure addizionali volte a garantire la liberalizzazione del settore

5 maggio 1997 Rai Uno manda in onda Schindler’s List

25 maggio 1 giugno 1997 Le elezioni per la Unidicesima Legislatura della Quinta Repubblicano si svolgono in ragione della dissoluzione dell’Assemblea Nazionale voluta dal Presidente della Repubblica Jacques Chirac. Con grande sorpresa la lista della gauche plurielle sotto la guida di Lionel Jospin vince le elezioni dopo aver riunito socialisti (che ottengono al primo turno il 23,65%), comunisti (9,94%), il Mouvement des citoyens di Chévènement (2,79%), i Verdi (6,81%) e i radical-socialisti (1,44%). I gollisti del RPR sono fermi al 15,70% tallonati dal Fronte Nazionale di Le Pen al 14,945 e dai liberali e centristi dell’UDF con il 14,21% . Con buoni riporti per la Gauche Plurielle al secondo turno i socialisti conquistano 250 seggi, i comunisti 36, radicali cittadini e verdi 33, mentre a destra i gollisti ottengono 140 eletti e UDF 136. Fra i 5 non iscritti 2 deputati del Fronte Nazionale

Giugno 1997 Terzo vertice a Venezia fra Presidente e Segretario UER e l’alta dirigenza di Rai ARD-ZDF, BBC, France Télévision e RTVE volto a stabilire nuovi principi di collaborazione comune, al di là di quanto previsto dalla Carta di Marino

3 giugno 1997 Sotto la direzione del TG3 affidata a Lucia Annunziata iniziano le Morning News dalle 6 alle 8.30, fascia informativa curata da Alberto Severi. Lo spazio verrà poi coperto da Rai News 24

4 giugno 1997 Si insedia il Governo della sinistra plurale di Lionel Jospin detto anche di terza coabitazione con il Presidente della Repubblica Chirac. Rimarrà in carica sino al 6 maggio 2002 quando verrà clamorosamente eliminato al primo turno delle presidenziali spianando la strada alla rielezione di Jacques Chirac

9 giugno 1997 Inchiesta di Arrigo Levi in 10 puntate su Gli archivi del Cremlino, bilancio di un secolo di storia russa in onda in seconda serata su Rai Uno


30 giugno 1997 La Direttiva europea 97/36/CE modifica la precedente Direttiva 89/552/ CEE del 3 ottobre 1989 (cd Direttiva sulla “TV senza frontiere” )relativa al coordinamento di determinate disposizioni legislative, regolamentari e amministrative degli Stati membri concernenti l’esercizio delle attività televisive, prevedendo fra l’altro per le 7 opere europee quote di riserva più rigide e in alcuni casi più ampie. Aggiorna la Direttiva in relazione alle nuove tecnologie e al nuovo quadro del mercato

Giugno 1997 Un convegno tenutosi presso il Consiglio Regionale della Lombardia in occasione della Conferenza dei 4 Motori (Rhone Alpes, Baden Wuttenberg, Catalunya e Lombardia) torna ad affrontare il tema dei Modelli di televisione pubblica a dimensione regionale. Viene denunciato il ritardo dell’Italia a 20 anni dall’attuazione della riforma Rai.

Giugno-Luglio 1997 Il Consiglio di Amministrazione delibera l’abolizione della Direzione Sviluppo Commerciale, distribuendone le attività ad altre strutture. È istituita la Direzione Attività per le Pubbliche Amministrazioni.

Luglio 1997 La Rai avvia la rilevazione della qualità percepita dei suoi programmi televisivi attraverso il cosiddetto “IQS”indice di qualità e soddisfazione.

Luglio 1997 La tedesca Kirch Media cede il suo 45% di Telepiù Spa a Canal Plus, Telepiù Spa diventa al 90% di Canal Plus e al 10% di Mediaset. In seguito a tale riassetto societario, Canal Plus, acquisita la maggioranza di Telepiù Spa, pianifica il rilancio di Telepiù Satellite per risollevare le sorti di Telepiù Spa in forte passivo.

16 luglio 1997 Rai e Telecom firmano un accordo per costituire una joint venture della comunicazione in vista di una piattaforma unitaria estesa ad altri partners.

18 luglio 1997 Per massimizzare l'incasso dalla prevista privatizzazione viene deciso di portare avanti il piano cosiddetto della SuperSip, ovvero la concentrazione di tutte le attività operative nella società da mettere in vendita. Telecom Italia viene fusa per incorporazione in STET la quale assume la denominazione Telecom Italia.

31 luglio 1997. II Parlamento approva la Legge 249, conosciuta anche come Legge Maccanico. Punti fondamentali la formulazione di una normativa in materia di antitrust, in conformità ai principi di pluralismo già richiamati dalla Leg¬ge Mammì del 1990. Centrale in questo senso l'istituzione dell’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni. La legge n. 249 del 31 luglio 1997 “Istituzione dell’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni e norme sui sistemi delle telecomunicazioni e radiotelevisivo” (cosiddetta legge Maccanico) detta la nuova disciplina del sistema radiotelevisivo.
La legge istituisce l’Autorità di Garanzia nelle Comunicazioni e, in ossequio alla sentenza della Corte Costituzionale n. 420/1994 prevede limiti concentrativi più ristretti rispetto a quelli previsti dall'articolo 15 della legge 6 agosto1990 n. 223 (in particolare è vietato a uno stesso soggetto: di essere titolare di concessioni che consentano di irradiare più del 20 per cento delle reti televisive in ambito nazionale su frequenze terrestri sulla base del piano nazionale d'assegnazione delle frequenze; di superare il 30 per cento delle risorse economiche dell’intero sistema).
La legge introduce una disciplina transitoria delle reti televisive nazionali eccedenti i predetti limiti concentrativi, stabilendo che queste reti possono continuare a trasmettere in via transitoria, dopo il 30 aprile 1998, nel rispetto degli obblighi previsti per le emittenti concessionarie, a condizione che le trasmissioni siano effettuate simultaneamente su satellite o cavo (articolo 3 comma 6). l-obbligo di cessione della rete analogica sarà operativo quando ci sarà un effettivo e congruo sviluppo dell-utenza dei programmi via satellite e via cavo
Si richiede inoltre alla Rai un piano di ristrutturazione aziendale che trasformi una delle sue reti (Rai Tre) in un canale di puro servizio pubblico, senza pubblicità e a forte vocazione territoriale.

25 agosto 1997 Il testo della Legge 249 viene pubblicato e corredato dalle relative note.

1 settembre 1997 Nasce nel Regno Unito National Geographic Channel per iniziativa di Fox Entertainment Group appartenente a News Corporation. La versione americana verrà lanciata solo a partire dal gennaio 2001

1 settembre 1997 Canal Plus dopo aver ripreso Filmnet lancia Canal Plus Scandinavia distribuita nell’ambito della piattaforma Canal Digital

1 settembre 1997 Tele Più Satellite (già DStv) diventa D+. controllata dalla francese Canal Plus che dopo l’acquisto delle quote appartenenti al tedesco Leo Kirch, dispone ormai del 90% delle azioni. D+ eredita tutti gli abbonati (circa 1,3 milioni) di Telepiù Satellite e quasi tutti i suoi canali televisivi e radiofonici.Telepiù 1, Telepiù 2 e Telepiù 3 venivano sostituiti con "TELE + Nero", "TELE + Bianco" e "TELE + Grigio", sui quali venivano trasmessi esclusivamente più di 100 film al mese in anteprima assoluta, oltre al grande sport con il football NFL, il basket NBA e NCAA, il grande automobilismo con la Formula 1, il Rally, i Kart e il Ferrari Challenge. Il tutto iniziò a essere trasmesso anche nel formato 16:9 con il nuovo canale "TELE + 16:9". Uno dei canali più importanti dell'offerta era +CALCIO dove venivano trasmesse in diretta le partite di Serie A (Juventus, Inter, Milan, Atalanta, Bari, Bologna, Brescia, Perugia, Reggina, Verona e Vicenza), di Serie B (Genoa, Torino, Cagliari, Chievo, Empoli, Ternana, Treviso, Salernitana, Cosenza, Pescara, Piacenza, Pistoiese, Ravenna e Monza), di Serie C (Catania, Livorno e Messina) e tante altre gare dei migliori campionati esteri (Premier League, Liga Spagnola e il Campionato francese). Era il canale più costoso dell'intero bouquet dal momento che per fruirlo era necessario pagare 30,99 euro al mese, abbonandosi il pacchetto Gold.

1 settembre 1997 Nasce ufficialmente l'edizione italiana di MTV con il primo memorabile MTV Day. MTV comincia a venire ospitata sulle frequenze di Rete A per 22 ore e mezza al giorno, oltre a venire inserita all'interno del neonato pacchetto satellitare D+. Sia Rete A che D+ attingevano il segnale dell'edizione italiana di MTV sempre dalla piattaforma digitale di MTV Networks Europe dove veniva indicato sempre con il nome "MTV 3".

1 settembre 1997 Parte anche la versione in italiano di Eurosport nel pacchetto D+ , dal giugno 1998 disponibile anche sulla piattaforma concorrente Stream

1° settembre 1997, grazie ad un accordo con Tele+ Digitale, inizia le sue trasmissioni MARCOPOLO, primo canale tematico realizzato in Italia da Sitcom, interamente dedicato ai viaggi, al turismo e all’avventura.

3 settembre 1997 Inizia in terza serata su Rai Tre il rotocalco di inchiesta di Milena Gabanelli con i suoi reporter d’assalto free lance

6 settembre 1997 Alain Elkan intervista su TMC ogni sabato Indro Montanelli commento sui principali fatti della settimana

6 e 13 settembre 1997 I funerali a Londra di Lady Diana e a Calcutta di Madre Teresa sono i programmi dell’anno secondo Aldo Grasso

15 settembre 1997 Nasce la seconda piattaforma via satellite Via Digital frutto di un accordo fra RTVE (17%) Telefonica (35%) il gruppo messicano Televisa (17%) e un gruppo giapponese. TVE, oltre a Teledeporte e Canal Nostalgia, lancia in Spagna la prima rete televisiva all news di informazione continua, Canal 24 Horas. Oggi fa parte dell’offerta digitale terrestre ed è disponibile anche su Internet

22 settembre 1997 Inizia su Italia 1 inizialmente alle 14 poi dal 30 novembre alle 23.15 l’edizione italiana di un format argentino di successo: Le Iene sono capitanate da Simona Ventura.

23 settembre 1997 L’UER apre un ufficio comune a Bruxelles per attività di rappresentanza presso le istituzioni comunitarie al quale aderiscono BBC Rai, France Télévisions e RTVE. Successivamente vi aderiranno anche ZDF e EGTA

Settembre-ottobre 1997 Sono lanciati i primi tre canali tematici digitali via satellite denominati RaiSAT 1, RaiSAT 2 e RaiSAT 3.

1° ottobre 1997 La Rai sottoscrive con il Ministero delle comunicazioni il “Contratto di servizio” per il triennio 1997-1999.

2 Ottobre 1997 Viene approvato il Protocollo annesso al Trattato di Amsterdam sui servizi pubblici

5 – 6 ottobre 1997 La piovra 8 è l’ottava serie del film-tv a sfondo mafioso. La regia passa a Giacomo Battiato, la sceneggiatura a Mimmo Rafele e Alessandro Sermoneta.

8 ottobre 1997 Su Rai Due va in onda il monologo di Marco Paolini il Racconto del Vajont dedicato alla tragedia della diga di esattamente 34 anni prima. Raccoglie 3,5 milioni di ascolti

20 ottobre 1997 Viene attuata dal governo D’Alema la privatizzazione della nuova Telecom Italia: dalla vendita del 35,26% del capitale si ricavano circa 26.000 miliardi di lire. La privatizzazione, che comporta la quasi totale uscita del Ministero del Tesoro dall'azionariato Telecom, viene realizzata con la modalità del cosiddetto nocciolo duro: si vende cercando di creare un gruppo di azionisti che siano in grado di farsi carico della gestione della società. A conclusione dell’Offerta pubblica di vendita, le azioni vengono collocate a 10.902 lire

27 ottobre 1997 Telecom Italia privatizzata viene scambiata in Borsa Italiana. A causa della scarsa risposta degli investitori italiani il nocciolo duro non è in realtà tale: il gruppo con capofila gli Agnelli riunisce solo il 6,62% delle azioni e si rivela molto fragile.

29 ottobre 1997 Il Ministero delle Poste istituisce una Commissione per l’Assegnazione delle frequenze

1 novembre 1997 Fox Entertainment Group filiale di News Corporation dà vita negli Stati Uniti a Fox Sports World. Il 7 febbraio 2005 Fox Sports World verrà trasformato in un canale interamente dedicato al calcio Fox Soccwer Channel

5 novembre 1997 È costituita Rai Trade per la commercializzazione dei prodotti Rai. La società riunisce attività prima divise tra Sacis, Nuova ERI e la Direzione Sviluppo commerciale.

6 novembre 1997 È attivo il servizio “Aperto al pubblico” per la gestione delle telefonate degli utenti. L’iniziativa vuole raccogliere e sistematizzare le opinioni e le proteste del pubblico riferite alla programmazione televisiva e radiofonica.

9 novembre 1997 La BBC dà vita al canale di informazione continua BBC News 24

12 novembre 1997 Il Congresso dei Deputati crea in Spagna una sottocommissione parlamentare con il compito di stabilire un nuovo modello di televisione pubblica e di suo finanziamento

15 novembre 1997 Canal Jimmy nasce nel bouquet satellitare di Telepiù, per iniziativa di Multithématiques Italia, filiale italiana della francese appartenente al gruppo Canal Plus. La nuova denominazione Jimmy si attua con il passaggio dell’emittente a Sky Italia.

26 novembre 1997 È approvato il Codice di autoregolamentazione delle aziende televisive per il comportamento nei rapporti tra TV e minori (ex DPCM 5 febbraio 1997).

28 novembre 1997 Su Tele Più grigio va in onda ogni domenica Contesto trasmissione condotta dal pittore scrittore e critico Emilio Tadini dedicata ai libri

Dicembre 1997 Compaiono i primi televisori al plasma

Dicembre 1997 Iniziano le trasmissioni digitali dall'up-link di Roma via Teulada dei canali tematici satellitari RAI. In Alto Adige viene avviato un servizio di diffusione radiofonica digitale terrestre (DAB-T).

Dicembre 1997 Si costituisce Wind Telecomunicazioni alla fine del 1997 grazie all'investimento di Enel, France Télécom e Deutsche Telekom. Già nel dicembre 1998 con l’avvio dei servizi di telefonia fissa per le aziende conquista il suo primo record: è la più veloce start-up del mercato europeo delle telecomunicazioni. Nel 1999 sono attivi anche i servizi di telefonia mobile, i servizi Internet e il portale InWind.

30 dicembre 1997 Approvazione della Ley de Medidas Fiscales, Administrativas y del Orden Social. La legge disciplina la televisione digitale terrestre subordinando l’espletamento del servizio al possesso di un titolo abilitativo in ambito nazionale, “autonomico” e locale.

31 dicembre 1997 Appare patente dopo l’avvicendamento per la prima volta in corso d’opera di Enrico Montesano alla conduzione del varietà del sabato sera, la crisi degli ascolti delle reti ammiraglia di Rai e Mediaset. completare


1998

Anticipando i nuovi equilibri politici nel Paese che si espliciteranno con la formazione dopo la caduta di Romano Prodi, del Governo D’Alema con l’ingresso dell’UDEUR nella maggioranza, in Rai si insedia un nuovo cda presieduto dall’ulivista Roberto Zaccaria già consigliere della sinistra dc negli anni Ottanta affiancato dall’ex direttore del Messaggero Vittorio Emiliani, dall’ex braccio destro di Angelo Guglielmi il dalemiano Stefano Balassone e da due consiglieri di centro destra, i cattolici Alberto Contri e Giampiero Gamaleri. Il dalemiano Pier Luigi Celli è nominato direttore generale. Direttore di Rai Uno diventa Agostino Saccà il diessino Carlo Freccero rimane direttore di Rai Due mentre il diessino Francesco Pinto diventa direttore di Rai Tre al posto dell’ex socialista ulivista Giovanni Minoli. L’ulivista prodiano Franco Iseppi diventa presidente della Sipra, il velronian Giovanni Tantillo diventa Direttore della Divisione II, Roberto Morrione va a dirigere Rai International al posto di Angela Bottiglione e Gabriele La Porta passa al Palinsesto notturno, mentre Giovanni Minoli deciderà di lasciare la Rai e viene chiamato a dirigere i palinsesti della seconda piattaforma satellitare Stream

In seguito alla ristrutturazione delle reti Fininvest, proveniente dall’esperienza spagnola di Telecinco, Maurizio Carlotti (un passato nel PCI) viene nominato amministratore delegato di Mediaset nel mese di luglio.

Con questo nuovo assetto Rai e Mediaset cui va aggiunto il tentativo di promuovere un terzo polo attorno alle due reti di Ceccchi Gori, si riorganizzano anche l’emittenza locale e il settore radiofonico in vista della rassegnazione delle frequenze. Da un lato è costituito il Coordinamento AERANTI-CORALLO per mano dalla tre associazioni AER, ANTI e CORALLO. Raggruppa oltre 1140 radio e TV delle 1750 imprese radiotelevisive operanti in Italia aderenti alla Confcommercio. Dall’altro proseguono anche nel settore radiofonico le ristrutturazioni.

Nel 1998 iI gruppo L’Espresso riunisce le tre radio di proprietà (Radio Capital, Radio Deejay e Italia Radio) all'interno della società Elemedia. Contemporaneamente nasce il progetto Blu Sat 2000. Gli intenti sono quelli di lavorare come agenzia radiofonica che, nel produrre programmi (soprattutto religiosi) per i propri abbonati (oltre 200 emittenti diocesane o di ispirazione cattolica), si propone di creare un'ingente "banca programmi" da cui i clienti possono liberamente attingere e irradiare. Successivamente confluirà nel circuito InBlu.

Assistiamo anche ad un tentativo di rilancio della presenza del servizio pubblico nel nuovo mercato digitale. Da un lato viene realizzato a Roma dalla Rai in collaborazione con la Fondazione Bordoni un sistema bidirezionale MWS a 40 GHz (Multimedia Wireless System) per sperimentare un servizio di teledidattica multimediale. Vengono realizzate trasmissioni sperimentali verso il satellite Hot Bird 4 per l'utilizzo della tecnologia Skyplex.

Dall’altro si precisa la strategia nel settore della televisione multicanale via satellite: nel mese di dicembre è firmato l’accordo tra Rai e Canal+ per la piattaforma digitale italiana. Tra gli obiettivi: sostenere lo sviluppo di una piattaforma aperta e di un’offerta digitale, tutelare e rafforzare l’identità europea dell’industria della produzione audiovisiva del continente nel rispetto delle norme nazionali e comunitarie, conferire alla Rai come operatore di servizio pubblico un ruolo strategico nello sviluppo della televisione digitale in Italia.

La Rai entra in società con l'1% e Mediaset cede tutto a Canal Plus, controllata a sua volta dalla Vivendi Universal. L’accordo prevede che la Rai possa acquisire, in fasi successive, una partecipazione del 10% in Tele+, con possibilità di ottenere, con altri soci, ulteriori quote nel rispetto della normativa antitrust italiana ed europea. Inoltre la Rai fornirà sei canali tematici in esclusiva su D+ entro il 1999, mentre altri cinque canali tematici saranno messi a disposizione a partire dal 2000. La collaborazione tra Rai e Canal+ riguarderà anche la distribuzione dei diritti internazionali del calcio italiano, dei film in Italia e in Europa, la commercializzazione di servizi multimediali e interattivi via satellite.

Nel 1998 si costituisce Google, motore di ricerca in rete.


1998

1998 La piattaforma leader nella televisione digitale via satellite DirecTV acquista la seconda piattaforma trasmessa sul satellite, la USSB 1.3 miliardi di dollari Dal canto suo la rivale Echostar - associata con Bell Canada – lancia Dish Network Canada.

1998 NBC in partnership con Dow Jones & Co. Opromuovo canali di informazioni finanziaria fuori dagli Stati Uniti: vedono la luce NBC Europe, CNBC Europe, NBC Asia,CNBC Asia, NBC Africa e CNBC Africa.

1998 Inizia ad operare in Spagna la piattaforma via cavo di ONO. Fra il 1996 e il 1998 ONO ottiene le licenze per fornire servizi di televisione e di telecomunicazioni via cavo nelle aree della Comunità Valenciana della Regione di Mursia, Cadige, Huelva, Cantabria, Mallorca e Albacete, ottenendo anche la licenza per la regione Castilla-La Mancha e cominciando ad espandersi acquisendo compagnie operanti in altre province e comunità autonome regionali.

12 gennaio 1998 Il Ministero del Lavoro approva un piano di ristrutturazione che prevede la riduzione dell’organico dell RTVE di 1500 persone attraverso prepensionamenti e partenze volontarie.

21 gennaio 1998 Lettera di dimissioni di Enzo Siciliano ai Presidenti di Camera e Senato per i dissensi in seno al CdA e tra il Consiglio e il Direttore Generale e per le pressioni del Presidente della Vigilanza Storace

23 gennaio 1998 Accordo Rai con la televisione pubblica albanese

3 febbraio 1998 Insediamento del nuovo Consiglio di Amministrazione, composto di cinque membri scelti congiuntamente dai Presidenti di Camera e Senato. E’ formato da Stefano Balassone, Alberto Contri, Vittorio Emiliani, Giampiero Gamaleri e Roberto Zaccaria Il Consiglio nomina nel suo ambito come Presidente Roberto Zaccaria sebbene non gradito al segretario del PPI Marini. Rimarrà in carica sino al 16 febbraio 2002

4 febbraio 1998 Il Governo D’Alema presenta il DDL 1138 per disciplinare e ammodernare l’intero sistema delle comunicazioni. Prevede un modello di Rai “che espleta le proprie attività secondo il modello organizzativo della holding. IL DDL 1138 non verrà mai convertito in legge.

5 febbraio 1998 Pierluigi Celli è nominato Direttore Generale.

10-12 febbraio 1998 Su Rai Due arrivano Le ragazze di Piazza di Spagna remake del celebre film di Luciano Emmer del 1952

Marzo 1998 - Radio Black Out di Torino si fa voce dei movimenti contro i lavori per l’Alta Velocità in Val di Susa. Tre persone legate alla radio verranno arrestate per eco-terrorismo. Due di loro, Edoardo Massari e Maria Soledad, moriranno in carcere.

8 marzo 1998 Rti New Media, società del gruppo Mediaset dà vita a Happy Channel nella piattaforma Telepiù: il suo palinsesto comprende solo programmi divertenti (come suggerisce il nome stesso dell'emittente) e la maggior parte di questi provenivano direttamente dalla library Mediaset. Chiuderà i battenti il 31 dicembre 2005.

15 marzo 1998 La piovra 9 è la nona serie del film-tv a sfondo mafioso. La regia rimane di Giacomo Battiato, la sceneggiatura di Mimmo Rafele e Alessandro Sermoneta cui si aggiunge Andrea Porporati.

24 marzo 1998 Vertice straordinario UER a Madrid a sostegno della RTVE e del suo finanziamento oggetto di discussione alle Cortes

4 aprile 1998 Daria Bignardi su Italia 1 conduce il talk show Tempi moderni

8 aprile 1998 È costituita la Struttura per il Giubileo con l’obiettivo di far fronte ai problemi di coordinamento dei rapporti sia con la Santa Sede, lo Stato italiano e la città di Roma, sia con le direzioni operative della Rai.

24 aprile 1998: Approvazione Quinta disposizione addizionale della Legge 11 1998 del 24 aprile 1998 contenente una definizione del servizio pubblico su richiesta dell’Unione Europea

30 aprile 1998 Presentazione del progetto per la Nuova Rai Tre, rete senza pubblicità.

30 aprile 1998 La legge 30 aprile 1998 n. 122 di “Differimento di termini previsti dalla legge 31 luglio 1997, n. 249, relativi all'Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni, nonché norme in materia di programmazione e di interruzioni pubblicitarie televisive”, prevede, tra le altre cose, l’esenzione dell’emittenza locale dagli obblighi di produzione e di diffusione di opere europee”, prevede, tra le altre cose, l’esenzione dell’emittenza locale dagli obblighi di produzione e di diffusione di opere europee. Oltre a posticipare le date per le concessioni televisive, aggiorna le quote per la promozione della distribuzione e della produzione di opere europee e alcune disposizioni in materia di pubblicità televisiva.

1º maggio 1998 Nascono due nuovi canali tematici sulla piattaforma televisiva via cavo a pagamento Stream TV la versione italiana di Fox Kids e il canale tematico culturale rivolto ad un pubblico colto, Cult Network Italia, nato per iniziativa di alcuni giovani imprenditori indipendenti italiani. Fox Kids Italia verrà poi ceduto dalla Fox alla Disney e ribattezzato dal gennaio 2005 Jetix continuando a trasmettere sulla piattaforma Sky Italia sino al 27 settembre 2009. Cult Network Italia, dopo essersi aggiudicato nel 1999 e nel 2002 l'Hot Bird TV Awards quale miglior canale tematico europeo nella categoria Cultura, a metà del 2005 verrà acquistato dalla Fox International Channels Italy, che gli cambia nome in Cult.

20 maggio 1998 Canale 5 con la partita di coppa campioni Juventus Real Madrid raccoglie quasi 16 milioni mezzo di spettatori (56,6% di share)

24 giugno 1998 AT&T annuncia l’intenzione di acquistare il secondo cavo operatore TCI per 32 miliardi in azioni e 16 miliardi di assorbimento del debito E’ la prima grande fusione fra telefonia e cavo dopo la deregulation resa possibile dal Telecommunications Act del 1996.

Giugno 1998 Quarto vertice a Monaco di Baviera fra Presidente e Segretario UER e l’alta dirigenza di Rai ARD-ZDF, BBC, France Télévision e RTVE

4- 11- 18 giugno 1998 Si completano le nomine aziendali. Il forzista Agostino Saccà diventa direttore di Rai Uno al posto del diessino Giovanni Tantillo, il diesssino Carlo Freccero rimane direttore di Rai Due mentre il diessino Francesco Pinto diventa direttore di Rai Tre al posto dell’ex socialista ulivista Giovanni Minoli. Gabriele La porta dirige il Palinsesto notturno. Il diessino Giulio Borrelli diventa direttore del TG1 al posto dell’indipendente di sinistra Marcello Sorgi, il forzista Clemente Mimun rimane al TG2 mentre il cattolico ulivista Nuccio Fava subentra alla diossina Annunziata al Tg3 (poi sostituito due mesi dopo dal cattolico ulivista Ennio Chiodi). I diessini Giovanni Tantillo e Roberto Morrione diventano direttori della Divisione II Canale Tre e Offerte Collegate e di Rai International. Alla direzione unitaria della Radio Giancarlo Santalmassi subentra a Stefano Gigotti.
Il Consiglio di Amministrazione, su proposta del Direttore Generale, delibera altresì il “nuovo assetto organizzativo aziendale” articolato in corporate, divisioni operative e strutture di servizio tale da individuare aree di business omogenee cui assegnare obiettivi e responsabilità. A due Vice Direzioni Generali fanno capo alcune direzioni di corporate e di servizio. Il modello organizzativo divisionale prevede: una corporate (comprendente Comunicazione e relazioni esterne, Relazioni istituzionali, Internal auditing, Marketing strategico offerta e palinsesti, Staff del Direttore Generale, Attività per il Consiglio d’Amministrazione, Acquisti, Amministrazione e finanza, Pianificazione budget e controllo, Business development e alleanze, Strategie tecnologiche, Personale e formazione, Organizzazione sistemi e processi, Affari legali); le divisioni operative TV Canale 1 e 2 (Raiuno, Raidue, TG1, TG2, Produzione fiction Rai, Acquisto diritti sportivi, Rai Sport), TV Canale 3 e offerte collegate (Raitre, TG3, TGR, Tribune e servizi parlamentari, Rai International,Televideo), Radiofonia (Programmi radio, Giornale radio, Canali di pubblica utilità e innovativi), Produzione TV, Trasmissione e diffusione; le Strutture di servizio (Immobiliare e servizi generali, Sistemi ICT, Centro ricerche, Produzione abbonamenti e attività per le pubbliche amministrazioni, Teche e servizi tematici educativi, Acquisto fiction produzione cinema e vendita prodotti, Palinsesto notturno, Orchestra sinfonica nazionale).

8 giugno 1998 Inizia su Rai Due in prima serata Incantesimo soap opera italiana da un soggetto di Maria Venturi

10 giugno- 12 luglio 1998 Campionati mondiali di calcio in Francia. Il 17 la partita Italia Camerun raccoglie su Rai Uno in prima serata oltre 23 milioni e 500 mila spettatori (74,9% di share)

15 giugno 1998 Iniziano le trasmissioni via satellite della piattaforma Stream Tv. Cessetranno nel luglio 2003. In questo periodo veicola numerosi canali tematici alcuni dei quali affiancati da servizi interattivi. Oltre a un canale Anteprima Stream ITV, la piattaforma fornisce Calcio Stream (con Calcio Stream ITV), Campionato Stream, Canale Viaggi (con Canale Viaggi ITV), Cartoni Umani ITV, Cartoon Network, Cine Movie, Cinema Stream, Cnn International, Comedy Life, Cult , Discovery Channel, Duel TV, Eurosport, Fantacalcio Stream ITV, Fox Kids, Game Action ITV, Game Strategy ITV, L'almanacco del Calcio ITV, MT Channel , Music Choice ITV, Nationa Geographic Channel, 16 canali pay per view di film e spettacoli Primafila Stream, Roma Channel, Serie C Stream, Snai Sat, Sport Stream, Sport Stream ITV, Stream 1, Stream 2, Stream Arte ITV, Stream Borsa ITV, Stream Intesa BCI ITV, Stream Lotto ITV, Stream Meteo ITV, Stream News, Stream Oroscopo ITV, Stream TV e-Mail ITV, Stream Verde, Studio Universal, TVL team Tv e il canale per adulti XXXXClub Stream.

26 28 giugno 1998 Vertice ordinario UER a Monaco di Baviera su invito del Presidente Albert Scharf per una politica comune nei confronti della Commissione Europea sulla revisione delle Direttiva e dare maggiore impulso all’ufficio di Bruxelles

6 luglio 1998 Proveniente da Telecinco, Maurizio Parlotti diventa Amministratore Delegato di Mediaset

1 settembre 1998 Per iniziativa di Sitcom nasce INN – Italia Network News diffuso dalla piattaforma Tele+, con una programmazione di 24 ore dedicata all’informazione italiana e al territorio e sotto la direzione di Giacomina Valenti avvalendosi della programmazione di varie emittenti regionali in diretta competizione con Team Tv.. L'esperimento Inn è costretto a chiudere le trasmissioni sostituito da Sky TG 24 nell'estate del 2003 con l'avvio di Sky Italia. INN raccoglie i contributi video, sia per le news sia per speciali informativi dedicati alle varie regioni, di un gruppo di importanti emittenti locali: Piemonte: Retesette; Valle d'Aosta: Retesette La Vallée; Liguria: Telegenova; Lombardia: Telenova; Trentino Alto Adige: RTTR; Veneto: Telepadova; Friuli: Telepadova Friuli Venezia Giulia; Emilia Romagna: Sestarete; Marche: Teleadriatica, Toscana: Videofirenze; Umbria: RTE 24H, Lazio: Super 3; Abruzzo: Tele Abruzzo Regionale TAR;Molise: Teleregione Molise; Campania: Telelibera 63; Basilicata: Videotre (Agenzia di Stampa); Calabria: Telespazio Calabria; Sicilia: ???; Sardegna: Sardegna Uno.

12-19 settembre 1998 Ad Assisi si svolge l’edizione nel cinquantenario del Premio Italia, concorso internazionale di opere radiofoniche, poi anche televisive, istituito nel 1948 e retto da un Segretariato permanente affidato alla Rai.

18 settembre 1998 Rai Uno nel pre prime time punta sul game show di Jocelyn In bocca al lupo, ossia su un gioco a premi condotto da Carlo Conti per vincere la sfida con Canale 5

1 ottobre 1998 Sono approvate le disposizioni del Protocollo di revisione della Convenzione sulla tv transfrontaliera approvata il 5 maggio 1989 dal Consiglio d’Europa

8 ottobre 1998 Ennio Chiodi subentra a Antonino Fava al TG3 accorpato al TGR sino al allora diretto da Nino Rizzo Nervo

9 ottobre 1998 Il governo Prodi viene battuto per un voto alla Camera sulla politica estera.

9 ottobre 1998 Approvazione con Regio Decreto di un Piano tecnico per la Televisione Digitale terrestre. Il Piano stabilisce nella fase di transizione la configurazione di 5 multiplex a copertura nazionale e di un multiplex per ogni Comunità Autonoma regionale.

13 ottobre 1998 Telefonata in diretta di Giovanni Paolo II a Porta a Porta.

19 ottobre 1998 Seconda denuncia di RTI Mediaset alla DG IV con ulteriori argomentazioni giuridiche contro i presunti aiuti di Stato accordati dall’Italia alla Rai in materia di canone, conferimenti di capitali e sovvenzioni statali e prestiti concessi alla Rai a tassi agevolati

21 ottobre 1998. Presidente del Consiglio è Massimo D’Alema (DS) a capo di un governo dell’Ulivo (pds-ppi-Lista Dini-udeur-Verdi) privo del sostegno del Partito della Rifondazione Comunista

23 ottobre 1998 Alan Friedman conduce Italia Maastricht rotocalco di approfondimento di questioni economiche in previsione anche dell’introduzione dell’euro.

28 ottobre 1998 Inizia su Rai Tre La grande storia in prima serata con alcuni documentari di Nicola Caracciolo sul ventennio fascista

30 ottobre 1998 L’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni approva, con Delibera n. 68/98 pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 263 del 10 novembre 1998, il Piano Nazionale di assegnazione delle frequenze per la radiodiffusione televisiva.
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Novembre 1998 È pubblicato il testo unico “Indirizzi e direttive in materia di programmazione del servizio pubblico radiotelevisivo” comprendente la Carta dei doveri e degli obblighi degli operatori del servizio pubblico radiotelevisivo.

Novembre 1998 La concentrazione degli operatori via cavo in Francia consente la conversione dei circuiti alle tecnologie digitali: in pochi mesi il nuovo gruppo Lyonnaise Communications conta 100 famiglie abbonate all’offerta televisiva digitale.

11 novembre 1998 Approvazione per Regio Decreto in Spagna del Piano tecnico nazionale per la televisione privata. All’Ente Pubblico RTVE viene dedicata un’ampia offerta nei canali pubblici a copertura statale.

20 novembre 1998 Nomina di Pio Cabanillas Alonso, figlio dell’ex ministro UCD, a Direttore Generale dell’Ente Pubblico Radiotelevision Espanola.

1 dicembre 1998 L’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni, con Delibera n. 78/98 pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 288 del 10 dicembre 1998, fissa l’Approvazione del regolamento per il rilascio delle concessioni per la radiodiffusione privata su frequenze terrestri.

6 dicembre 1998 inizia su Rai uno la domenica in prime time La sit com Un medico in famiglia con 52 episodi, due per ogni serata per un totale di 26 puntate. Secondo Aldo Grasso è il programma dell’anno.

9 dicembre 1998 Kaarel van Miert, Commissario Europea per la Concorrenza, apre un’inchiesta sulla RTVE per esaminare l’indebitamento dell’Ente e verificare la liceità degli aiuti pubblici ottenuti

16 dicembre 1998 È firmato l’accordo tra Rai e Canal+ per la piattaforma digitale satellitare a pagamento italiana. 31 dicembre 1998

23 dicembre 1998 Real Decreto mediante il quale si concede alla Comunidad Autónoma de Canarias la gestione diretta del terzo canale televisivo.


1999

Emergono i limiti della politica dalemiana sulla Rai: dietro alla volontà apparente di allargare il mercato e rimettere in circolo risorse pubblicitarie concentrate sul duopolio a favore del cosiddetto terzo polo nelle mani peraltro amiche di Colaninno e Pelliccioli, emerge la volontà soprattutto di ridimensionare il servizio pubblico attraverso la dismissione di una o due reti della Rai, creando una dinamica in virtù della quale anche Mediaset sarebbe stata costretta a rinunce corrispettive, mentre non si capisce che il nodo prioritario – in assenza di volontà da parte degli imprenditori di investire ingenti investimenti su una rete generalista – è rappresentato dal nuovo mercato televisivo a pagamento dove in tutta Europa assistiamo alla formazione di nuove piattaforme via cavo, via satellite e persino sulle reti terrestri, che rappresentano al contempo la definitiva fuoriuscita ei sistemi televisivi dai vecchi mercati nazionali protetti ma presentano al contempo caratteristiche che spingono alla costituzione di nuovi monopoli basati a monte sul possesso dei diritti sui contenuti e sui canali veicolati e a valle su quello delle chiavi di accesso ai segnali agli abbonati attraverso i cosiddetti decoder, ovvero i terminali che consentono la fruizione dei nuovo segnali trasmessi in tecnologia digitale
Mentre Giorgio Gori lascia Italia 1 diventando direttore dei palinsesti delle tre reti Mediaset e Maurizio Carlotti diventa anche amministratore delegato di RTI, Mario Brugola, direttore generale di Mediaset se ne va per passare alla SIPRA e Maurizio Costanzo lascia la direzione di Canale 5 per diventare presidente della fiction di Mediatrade. Nel frattempo Letizia Moratti incontra Murdoch per fare la Presidente della società italiana del magnate australiano con il compito di acquisire i diritti sul calcio per la piattaforma digitale satellitare che Murdoch intende consolidare. Ma il sodalizio con la marescialla dura poco.Nel 1999 una cordata guidata da Roberto Colaninno prende il controllo del Gruppo Telecom Italia. Lorenzo Pelliccioli in seguito all’acquisto di Seat Pagine Gialle crea il polo multimediale Set Tin.it In casa Rai dall’accorpamento del TG3 e di TG Regione nasce sotto la direzione di Ennio Chiodi la testata comune Telegiornale 3 le cui edizioni regionali sono denominate T3 Regione. Per il tredicesimo anno la Rai è in testa agli ascolti sia in prime time che nell’intera giornata
Gli utenti connessi ad Internet nel 1999 sono 200 milioni in tutto il mondo. Secondo una ricerca del MIT di Boston le web radio attive in rete sono oltre 10 mila. Nasce il progetto Live 365 che consente a chiunque di trasmettere la propria collezione di MP3 sotto forma di web radio.


1999

1999 Viacom acquista la CBS Corporation. In seguito alla fusione approvata nel 2000, le reti cavo TNN (ora Spike TV) eCountry Music Television (CMT) fonderanno con MTV Network all’interno del gruppo Viacom che posseide anche le unità di produzione di CBS e le TV associate in syndication di Eyemark (ex Group W) e King World

1999 Creazione all'interno di RAI di una "business unit" denominata Divisione Trasmissione e Diffusione (DTD). RAI crea la società "NewCo TD" che successivamente assumerà la denominazione RaiWay S.p.A. Iniziano le trasmissioni sperimentali di televisione digitale terrestre (DVB-T) dalla stazione di Roma M. Mario.

Gennaio 1999 Centro Europa 7 acquista gli stabilimenti Voxson a Roma 20 mila metri quadri di studi e magazzini con tecnologie all’avanguardia

11 gennaio 1999 Inizia su Canale 5 in pre prime time Passaparola gioco a premi tratto dal format inglese The Alphabet Game condotto da Gerry Scotti

13 gennaio 1999 Daniele Luttazzi in seconda serata conduce con irriverenza ed iconoclastia e imprevedibilità su Italia 1 il talk show satirico Barracuda.

14-17-20 gennaio 1999 Il Consiglio di Amministrazione nelle sedute del 14, 17 e 20, su proposta del Direttore Generale, ha deliberato la costituzione della nuova testata denominata RaiNews 24,il canale tematico digitale in chiaro dedicato all’informazione continuativa.

18 gennaio 1999 Inizia alle 15 su Rai Tre in settimana La Melevisione, produzione torinese.

19 gennaio 1999 Il Comitato dei ministri del Consiglio d’Europa approva una Raccomandazione sulle misure da prendere per promuovere il pluralismo dei media.

20 gennaio 1999 Mariano Rajoy Brey diventa Ministro spagnolo dell’Educazione e della Cultura.

27 gennaio 1999 La Compañía independiente de noticias de televisión), nata per iniziativa del gruppo Sogecable e della filiale di Time Warner, Turner broadcasting System (proprietaria di CNN e della rete sorella per il mercato isèpano-americano CNN en Español), dà vita in Spagna al canale all news CNN+. Cesserà di trasmettere il 28 dicembre 2010, in seguito alla cessione di Prima di larga parte delle quote della piattaforma Digital+ a Telecinco e Telefonica

31 gennaio 1999 Su Rai Tre in seconda serata va in onda I ragazzi del ’99 di Enrico Deaglio.

Febbraio 1999 A partire dal febbraio 1999 la Olivetti attraverso la Tecnost di Roberto Colaninno, già nel settore delle telecomunicazioni con Omnitel e Infostrada (poi cedute alla Mannesmann), lanciò una offerta pubblica d'acquisto e scambio riuscendo ad ottenere nel giugno dello stesso anno, il controllo di Telecom Italia, con una quota del 51,02%.

3 febbraio 1999 La Commissione Europea invita i governi di Francia, Italia e Spagna a presentarle le loro argomentazioni e tutte le informazioni pertinenti per valutare la natura dei regimi di finanziamento a favore delle reti pubbliche. Tale decisione costituisce un'ingiunzione a presentare informazioni, normalmente richiesta nei casi in cui la Commissione dubita che una misura statale rappresenti un "aiuto esistente" ai sensi dell'articolo 93, paragrafo 1. NON si tratta di una procedura formale in forza dell'articolo 93, paragrafo 2.

23 febbraio 1999 Fabio Fazio secondo il critico Aldo Grasso è il vero vincitore dell’edizione di quest’anno del Festival di Sanremo

24 febbraio 1999 Roberto Giovalli diventa direttore di Italia 1 al posto di Giorgio Gori promosso direttore dei palinsesti delle tre reti Mediaset

1 marzo 1999 Inizia su Canal 5 alle 14.15 Vivere, soap opera italiana sulle vicende di tre famiglie, ambientata sul Lago di Como

8 marzo 1999 Un decreto ministeriale approva il Piano Nazionale di Assegnazione delle Frequenze e il disciplinare di gara per il rilascio delle concessioni televisive per la radiodiffusione privata televisiva su frequenze terrestri in ambito nazionale, in base ai quali saranno rilasciate nel luglio successivo le concessioni a sette (Canale 5, Italia 1, Tele + bianco, TMC, TMC 2, Europa 7, Telemarket) tra le tredici emittenti che ne avevano fatto richiesta. Le concessioni televisive nazionali rilasciate nel 1999 sono valide sino al 31 dicembre 2005.

9 marzo 1999 il cavo operatore leader negli Stati Uniti TCI si fonde con AT&T per circa 48 miliardi di dollari. La filiale, Liberty Media si fonde con TCI Ventures Group LLC (TCIVA), la filiale di TCI nel telefono e Internet. La nuova compagnia AT%T Braodband diventa parte di AT&T, offrendo a Liberty Media 5.5 miliardi di dollari per riacquistare azioni o acquistare altre compagnie.

11 – 17 marzo 1999 Il Consiglio di Amministrazione su proposta del Direttore Generale, istituisce le direzioni corporate “Risorse Umane” e “Relazioni Industriali” e abolisce le direzioni corporate “Personale e Formazione” e “Organizzazione, Sistemi e Processi”.

25 marzo 1999 Risposta del Governo Italiano alla richiesta di informazione da parte della Commissione Europea. La DG IV la giudica insufficiente

29 marzo 1999 Viene promulgata la Legge, n. 78. Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 30 gennaio 1999, n. 15, recante disposizioni urgenti per lo sviluppo equilibrato dell'emittenza televisiva e per evitare la costituzione o il mantenimento di posizioni dominanti nel settore radiotelevisivo, Pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 75 del
31 marzo 1999 Impone fra l’altro che le trasmissioni possano essere ricevute con un decoder unico, per evitare che gli utenti siano costretti ad acquistare più di u set-top-box. Le disposizioni sul decoder unico saranno abrogate solo nel 2005 dopo che sono state violate dal nuovo decoder proprietario blindato di Sky.

12 aprile 1999 Prima puntata su Rai Uno in prima serata di Commesse, sceneggiato in sei puntata di Giorgio Capitani con Nancy Brilli, Sabrina Ferilli, Anna Valle e Veronica Pivetti.

14 aprile 1999 Va in onda Blu Notte settimanale di inchieste di cronaca nera dello scrittore di gialli Carlo Lucarelli. Dal 2001 affronterà anche i misteri italiani di rilevanza politica nazionale

15-28 aprile 1999 e maggio 1999 Il Consiglio di Amministrazione, su proposta del Direttore Generale, delibera la costituzione di “RaiNET” che opera sul mercato dei servizi interattivi on-line, la costituzione della società “Newco TD”nella quale confluisce il ramo aziendale costituito dalle attività della Divisione Trasmissione e Diffusione, il trasferimento a RaiSAT della struttura organizzativa della ex Direzione Canali Tematici e Nuove Offerte.

17 aprile 1999. Dopo 65 anni di vita chiude definitivamente il quarto network storico americano MBS Mutual Broadcasting System La filiale di Westinghouse Westwood One annuncia che rinuncierà al marchio Mutual brand a favore di CNN Radio, che inizia a distribuire sulle proprie reti grazie ad un accordo con la Turner Broadcasting System del gruppo Time Warner.

21 aprile 1999 Incontro dei vertici Rai con il Commissario Van Miert per illustrare il nuovo modello organizzativo ai su base divisionale con un più elevato livello di trasparenza nell’allocazione delle risorse

26 aprile 1999 Rai Tre propone in seconda serata Morte di una nazione, film inchiesta di Norma Percy e Angus McQueen, co-prodotto da BBC , Discovery, Canal Plus e l’austriaca ORF dedicato alla dissoluzione della Jugoslavia

26 aprile 1999 Avvio delle trasmissioni di Rai News 24 diffuso in chiaro in tecnologia digitale via satellite. La fascia di prima mattina è ripresa su Rai Tre. Direttore è il diessino Roberto Morrione

28 aprile 1999 La Commissione giudicando insufficienti gli elementi di risposta del Ministero delle Comunicazioni , chiede al Governo italiano un supplemento di informazione

1999 iniziano su Hot Bird in chiaro le trasmissioni di Rai Sport Sat.

Maggio 1999 In occasione del conflitto per il Kosovo, nella primavera del 1999, Golem spinse al massimo le possibilità di convergenza tra radio e rete "coprendo" la cronaca quotidiana della guerra con fonti sonore del tutto originali ricavate dalla rete, come le intercettazioni di trasmissioni militari, voci ufficiali e radio di resistenza civile.

6 maggio 1999 AT&T risponde all’offensiva di Comcast e acquista MediaOne Group per 62 miliardi di dollari

30 maggio 1999 Letizia Moratti viene nominata a capo di News Corporation Italia allo scopo di acquisire tutti i diritti sul calcio per la televisione digitale.

31 maggio 1999 Risposta del Ministero delle Comunicazioni alla Commissione contenente tra i vari documenti, quello contenente “Osservazioni sul finanziamento statale”

Giugno 1999 News Corporation entra in Stream. In seguito alla cessione di azioni da parte di Telecom Italia, nuovi azionisti entrano nel capitale sociale di Stream che risulta così ripartito: 35% di Telecom Italia Media S.p.A; 35% di News Corporation; 18% di Cecchi Gori Group Srl; 12% di Società Diritti Sportivi S.p.A.

Giugno 1999 Quinto vertice a Segovia fra Presidente e Segretario UER e l’alta dirigenza di Rai ARD-ZDF, BBC, France Télévision e RTVE . Emerge chiaramente l’asse delle tv mediterranee nella sostituzione di tutti i vertici della tecnostruttura UER

Giugno 1999 Si costituisce il Consorzio EuroDab Italia coerentemente con le sperimentazioni previste dalle riserve di frequenze per la radiodiffusione sonora previste dalla Legge 31 luglio 1997 n. 249

3 giugno 1999 Vanno in onda su Rai Due in prima serata sei appuntamenti con la fiction spagnola Pepe Carvalho di Manuel Vazques Montalban

3- 10-16-23 Giugno 1999 Il Consiglio di Amministrazione, su proposta del Direttore Generale, delibera la costituzione della società “Serra Creativa”.

7 giugno 1999 Approvazione in Spagna della legge di modifica della Legge del 1994 di recepimento della Direttiva sulla Televisione senza Frontiere.

13 giugno 1999 Alle elezioni europee vince Forza Italia prima forza con il 25,17%. Registrano l’exploit della lista Bonino al quarto posto con l’8,7% preceduta dai Democratici di sinistra al 17,34% e da Alleanza Nazionale-Patto Segni al 10,34% Seguono i Democratici di Prodi (7,74) , La Lega Nord (4,49), Rifondazione Comunista (4,27) e il Partito Popolare Italiano (4,24). Ottengono seggi anche CCD e SDI, CDU, Comunisti Italiani, Federazione dei Verdi, UDEUR, Fiamma Tricolore,.Rinnovamento Italiano, Pensionati, PRI-PLI e SVP

17 giugno 2009 Iniziano le trasmissioni regolari del canale ad alta definizione TVE HD nella regione di Valladolid. L’emittente pubblica estenderà progressivamente la propria copertura sulla piattaforma digitale terrestre arrivando a coprire l’84% del territorio spagnolo nel settembre 2010

Estate 1999 Olivetti, a seguito dell'acquisizione di Telecom Italia, provvede alla cessione, richiesta dalle norme sulla concorrenza, delle sue partecipazioni in Omnitel e Infostrada a Mannesmann (sua alleata già dal 1997). La partecipazione di Mannesmann in Omnitel sale dunque al 53,7%.

1 luglio 1999 Nasce Rai Sat che fornisce sei canali alla piattaforma digitale via satellite di Tele Più: Rai Sat Cinema, Rai Sat Album, Rai Sat Art, Rai Sat Show, Rai Sat Ragazzi, Rai Sat Gambero Rosso.

8 luglio 1999 Viene creato l'ABC Entertainment Television Group: raggruppa i Walt Disney Television Studio, la Buena Vista Television Productions e la ABC’s Primetime Division. Nella stagione 1999–2000, l'ABC sarà la prima rete a passare dal terzo al primo posto nei sondaggi sull'audience in una sola stagione

8-14-22 luglio 1999 Il Consiglio di Amministrazione ed il Direttore Generale, approvano la nuova articolazione per canali della radiofonia. Al direttore unitario dei programmi radio Giancarlo Santalmassi, subentrano Paolo Ruffini a Radio Uno, Sergio Valzania a Radio Due e Roberta Carlotto a Radio Tre

23 luglio 1999 Approvazione per Regio Decreto in Spagna del Piano Tecnico Plan Nazionale per la Radiodiffusione Sonora Digitale Terrestre

27 luglio 1999 Nasce Rai Way S.p.A. è una società per azioni controllata dalla RAI - Radiotelevisione Italiana. Possiede la rete di diffusione del segnale radiotelevisivo della RAI e ha il compito di gestire e mantenere tali impianti di diffusione. La RAI ne possiede il 99,99926%, mentre Rai Trade (società controllata dalla RAI) il 0,00074%.

28 luglio 1999 Decreto Ministero delle Comunicazioni Assegna le frequenze in seguito alla gara pubblica indetta ai sensi della Legge 249/1997. Ottengono la concessione Canale 5, Italia 1, TV Internazionale (TMC), Beta Television (TMC2), Europa Tv (Tele Più Bianco), Centro Europa 7 (Europa 7), Elefante Tv (Telemarket-Elefante). In via provvisoria sono autorizzate le trasmissioni di Rete Quattro e Tele iù Nero che non hanno ottenuto la concessione. In attesa Rete Mia e Rete A. Europa 7, pur ottenendo la concessione, non è messa nelle condizioni di trasmettere per la mancata assegnazione delle frequenze che dovrebbero essere liberate da Rete Quattro che non ha vinto la concessione e che, munita allora di un'autorizzazione provvisoria, continua a trasmettere.

Luglio 1999 Maurizio Carlotti diventa amministratore delegato anche di RTI

12 agosto 1999 Da Pec prendono il via le trasmissioni di Radio West creata dalla Rai per la brigata internazionale impegnata in Kosovo.

Settembre 1999. Nasce a Milano e.Biscom. Costruisce una rete in fibra ottica nell’area metropolitana di Milano

Settembre 1999 Marino Sinibaldi propone nel pomeriggio di Radio 3 Fahrenheit. Il programma si autodefinisce "un pomeriggio di libri e di idee" Nel suo palinsesto prevede interviste su temi di attualità culturale e ampie presentazioni di libri, incontri con gli autori e spazi dedicati alla letteratura per ragazzi, giochi intellettuali e ascolti musicali, la caccia ai libri introvabili e i collegamenti con librerie, biblioteche, festival e altre manifestazioni artistiche. Tra le sue peculiarità, centinaia di versioni diverse di "My Favorite Things", canzone-manifesto del programma.

15-23-30 settembre 1999 - 7 ottobre 1999 Il Consiglio di Amministrazione approva la costituzione delle società per azioni provvisoriamente denominata New.co Cinema. Approva il progetto per la realizzazione di un Call Center aziendale.

17 settembre 1999 Dimissione del direttore generale di Mediaset Mario Brugola. Passerà alla Sipra

Settembre 1999 Grazie all’impegno Rai sotto l’egida UER nasce il servizio pubblico del Kosovo RTK

18-25 settembre 1999 A Firenze e a Siena si svolge la cinquantunesima edizione del Prix Italia, concorso internazionale di opere radiofoniche e televisive.

27 settembre 1999 La Commissione invia al Governo italiano una lettera di comunicazione ufficiale di apertura della procedura formale di esame degli aiuti diversi dal canone accordati alla Rai

29 settembre 1999 Letizia Moratti rassegna le dimissioni da Presidente di News Corporation Italia

4 ottobre 1999 - Nasce Radio 24, l'emittente radiofonica dal gruppo editoriale dal Sole 24 Ore. La radio si caratterizza da subito con un formato News & Talk costituendosi come una dei pochi esempi italiani di radio interamente parlata.

7 ottobre 1999 Adriano Celentano su Rai Uno in prima serata propone Francamente me ne infischio… che con 9 milioni e 600 mila telespettatori è il programma dell’anno.

12 ottobre 1999 Michele Santoro torna alla Rai con Circus in prima serata su Rai Uno.

12 ottobre 1999. I programmi di TVE Internacional vengono estesi al continente africano

24 ottobre 1999 TVE vende a Telefonica Media la propria quota azionaria nella piattaforma Via Digital

27 ottobre 1999 Risposta del Governo italiano in marito alla apertura della procedura formale di esame degli aiuti diversi dal canone accordati alla Rai

4 novembre 1999 Il Gruppo Canal Plus per irrobustire la propria piattaforma digitale via satellite CanalSat lancia il canale all news i>Télévision molto attento all’informazione sul territorio. E’ una rete a pagamento in concorrenza con la rivale LCI del gruppo TF1, prinxcipale azionista di Télévision par Satellite TPS. i>Télé diventa una rete free sulla piattaforma digitale terrestre a partire dall’ottobre 2005 in concorrenza con BFM

10 novembre 1999 La Commissione presa la Communication Review ovvero una Comunicazione intitolata “Verso un nuovo quadro regolamentare per le infrastrutture elettroniche di comunicazione e i servizi associati”

18 novembre 1999 Decreto legge n. 433 Disposizioni urgenti in materia di esercizio dell’attività radiotelevisiva locale e di termini relativi al rilascio delle concessioni per radiodiffusione televisiva privata su frequenze terrestri in ambito locale.

18-19 novembre 1999 La Rai partecipa e sponsorizza la IV edizione del Forum mondiale delle televisioni organizzato a New York dalle Nazioni Unite, dedicato a “L’impatto della TV sulla pace e lo sviluppo”

Dicembre 1999 È pubblicata la nuova edizione della Carta dei doveri e degli obblighi degli operatori del Servizio pubblico

6-7 dicembre 1999 Va in onda il kolossal Jesus sulla vita di Gesù produzione Lux Vide

15 dicembre 1999 La Legge 15 dicembre 1990 n. 482 contiene Norme per la tutela delle minoranze linguistiche. Al primo comma dell’Art. 12 la legge riconosce che la tutela delle minoranze fa parte integrante del servizio pubblico

16 dicembre 1999 Va in onda su Rai Tre la prima serie de Il Commissario Montalbano con come protagonista Luca Zingaretti

22 dicembre 1999 Il Ministero delle Comunicazioni nega a Europa 7 l’assegnazione delle frequenze necessarie per le trasmissioni. Europa 7 decide di ricorrere al TAR

23 dicembre 1999 Viene promulgata la Legge, n. 488 Disposizioni in materia di canone di abbonamento al servizio pubblico radio-televisivo, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. Fissa gli importi dei canoni di abbonamento speciale al servizio pubblico televisivo, decorrenti dal 1o gennaio 2000

1999 Radio Città Futura esce dal network di Radio Popolare. La radio, che era sta¬ta fra i fondatori dal network aderirà l'anno successivo al circuito radiofonico di AREA, l'agenzia di comunicazione vicina al partito dei Ds.

31 dicembre 1999 Per il tredicesimo anno consecutivo la Rai vince la battaglia sugli ascolti sia in prime time (49,40% contro 41,66% di Mediaset) sia nell’intera giornata (47,52% contro 42,63%).



Gli anni duemila

Sono gli anni della transizione verso la televisione digitale Nella prima parte del decennio la NBC, dopo la conclusione delle maggiori serie di successo degli anni novanta conosce un rapido declino, che fece precipitare la rete al quarto posto nella classifica stagionale degli ascolti, dietro ABC, CBS e FOX.

2000

Nasce il sistema delle Teche Rai sotto la direzione di Barbara Scaramucci. Il cattolico Maurizio Beretta subentra al forzista Agostino Saccà alla direzione di Rai Uno il diessino Carlo Freccero rimane a quella di Rai Due mentre il cattolico ulivista Giuseppe Cereda subentra al diessino Francesco Pinto alla Rete Tre nel momento in cui numerose emittenti locali e le principali associazioni di categoria del settore esprimono le proprie preoccupazioni sul progetto della nuova Rete Rai senza pubblicità, la cui forte vocazione territoriale potrebbe avere effetti dirompenti sul mercato dell’emittenza locale. Sotto la direzione di Rizzo Nervo viene ripristinato l’originario nome delle testate TG3 mentre le edizioni regionali sono intitolate TG3 Regione. Il sistema televisivo al momento in cui esplode Internet dà segni di scongelamento. Mentre in agosto si costituisce il potenziale terzo polo televisivo attorno al gruppo Seat Tin It che acquistano TMC e TMC2, inizia finalmente una competizione fra la piattaforma D + il cui presidente e amministratore delegato è il francese Michel Thoulouze e che supera 1 milione di abbonati alla fine del primo trimestre (ai quali vanno aggiunti gli abbonati terrestri a Tele Più) e la seconda piattaforma Stream promossa da Telecom Italia, che dispone di oltre mezzo milione di abbonati digitali, il cui controllo verrà preso da News Corporation nel mese di giugno e per la quale viene chiamato, dopo le dimissioni di Letizia Moratti, Giovanni Minoli nominato direttore dei programmi (rimarrà per pochi mesi).

2000 Inizia a trasmettere sulla piattaforma Stream TV la versione italiana del National Geografic Channel

Gennaio 2000 Nasce il sistema delle Teche Rai sotto la direzione di Barbara Scaramucci.

10 gennaio 2000 American On Line annuncia l’acquisto di Time Warner per 164 miliardi di dollari. Nasce la nuova compagnia AOL Time Warner con alla sua testa come Presidente Steve Case. L’accordo viene perfezionato l’11 febbraio ma verrà sottomesso all’approvazione della FCC e della Commissione Europea.

11 gennaio 2000 A un anno dalla morte Tele Più Bianco rende omaggio con i documentario Faber al cantautore genovese Fabrizio De André

12 gennaio 2000 Va in onda su Canale 5 in prima serata C’è posta per te, reality show concepito come tramite tra persone che non riescono a comunicare

14 gennaio 2000 Approvazione della Legge n. 5 di Conversione in legge, con modificazioni, del decreto legge 18 novembre 1999, n. 433, recante disposizioni urgenti in materia di esercizio dell’attività radiotelevisiva locale e di termini di rilascio delle concessioni per la radiodiffusione televisiva privata su frequenze terrestri in ambito locale

18 gennaio 2000 ABC ottiene un inaspettato successo con il lancio del programma Who Wants to Be a Millionaire?

21 gennaio 2000 Accordo Rai RCS che acquista il 5% del capitale di Rai Sat con l’obiettivo di avviare un canale sportivo e uno dedicato all’italian style.

23 gennaio 2000 Giovanni Minoli diventa direttore dei programmi di Stream controllata al 41% da Rupert Murdoch e da Telecom Italia e da una società SDS controllata da 4 club di calcio, mentre è in uscita Cecchi Gori che ha ancora il 7,7%

24 gennaio 2000: I quindici centri territoriali della TVE e il Centro di produzione di Catalogna e Isole Canarie ampliano l’orario dei distacchi unificando l’ora di programmazione dei propri telegiornali

27 gennaio 2000 Il Consiglio di Amministrazione nella seduta del 27 approva il testo dell’accordo quadro tra Rai e Rai Net.

27 gennaio 2000 Su Rai Due in seconda serata va in onda Libero, da un’idea di Giovanni Benincasa, burla telefonica di scherzi on linea condotta da Teo Mammucari

Febbraio 2000 Nasce Nuvolari un canale satellitare edito dal gruppo Sitcom, dedicato agli appassionati dei motori. Inizialmente è una rete televisiva pagamento del bouquet Telepiù Dal 31 luglio 2003, con la fusione tra Telepiù e Stream TV entra nell’offerta di Sky Italia, Nel 2010, Sky ne perde l'esclusività e viene così diffuso gratuitamente sia via satellite sia, per un periodo, in digitale terrestre.

17 febbraio 2000 Nella sua seduta del 17, dopo essersi insediato, il Consiglio di Amministrazione elegge all’unanimità il Presidente, Professor Roberto Zaccaria e nomina (conferma) all’unanimità Direttore Generale della Rai Radiotelevisione Italiana il dottor Pier Luigi Celli; conferisce alla società Rai Way il ramo di azienda costituito dalla ex Divisione Trasmissione e Diffusione.

22 febbraio 2000 Viene promulgata la Legge n. 28l Disposizioni per la parità di accesso ai mezzi di informazione durante le campagne elettorali e referendarie e per la comunicazione politica pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 43 del 22 febbraio 2000. Vengono aboliti gli spot pubblicitari elettorali a pagamento e sono ammessi brevi messaggi autogestiti dai partiti sulle reti Rai. La legge è voluta dal Governo D’Alema “per limitare lo strapotere di Berlusconi e per garantire una comunicazione politico-elettorale equilibrata e con obbklighi di equal time specialmente per trasmissioni elettorali”. La legge pone vincoli sul rispetto del pluralismo rafforzati durante le campagne elettorali, ma applicabili comunque all'attività radiotelevisiva in ogni altro periodo.

1 marzo 2000 Rai Way S.p.A. diventa pienamente operativa

1 marzo 2000 Il Fox Entertainment Group divisione di News Corporation trasforma il canale in chiaro FMX in Fox Movie Channel

3 marzo 2000 Va in onda in prima serata su Rai Tre la serie poliziesca La Squadra ambientata in un commissariato di polizia di Napoli. Accanto alle indagini si snodano le vicende personali dei protagonisti

7 marzo 2001 Prima delle 12 puntate su Canale 5 in prima serata della serie Il bello delle donne con Stefania Sandrelli, Nancy Brilli, Giuliana de Sio Virna Lisi e altre attrici.

9 marzo 2000 Nino Rizzo Nervo (Margherita) diventa direttore del TG3 al posto di Nino Rizzo Nervo, mentre Massimo Magliaro (Alleanza Nazionale) direttore di Rai International

10 marzo 2000 Inizia in seconda serrata su TMC il talk show Sex and the City

12 marzo 2000 Elezioni generali per la Settima legislatura senza sorprese e con un’astensione in crescita: il Partido Popular ottiene la maggioranza assoluta con 183 seggi e il 45,2% dei suffragi. José María Aznar continua ad essere capo del governo. I socialisti scendono al 34,7% e 125 seggi. Convergencia i Unio è la terza formazione con 1 seggi mentre Izquierdia Unidadimezza i consensi con solo il 5,54% raccoglie solo 8 seggi

Marzo 2000 Avvio dell’offerta digitale terrestre a pagamento di Quiero TV

1 aprile 2000. Il Consiglio di Amministrazione della RTVE approva la creazione di RTVE Internet

23 marzo 2000 Il Consiglio di Amministrazione della Rai delibera di istituire nell’ambito della Divisione TV Canale 1 e 2, la stuttura di staff denominata “Risorse Strategiche”; di trasferire le attività dell’unità organizzativa “Comunicazione Interna” dalla Direzione “Comunicazione e Relazioni Esterne” all’unità organizzativa “Formazione” della Direzione “Risorse Umane”che, in relazione a tale attribuzione, assume la nuova denominazione “Formazione e Comunicazione Interna”.

31 marzo 2000 D + la piattaforma digitale via satellite controllata da Canal Plus supera il milione di abbonati (cui vanno aggiunti gli abbonati terrestri di Tele Più. Stream dal canto suo ne ha più di mezzo milione.

1 aprile 2000 Iniziano le trasmissioni in Spagna di Canal Parlamento, per iniziativa del Congreso de los Diputados. I programmi realizzati da Televisión Española sono trasmessi via satellite, cavo e Internet

1 aprile 2000 Mediadigit lancia per la piattaforma Stream due canali: Comedy Life rivolta ad un pubblico femminile trasmette repliche di noti telefilm come Una mamma per amica o Beverly Hills o soap opera italiane, tra cui Vivere e Beautiful. Nel palinsesto trovavano spazio anche diversi film per la TV. Duel TV dedicato ad un pubblico maschile, trasmette film, telefilm d'azione e programmi autoprodotti. La prima chiuderà i battenti con la chiusura di Stream La seconda chiuderà i battenti il 31 dicembre 2005 (insieme alle altre reti digitali Mediadigit Happy Channel, MT Channel e Italia Teen Television) dopo la rottura dell’accordo commerciale fra Mediaset e Sky Italia.

Aprile 2000 Nel gruppo Mediaset Giuliano Andreani subentra a Maurizio Carlotti come Amministratore Delegato mentre Pier Silvio Berlusconi subentra allo stesso Parlotti come Presidente e Amministratore Delegato di RTI Reti Televisive Italiane

Aprile 2000 A seguito di un aumento di capitale deliberato nel febbraio 2000, nell'aprile 2000 Cecchi Gori Group e Società Diritti Sportivi vendono le proprie azioni in Stream TV ai rimanenti soci suddividendole in parti uguali. Il capitale sociale risulta quindi così ripartito: 50% di Telecom Italia Spa, 50% di News Television Ltd.

5 Aprile 2000 Il Consiglio AGCOM nella Delibera n. 216 pubblica la “Determinazione degli standard dei decodificatori e le norme per la ricezione dei programmi televisivi ad accesso condizionato”

16 aprile 2000. Secca sconfitta dei Democratici di sinistra alle elezioni regionali. Vince i centrodestra nove a sei. D’Alema rassegna le dimissioni

17-19 aprile 2000 Va in onda in seconda serata su Canale 5 Padre Pio biografia “agiografica” priva di “sottigliezze teologiche” diretta da Carlo Carnei. La seconda serata supera i 12 milioni e mezzo con uno share del 45,63%

19 aprile 2000 Viene messo in rete il sito Internet di tutta Radio Rai. Ogni canale e testata ha un proprio spazio web per espandersi on line.

19 aprile 2000. Un decreto ministeriale approva il disciplinare di gara per le concessioni televisive private in ambito locale.

25 aprile 2000 Si insedia il secondo Governo Amato: resterà in carica fino alla scadenza della XIII legislatura nel giugno 2001. Il governo è composto dalla coalizione ds-ppi-Democratici-udeur-sdi pdci-Rinnovamento Italiano. Ministro delle Comunicazioni è Salvatore Cardinale.

28 Aprile 2000. Inizia la Settima legislatura. Nel II Governo Aznar il catalano Josep Piqué i Camps diventa ministrro degli esteri al posto di Abel Matutes. María Pilar del Castillo Vera diventa Ministro dell’Educazione, della Cultura e dello Sport.

Maggio 2000 Noos diventa il marchio commerciale della piattaforma televisiva via cavo del gruppo Lyonnaise Communications

1 maggio 2000 Inizia alle 20 la striscia quotidiana di Diego Cugia, Alcatraz, di esternazioni e prediche contro gli uomini di potere, politici corrotti, padroni e sindacalisti. Le polemiche dopo una sospensione la sposteranno in terza serata

3 maggio 2000 Torna su Rai Due in prima serata la seconda serie de Il Commissario Montalbano

12 maggio 2000. Nomina di Javier Gonzales Ferrari ex responsabile dei servizi informativi, a Direttore Generale dell’Ente Pubblico Radiotelevision Espanola.

18 maggio 2000 AGCOM pubblica il Libro Bianco sulla televisione digitale terrestre

22 maggio Va in onda in pre prime time su Canale 5 il game show Chi vuole essere miliardario condotto da Gerry Scotti

26 maggio 2000 Attraverso una circolare del Ministro delle Comunicazioni sono definite le "Istruzioni in ordine alla presentazione delle domande per il rilascio delle concessioni per la radiodiffusione televisiva privata in ambito locale su frequenze terrestri". La Commissione chiamata a vagliare le domande, nominata dal Ministero delle Comunicazioni Cardinale tra una rosa di nomi selezionati dall’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni, è la stessa che si è già espressa sulle televisioni nazionali ed è composta da Alessandro Munari (Presidente), Fabio Bassan (Segretario), Armando Lamberti, Paolo Mandarini, Gianfranco Meucci, Mario Morcellini, Ferdinando Pinto, Giuseppe Richeri e Riccardo Roversi.

Giugno 2000 Sesto vertice a Berlino fra Presidente e Segretario UER e l’alta dirigenza di Rai ARD-ZDF, BBC, France Télévision e RTVE su invito della ZDF. Viene approvata la presidenza di Arne Wssberg accompagnato da un vertice allargato con tre rappresentanti di Rai ARD e France Télévisions. Escono di scena Albert Scharf e il segretario generale Muench

Giugno 2000 Sky Global Network inc. acquista da Telecom Italia il 50% di Stream Dal giugno 2000 il pacchetto azionario di Stream sarà diviso tra Telecom Italia e il Sky Global Network di Murdoch

Giugno 2000 - RTL 102.5 lancia un canale televisivo, 102,5 Hit Channel, nata come emittente multimediale e interattiva.

Giugno 2000 Nasce nel giugno 2000 l'associazione AERANTI dalla fusione fra AER (Asso¬ciazione Editori Radiotelevisivi) e ANTI (Associazione Nazionale Teleradio Indi¬pendenti). Divenuta operativa dal 1° gennaio 2002, ha lo scopo fondamentale di sostenere lo sviluppo dell'emittenza locale sul piano politico, economico, isti¬tuzionale e sindacale.

7 – 20 giugno 2000 Il Consiglio di Amministrazione delibera di costituire una società per azioni denominata Rai New Media a presidio del mercato della convergenza multimediale e dei servizi interattivi;di approvare l’operazione negoziale relativa alla joint venture con Rai/RCS Editori S.p.A. con la costituzione di una società per azioni denominata, con successiva delibera del 22 settembre, Sport Set S.p.A. al fine di predisporre un canale portale dedicato allo sport.

8 giugno 2000 Direttiva del Parlamento Europeo e del Consiglio sul commercio elettronico. Interessa solo i nuovi servizi on line trasmessi da punto a punto su richiesta individuale escludendo la radiodiffusione sonora e televisiva lineare su Internet

15-16 giugno 2000 A Cracovia si svolge la 6a Conferenza ministeriale europea sulla politica delle comunicazioni di massa dedicata al tema Una politica della comunicazione per domani

16 giugno 2000 Gad Lerner diventa direttore del TG1al posto di Giulio Borrelli, Maurizio Beretta direttore di Rai Uno al posto di Agostino Saccà. Mario Frugola diventa direttore della Prima Divisione

27-28 Giugno 2000 Liquidazione dell’IRI L’Assemblea straordinaria dell’IRI S.p.A., riunitasi il 27 giugno u.s., ha deliberato di sciogliere anticipatamente la Società mettendola in liquidazione, a partire dal 1° luglio 2000, nominando un Comitato di Liquidatori composto da Piero Gnudi - Presidente del Comitato dei Liquidatori - Pietro Ciucci, Maurizio Prato. Il mandato dei liquidatori scadrà con l’approvazione del bilancio dell’esercizio 2003

2 luglio 2000 Italia-Francia finale del campionato europeo di calcio raccoglie 21 milioni e 330 spettatori (81,1% di share)

6 – 13 luglio 2000 Il Consiglio di Amministrazione delibera di approvare l’operazione negoziale relativa alla joint venture con Rai/e-Biscom con la costituzione di una società per azioni denominata, con successiva delibera del 6 settembre, Rai Click S.p.A.; la diversa denominazione della sigla del Telegiornale 3 che, a far data dal 21 luglio, torna alla denominazione originaria di TG3.

13 luglio 2000 Giuseppe Cereda diventa direttore di Rai Tre al posto di Francesco Pinto

1 agosto 2000 La loi n° 719 conferisce entità giuridica al gruppo France Télévisions dando vita alla holding France Télévisions SA che consente di riunire le società nazionali France 2, France 3 e France 5 (nuova denominazione de la Cinquième). La durata del mandato del presidente passa da tre a cinque anni.

7 agosto 2000 Il gruppo Seat – Tin-it di Lorenzo Peliccioli controllato da Telecom Italia in mano a Roberto Colaninno, acquista la Cecchi Gori Communications che detiene le azioni di TMC e TMC 2

8 agosto 2008 Iniziano in occasione dei giochi olimpici di Pechino le trasmissioni sperimentali del canale TVE HD di Televisión Española trasmesso in chiaro sulla piattaforma digitale terrestre.

18 agosto 2000 Viene promulgata la Legge, n. 248 Nuove norme di tutela del diritto d'autore

14 settembre 2000 Inizia su Canale 5 in due strisce quotidiane Il grande fratello, reality show che diventa il programma dell’anno (il format originale olandese The Big Brother risale al 1997). In flusso ininterrotto su Stream e sul sito Jumpy. Conduce Irene Bignardi

16 - 23 settembre 2000 A Bologna e a Rimini si svolge la cinquantaduesima edizione del Prix Italia, concorso internazionale di opere radiofoniche e televisive.

18 settembre 2000 Per iniziativa di Sitcom nasce Alice Tv canale televisivo satellitare dedicato interamente alla cucina, visibile in chiaro su Telepiù e Stream, ora su Italia.

26 settembre 2000 Canale 5 manda in onda Distretto di polizia serie ambientata in un distretto romano. Il poliziesco seriale riesce ad innesta nella tradizione del realismo e del melodramma italiano.

27 settembre 2000 Parte il canale sportivo della Roma Roma Channel è un canale tematico visibile opzionalmente sulla piattaforma di Stream nato in collaborazione con Rai Trade e poi distribuito dopo la fusione da Sky Italia

Ottobre 2000 Per iniziativa di Sitcom nasce Leonardo Case & Stili è un canale televisivo satellitare interamente dedicato alla casa, all’arredamento e al verde, visibile inizialmente in chiaro su Telepiù e Stream, ora su SKY Italia.

1 ottobre 2000 Dimissioni di Gad Lerner dal TG1 per la diffusone di immagini di pedofilia in prima serata. E’ sostituito da Albino Longhi

2 ottobre 2000 Nel lunch time Antonella Clerici presenta su Rai Uno La prova del cuoco

4-11 ottobre 2000 Il Consiglio di Amministrazione dispone il trasferimento a Rai Trade delle attività di acquisto dei diritti sportivi e delle risorse necessarie per il loro svolgimento; approva il Contratto di servizio 2000-2002.

27 ottobre 2000 Va in onda su Rai Due in terza serata alle 23.30 Giù al nord, spettacolo teatrale ideato e condotto da Antonio Albanese

4 novembre 2000 La redazione del TG5 promuove Terra! rotocalco settimanale monotematico di informazione curato da Toni Capuozzo

7 novembre 2000 L’assemblea straordinaria IRI del 7 novembre 2000 approva il progetto di scissione parziale dell’IRI in liquidazione mediante la costituzione di RAI HOLDING interamente posseduta dal Ministero del Tesoro

22 novembre 2000 Il Consiglio di Amministrazione delibera di integrare con la sigla “DRT”la denominazione della testata editoriale “Il Diritto delle Radiodiffusioni e delle Comunicazioni”.

7 dicembre 2000 Al vertice di Nizza il Parlamento il Consiglio e la Commissione proclamano solennemente la Carta europea dei diritti fondamentali L’Art 11 è dedicato alla Libertà di espressione e d'informazione: “1. Ogni individuo ha diritto alla libertà di espressione. Tale diritto include la libertà di opinione e la libertà di ricevere o di comunicare informazioni o idee senza che vi possa essere ingerenza da parte delle autorità pubbliche e senza limiti di frontiera. 2. La libertà dei media e il loro pluralismo sono rispettati”.

7 dicembre 2000 Il Comitato dei Ministri del Consiglio d’Europa approva una Dichiarazione sulla diversità culturale.

20 dicembre 2000 Il Comitato dei ministri del Consiglio d’Europa approva una Raccomandazione riguardante l’indipendenza e le funzioni delle autorità di regolazione del settore della radiodiffusione.

31 dicembre 2000. L’organico della RTVE scende a 6120 unità. L’ascolto medio annuale risulta del 32,4%

2000 La tecnologia a cristalli liquidi LCD nata per i monitor dei computer viene adottata anche nella costruzione dei ricevitori televisivi


2001

La legislatura di centrosinistra si conclude dopo anni di discussione senza che venga approvato il ddl 1138 di riordino del sistema radiotelevisivo né una legge sul conflitto di interesse. Grazie all’astensione dell’opposizione in zona Cesarini ne viene soltanto approvato uno stralcio, la legge 66, che definisce un calendario per la difficile transizione della televisione terrestre verso il “tutto digitale”. L’approvazione nel mese di febbraio di una più restrittiva legge sula par condicio con il divieto di trasmettere spot politici in televisione e l’obbligo per la Rai di trasmettere messaggi autogestiti e le polemiche infuocate suscitate dalle trasmissioni di Enzo Biagi, Michele Santoro e Daniele Luttazzi accusate dal centrodestra di parzialità non impediscono alla Casa delle Libertà, la nuova coalizione di centrodestra in cui Berlusconi recupera la Lega di Umberto Bossi, di vincere le elezioni e di tornare a Palazzo Chigi questa volta per un’intera legislatura. Agostino Saccà torna subito direttore di Rai Uno mentre nonostante le polemiche e le richieste di dimissioni da parte di settori della nuova maggioranza, resiste il Consiglio di Amministrazione sotto la guida di Roberto Zaccaria. Nel giro dell’estate nasce e tramonta il tentativo di dar vita ad una nuova rete generalista competitiva in alternativa al duopolio imperfetto Rai Mediaset. Dopo aver conquistato nel 1999 Telecom Italia dando vita a Seat Tin It e acquistato nell’agosto 2000 la maggioranza della Cecchi Gori Communications azionista di TMC e TMC2, Roberto Colaninno e Lorenzo Pel liccioli mettono assieme un conglomerato multimediale che esi estende da Internet alla tv generalista trasformando TMC ne La Sette e promuovendo un accordo con MTV Italia per fornire logo e contenuti a TMC 2. Una sentenza del Consiglio di Stato conferma la legittimità per l’operatore di tlc di controllare un network televisivo. Roberto Giovalli viene chiamato per costruire un palinsesto estivo basato soprattutto su call game per favorire la sinergia con Telecom Italia mentre si annunciano per l’autunno programmi di grande richiamo affidati a Fabio Fazio, Giuliano Ferrara e Gad Lerner. Ma il progetto viene bloccato con l’uscita di scena di Colaninno e l’acquisto da parte della Pirelli di Tronchetti Provera del gruppo Telecom Italia e delle Edizioni Holding della famiglia Benetton nel luglio 2001. La 7 viene riconvertita in un canale di nicchia centrato sull’informazione.
In America i discografici della RIAA cercano di porre argini al dilagare delle web radio e di Napster e ai primi circuiti di condivisione p2p. Impone a tutte le web radio il pagamento di royalties per i brani musicali trasmess: il numero delle web radio oltre oceano si riduce della metà

2001

2001 Eutelsat, l’Organisation européenne de télécommunications par satellite, consorzio intergovernativo appartenente alle amministrazioni delle PTT viene privatizzata

2001 Il gruppo II Sole 240re rileva l'editoriale SPER S.p.A. che concentrava all'interno le attività strategiche e gestionali della concessionaria, della syndication CNR, di Finwork per RIN e di Nuova Radio per Radio 24. Nel 2002 il gruppo editoriale ha ceduto al gruppo HDP-RCS le attività della concessionaria, della syndication CNR, di RIN, e separatamente il controlla dell'agenzia giornalistica AGR, mantenendo solo il controlla di Radio 24.

2001 Con il disimpegno di Mannesmann che ne aveva ricevuto le azioni da Olivetti Enel diventa l’azionista di maggioranza di Infostrada mentre l’operatore di telefonia mobile Omnitel Pronto Italia passa sotto il controllo di Vodafone Group Plc;

Inizio 2001 Nonostante abbia appena ceduto importanti asset (l'80% di Italtel e Sirti tra gli altri), il gruppo Olivetti-Telecom è in grandi difficoltà e Colaninno, Gnutti e i loro soci sono costretti a passare la mano. Dopo diverse trattative viene trovato un accordo con Tronchetti Provera e Benetton. Per il 23% della Olivetti (posseduto da Bell) i nuovi proprietari di Telecom Italia pagano 4,175 Euro per azione, una cifra enorme considerando che le Olivetti quotavano solo 2,25 Euro. La cessione di quel 23% ha creato una notevole plusvalenza (1,5 miliardi di euro) nelle casse di Bell, la società veicolo lussemburghese con la quale Colaninno e Emilio Gnutti ottennero il controllo di Telecom. Per questa plusvalenza Bell è stata indagata per evasione fiscale e multata dall'Agenzia delle entrate per 1,937 miliardi di euro.

1 gennaio 2001 Il gruppo francese TF1 prende il totale controllo del canale sportivo paneuropeo Eurosport

1 gennaio 2001 A causa del forte indebitamento raggiunto RTVE si trova affidata alla SEPI Sociedad de Partecipaciones Industriales, ovvero in regime di amministrazione controllata.

2 gennaio 2001 Il Consorzio Eurodab Italia presenta la richiesta ad accendere impianti di radiodiffusione in tecnologia DAB

8 gennaio 2001 Mediaset dà vita a MT Channel canale satellitare di divulgazione scientifica ispirato al programma televisivo di Mediaset La macchina del tempo condotto da Alessandro Cecchi Paone, che divenne anche il volto storico e il direttore dell'emittente. Chiuderà i battenti il 31 dicembre 2005.

10 gennaio 2001 Va in onda il mercoledì in seco da serata su Rai Due Satyricon varietà di Daniele Luttazzi In piena campagna elettorale nel marzo 2001 intervista Marco Travaglio autore di un’inchiesta sulle vicissitudini giudiziarie di Silvio Berlusconi L’odore dei soldi, che scatena un sacco di polemiche

11 gennaio 2001 Si completa la fusione fra Aol e Time Warner con la sua approvazione da parte della FCC, dopo quella l’11 ottobre 2000 da parte della Commissione Europea. AOL controllerà il 55% di Aol-Time Warner, mentre gli azionisti di Time Warner avranno il rimanente 45%.

13 gennaio 2001 Fiorello sulle orme del grande mattatore conduce in prima serata su Rai Uno Stasera pago io

16 gennaio 2001 TVE cambia le regole di sponsorizzazione dei programmi di informazione. In particolare gli spazi sportivi dentro i notiziari informativi possono essere sovvenzionati da uno sponsor come per l’informazione meteorologica. Tale decisione viene fortemente criticata dalle emittenti televisive private.

17 gennaio 2001 le azioni Rai detenute dall’IRI sono trasferite al Tesoro Nasce Rai holding presieduta dal liquidatore dell’IRI Piero Gnudi creata in seguito alla liquidazione dell'IRI per la gestione della partecipazione del Tesoro alla proprietà della Rai Radiotelevisione S.p.A, partecipazione che equivale pressappoco al 99,5 per cento del capitale sociale, lo 0,5 appartenendo alla SIAE

19 gennaio 2001 Nuova Comunicazione della Commissione su I servizi d'interesse generale in Europa I servizi d'interesse economico generale (SIEG) si differenziano dai normali servizi nella misura in cui le autorità pubbliche ritengono che la prestazione di detti servizi sia necessaria anche quando il relativo mercato non è sufficientemente redditizio per garantire servizi soddisfacenti. La nozione di servizi d'interesse generale è basata infatti sulla duplice necessità di garantire ovunque un servizio di qualità ad un prezzo accessibile per tutti. I servizi d'interesse generale contribuiscono infatti agli obiettivi di solidarietà e di parità di trattamento che sono alla base del modello europeo di società Il caso più classico è l'obbligo di servizio universale, vale a dire l'obbligo di prestare un determinato servizio su tutto il territorio nazionale a prezzi accessibili e a condizioni qualitative simili, indipendentemente dalla redditività delle singole operazioni. L'articolo 16 del trattato CE riconosce il ruolo che tali servizi svolgono nella promozione della coesione sociale e territoriale e chiede all'Unione, alla Comunità ed agli Stati membri di provvedere affinché tali servizi funzionino in base a principi e condizioni che consentano loro di assolvere ai loro compiti. Le funzioni assegnate ai servizi d'interesse generale, ed i diritti speciali che possono essere concessi a tal fine, discendono da considerazioni d'interesse generale quali, in particolare, la sicurezza d'approvvigionamento, la tutela dell'ambiente, la solidarietà economica e sociale, l'assetto del territorio, la promozione degli interessi dei consumatori. I principi ispiratori sono la continuità, la parità di accesso, l'universalità, la trasparenza dei servizi. Sottolinea come I servizi d'interesse generale contribuiscano ampiamente a migliorare la competitività dell'industria europea e la coesione economica, sociale e territoriale. E come La nozione di tali servizi sia flessibile ed evolva nel tempo, giacché il suo contenuto si adatta alle caratteristiche del settore ed ai cambiamenti tecnologici.

23 gennaio 2001 Decreto Legge n.5 recante disposizioni urgenti per il differimento di termini in materia di trasmissioni radiotelevisive analogiche e digitali, nonché per il risanamento di impianti radiotelevisivi

24 gennaio 2001 Il Consiglio d’Europa approva una Convenzione europea sulla protezione giuridica dei servizi ad accesso condizionato e dei servizi di accesso condizionato

31 gennaio 2001 Tramite Ordinanza n. 37/2001 il TAR del Lazio solleva questioni di incostituzionalità delle disposizioni della Legge Maccanico che hanno portato al rilascio delle concessioni nazionali nel 1999

Febbraio 2001 Approvazione di una ancor più restrittiva legge sulla par condicio. E’ previsto il divieto degli spot politici in tv e l’obbligo per la ai di trasmettere messaggi politici autogestiti gratuiti.

9 febbraio 2001 Dimissioni di Pierluigi Celli. Il Consiglio di Amministrazione nomina all’unanimità il Direttore Generale della Rai Radiotelevisione italiana dottor Claudio Cappon. Rimarrà in carica sino al 19 marzo 2002.

15 febbraio 2001 Il Cda istituisce la Direzione di Corporate “Strategie e Sviluppo Business” che assorbe le funzioni delle ex Direzioni “Business Development e Alleanze” e “Strategie tecnologiche”

17 febbraio 2001 Il Museo dell' audiovisivo avrà come sede il Palazzo della Civiltà del Lavoro all’EUR

20 febbraio 2001 la Commissione del Ministero delle Comunicazioni consegna al Ministro Salvatore Cardinale la relazione conclusiva dei propri lavori. Il numero delle domande di concessione per i diversi bacini regionali, provinciali e sub-provinciali complessivamente è stato di 4547. Tali domande sono state presentate da 647 imprese, di cui 477 imprese commerciali e 170 imprese comunitarie. 520 imprese ricevono la concessione (400 commerciali e 120 comunitarie) secondo le modalità previste dalla Legge 14 gennaio 2000, n. 5 che permette loro di proseguire l’attività con gli impianti già in esercizio e costituisce inoltre titolo preferenziale per le future trasmissioni digitali. Inoltre circa 80 imprese sono autorizzate a proseguire l’attività, con gli stessi diritti e obblighi dei concessionari con gli impianti già in esercizio, fino all’attuazione del piano delle frequenze digitali (potranno in seguito chiedere la concessione per le trasmissioni digitali, senza però a differenza dei concessionari, godere di un titolo preferenziale). Queste ultime imprese pur non avendo titolo al rilascio della concessione sono tuttavia in possesso dei requisisti soggettivi minimali per il rilascio delle concessioni. Infine 40-45 emittenti sono state escluse sia dalle concessioni, sia dalle autorizzazioni.

22 febbraio 2001 Nominato il nuovo Cda Rai

28 febbraio 2001 Il CdA istituisce la nuova Direzione “Staff del Direttore Generale”che accorpa le funzioni delle ex Direzioni “Staff del Direttore Generale” e “Attività per il Consiglio di Amministrazione”.

Marzo 2001 Aol Time Warner assorbe la società di produzione di Hanna-Barbera dentro la Warner Bros. Animation.

Marzo 2001 Avvio dell0offerta TV di FASTWEB è una piattaforma televisiva commerciale italiana per la televisione digitale via cavo. La piattaforma è a pagamento e fornita agli utenti da Fastweb S.p.A. esclusivamente in Italia su fibra ottica, o doppino telefonico (in tecnologia ADSL), della sua rete di telecomunicazione. Commercialmente TV di FASTWEB è inserita in un'offerta che prevede obbligatoriamente anche la sottoscrizione di un servizio di telefonia fissa e di un servizio di accesso a Internet, entrambi forniti in abbonamento da Fastweb S.p.A.. Inoltre l'abbonamento a tali servizi include obbligatoriamente tutte le chiamate alla rete telefonica fissa nazionale italiana oppure tutto il traffico Interne

4 marzo 2001 Su Rai Tre va in onda in seconda serata l’Elmo di Scipio approfondimento informativo di Enrico Deaglio

8 marzo 2001 Il Consiglio di Amministrazione delibera di approvare il progetto per il canale satellitare in chiaro dedicato al Mediterraneo (RaiMED); nella seduta del 29 istituisce, nell’ambito della Divisione Radiofonia, le unità organizzative “Promozione e Sviluppo Offerta” e “Ottimizzazione Palinsesti”.

13 marzo 2001. Polemiche per la partecipazione di Marco Travaglio al programma Satyricon di Daniele Luttazzi su Rai Due in piena campagna elettorale. La Rai sembra farsi soggetto politico

20 marzo 2001- II Parlamento approva la legge n. 66 in materia di diffusione di trasmissioni radiofoniche e televisive in tecnica digitale Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 23 gennaio 2001, n. 5, recante disposizioni urgenti per il differimento di termini in materia di trasmissioni radiotelevisive analogiche e digitali, nonché per il risanamento di impianti radiotelevisivi pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 70 del 24 marzo 2001..In essa vengono definiti gli obiettivi, le condizioni e le modalità di sviluppo della tecnologia digitala net campo della radiofonia, della televisione e della multimedialità. In sintesi si favorisce l'utilizzazione delle frequenze in modalità digitale entro l'anno 2006 moltiplicando in questo modo le emissioni radiofoniche. Con la legge 20 marzo 2001 n. 66 si introducono i principi normativi di base per il passaggio alle trasmissioni digitali terrestri (in particolare, viene stabilita al 31 dicembre 2006 il termine per lo switch off delle trasmissioni televisive in tecnica analogica e sono istituite le nuove figure di fornitore di contenuti, fornitore di servizi, e operatore di rete). La legislatura si chiude peraltro senza l’approvazione del DDL 1138 e il varo di una legge di sistema con il permanere di un vuoto legislativo.

Aprile 2001 L’offerta di Rai Sat nella piattaforma digitale di Tele Più si arricchisce di un settimo canale Rai Sat fiction.

Aprile 2001 L’accordo Rai Crown Castle International prevede la cessione del 49% di Rai Way ma non viene controfirmato da Salvatore Cardinale. L’accordo darebbe alla Rai 400 milioni di euro

9 aprile 2001 La Commissione adotta la nuova Direttiva sul diritto d’autore nella società dell’informazione

26 aprile 2001 Prima di quattro serate show di Adriano Celentano 125 milioni di caz…ate

26 aprile 2001 Iniziano le trasmissioni via satellite Hot Bird di Rai Med con tre ore serali in lingua araba

1 maggio 2001 Telecom Italia Media il ramo della compagnia telefonica Telecom Italia che si occupa di media, dopo aver acquistato le frequenze di TMC (canale generalista) e TMC2 (canale generalista, ex Videomusic), trasforma rispettivamente le due reti in La7 e in MTV Telecom Italia Media acquista il 51% di MTV Italia Srl, mentre il restante 49% rimane a MTV Networks Europe (gruppo Viacom)

4 maggio 2001 Con Sentenza n. 3133 Il Consiglio di Stato accoglie il ricorso di Centro Europa 7 contro l’esclusione dalla gara del 1999 della seconda emittente 7 Plus

10 maggio 2001 Inizia in seconda serata su Rai Tre il viaggio nella memoria del Novene nto Correva l’anno…curato da Stefano Rizzelli Giuseppe Cirafici e Paolo Mieli

13 maggio 2001 Elezioni per la tredicesima legislatura le terze con il sistema maggioritario (Mattarellum) segnano il secondo ribaltamento politico nella seconda Repubblica Vince la Casa delle Libertà coalizione elettorale di centro-destra fra Forza Italia Alleanza Nazionale Unione dei Democratici Cristiani e Democratici di Centro e Lega Nord che ritrova l’accordo elettorale con Silvio Berlusconi che conquista il 45,4% nella quota maggioritaria. Nel proporzionale Forza Italia con il 29,3% torna ad essere il primo partito precedendo Alleanza Nazionale, che perde quasi 4 punti attestandosi al 12%, mente il Biancofiore CCD CDU ottiene solo il 3,2% e la Lega Nord di Bossi perde quasi i due terzi dei propri suffragi attestandosi al 3,9%. Viene sconfitta la coalizione di centrosinistra dell’Ulivo guidata da Francesco Rutelli che conquista circa il 44,2% dei voti attorno al Partito Democratico di Sinistra – che perde quasi 5 punti scendendo al 16,5% - e alla Margherita nata dall’incontro dei Popolari con Rinnovamento Italiano e ad altre formazioni minori che diventa la terza forza politica conquistando il 14,2% %, mentre il Partito della Rifondazione Comunista arretra anch’esso di 3 punti ottenendo solo il 5% dei suffragi dopo aver subito la scissione del PdCI di Cossutta. Fra le formazioni minori la Lista di Pietro ottiene il 3,9% sfiorando il quorum, precedendo Democrazia Europea di D’Antoni (2,4), la Lista Pannella (2,3%), la lista Il Girasole di verdi e socialisti (2,2) e i Comunisti Italiani di Diliberto (1,7%) mentre il nuovo PSI di De Michelis alleato con il Polo delle Libertà non va oltre lo 0.95%.

22 maggio 2001 Canale 5 inizia a trasmettere in terza serata col bollino rosso I Soprano serie americana di successo prodotta da HBO dedicata alla vita di un boss mafioso

Giugno 2001 Settimo vertice a Parigi fra Presidente e Segretario UER e l’alta dirigenza di Rai ARD-ZDF, BBC, France Télévision e RTVE

11 giugno 2001 Secondo Governo Berlusconi (Forza Italia) in seguito alla vittoria della Casa della Libertà alle elezioni politiche. Resterà in carica fino al 23 aprile 2005. Il governo è composto dalla coalizione Forza Italia-an-udc-Lega Nord, Ministro delle Comunicazioni è Maurizio Gasparri (AN).

24 giugno 2001 La cordata Seat- Tin It trasforma TMC ne La Sette e TMC 2 che cambia logo e riceve contenuti da MTV Italia con cui stipula un accordo. Le due nuove emittenti nascono come progetto destinato a costituire un terzo polo televisivo di un conglomerato multimediale italiano che si estende da Internet alla televisione generalista. Di fronte ai dubbi sulla legittimità per l’ex gestore delle tlc di possedere concessioni terrestri si pronunci con una Sentenza il Consiglio di Stato che conferma la legittimità dell’operazione per la quale vengono ingaggiati dal neo direttore de La Sette Roberto Giovalli giornalisti come Gad Lerner, Fabio Fazio e Giuliano Ferrara. Ne acquisisce la proprietà Telecom Italia Media, società che si occupa di media posseduta dalla compagnia telefonica Telecom Italia. Telecom Italia Media possiede anche il 51% di MTV Italia e ha acquisito le frequenze televisive del network Elefante Tv di proprietà del gruppo Telemarket

26 giugno 2001 Lo statuto sociale è aggiornato con deliberazione dell’Assemblea Straordinaria degli azionisti.

Luglio 2001 - Si costituisce a Genova nell'ambito dei Genova Social Forum Radio Gap, un network di sette emittenti e una agenzia di informazione the nei giorni dei G8 da voce ai manifestanti. L’esperienza verrà chiusa il 21 luglio dello stes¬so mese con un'irruzione della polizia.

3 luglio 2001 Colaninno decide che Telecom Italia ceda la propria quota in Stream nell’ambito della progettata combinazione societaria fra Stream Tele Più a News Corporation

4 luglio 2001 AGCOM autorizza l’acquisizione di TMC da parte di Seat Pagine Gialle

7 luglio 2001 Tramite Delibera n. 346/01/CONS AGCOM fissa “Termini e criteri di attuazione delle disposizioni di cui all’Art. 3 commi 6,7,9, 11 della Legge 31 luglio 1997, n. 249. Stabilisce al 31 dicembre 2003 il termine per il passaggio sul satellite delle reti eccedenti i limiti antitrust fissati dalla Legge Maccanico

9 luglio 2001 Approvazione della Legge Ley de fomento y protección y promoción de la cinematografía y el sector audiovisual

18 luglio 2001 Marco Tronchetti Provera acquista la quota di controllo di Olivetti che controlla Telecom Italia, che a sua volta controlla Seat. La 7 passa così sotto il controllo di Telecom Italia

23 luglio 2001 La Disney acquista per 5,3 miliardi di dollari il gruppo Fox Family Worldwide e lo integra al gruppo dell'ABC sotto il nome di ABC Family

24 luglio 2001 Un decreto del Ministro delle Comunicazioni Gasparri, contiene all’articolo 1 l’approvazione di un “Programma per lo sviluppo e la diffusione in Italia delle nuove tecnologie di trasmissione radiotelevisiva digitale su frequenze terrestri e da satellite e per l’introduzione dei sistemi audiovisivi terrestri a larga banda, individuando contestualmente misure a sostegno del settore”. “L’obiettivo – chiarisce il Programma pubblicato in allegato al decreto nella Gazzetta Ufficiale il 7 agosto 2001 – è quello di favorire l’avvento delle trasmissioni digitali, nell’ambito del più generale impegno di favorire l’avvento della società digitale, per mettere in condizione tutto il Paese di cogliere le opportunità offerte dalle nuove tecnologie della comunicazione ed entrare a pieno titolo in quella che è stata definita la società dell’Informazione”.

Luglio 2001 Dal luglio 2001 Telecom è controllata dalla finanziaria Olimpia, partecipazione di Pirelli (al 60%), Edizione Holding dei Benetton, Banca Intesa e Unicredito Italiano, a cui in seguito si è aggiunta Hopa, la finanziaria bresciana di Gnutti (tramite Holinvest, scatola cinese (vuota) attraverso la quale Hopa detiene il 3.7% di Telecom Italia). Il gruppo Telecom Italia viene insomma ceduto da Colaninno alla Pirelli di Tronchetti Provera e alle edizioni Holding della famiglia Benetton. Come conseguenza i nuovi azionisti rinunciano al progetto di trasformare La Sette in emittente generalista, facendone invece una rete di nicchia per un pubblico minoritario

26 luglio 2001 La Commissione Europea adotta La Direttiva sulla trasparenza che contiene disposizioni sulla contabilità interna separata, imponendo criteri di trasparenza finanziaria alle imprese pubbliche e private che, nelle loro attività di servizio pubblico, esercitano anche attività al di fuori della loro missione di servizio pubblico

31 luglio 2001 È istituita internamente alla Direzione Risorse Umane la nuova unità organizzativa “Ambiente,Safety e Security”, il 5, nell’ambito della Divisione TV Canale 1 e 2 le attività relative alla gestione delle telepromozioni divisionali sono attribuite alla nuova unità organizzativa “Telepromozioni e Sponsorizzazioni”.

agosto 2001 La piattaforma satellitare di Tele Più D+ cessa di esistere sostituita dalla nuova piattaforma Tele+ Digitale la quale eredita tutti gli abbonati e la maggior parte dei servizi televisivi di D+.

agosto 2001 Liberty Media si separa con uno spin off da AT&T. Ciò consentirà a quest’ultima di poter acquisire per 54 miliardi di dollari MediaOne Group (l’ex operatore telefonico US WEST). AT&T dovrà anche cedere il suo 25.5% in Time Warner Entertainment rinunciando a 11.8 millioni di abbonati via cavo

7 agosto 2001Antonio Di Bella subentra a Nino Rizzo Nervo alla direzione del TG3. Si decide di operare nuovamente una distinzione fra il TG3 nazionale e il TG Regionale

11 settembre 2001 Crollo delle Torri Gemelle L’america sotto attacco. I telegiornali trasmettono ininterrottamente dalle 15

13 settembre 2001 Inizia la serie Cuentame como paso che narra la vita di una famiglia negli ultimi anni del regime franchista. La serie otterrà vari riconoscimenti internazionali.

17 settembre 2001 Inizialmente trasmesso nel pomeriggio alle 14.20 poi spostato in prima serata va in onda su Italia 1 Saranno Famosi, reality prodotto da Murizio Costanzo incentrato su una scuola di recitazione

17-22 settembre 2001 A Bologna e a Reggio Emilia si svolge la 53° edizione del Premio Italia, concorso internazionale di opere radiofoniche e televisive.

23 settembre 2001 Il Consiglio di Amministrazione dispone il trasferimento a Rai Trade delle attività di acquisto e gestione dei diritti di musica e prosa, nonché le risorse necessarie per il loro svolgimento;

26 settembre 2001 Il Consiglio di Amministrazione nell’ambito della Direzione Marketing Strategico Offerta e Palinsesti, istituisce le unità organizzative “Corporate Marketing”, “Ufficio Studi”, “Pianificazione Offerta”, “Innovazione Offerta e Progetti Speciali”; il Consiglio di Amministrazione istituisce la figura del Garante dell’abbonato e ne affida il ruolo e le funzioni alla Consulta Qualità.

Ottobre 2001 Vertice informale a Roma fra Presidente e Segretario UER e l’alta dirigenza di Rai ARD-ZDF, BBC, France Télévision e RTVE

8 ottobre 2001 Giuliano Ferrara e Gad Lerner conducono su La Sette in seconda serata dal lunedì al venerdi Diario di Guerra, considerato da Aldo Grasso il programma dell’anno sebbene trasmesso su un canale di nicchia

18 ottobre 2001 Su Canale 5 va in onda in prima serata in varie puntate Cuore da Edmondo De Amicis con Giulio Scarpati, Anna Valle e Leo Gullotta. E’ un successo raccogliendo oltre 8 milioni a puntata.

21 ottobre 2001 Comunicazione della Commissione relativa all'applicazione delle norme sugli aiuti di Stato al servizio pubblico di radiodiffusione. Tale Comunicazione precisa che in via di principio gli Stati membri sono liberi di stabilire l’estensione del servizio pubblico e le modalità attraverso le quali esso viene finanziato ed organizzato, in funzione delle proprie aspirazioni, delle specifiche storie e dei propri bisogni. Tuttavia, la Commissione invita alla trasparenza in materia, al fine di poter valutare la giusta proporzione del finanziamento pubblico e di controllare e sanzionare eventuali pratiche abusive. Chiede dunque agli Stati Membri di fornire une definizione precisa di servizio pubblico, conferendola ufficialmente a uno o più operatori per via di un atto ufficiale e con un finanziamento proporzionale e limitato alla necessità dell’esercizio di servizio pubblico, e di istituire un’apposita Autorità per vigilare sulle modalità attraverso le quali essa viene esercitata. La Commissione annuncia infine che sarebbe intervenuta ogni volta in cui si fosse prodotta una distorsione della concorrenza dovuta ad un aiuto non giustificato dalla necessità di esercizio della missione di servizio pubblico nei termini in cui essa è stata définita dallo Stato membro, e di conseguente accesso al suo finanziamento.

22 ottobre 2001 Il film di Roberto Benigni La vita è bella in onda su Rai Uno ottine e 16 milioni di telespettatori (53,67% di share)

31 ottobre 2001 Il Ministero delle Comunicazioni ha notificato con decreto ministeriale l’aumento del Capitale Sociale Rai da 62 a 500 milioni di Euro deliberato dall’Assemblea dei Soci.

31 ottobre 2001 La Rai esce dal Consorzio Eurosport

2 novembre 2001 la 31a sessione della Conferenza generale dell'UNESCO approva una Dichiarazione universale e un Piano d'azione sulla diversità culturale Articolo 1 - La diversità culturale, patrimonio comune dell'Umanità: “La cultura assume forme diverse nel tempo e nello spazio. La diversità si rivela attraverso gli aspetti originali e le diverse identità presenti nei gruppi e nelle società che compongono l'Umanità. Fonte di scambi, d'innovazione e di creatività, la diversità culturale è, per il genere umano, necessaria quanto la biodiversità per qualsiasi forma di vita. In tal senso, essa costituisce il patrimonio comune dell'Umanità e deve essere riconosciuta e affermata a beneficio delle generazioni presenti e future.

Novembre 2001 e-Biscom ottiene la concessione in uso dei cavidotti del Piano Socrate di Telecom Italia per diffondere servizi televisivi via cavo

7 novembre 2001 Le attività di pertinenza delle aree “Appalti reti e testate” e “Acquisti”sono confluite nella nuova area “Acquisti e appalti reti e testate”;

8 novembre 2001 Il Consiglio d’Europa approva una Convenzione Europea relativa alla protezione del patrimonio audiovisivo

15 novembre 2001 Viene approvato dall’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni con Delibera 435/01 Cons il “Regolamento relativo alla diffusione terrestre in tecnica digitale”.

22 novembre 2001 sono istituiti l’“Ufficio booking TV” nell’ambito dei servizi tecnici del Centro di Produzione TV di Roma e l’“Ufficio Booking RF” nell’ambito della Produzione Radio, con la funzione di collettori, rispettivamente per la parte TV e per la parte RF, delle richieste di collegamento di tutti i clienti interni Rai e l’evasione delle stesse nei confronti di RaiWay.

6 dicembre 2001 Il Consiglio di Amministrazione delibera di approvare la ridenominazione del canale satellitare in chiaro Rai Educational Sat in “Rai Edu-Cultura”.

23 dicembre 2001 Decreto legge n. 411 di “proroga e differimento di termini”, proroga al 30 giugno 2002 il termine per il Piano Nazionale di Assegnazione delle Frequenze.

27 dicembre 2001 Modifica dello Statuto della Radio e della Televisione del 1980 con l’approvazione della Ley de Medidas Fiscales, Administrativas y del Orden Social.

27 dicembre 2001 Regio Decreto che concede alla Comunidad Autónoma de Castilla-La Mancha la gestione diretta del terzo canale televisivo.

31 dicembre 2001 dati ascolti e dati abbonati pay






2002

Finisce nelle polemiche la Rai dell’Ulivo con l’uscita di scena del vecchio CdA. L’opposizione di centrosinistra chiede al ministro Gasparri garanzie di pluralismo nella nomina del nuovo consiglio. Dopo varie trattative nel nuovo Consiglio presieduto dall’ex Presidente della Corte Baldassarre affiancato dal leghista Ettore Albertoni e dall’UCD Marco Staderini, entrano l’editore diessino Carmine Donzelli e l’ulivista Luigi Zanda.. Saccà viene nominato direttore generale lasciando la poltrona di Rai Uno a Fabrizio del Noce mentre il leghista Antonio Marano subentra a Carlo Freccero alla direzione di Rai Due mentre a quella di Rai Tre Paolo Ruffini subentra a Giuseppe Cereda nominato direttore della Divisione II. In seguito all’editto bulgaro di Berlusconi i programmi di Santorio Biagi e Luttazzi vengono cancellati dai palinsesti autunnali Rai suscitando le polemiche dimissioni di Zanda e Donzelli, seguite da quelle di Staderini. Rimane in sella il Consiglio Tandem mentre viene approvata una legge sul conflitto di interessi giudicata insignificante dall’opposizione dal momento che non contempla incompatibilità fra la carica di Presidente del Consiglio “e la mera proprietà di un’impresa individuale o di quote o di azioni societarie” mentre prevede incompatibilità con incarichi di gestione. La vigilanza sulle norme spetta all’Autorità Antitrust che ha facoltà di segnalare al Parlamento casi di violazione inerenti atti del Governo e di suggerire rimedi quali la decadenza dal governo di chi è colto in atti di violazione. In questo clima in un messaggio al parlamento Ciampi ribadisce la necessità di una legge di riordino del sistema delle comunicazioni in grado al contempo di garantire il pluralismo e di guidare il cambiamento tecnologico. Il DDL Gasparri viene approvato in consiglio dei ministri nel mese di settembre. Contiene nuove norme antitrust che non soddisfano l’opposizione. Viene abolito il limite antitrust previsto dalla legge Meccanico secondo il quale nessun editore può crescere oltre il 30% in un singolo settore, ma viene introdotto un nuovo limite del 20% sull’insieme delle risorse complessive del cosiddetto SIC Sistema Integrato delle Comunicazioni considerato come sistema unitario e progressivamente convergente. Vengono quindi abolite le norme che vietano incroci proprietari con la carta stampata pur nel limite del 20%. E’ ribadito i passaggio al “tutto digitale” entro il 2006, stabilita la parziale privatizzazione della Rai trasformata a partire dal 2004 in una public company con un CDA di nove membri scelti dall’assemblea dei soci su proposta dei presidenti di Camera e Senato e con il vaglio della Commissione di Vigilanza. E’ altresì sanata la posizione di ReteQuattro che potrà trasmettere in chiaro sino all’esaurimento delle trasmissioni analogiche su reti terrestri.
Nel frattempo, mentre nasce a Bologna la prima tv di strada Orfeo Tv, si delinea il quadro della televisione a pagamento sul segmento satellitare. In autunno dopo una prima ipotesi di cessione di Stream al gruppo Vivendi Universal proprietario di Tele +, Rupert Murdoch un nuovo accordo, firmato in autunno dopo in seguito alle difficoltà finanziarie del gruppo francese, prevede al contrario l’acquisto da parte di Murdoch della piattaforma concorrente, per avviare una fusione tra le due piattaforme e la costituzione di un’unica piattaforma satellitare a pagamento in grado di portare in attivo i conti del settore. L’anno si conclude con un monito del Presidente antitrust Tesauro che nel dicembre si dichiara contrario all’apertura in borsa della Rai “In considerazione del fatto che il prezzo borsistico di una società è dato dal valore scontato dei profitti attesi futuri, la concessionaria pubblica dovrà necessariamente tendere a massimizzare il valore dei ricavi derivati dalla raccolta pubblicitaria. La creazione di una società quotata in borsa, dotata peraltro di peculiari regole di corporate governance che non garantiscono un controllo stabile da parte degli azionisti delle attività del management, potrebbe risultare incoerente con l’obiettivo di affidare, per concessione e sulla base di contratti di servizio stipulati con il Ministero delle Comunicazioni e degli enti locali, lo svolgimento del servizio pubblico generale radiotelevisivo. Tale servizio infatti comporta qualificati obblighi in termini di estensioni e contenuti dell’informazione e di missioni di utilità sociale”.
Nel mondo della web radio nasce Last.fm sistema open source che consente di generare una radio personalizzata partendo dai gusti musicali degli utenti. Diventerà un social network contenente video e notizie su eventi e concerti. Last.fm raggiunge un accordo con l’associazione delle case discografiche per sopravvivere. Dopo l’ascolto gratuito di trenta brani il servizio viene offerto a pagamento a tre euro al mese (rimanendo gratuito solo negli Stati Uniti, in Germania e nel Regno Unito)


2002 Comcast acquista AT&T Broadband (filiale di servizi televisivi via cavo di AT&T) per 44,5 miliardi di dollari.diventando il primo cavo operatore statunitense con 22 million subscribers

2002 A partire dal 2002 (???) Liberty Media investe 5 miliardi di dollari in nove compagnie regionali via cavo in Germania

2002 In Spagna nasce Auna Cable dalla fusione di vari operatori via cavo a carattere regionale: la madrilena Madritel, la catalana Menta, la andalusa Supercable, la aragonese Able e Canarias Telecom, mantenendo in ogni regione il nome originale ad esempio a Madrid AunaCable Madritel, in Catalogna AunaCable Menta, e così via. Verrà assorbita nel mese di ottobre da Retevision diventando Auna prima di essere a sua volta assorbita nel 2005 dal leader nella tv via cavo iberica ONO

2002 Rai Click lancia sul web Rai Click Web versione totalmente gratuita su Internet

1 gennaio 2002 L’Euro diventa la moneta ufficiale dell’Unione Monetaria in sostituzione delle Pesetas, della lira, dei franchi e dei marchi. Inizia la Presidenza Spagnola UE

1 gennaio 2002 In base ad una modifica dello Statuto della Raduio e della Televisione viene definita la “funzione del servizio pubblico” che deve esere assolta da TVE

14 gennaio 2002 Va in onda Resurrezione coproduzione italo-franco-tedesca diretta dai Fratelli Taviani tratta dall’epico romanzo di Tolstoj

23 gennaio 2002 Va in onda su Rai Due in prima serata la soap opera di Rai Fiction Vento di ponente, basata su intreccio di odi, amori, passioni e intrighi di due nuclei familiari

28 gennaio 2002 In occasione della giornata della memoria va in onda su Rai uno Perlasca. Un eroe italiano, dedicato al figura del console italiano a Budapest che salvo migliaia di ebrei dallo sterminio nazista

16 febbraio 2002 In seguito a numerose polemiche con il Ministro delle Comunicazioni Gasparri il Presidente Roberto Zaccaria rassegna le proprie dimissioni dal CdA. Interim di Vittorio Emiliani.

22 febbraio 2002 I presidenti del Senato Pera e della Camera Casini nominano il nuovo CdA Rai. E’ formato da Ettore Adalberto Albertoni, Marco Staderini, Carmine Donzelli, Luigi Zanda e Antonio Baldassarre. Antonio Baldassarre viene nominato Presidente del Consiglio di Amministrazione della Rai Rimarrà in carica sino al 26 febbraio 2003. Per la prima volta nella storia Rai - per essere eletto – un presidente è costretto a votarsi

1 marzo 2002 Entrano in vigore le disposizioni del Protocollo di revisione della Convenzione sulla tv transfrontaliera del Consiglio d’Europa

Marzo 2002 Muore per leucemia Daniele Vimercati conduttore di un fortunato talk show politico su Tele Lombardia Iceberg

4 marzo 2002 Decreto Legislativo n. 21 di “attuazione della Direttiva 1999/64/CE che modifica la direttiva 90/388/CEE in materia di reti di telecomunicazioni e reti televisive via cavo.

5 marzo 2002 Antonio Baldassarre viene nominato Presidente del Consiglio di Amministrazione della Rai Rimarrà in carica sino al 26 febbraio 2003

7 marzo 2002 Direttiva 2002/21/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 7 marzo 2002, che istituisce un quadro normativo comune per le reti ed i servizi di comunicazione elettronica («direttiva quadro») mira a rifondere il quadro normativo delle telecomunicazioni per rendere il settore delle comunicazioni elettroniche più concorrenziale. Questo nuovo quadro normativo è costituito dalla direttiva in oggetto e da quattro direttive specifiche, ossia: a) la direttiva relativa all'autorizzazione per le reti e i servizi di comunicazione elettronica (direttiva "autorizzazioni"); b) la direttiva relativa all'accesso alle reti di comunicazione elettronica e delle risorse correlate e alla loro interconnessione (direttiva "accesso"); c) la direttiva relativa al servizio universale (direttiva "servizio universale"); d) la direttiva sul trattamento dei dati personali (direttiva "vita privata e comunicazioni elettroniche"). A tale pacchetto si aggiunge la decisione relativa a un quadro normativo per la politica dello spettro radio (decisione "spettro radio"). Il “Pacchetto Telecom” è stato modificato nel dicembre 2009 dalle due direttive “Legiferare meglio” e “Diritto dei cittadini”, nonché dall’istituzione di un organismo dei regolatori europei delle comunicazioni elettroniche (BEREC).
Nella Direttiva quadro viene specificato che “la politica audiovisiva e la regolamentazione dei contenuti perseguono obiettivi dio interesse generale, quali la libertà d’espressione, il pluralismo dei mezzi di informazione, l’imparzialità, la diversità culturale e linguistica, l’inclusione sociale, la protezione dei consumatori e la tutelaq dei minori”. Si fa obbligo agli Stati Membri di “garantire l’indipendenza delle autorità nazionali di regolamentazione in modo da assicurare l’imparzialità delle loro decisioni”. Si sottolinea infine l’esigenza di favorire un mercato privo di distorsioni anti concorrenziali.
Le Direttive del pacchetto tlc tutelano la concorrenza nel settore, impedendo che un soggetto possa avere un significativo potere su un mercato rilevante nel settore delle comunicazioni elettroniche e richiedono agli Stati membri di utilizzare criteri trasparenti, obiettivi e non discriminatori per l'attribuzione dei titoli abilitativi agli operatori di comunicazione elettronica; le stesse direttive richiamano gli obblighi di tutti gli Stati ad avere autorità amministrative rigorosamente indipendenti; le direttive comunitarie sulle comunicazioni elettroniche, avendo come principio ispiratore quello della concorrenza, escludono la legittimità di concentrazioni oligopolistiche nel mercato della radiodiffusione;

8 marzo 2002 Diario di Guerra il programma di Giuliano Ferrara e Gad Lerner viene spostato su La Sette in prima serata diventando Otto e mezzo

12 marzo 2002 Manuela Arcuri è la protagonista della serie Carabinieri trasmessa su Canale 5 in prima serata

16 marzo 2002 Canale 5 ripropone in televisione in prima serata il vecchio successo radiofonico di Corrado La Corrida, dilettanti allo sbaraglio

19 marzo 2002 Il Consiglio di Amministrazione nomina Direttore Generale della Rai Agostino Saccà. Fabrizio Del Noce ne prende il posto alla direzione di Rai Uno, mentre il leghista Antonio Marano subentra al diessino Carlo Freccero alla direzione di Rai Due e il cattolico Paolo Ruffini direttore di Rai Tre al posto del Cattolico Giuseppe Cereda che assume la Direzione della Divisione 2.

Aprile 2002 Viene dichiarato il fallimento di Quiero TV, la piattaforma digitale terrestre a pagamento che non riesce a decollare

3 aprile 2002. Inizia il simulcast in digitale terrestre dei canali analogici nazionali spagnoli. TVE è presente con entrambi i canali nella piattaforma digitale

16 aprile 2002 In “attuazione dell’adattamento della Rai ai principi federalisti previsti dal nuovo Titolo V della Costituzione” il CDA approva uno specifico indirizzo per la “Tv federalista”. Assicurerà una adeguata rappresentazione delle Regioni e dei territori e renderà effettivo e concr4to il processo di rinforzamento dell’identità nazionale.”Viene così approvata una delibera per l trasferimento a Milano del direttore di Rai Due, lanciato il progetto Saxa Rubra 2 e il potenziamento del CPTV di Napoli entro la previsione di trasferirne un’altra rete.

16-23 aprile 2002 Confermando il principio dei 2 terzi al controllo di governo e forze di maggioranza e del terzo restante all’opposizione, il forzista Clemente Mimun lascia la direzione del TG2 per prendere quella del TG1 al posto di Albino Longhi. Mauro Mazza (AN) lo sostituisce al TG2. Al TG3 Antonio Di Bella rimane confermato alla direzione del TG3 nazionale mentre Angela Bottiglione assume la Direzione della Testata Giornalistica Regionale. Alla testata dell’unica radiofonica GRR va Bruno Soccillo (Alleanza Nazionale) che prende il posto del cattolico ulivista Paolo Ruffini mentre Sergio Valzania prende la direzione di RadioDue e RadioTre

18 aprile 2002 Editto bulgaro del Presidente Berlusconi: «Ho già avuto modo di dire che Santoro, Biagi e Luttazzi, hanno fatto un uso della televisione pubblica, pagata con i soldi di tutti, criminoso: credo sia un preciso dovere della nuova dirigenza Rai di non permettere più che questo avvenga!” In seguito ad esso il CdA non confermerà i programmi dei tre personaggi previsti nei palinsesti autunnali.

21 aprile 2002 Va in onda su Rai Uno con grande successo di ascolto (43,45% di share) la fiction prodotta dalla Lux Vide Papa Giovanni

21 aprile 5 maggio 2002 A causa del successo dei candidati di estrema sinistra, dei verdi, dei cittadini e di altre candidature di disturbo a sinistra che unitamente ai comunisti (scesi con Robert Hue al 3,37%) complessivamente raccolgono più di un quarto dei voti espressi, il primo turno delle elezioni presidenziali vede l’estromissione clamorosa del candidato socialista il primo ministro Lionel Jospin che arriva in terza posizione con solo il 16,18% dei voti espressi, preceduto dal presidente Jacques Chirac in testa con il 19,88% e dal leader del Fronte Nazionale Jean Marie Le Pen al suo massimo storico con il 16,86%. Deludente il risultato del centrista Francois Bayrou fermo al 6,72%. In questo quadro al secondo turno passa Le Pen e contro di lui con il sostegno delle sinistre Jacques Chirac viene rieletto Presidente con oltre l’82% dei voti.

7 maggio 2002 Si insedia il primo governo del moderato Jean-Pierre Raffarin. Rimarrà in carica sino al 17 giugno 2002 ovverso sino allo svolgimento delle elezioni

24 aprile 2002 Sentenza n. 155 della Corte Costituzionale ribadisce che il diritto di informazione garantito dall’Art 21 va “qualificato e caratterizzato sia dal pluralismo delle fonti cui attingere conoscenze e notizie – così da porre il cittadino i condizione di compiere le proprie valutazioni Avendo presenti punti di vista e orientamenti culturali e politici differenti – sia dall’obiettività e dall’imparzialità dei dati forniti, sia infine dalla completezza, dalla correttezza e dalla continuità dell’attività di informazione erogata”. La sola presenza dell’emittenza privata (pluralismo esterno) non è sufficiente a garantire la completezza e l’obiettività della comunicazione politica, ove non concorrano ulteriori misure “sostanzialmente ispirate al principio della parità di accesso delle forze politiche (pluralismo interno).

maggio 2002 il tracollo finanziario della Vivendi porta alla vendita della società a Rupert Murdoch, il quale la fonde con Stream TV dando vita a Sky Italia.

3 maggio 2002. Un decreto Regio introduce in Spagna criteri uniformi di classificazione e segnalazione dei programmi televisivi fissando uno standard minimo. Viene introdotto un sistema segnaletico ottico e acustico allo scopo di tutelare i minori

7 maggio 2002 Il Consiglio di Amministrazione istituisce la struttura “staff del Presidente” nella quale confluiscono le attività della ex struttura “Segreteria del Presidente”.

8 maggio 2002 Accordo fra Admira, filiale di Telefonica e il gruppo Prisa per la fusione delle due piattaforme digitali via satellite a pagamento Entrambe le compagnie registrano perdite significative nei loro primi cinque anni di esercizio I negozionati sboccano in un accordo in virtù del quale si realizza l’assorbimento della seconda piattaforma Via Digital da parte di Prisa TV, Nasce una nuobva entità con un portafoglio di oltre 2,5 milioni di abbonati.

13 maggio 2002 Gay Tv manda in onda alle 22.30 la prima serie omosessuale ambientata a Manchester Queer as Folk

13 maggio 2002 l’Autorità Antitrust dà il via alla fusione Tele Più Stream con alcune condizioni che riguardano le trasmissioni degli avvenimenti sportivi

21 maggio 2002 Il Consiglio di Amministrazione abolisce la Direzione “Marketing Strategico Offerta e Palinsesto” e istituisce le Direzioni “Marketing Strategico”e “Ottimizzazione Offerta e Palinsesto”.

29-30 maggio 2002 Il Consiglio di Amministrazione delibera di accorpare le attività delle Direzioni “Risorse Umane”e “Relazioni Industriali” in un’unica Direzione che assume la denominazione di Direzione “Risorse Umane”.

Giugno 2002 Ottavo vertice a Edimburgo fra Presidente e Segretario UER e l’alta dirigenza di Rai ARD-ZDF, BBC, France Télévision e RTVE ????

2 giugno 2002 Nasce Orfeo Tv la prima Telestreet italiana. Sfrutta un cono d’ombra di MTV nel centro di Bologna e trasmette nel raggio di 150 metri

8 giugno 2002 News Corp e Vivendi Universal firmano un accordo preliminare per l’acquisizione di Tele Più da parte di Murdoch

9 giugno – 16 giugno 2002 Elle elezioni per la Dodicesima Legislatura della Quinta Repubblica gollisti e liberal-repubblicani e centristi dell’UDF sostenitori del presidente Chirac danno vita all’UMP Union pour la Majorité Présidentielle poi ridenominata Union pour un mouvement populaire che conquista il 33,3% al primo turno lasciando l’UDF di Bayrou al 4,85%, e dando complessivamente al centro destra il 43,31% senza scalfire gtroppo il Front National che conquista l’11, 34%. Ne fa le spese la sinistra plurale al 37,26% con i socialisti al 24,11%, il PCF al 4,82%, i Verdi al 4,51% i radicali di sinistra all’1,54% il Polo Repubblicano al 1,18%. Al secondo turno conquisterà 178 seggi e frponte dei 398 del centro destra di cui 350 conquistati dall’UMP e solo 27 dall’UDF

17 giugno 2002 Si insedia il secondo Governo di Jean-Pierre Raffarin. Rimarrà in carica sino al 30 marzo 2004.

18 giugno 2002 In occasione dei campionati mondiali di calcio la partita Corea del Sud Italia è vista su Rai Uno da oltre 23 milioni e 600 mila spettatori (89,06% di share)

19 giugno 2002 Una Sentenza della Corte Costituzionale n. 284 stabilisce che il canone dovuto da chi possiede un apparecchio radiotelevisivo è un’imposta legittima.

Giugno 2002 Wind Telecomunicazioni promuove il portale Libero nato dall’unione di Inwind, Libero e Italia On Line.

Estate 2002 Fra le proteste dell’opposizione la maggioranza di centro destra alla Camera approva la legge sul conflitto di interesse .

8 luglio 2002 - Emanato per decreto legge un nuovo piano ministeriale per la ripartizione delle frequenze. II piano sostituisce quello approvato con decreto ministeriale 28 febbraio 2000 e successive modificazioni e integrazioni.

11 luglio 2002 Retequattro propone inizialmente in prima, poi in seconda serata la serie ambientata alla Casa Bianca West wing Tutti gli uomini del presidente.

13 luglio 2002 Television Espanola aderisce al Codice di autoregolamentazione sui contenuti televisivi e l’infanzia

19 luglio 2002 Nomina di Jose Antonio Sanchez Dominguez a Direttore Generale dell’Ente Pubblico Radiotelevision Espanola

23 luglio 2002 Messaggio al Parlamento di Carlo Azeglio Ciampi in materia di pluralismo e imparzialità dell’informazione. “La garanzia del pluralismo e dell’imparzialità dell’informazione costituisce strumento essenziale per la realizzazione d una democrazia compiuta. […]. Il tema investe l’intero sistema delle comunicazioni, dalla stampa quotidiana e periodica alla radio telediffusione, e richiede un’attenta riflessione sugli apparati di comunicazione anche alla luce delle più recenti innovazioni tecnologiche e della conseguente diffusione del sistema digitale”. Secondo Ciampi “il quadro normativo offerto dalle recenti direttive comunitarie e le chiare indicazioni della Corte Costituzionale richiedono l’emanazione di una legge di sistema, intesa a regolare l’intera materia delle comunicazioni, delle radiodiffusioni, dell’editoria di giornali e periodici e dei rapporti tra questi mezzi. Nel redigere tale legge occorrerà tenere prese, per quanto riguarda la radiotelevisione, il ruolo centrale del servizio pubblico” alla luce del Trattato di Amsterdam, aggiungendo “E’ fondamentale che la nuova legge sia conforme al titolo V della Costituzione, che all’Art. 117 ha assegnato alle Regioni un preciso ruolo nella comunicazione, considerando questa materia ci compresa nella legislazione concorrente insieme a quella della promozione dell’organizzazione di attività culturali, che ne costituisce un logico corollario. Secondo la riforma costituzionale, spetta allo Stato di determinare i principi fondamentali in dette materie, mentre alle Regioni è conferito il compito di sviluppare una legislazione che valorizzi il criterio dell’articolazione territoriale della comunicazione come espressione delle identità e delle culture locali”

31 luglio 2002 Il Consiglio di Amministrazione istituisce un comitato sportivo con responsabilità di individuare le strategie relative all’offerta sportiva e alla commercializzazione dei relativi diritti; il Dipartimento dello sport al quale riportano la Direzione Acquisti e la Testata Rai Sport.

28 agosto 2002 La fusione fra le due piattaforme digitali via satellite spagnole viene approvata dalle autorità spagnole responsabili della tutela della concorrenza. La Comisión del Mercado de las Telecomunicaciones rende pubblico un rapporto in cui riconosce l’assenza di viabilità economica delle due piattaforme ma avverte i pericoli che la fusione può cagionare nel campo della diffusione a pagamento di lungometraggi cinematografici e di eventi sportivi, cosi come n quello della produzione di nuovo canali
settembre 2002 Parte su Rai Uno l’Eredità il nuovo quiz preservale di rai Uno condotto sa Amadeus

4 settembre 2002 Il Decreto legislativo n. 198 contiene e “Disposizioni volte ad accelerare la realizzazione delle infrastrutture di telecomunicazioni strategiche per la modernizzazione e lo sviluppo del Paese, a norma della Legge 21 dicembre 2001, n. 443

6 settembre 2002 Il Consiglio dei Ministri approva il Disegno di Legge Gasparri sul riassetto radiotelevisivo.

13 settembre 2002 Italia 1 propone in prima serata CSI Scena del crimine la serie più vista negli Stati Uniti nella stagione precedente

23 settembre 2002 Un Decreto del Presidente della Repubblica, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 280 del 29 novembre 2002, sancisce l’Approvazione della convenzione stipulata in data 18 aprile 2000 tra la Presidenza del Consiglio dei Ministri e la RAI Radiotelevisione italiana S.p.a. per il rinnovo della convenzione concernente le trasmissioni speciali ad onde corte per l'estero.

25 settembre 2002 Viene presentato da Gasparri il suo DDL C 3184 destinato dopo 20 mesi a diventare la Legge Gasparri

28 settembre 2002 Viene affidata da Rai uno in appalto a Gigi Ballandi lo spettacolo per la Lotteria di Capodanno. Uno di noi, condotto da Gianni moranti affiancato da Lorella Cuccarini e Paola Cortellesi

Autunno 2002 Accordo fra le due piattaforme spiana le porte alla loro fusione e alla presa di controllo da parte di Murdoch

2002 Nasce dalle ceneri di Italia Radio l'emittente radiofonica dei gruppo L’Espres¬so m2o.

Ottobre 2002 Retevisión assorbe i circuiti regionali via cavo gestiti da Aunacable dando vita al gruppo Auna.

1 ottobre 2002 Si costituisce Sky Itali SPA Conferma l’acquisto di Tele Più da Vivendi e l’intenzione di fondere Tele Più con Stream

7 ottobre 2002 Confinato sui network minori Giancarlo Funari avvia sul circuito Odeon TV Funari Forever

17 ottobre 2002 Il presidente della SEPI Ignacio Ruiz Jarabo, spiega al Consiglio della RTVE che il Plan Marco de Viabilidad per la RTVE implica un contenimento dei costi e una riduzione degli acquisti di diritti sportivi e cinematografici.

19 ottobre 2002 Gad Lerner dopo Otto e Mezzo inizialmente il sabato propone un nuovo talk show L’infedele dedicati ai temi internazionali dopo l’11 settembre 2001

30 ottobre 2002 Il CdA RAI, conseguentemente a un procedimento disciplinare interno aperto nei confronti del giornalista per i contenuti di due puntate delle sue trasmissioni: "Sciuscià Edizione Straordinaria" (24 maggio 2002) e un reportage di Sciuscià del 5 agosto 2002, decide di sospendere il programma Sciuscià e di non impiegare Michele Santoro nel palinsesto autunnale.

Novembre 2002 Iniziano a Berlino le trasmissioni televisive digitali terrestri. La fase di transizione è destinata a concludersi alla fine dell’agosto 2003

5 novembre 2002. Va in onda su Rai Tre - in sostituzione di Sciuscià il programma di Michele Santoro sospeso dal Cda - un nuovo Talk Show politico Ballarò affidato ad un giovane giornalista distintosi come corrispondente a New York, Giovanni Floris.

7 novembre 2002 Va in onda su Rai Due un talk show guidato da Antonio Socci, giornalista cattolico di centro-destra Excalibur accusato a sua volta di tenere una condotta faziosa di sostegno a Berlusconi e ostile nei confronti dell'opposizione;. Si rivelerà un flop con ascolti molto più bassi rispetto a quelli di Sciuscià

13 novembre 2002 Il Tribunal de Defensa de la Competencia invia al governo spagnolo il rapporto definitivo sulla fusione delle due piattaforme satellitari a pagamento spagnole, approvandola ma ponendo 10 condizioni, fra le quali la cessione del servizio PPV agli operatori via cavo, e alcuni limiti alle modalità di rinnovo dei contratti con le squadre di calcio.

19 novembre 2002 In seguito alle polemiche per la mancata programmazione dei programmi di Biagi e Santoro, i due consiglieri del centro sinistra Luigi Zanda e Carmine Donzelli rassegnano le dimissioni “contro la gestione a senso unico da parte della maggioranza e del presidente del Cda Baldassarri in particolare”.

19 novembre 2002 Tele Più Grigio propone il film cult di Alina Marazzi Un’ora sola ti vorrei

20 novembre 2002 Il Consiglio di Amministrazione nella seduta del 20 novembre delibera di approvare il Contratto di servizio 2003-2005 tra il Ministero delle Comunicazioni e la Rai.

20 novembre 2002 La Corte Costituzionale stabilisce che nessun privato può possedere più di due reti e che quelle eccedenti (in questo caso Retequattro) devono cessare la trasmissione in via terrestre entro il 31 dicembre 2003. La Corte con la sentenza 466/2002, confermò, come già nel 1994, che nessun privato può possedere più del 20% delle frequenze televisive e le reti eccedenti (Rete 4 e TELE+ Nero), dovevano cessare la trasmissione in via analogica terrestre. La Corte tuttavia ritenne non incostituzionale il comma 6 (che ammetteva le proroghe), ma incostituzionale il comma 7 (per cui il periodo della durata massima della proroga non era fissato dalla legge, ma la sua decisione era demandata all'Autorità per le Comunicazioni, che tuttavia non si era ancora espressa in merito nonostante fossero già trascorsi diversi anni sia dall'emanazione della legge sia dalla gara). La stessa Corte fissò un limite improrogabile entro il 31 dicembre 2003 per il passaggio esclusivo al satellite e/o al cavo, basandosi su una valutazione dell'AGCOM che riteneva quella data sufficiente per trasferire tutte le trasmissioni di Rete 4 e TELE+ Nero su mezzi digitali, senza ovviamente entrare nello specifico del caso della ricorrente Europa 7 (che aveva chiesto di considerare incostituzionali entrambi i commi, in quanto "l'attuale normativa di settore", ovvero le proroghe per le reti eccedenti regolate dai due commi, "le impedirebbe di utilizzare concretamente le frequenze che le sono state assegnate nella fase di pianificazione"), che per le precedenti decisioni (il DM del luglio 1999) rimaneva comunque l'assegnataria delle frequenze che così si fossero liberate.

20 novembre 2002 La Corte Costituzionale con Sentenza n- 466 stabilisce che il “regime transitorio” previsto dalla Legge 249 (cosiddetta Legge Maccanico) dovrà cessare entro il 31 dicembre 2003 quando i programmi delle reti eccedenti dovranno essere trasmessi solo via satellite o via cavo.

27 novembre 2002 Anche Staderini poco dopo le rassegnerà. Nasce il cosiddetto CdA Smart. Seppur dimezzato e vulnerabile viene riconosciuto legittimo da una sentenza del Consiglio di Stato

26-27 novembre 2002 Il Consiglio di Amministrazione delibera di approvare il “Codice di autoregolamentazione Tv e minori”.

27-28 novembre 2002 Il Consiglio di Amministrazione delibera di istituire nell’ambito della Direzione “Marketing Strategico” le seguenti strutture “Sviluppo Business”, nella quale confluiscono le attività allocate nella Direzione “Strategie Industriali ed Alleanze” della “Direzione Strategie e Sviluppo Business”; “Marketing Internazionale” nella quale confluiscono le attività e le relative risorse allocate nella unità organizzativa “Relazioni Internazionali” della Direzione “Relazioni Istituzionali”; di modificare la denominazione della Direzione “Strategie e Sviluppo Business” in Direzione “Strategie Tecnologiche”; di costituire nell’ambito della Direzione “Ottimizzazione Offerta e Palinsesto” la struttura “Innovazione Prodotto” nella quale confluiscono le attività e le relative responsabilità allocate nella Direzione “Marketing Strategico” con il compito di svolgere attività di ricerca e sviluppo nuovi format e programmi.

29 novembre 2002 Il Consiglio dei ministri del governo spagnolo approva la fusione fra Canal Satellite e Via Digital, ponendo 34 condizioni che non riescono ad accontentare nessuno, né le imprese direttamente implicate nella fusione (Prisa TV, Vía Digital e Telefónica) ne quelle ella toccate di converso come Gestevisión Telecinco, l’editore di canali tematici Mediapark (oggi Teuve), o gli operatori via cavo ONO e AOC attraverso AUNA, che presentano numerosi ricorsi e contenziosi amministrativi al Tribunal Supremo.

13 dicembre 2002 Va in onda in prima serata il venerdi su Rai Tre Enigma un programma di inchiesta ideato da Stefano Rizzelli, Corrado Augias e Francesco Cirafici e Andrea Vinello che lo conduce inizialmente.

17-18 dicembre 2002 Il Consiglio di Amministrazione delibera di istituire nell’ambito della Consulta Qualità una Commissione per la comunicazione tecnico-scientifica.

19 dicembre 2002 Di fronte alla Commissione di Vigilanza il Presidente dell’Autorità antitrust Giuseppe Tesauro critica l’ipotesi di quotare la Rai sui mercati azionari:

23 dicembre 2002 Va in onda su Rai uno in prima serata il primo talk show televisivo di Roberto Benigni L’ultimo del Paradiso che raccoglie oltre 12 milioni di telespettatore (45,48% di share). E’ il programma dell’anno

31 dicembre 2002 L’esercizio per la RTVE si conclude con risultati lusinghieri in termini di sforzi produttivi e culturali (60 film prodotti) e con perdite ridotte a 104,3 milioni di euro.

31 dicembre 2002 AOL Time Warner riporta la perdita record di 89 miliardi di dollari. Per questo nel 2003 il gigante Time Warner si separerà del nome AOL rimuovendo dal ruolo di Presidente l’ispiratore della fusione Steve Case

2003

Suscita discussione la proposta della lega Nord di trasferire una rete a Milano. La scelta cade su Rai Due diretta dal leghista Marano. Dopo lunghe e difficili trattative viene infine sostituito il cda Smart. Fallito il tentativo di affidarne la guida di garanzia a Paolo Mieli , la scelta dei presidenti della Camera Casini e del Senato Pera cade su Lucia Annunziata, circondata dal sociologo Francesco Alberini, lo storico Giorgio Rumi, il direttore della Scuola della pubblica Amministrazione Angelo Maria Petroni e l’intellettuale di destra Marcello Veneziani. Nell’aprile 2003 la Commissione Europea dà il via libera alla fusione tra Tele Più e Stream in base alla quale nascerà il 3 luglio Sky Italia controllata dalla News Corporation di Rupert Murdoch. Dopo la fusione cresce il numero delle emittenti televisive locali che verranno riprese con numerazione da 800 in poi nella piattaforma via satellite. Si modifica l’offerta di RaiSat distribuita nel pacchetto basic della piattaforma. Dopo oltre 1 anno di discussioni il 3 dicembre 2003 la legge Gasparri viene approvata in forma definitiva dalle Camere. Ma il Presidente della Repubblica Ciampi rinvia il provvedimento alle Camere chiedendone la modifica. I punti più controversi riguardano il pluralismo dell’informazione e la formazione di posizioni dominanti in campo pubblicitario. Per evitare l’oscuramento di Rete quattro alla vigilia di natale il Consiglio dei Ministri approva un decreto salvareti che congela la situazione sino al 30 maggio 2004. Rete Quattro è esonerata dall’obbligo di passaggio sul Satellite dal 1 gennaio 2004, Rai Tre mantiene la pubblicità. I decreto stabilisce infine che l’AGCOM verifichi con un’indagine entro il 30 aprile 2004 lo sviluppo delle tecnologie digitali.
L’Associazione americana dei produttori discografici dopo due anni di trattative raggiunge un accordo con le web radio on line previo pagamento di una somma fissa viene assegnata una sorta di licenza per poter trasmettere musica in streaming. Conseguenza molte radio indipendenti per poter pagare la licenza sono costretto ad inserire banner pubblicitari. Sorgono movimenti a favore di sistemi di streaming open source, ovvero non legati a Microsoft, Apple o Real Audio. Vogliono usare software libero senza dover acquistare licenze come ICECAST e più recentemente PEERCAST

2003

2003 Per accorciare la catena di controllo di Telecom Italia Marco Tronchetti Provera la fusione della controllante Olivetti con Telecom Italia. Dal canto suo Seat Pagine Gialle viene ridenominata Telecom Italia Media dopo che ha scisso le attività di Annuari (raccolta di pubblicità e pubblicazione di prodotti cartacei ed in linea), di Informazioni elenco abbonati (erogazione di servizi informativi per via telefonica e attività di call center) e di Informazioni Aziendali ed Economiche (fornitura alle aziende di servizi di marketing e gestione base di dati) in una nuova società chiamata Seat, venduta poi a fondi di private equity. In questo modo rimane con le attività televisive (LA7 e MTV), internet (Tin.it) e con il Gruppo Buffetti.

2003 Omnitel Vodafone dopo essere diventato Vodafone-Omnitel nel 2002 prende nel 2003, l'attuale denominazione di Vodafone Italia.

2003 Vivendi, società proprietaria della Universal Studios, nel 2003 attraversa una grave crisi finanziaria, così decide di cedere la propria casa cinematografica, realizzando un accordo con la General Electric, già proprietaria della NBC. In base a tale accordo le società NBC e Universal Studios si sarebbero unite nella NBC Universal, la cui proprietà restava della Vivendi solo per il 20%, mentre il rimanente 80% andava alla General Electric. L'accordo divenne operativo nel maggio 2004.

2003 La società proprietaria di Radio Città Futura vende il 20% delle quote dei proprio pacchetto azionario alla Federazione di Verdi.

Gennaio 2003 La piattaforma televisiva di Fastweb è disponibile, oltre che su fibra ottica anche su linea ADSL all'inizio del 2003.

7 gennaio 2003 Il Consiglio d’Amministrazione approva la ridenominazione dei Canali Satellitari Rai Edu Lab Cultura in Rai Edu Lab 1 e Rai Edu Lab 2 .

Gennaio 2003 Il Cda approva le linee guida di un Progetto culturale presentato dal direttore generale Agostino Saccà

Gennaio 2003 E’ sottoscritto il nuovo contratto triennale di servizio 2003-2005,

14 gennaio 2002 Va in onda Resurrezione coproduzione italo-franco-tedesca diretta dai Fratelli Taviani tratta dall’epico romanzo di Tolstoj

21 gennaio 2003 Su Italia 1 dopo essere andato in onda dal 1996 da un famoso cabaret melense, il programma Zelig condotto da Claudio Bisio e Michele Hunziker approda in prima serata

23 gennaio 2003 Firma del nuovo contratto di servizio 2003-2005.

26 gennaio 2003 Si dimettono i due consigliere di amministrazione giapponesi rimasti in carica Alberoni e Baldassarre nel cosiddetto Consiglio Smart

28 gennaio 2003 Su canale 5 va in onda lo sceneggiato di Simona Izzo diretto da Ricky Tognazzi Il papa buono dedicato alla figura di Giovanni XXIII

29 gennaio 2003 Su Tele Più Bianco con il documentario di Gianni Celati, Case sparse inizia un viaggio lungo la valle del Po sulle onde della mitica inchiesta di Mario Soldati

29 gennaio 2003 Tramite Delibera n. 15/03/CONS il Consiglio dell’AGCOM ratifica l’”Approvazione del Piano Nazionale delle Frequenze per la radiodiffusione televisiva terrestre in tecnica digitale”

1 febbraio 2003 In seconda serata su Rai tre va in onda la fiction a basso costo Il Tunnel di Gilberto Squizzato coprodotta con la TSI sul rogo che il 24 ottobre 2001 bloccò la galleria del San Gottardo

7 febbraio 2003 Va in onda in terza serata Lucignolo settimanale di Studio Aperto diretto da Mario Giordano

14 febbraio 2003 Con il DPR 14 febbraio 2003 è approvato il nuovo Contratto di servizio 2003-2005 tra la Rai e il Ministero delle Comunicazioni.

19 febbraio 2003 Il Cda smart ossia il tandem Baldassarri Albertoni sotto la spinta del consigliere Ettore Albertoni delibera il trasferimento di Rai Due a Milano suscitando forti polemiche. Nella maggioranza di centro-destra iniziano le trattative per nomina dei nuovi vertici

20 febbraio 2003 Il Consiglio di Amministrazione delibera di attuare la costituzione della società per azioni provvisoriamente denominata NewCo Rai International.

24 febbraio 2003 Michele Soavi dirige la miniserie L’Ultima pallottola in onda in prima serata su Canale 5 ispirata a un serial killer di cronaca italiana

26 febbraio 2003 Il presidente Baldassarre e il consigliere Albertoni rassegnano le dimissioni ai Presidenti Pera e Casini prendendo “doversosamente e serenamente atto dell’orientamento maggioritario di sfiducia emerso nell’ambito della commissione parlamentare di vigilanza”

2 marzo 2003 a trentanove anni dalla versione di Anton Giulio Majano Rai uno ripropone con la regia di Fabrizio Costa La Cittadella di Cronin

7 marzo 2003 Paolo Mieli è nominato dai Presidenti delle Camere Pera e Casini Presidente del CdA. Accetta con riserva ma dopo pochi giorni rinuncia, dopo numerosi attacchi della Lega e scritte antisemite “per difficoltà di ordine interno e politico”. Aveva posto come condizioni il ritorno di Biagi e Santoro in prima serata e piena autonomia nella scelta del Direttore Generale L’idea è di dare alla minoranza la presidenza Rai co la formula del 4+1 per garantire il giusto equilibrio fra le parti e per evitare situazioni come quelle vissute durante il consiglio smart

11 marzo 2003 Un atto di indirizzo sulle garanzie del pluralismo nel servizio pubblico radiotelevisivo, è approvato dalla Commissione parlamentare per l'indirizzo generale e la vigilanza dei servizi radiotelevisivi. Stabilisce che 'dai telegiornali ai programmi di approfondimento' la programmazione della Rai debba "rispettare rigorosamente, con la completezza dell'informazione, la pluralità dei punti di vista e la necessità del contraddittorio; ai direttori, ai conduttori, a tutti i giornalisti che operano nell'azienda concessionaria del servizio pubblico, si chiede di orientare la loro attività al rispetto dell'imparzialità, avendo come unico criterio quello di fornire ai cittadini utenti il massimo di informazioni, verificate e fondate, con il massimo di chiarezza".

13 marzo 2003 Pera e Casini nominano Lucia Annunziata dopo le dimissioni di Paolo Mieli

18 marzo 2003 Si insedia il nuovo Consiglio di Amministrazione composto da Francesco Alberoni, Lucia Annunziata, Angelo Maria Petroni, Giorgio Rumi e Marcello Veneziani. Nella sua prima riunione nomina come Presidente “di garanzia” Lucia Annunziata Rimarrà in carica sino al 4 maggio 2004

1 aprile 2003 Il Consiglio di Amministrazione nella seduta odierna ha nominato all’unanimità come Direttore Generale il dr. Flavio Cattaneo.

1-3 aprile 2003 Il DDL Gasparri supera la pregiudiziale di incostituzionalità. Inizia la discussione alla Camera del Disegno di Legge Gasparri. Elimina i tetti antitrust previsti dalla Legge Maccanico L’iter richiederà quattro letture nei due rami del Parlamento

2 aprile 2003 La Commissione Europea dà il via libera alla fusione tra Tele Più e Stream in base alla quale nascerà Sky Italia controllata dalla News Corporation di Rupert Murdoch ponendo alcune condizioni quali il divieto di trasmettere su frequenze terrestri sino alla fine del 2011. Sky è costretta a cedere i canali appartenenti a Tele Più e a Stream. Dopo la fusione cresce il numero delle emittenti televisive locali che verranno riprese con numerazione da 800 in poi nella piattaforma via satellite.

9 aprile 2003 Tramite Decreto Legislativo, n. 68, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 87 del 14 aprile 2003 - Supplemento Ordinario n. 61, si procede alla Attuazione della direttiva 2001/29/CE sull'armonizzazione di taluni aspetti del diritto d'autore e dei diritti connessi nella società dell'informazione"

11 aprile 2003 Nasce il canale erotico gratuito Superpippa channel

16 aprile 2003 L’Autorità AGCOM approva la fusione fra Tele Più e Stream

22 aprile 2003 Il Consiglio di Amministrazione delibera di procedere all’apertura dei seguenti nuovi uffici corrispondenti a Pechino, Madrid, Baghdad e in Sud America. Delibera, inoltre, di procedere alla chiusura dell’ufficio di corrispondenza di Belgrado; di potenziare l’ufficio di corrispondenza di Berlino e di confermare le sedi estere di Gerusalemme e Il Cairo.

24 aprile 2003. ITN cede il 49% di Euronews. La SECEMIE detiene di nuovo il 100% delle azioni della SOCEMIE. L'operazione eseguita da diciotto soci mostra il loro impegno a rafforzare la natura di servizio pubblico di Euronews nello spirito della sua Carta editoriale

21 maggio 2003 L’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni con la Delibera n. 170/03 pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n.151 del 2 luglio 2003, procede all’Approvazione dei criteri di rideterminazione dei canoni di concessione radiotelevisivi di cui all’articolo 27, comma 10, della legge 23 dicembre 1999, n. 488.

28 maggio 2003 Canale 5 ottiene oltre 20 milioni di spettatori (67,23% di share) per la partita di Coppa dei Campioni Juventus Milan: è il programma più seguito dell’anno

29 maggio 2003 Il Comitato dei ministri del Consiglio d’Europa approva una Raccomandazione sulle misure da adottare per promuovere il contributo democratico e sociale della radiodiffusione digitale

Giugno 2003 Nono vertice a Edimburgo fra Presidente e Segretario UER e l’alta dirigenza di Rai ARD-ZDF, BBC, France Télévision e RTVE ????

giugno 2003,. Relativamente alla causa di lavoro intentata dal giornalista, il tribunale di Roma emana un'ordinanza in cui impose alla RAI un risarcimento a beneficio di Michele Santoro e riaffida a quest'ultimo la conduzione di un programma «di approfondimento giornalistico a puntate collocato in prima o in seconda serata con dotazione delle risorse umane, materiali e tecniche, idonee ad assicurare la buona riuscita di esso, in misura equivalente a quella praticata per i programmi precedenti». L’ordinanza non verrà mai recepita dalla Rai, neppure successivamente a un richiamo dell'Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni, che invitava la RAI «al rispetto dei principi di pluralismo, obiettività, completezza ed imparzialità»

9 giugno 2003 Teo Mammuccari presenta su Canale 5 Le Velone attempate signore ultrasessantenni che tentano di imitare le veline

17 giugno 2003 Il Consiglio di Amministrazione l’Accordo Quadro triennale Rai-Telecom Italia Domestic Wireline a fronte del quale Telecom Italia riconoscerà a Rai percentuali di retrocessione sui ricavi da traffico telefonico generato.

24 giugno 2003 Il Consiglio di Amministrazione delibera di approvare la proposta contrattuale con la società Albacom riguardante la gestione di outsourcing del Call Center aziendale per un periodo di 3 anni, dal 1 settembre 2003 al 31 agosto 2006.

30 giugno 2003 Nel primo semestre 2003 Radio Deejay diventa la prima emittente in Italia per ascolto sui 7 giorni.

Luglio 2003 Enel diventa l’unico azionista di Wind Telecomunicazioni acquistando il restante 26,6% da France Télécom.

1 luglio 2003 dall’acquisto di Tele Più e Stream da parte di News Corporation e dalla loro fusione nasce Sky Italia. Inizia il sostanziale monopolio della pay tv via satellite in Italia

8 luglio - 22 luglio 2003 Prima lettura al Senato del DDL Gasparri

10 luglio 2003 Il Comitato dei ministri del Consiglio d’Europa approva una Dichiarazione sulla diffusione di informazioni attraverso i media in relazione con le procedure penali

15 luglio 2003 Il Consiglio di Amministrazione delibera di approvare la proposta contrattuale relativa all’accordo Rai/Rai Sat/Sky Italia della durata di 6 anni a partire del lancio commerciale della Piattaforma Sky, alle condizioni economiche e normative illustrate nella documentazione presentata dal Direttore Generale e che prevede la fornitura di un bouquet dei seguenti cinque canali tematici.

21 Luglio 2003 Inizia a trasmettere via satellite Digital + la piattaforma a pagamento nata dalla fusione di Canal Satélite Digital e di Vía Digital . Viene trasmessa tanto su Astra che su Hispasat Con entrambi i sistemi di accesso condizionato utilizzati dalla precedenti piattaforme, rispettivamente il sistema SECA Mediaguard, e il Nagravisión.

23 luglio 2003 Sentenza di condanna nei confronti della RTVE per manipolazione dell’informazione in occasione dello sciopero generale del 20 giugno 2002

31 luglio 2003 Debutta Sky Italia la nuova piattaforma satellitare a pagamento controllata da Murdoch. Adotta un sistema proprietario di codifica del segnale NDS. Le trasmissioni potranno essere ricevute solo col decoder proprietario che non può ricevere tutti i canali disponibili via satellite e come tale risulta in violazione della norma sul decoder unico (legge n. 5, 14 gennaio 2000) La questione dei diritti del calcio porta alla costituzione da parte di alcune squadre minori della Piattaforma Gioco Calcio. Rai Sat rinuncia a tre canali Rai Sat Album, Rai Sat Art e Rai Sat Show e ne trasforma altri (Rai Sat Fiction, Rai Sat Cinema) in Rai Sat Premium, Rai Sat Extra (che replica l’indomani programmi di successo delle reti generaliste Rai e Rai Sat Cinema World. Dalla piattaforma scompaiono Planète e le reti di cinema Ciné Cinéma 1, 2 e Cine Classics prodotti dalla filiale di Canal Plus Multithématiques di cui rimane solo Gimmy

1 agosto 2003 Per il recepimento delle direttive comunitarie del cosiddetto pacchetto tlc viene approvato il Decreto Legislativo, n. 259, Codice delle comunicazioni elettroniche, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 214 del 15 settembre 2003. Recepisce le 4 Direttive UE e coordina tutta la materia

6 agosto 2003 Il Consiglio di Amministrazione delibera di approvare il testo del Codice Etico.

28 agosto 2003 MTV Hits è un'emittente televisiva italiana tematica prodotta da MTV Italia per il 51% di proprietà di Telecom Italia Media (gruppo Telecom Italia) e per il restante 49% di proprietà di MTV Networks Europe (gruppo Viacom). La rete è a pagamento con le piattaforme SKY (canale 704),

31 agosto 2003 Berlino diventa la prima area europea tutta digitale con lo spegnimento definitivo delle trasmissioni analogiche, il cosiddetto switch off

1 settembre 2003 Inizia i suoi programmi il canale all news Sky Tg 24. Vengono soppressi i due canali all news Team Tv e INN.

Settembre 2003. Iniziano anche le trasmissioni del Canale del Senato della Repubblica è un canale televisivo di servizio che trasmette in diretta l'attività del Senato della Repubblica in Italia. La RAI gestisce le riprese tramite Rai Way ma senza alcun intervento. Le stesse immagini tuttavia vengono adoperate per i servizi e le dirette di Rai Parlamento. Le cinque telecamere interne all'Aula del Senato riprendono gli oratori, mentre non vi è alcun commento e vengono solamente riportati i nomi e i partiti dei presenti e viene visualizzato il logo del Senato. Il segnale dalla Sala Regia del Senato viene inviato direttamente agli studi RAI di Via Teulada, da cui viene trasferito verso Hotbird.La gestione del canale è regolata dal Decreto del Presidente del Senato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 157 dell'8 luglio 2005.

7 settembre 2003 Fallisce il tentativo trasmesso in prima serata su Rai Tre di Super Senior reality in cui sulla falsariga del Grande Fratello 12 vengono rinchiusi 12 arzilli over 60 in una casa dove scoppia lo psicodramma della coabitazione coatta

13 settembre 2003 Fabio Fazio torna su Rai Tre il fine settimana con Che tempo che fa

14 settembre 2003 A due settimane di distanza dall'altra emittente MTV Hits inizia a trasmettere sulla piattaforma satellitare Sky Italia MTV Brand New. Sui tratta di un canale televisivo a pagamento prodotto da MTV Italia e dedicato alla musica alternativa e di nicchia.

17 settembre 2003 Comunicazione della Commissione Europea sulla transizione dalla trasmissione radiotelevisiva analogica a quella digitale. Esamina vantaggi del DTT e mette in luce i problemi della transizione

18 settembre – 2 ottobre 2003 Terza lettura del DDL Gasparri alla Camera con approvazione definitiva

19 settembre 2003 Rai Due dà il via ad un grande reality show L’Isola dei famosi

21-22 settembre 2003 Rai uno propone lo sceneggiato Salvo d’Acquisto di Alberto Sironi

1 ottobre 2003 Mediaset promuove Italia Teen Television era una rete televisiva italiana tematica del gruppo Mediaset, ospitata sul bouquet digitale della televisione satellitare SKY Italia. Era stata lanciata molto probabilmente in sostituzione di Comedy Life, canale satellitare non passato a Sky Italia, dedicata alle serie cult degli anni 80 e 90 come Capitan Harlock, e soprattutto a serie trascurate da tutto il panorama televisivo italiano.

13 ottobre 2003 Paolo Bonolis torna in Rai e conduce Affari Tuoi, il gioco dei pacchi di traino alla prima serata in lotta con Striscia la notizia su Canale 5. Secondo Aldo Grasso è il programma dell’anno.

19 ottobre 2003 Rete Quattro propone 24, serie – in onda inizialmente nel 2002 su Tele Più - composta da 24 episodi che raccontano in tempo reale le 24 ore in cui l’agente Jack Bauer riesce a sventare l’attentato contro un senatore di colore candidato alle primarie in California

19 ottobre 2003 Rai Uno propone Madre Teresa di Calcutta, il giorno della sua beatificazione. Con 10 milioni e 600 mila telespettatori sarà la fiction più vista dell’anno.

6 novembre 2003 Approvazione della legge n. 313 contenente “Disposizioni per l’attuazione del principio del pluralismo nella programmazione delle emittenti radiofoniche e televisive locali.

12 novembre 2003 Attentato Kamikaze di Nassiriya suscita grande commozione in Italia. Sei giorni dopo il 18 novembre vanno in onda in diretta televisiva i funerali

17 novembre 2003 Su Rai Tre in terza serata Sabina Guzzanti propone uno show satirico Raiot. Armi di distrazione di massa. In seguito a polemiche verrà sospeso dal direttore Paolo Ruffini

25 novembre 2003 - 2 dicembre 2003 Quarta lettura in Senato del DDL Gasparri e sua approvazione definitiva nonostante la condanna dell’opposizione di centrosinistra.

dicembre 2003 La quote di General Motors nelle piattaforme satellitari a pagamento digitali di DirecTV, DirecTV Latin America, PanAmSat e Hughes Network Systems sono vendute a News Corporation, che le riorganizza dando vita DirecTV Group. News Corp. detiene allora solo il 39% di DirecTV, ma è duigran lunga l’azionista più importante

Dicembre 2003 Nasce Telecom Italia Media dalla vecchia SEAT Pagine Gialle dopo la scissione fra le attività di Annuari, Informazioni elenco abbonati e Informazioni Aziendali ed economiche riunite in Seat poi ceduta a fondi privati, dalle attività televisive e multimediali (La Sette, MTV Italia, TIMB su reti DTT)

Dicembre 2003 Il gruppo Abertis Telecom acquista il 100% di Retevision dal Gruppo Auna

1 dicembre 2003 Le reti di Mediaset iniziano le trasmissioni sulle reti digitali terrestri.

1 dicembre 2003 Rai Uno trasmette Augusto Il primo Imperatore, primo episodio di una serie sull’impero romano diretto da Roger Young con Peter O’Toole, Calotte Rampling e Massimo Ghini.

3 dicembre 2003 La Legge Gasparri viene approvata in forma definitiva dalle Camere

7 dicembre 2003 Va in onda su Rai Uno in quattro puntate la miniserie La Meglio gioventù di Maro Tullio Giordana dopo aver vinto a Cannes il Grand Prix della sezione Un certain Regard come film diviso in due parti

15 dicembre 2003 Il Presidente della Repubblica Ciampi rinvia la prima versione del Disegno di Legge Gasparri approvato in forma definitiva dalle Camere il 2 dicembre chiedendone la modifica. I punti più controversi riguardano il pluralismo dell’informazione e la formazione di posizioni dominanti in campo pubblicitario

24 dicembre 2003 Il governo Berlusconi evita il trasloco di Rete Quattro sul satellite e la fine della pubblicità su Rai Tre. Il Consiglio dei Ministri approva il Decreto Legge n. 352 “Disposizioni urgenti concernenti modalità e tempi di definitiva cessazione del regime transitorio della legge 31 luglio 1997 n. 249” cosiddetto “decreto salvareti “, che congela la situazione sino al 30 maggio 2004. Rete Quattro è esonerata dall’obbligo di passaggio sul Satellite dal 1 gennaio 2004, Rai Tre mantiene la pubblicità. Il decreto stabilisce infine che l’AGCOM verifichi con un’indagine entro il 30 aprile 2004 lo sviluppo delle tecnologie digitali. Approva anche nella legge finanziaria di bilancio finanziamenti per il decoder digitale terrestre e i modem a larga banda

30 dicembre 2003 Decreto Interministeriale Ministeri delle Comunicazioni e dell’Economia che fissa “Contributo per la televisione digitale terrestre e per l’accesso a larga banda ad Internet ai sensi dell’Art. 4 commi 1 e 2 della legge 24 dicembre 2003, n. 350. Stabilisce le modalità per l’erogazione dei contributi per i ricevitori digitali terrestri.

31 dicembre 2003 Entro quest’anno per conto di Rai Way viene completata la rete Waynet ossia centinaia di stazioni collegate tramite ponti radio digitali con la tecnologia SDH e in fibra ottica. La metà della popolazione è raggiunta dalla rete digitale terrestre

Dicembre 2003 Alla fine dell’anno il network televisivo Fox Broadcasting Company di Rupert Murdoch raggiunge negli Stati Uniti 102,565,710 pari al 96.18% delle famiglie. Fox dispone di 180 stazioni VHF e UHF direttamente gestite (owned-and-operated) o affiliate al network.

31 dicembre 2003 La primera si mantiene leader negli ascolti televisivi spagnoli con il 23,4% di share (- 1,3% rispetto al 2002), La dos raccoglie il 7,2%

31 dicembre 2003 Per la prima volta un cavo operatore francese, Noos del gruppo Lyonnaise Communications ottiene l’equilibrio finanziario e il break even point con un Ebitda positivo

31 dicembre 2003 La Rai chiude il bilancio con un utile di 24,7 milioni di euro

2003 Il Regno Unito avvia un iter per l’assegnazione del Dividendo Digitale. Il processo si è tuttavia allungato rispetto ai tempi previsti.



2004

Il 2004 è l’anno di avvio delle trasmissioni digitali terrestri a mezzo secolo dall’avvio del primo programma televisivo analogico. Diventa dunque operativa una terza piattaforma digitale facilmente accessibile a fianco di quella satellitare e delle nuove piattaforme con protocolli Internet sulle reti a banda larga
All’interno della Rai il leghista Massimo Ferrario subentra al leghista Antonio Marano alla direzione di Rai Due che ne riprenderà la guida nel 2006

Sul piano politico l’anno è caratterizzato dalla vittoria a sorpesa dei socialisti in Spagna Il contestato coinvolgimento dell'esercito spagnolo in Iraq nel 2003, ma soprattutto il gravissimo attentato alla stazione di Madrid nel marzo 2004 hanno influito sul risultato delle elezioni politiche vinte da Rodriguez Zapatero, nuovo leader del partito socialista. Motivi politici e non economici hanno influito su questa alternanza di governo, anche perché le migliori performances sul piano economico il paese era riuscito ad ottenerle proprio sotto il governo conservatore. Con l’insediamento del Governo Zapatero nel marzo 2004 si è inaugurata una nuova stagione politica in Spagna caratterizzata nella sua fase iniziale dal ritiro immediato delle truppe spagnole dall’Irak inviate dal governo Aznar l’anno precedente, dalla ripresa del dialogo fra governo centrale e i governi delle nazionalità minoritarie (catalani, baschi) in vista di un rafforzamento delle loro prerogative e la conseguente sospensione delle attività terroristiche dell’ETA, dal varo di nuove riforme di costume adeguate ai tempi e conformi ai principi etici dei paesi europei più avanzati quali ad esempio la parità fra i sessi nelle cariche pubbliche e la fine della discriminazione nei confronti di ogni minoranza. Attorno alla metà del primo decennio del nuovo secolo la Spagna, negli standard economici, è il quinto paese dell'Europa occidentale e l'ottavo tra quelli dell'Ocse: la sua quota nell'economia capitalistica mondiale si aggira sul 2,5-3%. Di questa quota l'apporto del settore turistico è enorme.

2004

2004 Negli Stati Uniti ABC, il network detenuto dalla Disney perde 10 punti di ascolto in confronto al 2003 e si ritrova al quarto posto nel mercato. Però, nella stagione 2004-2005, l'ABC vive un inaspettato successo grazie a delle nuovi serie, come Desperate Housewives, Lost e Grey's Anatomy, che la fanno salire al secondo posto delle reti più viste, davanti alla NBC, ma dietro all'indiscussa CBS.

2004, DirecTV abbandona il mercato messicano, pur mantenendo la propria quota del 41% in Sky Mexico

3 gennaio 2004 Iniziano le trasmissioni digitali terrestri della Rai (due multiplex) che si affiancano a quelle di Mediaset, Telecom Italia Media e di cinque multiplex trasmessi in ambito locale. Fra le reti estere ospitate troviamo BBC World News (sino al novembre 2010) e La Chaine Info (poi sostituita da France 24).

4 gennaio 2004 Fra i nuovi programmi trasmessi la Rai promuove Rai Utile

5 gennaio 2004 Il direttore generale della Rai Flavio Cattaneo «ha avviato l'iter per mettere sotto controllo "L'elmo di Scipio», il programma di Enrico Deaglio trasmesso ieri da Raitre e duramente criticato da esponenti di Forza Italia. A renderlo noto è la stessa presidente della Rai Lucia Annunziata che si dissocia dalla decisione presa.

21 gennaio 2004 La Camera riesamina 11 articoli del DDL Gasparri

27 gennaio 2004 La raccomandazione n. 1641 del 2004, adottata dall'Assemblea Parlamentare del Consiglio d'Europa sul servizio pubblico di radiodiffusione afferma che l'indipendenza è requisito indispensabile e missione del servizio pubblico radiotelevisivo, indicando, fra i vari Stati a rischio, l'Italia. L’Assemblea invita i governi degli Stati Membri: a) a ribadire la loro volontà di mantenere un servizio pubblico di radiodiffusione indipendente, forte e vivo, adattandolo alle richieste dell’era digitale … e a prendere misure concrete per realizzare questo obiettivo politico e ad astenersi da qualsivoglia forma di ingerenza nell’indipendenza editoriale e nell’autonomia istituzionale dei radiodiffusori del servizio pubblico;
b) a definire un quadro giuridico, istituzionale e finanziario per il funzionamento del servizio pubblico di radiodiffusione, nonché per il suo adattamento e per la sua modernizzazione, al fine di soddisfare i bisogni del pubblico e le sfide dell’era digitale;
c) a stabilire a favore di giornalisti, programmi di educazione e formazione adeguati all’ambiente mediatico digitale.

4 febbraio 2004 Uno studente di Harvard fonda Facebook Facebook è un sito web di social network, di proprietà della Facebook, Inc., ad accesso gratuito. È nel 2010 il secondo sito più visitato del mondo dopo Google. Il nome del sito si riferisce agli annuari con le foto di ogni singolo membro (facebook) che alcuni college e scuole preparatorie statunitensi pubblicano all'inizio dell'anno accademico e distribuiscono ai nuovi studenti ed al personale della facoltà come mezzo per conoscere le persone del campus.

6 febbraio 2004 Le frequenze di Tele Più, Tele Più Bianco e Tele Più Nero sono acquistate dal finanziere tunisino Tarak Ben Ammar con l’emittente francese Eurosport. Iniziano le trasmissioni digitali terrestri di Prima TV (joint venture tra Tarak Ben Ammar e il gruppo francese TF1 che avvia una rete sportiva Sport Italia trasmessa anche in tecnologia analogica sulle frequenze terrestri lasciate libere da Tele Più) e cinque multiplex in ambito locale.

12 febbraio 2004 Dichiarazione del Comitato dei ministri del Consiglio d’Europa sulla libertà del discorso politico nei media

24 febbraio 2004 La Camera approva il nuovo provvedimento che converte con gli emendamenti - secondo le richieste di modifica al DDL Gasparri espresse dal Presidente della Repubblica - il Decreto legge n. 352 del 24 dicembre 2003

Marzo 2004 Time Warner vende ad alcuni investitori guidati da Edgar Bronfman il Warner Music Group

marzo 2004 : Il Gruppo Suez firma un accordo di vendita dei circuiti via cavo francesi appartenenti Noos con UGC Europe (United Global Communication) che commercializza all’estero i circuiti di Chello e di UPC (United Pan-Europe Communications).

11 marzo 2004 Attentati di Al Quaida provocano 191 morti e oltre duemila feriti a Madrid Per tutta la giornata il governo accusa l’ETA, tesi ancora confermata nella mattina del giorno successivo dallo stesso Aznar nonostante le smentite dell’organizzazione basca.

12 marzo 2004 Approvazione per Regio Decreto del Piano tecnico nazionale per la televisione digitale trasmessa in ambito locale

12 marzo 2004 Real Decreto in virtù del quale viene concessa alla Comunidad Autónoma de Extremadura la gestiene diretta del terzo canale di televisione..

12 marzo 2004 Real Decreto in virtù del quale viene concessa alla Comunidad Autónoma delle Isole Baleari la gestione diretta del terzo canale di televisione.

14 marzo 2004 Sull’onda degli attentati di Madrid la forte partecipazione alle elezioni politiche per l’VIII Legislatura sancisce sorprendentemente la sconfitta dei Popolari di Aznar guidati dal suo successore Mariano Rayoy fermi al 37,81% dei voti e 146 seggi, e la vittoria dei socialisti guidati da un leader quasi sconosciuto José Luis Rodriguez Zapatero che ottengono il 43,27% e 164 seggi. Una parte dell’elettorato moderato si sente tradita dall’uso strumentale del terrorismo a fini elettorali. La formazione nazionalista repubblicana catalana ERC ottiene 8 seggi solo due in meno di Convergencia i Uniò che perde 5 seggi A sinistra Izquerdia Unida e i suoi alleati scendono da 9 a 5 seggi

25 marzo 2004 Rupert Murdoch annuncia insieme a Telecom Italia la nascita di Sky Italia piattaforma satellitare unica grazie all’approvazione della fusione fra Tele Più e Stream.

30 marzo 2004 Il Direttore Generale della Rai Cattaneo presenta il piano industriale 2004-206 che prevede una ristrutturazione della Rai con l’abolizione delle Divisioni. Il CdA lo approva con il voto contrario di Lucia Annunziata. Secondo il sindacato giornalisti l’obiettivo è annullare l’autonomia editoriale delle tre reti Rai

30 marzo 2004 Si insedia il terzo Governo di Jean-Pierre Raffarin. Rimarrà in carica sino al 31 maggio 2005

Aprile 2004 Sky abbandona il sistema di accesso condizionato SECA per passare all’NDS

1 aprile 2004 Tramite Decreto Ministeriale del Ministro delle Poste e Telecomunicazioni, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 86 del 13 aprile 2004, si procede ad alcune Modifiche del piano nazionale di ripartizione delle frequenze.

1 aprile 2004 Nasce Rai Doc

6 aprile 2004 Il Senato esamina gli 11 articoli del DDL Gasparri modificati dalla Camera

7 aprile 2004 Il CdA approva il Piano Cattaneo di ristrutturazione aziendale. La Direzione Palinsesto Tv e Marketing posta direttamente sotto il Direttore Generale sovrintende alla strategie di programmazione delle reti. Un direttore di rete non può più gestire autonomamente la definizione del budget necessario per produrla dei contratti per autori conduttori registi e personale di redazione, della sua collocazione oraria all’interno del palinsesto. Cresce il peso delle macro aree preposte. Di fatto il direttore di rete si trova retrocesso al ruolo di capostruttura

16 aprile 2004 Inizia l’VIII Legislatura José Luis Rodriguez Zapatero si insedia alla Moncloa come nuovo capo del governo. Inoltre una donna, María Teresa Fernández de la Vega, diventa la prima Vicepresidente del Governo Spagnolo; il governo è paritario in quanto ai sessi rispetto ai Ministeri. Miguel Ángel Moratinos Cuyaubé diventa Ministro degli Esteri.Carmen Calvo diventa Ministra della Cultura

22 aprile 2004 Risoluzione del Parlamento Europeo sui rischi di violazione nell’Unione Europea e in particolare in Italia della libertà di espressione e di informazione. Il sistema italiano “presenta un’anomalia che sta nella riunione, nelle medesime mani, di un potere economico, politico e mediatico, per cui il Governo italiano controlla direttamente o indirettamente tutte le reti televisive nazionali”

23 aprile 2004 Nomina di Carmen Cafarel Serra a Direttore Generale dell’Ente Pubblico Radiotelevision Espanola. Eredita un indebitamento arrivato complessivamente a 6,2 miliardi di euro.

23 aprile 2004 Regio Decreto istituisce il Consejo para la reforma de los medios de comunicación de titularidad del Estado

27 aprile 2004 Sky annuncia che entro la fine dell’anno cesseranno le trasmissioni con standard diversi dall’NDS che non può essere decodificato con i ricevitori in possesso degli utenti, ma solo col decoder proprietario concesso gratuitamente a chi è già abbonato

29 aprile 2004 Il Senato finisce l’esame approvando definitivamente il DDL

3 maggio 2004 - Promulgate dopo un lunghissimo iter legislativo la legge di ri¬forma dei sistema radiotelevisivo n. 112, altrimenti conosciuta come legge Gasparri. Punti cardine della legge sono: i limiti al cumulo dei programmi e alla raccolta di risorse economiche; definizione dei Sistema Integrato delle Comu¬nicazioni; la realizzazione di reti per il digitale terrestre entro il 31 dicembre dei 2006. L'articolo 25 ingloba il testo del dl salvareti e di fatto allunga la vita a Retequattro, affidando l'apertura del mercato tv e l'aumento del pluralismo al passaggio al digitale terrestre.

4 maggio 2004 Viene promulgata da Ciampi la Legge n. 112 “Norme di principio in materia di assetto del sistema radiotelevisivo e della RAI-Radiotelevisione italiana S.p.a., nonché delega al Governo per l'emanazione del testo unico della radiotelevisione”. La cosiddetta legge Gasparri è la terza legge di sistema riguardante l’ambito radiotelevisivo definisce, in particolare, i princìpi generali in materia di emittenza radiotelevisiva di ambito locale (articolo 7), i limiti al cumulo dei programmi televisivi e radiofonici e alla raccolta di risorse nel sistema integrato delle comunicazioni (articolo 15), i compiti, il finanziamento del servizio pubblico radiotelevisivo nonché l’ingresso di capitali privati all’interno della Rai (articoli 17, 18, 19, 20, 21) e l’avvio delle trasmissioni in tecnica digitale terrestre (articoli 23, 24, 25). Si possono avere televisioni locali in sei bacini regionali e la proprietà di tre televisioni nella stessa regione con il limite del 50 per cento della popolazione: chi lo supera può rimanere sino all’attuazione del Piano Nazionale di Assegnazione delle Frequenze (PNAF) digitale. Il segnale può essere differenziato in bacini provinciali per un quarto delle ore giornaliere. L’affollamento giornaliero di spot sale dal 20 al 25 per cento (con uno spot in più nei film), quello delle altre forme di pubblicità dal 35 al 40 per cento. Grazie alle dodici ore di interconnessione le televisioni locali possono accrescere le loro dimensioni con una capacità di offrire programmi e servizi di qualità sia a livello regionale sia nazionale.

Privatizzazione della Rai. La legge apre al comma 3 dell’articolo 21 un processo di privatizzazione della Rai prevedendo un’offerta pubblica di vendita della partecipazione dello Stato. Il comma 5 prevede limiti alla proprietà delle azioni. In virtù dei motivi di interesse generale e di ordine pubblico connessi alla concessione del servizio pubblico radiotelevisivo, nello Statuto della società è inserita la clausula che fissa all’1 per cento il limite massimo del possesso azionario con diritto di voto. Inoltre è fatto divieto dei patti di sindacato o di blocco o comunque di accordi relativi alle modalità di esercizio dei diritti inerenti alle azioni tra soggetti titolari di più del 2 per cento delle azioni con diritto di voto
L’opposizione accusa di sospetto di incostituzionalità delle norme antitrust criticando il “periodo transitorio” che proroga ancora la situazione esistente consentendo a Rete Quattro di continuare a trasmettere sulle frequenze analogiche terrestri ed impedendone l’accesso a Europa 7

4 maggio 2004 Dimissioni del Presidente del Cda Lucia Annunziata per non continuare ad avallare “una interpretazione forzata dei regolamenti che ha trasformato il CdA in una buca delle lettere nelle quali vengono ratificate decisioni prese in luoghi altri che non sono quelli aziendali”. Alberoni, Petroni, Rumi e Veneziani replicano: “Il CdA della Rai ha operato nella piena legittimità dei poteri, assumendo le proprie decisioni nel rispetto della missione di servizio pubblico, del pluralismo informativo e nell’interesse dell’azienda che è patrimonio di tutti gli italiani”. Il Consigliere Anziano Francesco Alberoni assume l’interim della Presidenza del Cda per un anno sino alla fine di maggio del 2005. Resta al suo posto il DG Flavio Cattaneo

11 maggio 2004 Nasce NBC Universal NBC dalla fusione fra il network NBC detenuto dalla General Electric e Vivendi Universal Entertainment. General Electrics controlla l’80% di NBC Universal a fronte del 20% detenuto da Vivendi. Oltre a gestire le attività del network, inizia ad operare in seno al nuovo gruppo la divisione NBC Universal Cable, assicura distribuzione, marketing, e venduta di pubblicità a 13 canali (Bravo, Bravo HD+ (oggi Universal HD), Chiller, CNBC, CNBC World, MSNBC, mun2, Syfy,ShopNBC, Telemundo, Sleuth, USA Network e The Olympic Games). NBC Universal Cable gestisce partecipazioni in A&E, the History Channel, History Channel International, the Biography Channel, National Geographic International e TiVo.

14 maggio 2004 - RTL 102.5 trasmette la radiocronaca della partite degli Euro¬pei di calcio Italia contro Danimarca. E la prima radiocronaca della nazionale italiana di calcio trasmessa da una radio private in occasione delle fasi finali di una grande competizione.

21 maggio 2004 Viene approvata la legge di conversione n. 128 Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 22 marzo 2004, n. 72, recante interventi per contrastare la diffusione telematica abusiva di materiale audiovisivo, nonché a sostegno delle attività cinematografiche e dello spettacolo, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 119 del 22 maggio 2004

22 maggio 2004 il successore al trono Principie Filippo di Borbone si sposa con una giornalista televisiva Letizia Ortiz Rocasolano. TVE produce oltre 50 ore sull’evento.

24 giugno 2004 La Assemblea Parlamentare del Consiglio d’Europa approva la risoluzione n. 1387, Monopolisation of the electronic media and possible abuse of power in Italy, che richiede alla Commissione europea per la democrazia attraverso il diritto di dare una valutazione sulla congruità della normativa italiana sul pluralismo e sul conflitto di interessi, esprimendo preoccupazione per la situazione italiana e sollecitato interventi legislativi;. La Risoluzione condanna l’esclusione di Europa 7 dall’assegnazione delle frequenze. Rileva come Berlusconi controlli di fatto il 90% del mercato italiano della televisione in qualità di proprietario di Mediaset e di Capo del Governo

30 giugno 2004 Adiconsum denuncia Sky all’Autorità per la Concorrenza e per il Mercato per violazione dell’Art.2 c.2 della legge 79/99 sul decoder unico e della Delibera AGCOM n. 216 del 5 aprile 2000 sulla determinazione degli standard dei decodificatori e delle norme per la ricezione dei programmi televisivi ad accesso condizionato

Luglio 2004 Nasce su Sky conto tv Offerta di canali a pagamento distribuita su Sky e su alcuni multiplex DTT locali

6 luglio 2004 Il CdA della Rai ha approvato all’unanimità la fusione dell’azienda per incorporazione in Rai Holding, come imponeva di fare entro oggi la legge Gasparri

9 luglio 2004 RFO (Réseau France Outre-mer) viene incorporato nel gruppo France Télévisions.

9 luglio 2004 Regio Decreto approva un Regolamento che disciplina gli investimenti obbligatori per il finanziamento anticipato di lungometraggi e cortometraggi cinematografici e film per la televisione, europei e spagnoli.

1 agosto 2004 Iniziano le trasmissioni della piattaforma satellitare unica Sky Italia, controllata dalla News Corporation di Rupert Murdoch, nata dalla fusione fra Tele Più e Stream con il marchio Sky. Al posto di INN e Team TV prende il posto nella nuova piattaforma unica Sky Tg 24

10 settembre 2004 Regio Decreto spagnolo concede alla Comunidad Autónoma de Aragón la gestione diretta del terzo canale televisivo

13 settembre 2004 La sentenza n. 9315 del TAR Lazio Respinge il ricorso di Europa 7 che chiede la condanna del Ministero delle Comunicazioni e dell’AGCOM affinché le siano assegnate frequenze o benefici di un congruo risarcimento per i danni subiti

16 settembre 2004 La sentenza n. 9325 del TAR Lazio accoglie ricorso Europa 7 contro rifiuto del Ministero delle Comunicazioni di assegnare le frequenze.

1 ottobre 2004 E’ costituita la nuova Direzione Coordinamento delle Sedi Regionali, con l’obiettivo di restituire alle Sedi regionali il loro ruolo di presidio unitario e autorevole del territorio della regione, per valorizzarne il patrimonio storico e culturale. Obiettivo della Direzione è anche quello di sfruttare l’opportunità editoriale che deriva dal Digitale Terrestre, che nel breve futuro potrà trovare un’importante declinazione a livello regionale, tale da caratterizzare in maniera originale il contributo della Rai in questo campo

1 ottobre 2004 E’ operativa la nuova Direzione Nuovi Media Rai

8 ottobre 2004 Un Decreto Ministeriale del Ministero delle Comunicazioni approva lo Statuto della società incorporante all’esito di fusione di Rai Radiotelevisione Italiana S.p.A, e Rai Holding S.p.A.

25 ottobre 2004 Iniziano le trasmissioni di Rai Utile

29 ottobre 2004 BE TV appartenente ad un omonimo consorzio prende iol posto di Canal Plus Belgique

Novembre 2004 Il Ministro dell’economia Siniscalco annuncia che la privatizzazione si sarebbe fatta con la formula della quotazione in borsa con una quota iniziale del 30% addirittura superiore a quella inizialmente prevista (20%)

1 novembre 2004 Iniziano le trasmissioni della versione italiana di Nickelodeon Nickelodeon curata da MTV Italia

8 novembre 2004 Parte il palinsesto settimanale di Rai Futura

10 novembre 2004 Mediaset annuncia il lancio del canale per bambini Boing

17 novembre 2004 Si realizza la fusione fra Rai e Rai Holding intervenuto per incorporazione di Rai Radiotelevisione Italiana S.p.A, in Rai Holding S.p.A.. La concessione del servizio pubblico generale radiotelevisivo, affidata alla Rai fino al 6 maggio 2016 ai sensi dell’articolo 49 comma 1 del Testo Unico, è trasferita di pieno diritto alla società incorporante. Ai sensi del comma 2 della norma in esame Il Consiglio di Amministrazione della società incorporata assume le funzioni di Consiglio di Amministrazione della società risultante dalla fusione

30 novembre 2004 Gli abbonati a Sky Italia salgono a 3 milioni

1 dicembre 2004 Nasce Paramount Comedy emittente televisiva italiana tematica prodotta da MTV Italia. Trasmetteva una programmazione dedicata all'intrattenimento comico leggero con telefilm, cartoni animati e programmi originali, e show vari. E’ ospitata al canale 115 del bouquet digitale di SKY Italia. Originalmente trasmetteva dalle 20:00 fino alle 6:00, e divideva l'ora con Nickelodeon, che trasmetteva invece dalle 6:00 alle 20:00.

1 dicembre 2004. Nuova proprietà Rai. A partire dal 1 dicembre 2004 la società nata dalla fusione per incorporazione di Rai Radiotelevisione Italiana S.p.A, in Rai Holding S.p.A ha assunto la denominazione di RAI-Radiotelevisione italiana S.p.A. Proprietà Ministero dell’Economia e delle Finanze (99,5583 per cento) SIAE (0,4417 per cento). La nuova società detiene un capitale sociale di euro 242.518.100,00 suddiviso in numero 242.518.100 (duecentoquarantaduemilionicinquecentodiciottomilacento) di azioni del valore nominale di Euro 1 (uno) cadauna. La sede legale di Rai Radiotelevisione italiana S.p.A, rimane Viale Mazzini 14, 00195 Roma. La durata della Società è stabilita sino al 31 dicembre 2050 e potrà essere prorogata, una o più volte, con deliberazione dell’assemblea dei soci.

2 dicembre 2004 Fusione per incorporazione di Fastweb in e-Biscom

3 dicembre 2004 Esposto dell’Istituto Tito Ravà alla Commissione Europea contro la decisione di Sky di adottare la codifica NDS senza concedere la licenza ad altri costruttori di apparati.

9 dicembre 2004 RTVE firma un accordo per la definizione di un codice di autoregolamentazione sui contenuti televisivi e i minori.

15 dicembre 2004 Il Comitato dei ministri del Consiglio d’Europa approva una Raccomandazione sul diritto di replica nel nuovo ambiente dei media

20 dicembre 2004 In previsione dell’avvio del processo di privatizzazione della Rai, il direttore generale Flavio Cattaneo affida ad un advisor la valutazione del valore economico dell’azienda. Ciò avviene quando ormai il governo ha deciso di rinunciare a procedere in questa direzione

21 dicembre 2004 L’assemblea dei dirigenti Rai critica la vendita di una parte del capitale azionario della società “concepita con l’unico obiettivo di fare cassa per le finanze dello Stato. Nessuna quota seppur minima dei proventi della vendita risulta destinata al rafforzamento patrimoniale o finanziario del servizio pubblico né a beneficio degli utenti che pagano il canone.”

22 dicembre 2004 Il gruppo editoriale L’Espresso acquista Rete A dall’editore Albertio Peruzzo

30 dicembre 2004. La legge finanziaria stanzia un fondo di 10 milionjmi di euro per la promozione e la realizzazione di aree all digitale w serviuzi di T-Government sul digitale terrestre

31 dicembre 2004 Gli abbonati Rai salgono a16 milioni 322 mila La Rai chiude il bilancio con un utile di 113 milioni di euro

31 dicembre 2004 Oltre 41 milioni e mezzo di famiglie, pari al 27,6% di quelle europee occidentali, hanno accesso alla televisione digitale

31 dicembre 2004 L’ascolto complessivo delle reti TVE è sceso al 28.2%. L’organico della RTVE conta 5335 unità.



2005


2005 Nasce la dizione “contenuto generato dagli utenti”, ovvero in inglese User-Generated Content (UGC) negli ambienti del web publishing e dei new media per indicare il materiale disponibile sul web prodotto da utenti invece che da società specializzate. Nel mondo della web radio nasce il progetto Pandora che permette con un software open source ai suoi utenti di creare delle stazioni radiofoniche virtuali partendo dall’inserimento di un brano o di un artista che sia gradito all’utilizzatore. Il sistema usa un algorismo creato dal Music Gnome Project dell’università di Stanford con l’idea di “catturare l’essenza della musica fino alle sue particelle primarie”. Pandora è una radio che proponevi ai propri ascoltatori infiniti percorsi musicali e al contempo una potente rete di ,marketing per capire i gusti musicali di una larga fetta degli ascoltatori in rete

News Corporation acquista MySpace

2005 il gruppo Enel cede la quota di maggioranza di Wind Telecomunicazioni al magnate egiziano Naguib Sawiris, già proprietario della Orascom, che intende attuare un grosso piano di investimenti per trasformare Wind Telecomunicazioni in un polo centrale delle telecomunicazioni nel Mar Mediterraneo.


l'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni possa svolgere con maggiore efficacia ed indipendenza la verifica dell'adempimento dei compiti del servizio pubblico radiotelevisivo, ex articolo 48 del decreto legislativo n. 177 del 2005




2005

2005 Dopo la cessione delle attività internet a Telecom Italia, e del Gruppo Buffetti a Dylog Italia SpA e Palladio Finanziaria, Telecom Italia Media ha concentrato le sue attività nella produzione televisiva, nell'informazione giornalistica e nello sviluppo della televisione digitale terrestre, in particolare le attività si suddividono, in canali con trasmissione via etere, canali con trasmissione via digitale terrestre, canali con trasmissione via digitale satellitare, canali con trasmissione via mobile e servizi di trasmissione via web.

Gennaio 2005 Dichiarazione dell’UER a Madrid sulla riforma della RTVE, su invito del Senato spagnolo

19 gennaio 2005 Fra i più grandi successi di Rai Due va in onda la fiction in divisa Il Capitano. Ottiene un o share del 21,42% con oltre 5 milioni e 700 mila telespettatori

20 gennaio 2005 Nasce Mediaset Premium piattaforma televisiva per la televisione digitale terrestre a pagamento destinata al mercato italiano. Offre inizialmente servizi PPV inizialmente partite di calcio poi da giugno 2005 anche film.

20 gennaio 2005 Nasce La7 Carta più piattaforma digitale terrestre a pagamento di Telecom Italia Media che trasmette in modalità PPV le partite di serie A delle altre squadre La Sette Carta Più, con modalità analoghe a Mediaset, offre il girone di ritorno della serie A delle partite giocate in casa delle nove squadre della sua scuderia: Bologna, Palermo, Reggina, Firenze, Cagliari, Lecce, Chievo, Brescia e Parma.

22 gennaio 2005 Torna su Rai Uno in seconda serata Renzo Arbore con lo show Speciale per me. Ovvero.. meno siamo meglio stiamo

22 gennaio 2005 - Mondadori acquisisce Radio 101 One-0-0ne Network, presto ribattezzata semplicemente R101.

22 gennaio 2005 Mediaset avvia con l’inizio delle gare di ritorno il servizio PPV Premium Calcio avendo acquisito i diritti DTT per otto squadre del Campionato di calcio, Juventus, Inter, Milan, Roma, Sampdoria, Messina, Atalanta e Livorno. La Sette, con modalità analoghe a Mediaset, offre il girone di ritorno della serie A delle partite giocate in casa delle nove squadre della sua scuderia: Bologna, Palermo, Reggina, Firenze, Cagliari, Lecce, Chievo, Brescia e Parma.

26 gennaio 2005 Viene consegnata al ministro Siniscalco la valutazione degli advisor in vista della privatizzazione della Rai

31 gennaio 2005 Baby Bell SBC Communications annuncia di voler acquisre AT&T Corp. per 16 miliardi di dollari. SBC perfezionerà l’accordo nell’ottobre 2005 annunciando di volerne mantenere il brand.

7 febbraio 2005 Il canale Fox Sports World del Fox Entertainment Group di Rupert Murdoch è trasformato in un canale interamente dedicato al calcio Fox Soccer Channel

10 febbraio 2005 La Direzione RTVE presenta un progetto di statuto professionale per i servizi informativi del gruppo RTVE con l’obiettivo palese di assicurare indipendenza

10 febbraio 2005 Prodi dà vita all’Unione.

15 febbraio 2005. Nasce YouTube sito internet molto popolare che consente la condivisione di video.

21 febbraio 2005 Pubblicazione dell’Informe para la reforma de los medios de titularidad del Estado

25 febbraio 2005 France O, ex RFO-sat viene incorporato nel gruppo France Télévisions.

Marzo 2005 Telecom lancia in borsa un'offerta pubblica d'acquisto su TIM. La fusione Telecom-TIM è finanziata con un mutuo di una cordata di banche, nella misura maggiore da Banca Intesa. Il costo necessario per rastrellare le azioni TIM dal mercato eleva l'indebitamento di Telecom da 29 a 44 miliardi di euro.

2 marzo 2005 Dichiarazione del Comitato dei ministri del Consiglio d’Europa sulla libertà di espressione e di informazione nei media nel contesto della lotta contro il terrorismo.

2 marzo 2005 L’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni approva la Delibera n. 136 05 - pubblicata nella Gazzetta Ufficiale del 11 marzo Supplemento ordinario n. 35 - che stabilisce Interventi a tutela del pluralismo ai sensi della legge 3 maggio 2004, n. 112

5 marzo 2005 L’edizione straordinaria TG1 per il rientro da Bagdad della salma di Nicola Calipari raccoglie poco prima di Mezzanotte oltre 12 milioni e 700 mila telespettatori.

10-11 marzo 2005 A Kiev si svolge la 7a Conferenza ministeriale europea sulla politica delle comunicazioni di massa dedicata al tema Integrazione e diversità: le nuove frontiere della politica europea dei media e delle comunicazioni. Approva Una Dichiarazione politica e tre Risoluzioni su No.1 - Libertà d'espressione e di informazione in tempo di crisi; No. 2 - Diversità culturale e pluralismo dei media nell’ora della mondializzazione; No. 3 – Diritti dell'uomo e regolazione dei media e dei nuovi servizi di comunicazione nella Sociétà dell'Informazione.

31 marzo 2005 France 4 (ex Festival) viene incorporato nel gruppo France Télévisions.

31 marzo 2005 Parte il servizio TNT in Francia composto da un mix di reti in chiaro e a pagamento nazionali e da alcune emittenti regionali

aprile 2005: Suez cede il 100 % delle sue azioni Noos a UGC, che nel giugno 2005 si fonderà con la propria casa madre americana Liberty Media dando vita a Liberty Global, a quel momento leader mondiale della televisione via cavo. Contemporaneamente France Télécom Cable e NC Numèricable, la filiale cavo di Canal Plus si fondono dando vita a Numéricable, secondo operatore via cavo francese

2 aprile 2005 In occasione della morte del Papa Giovanni Paolo II Rai e Mediaset decidono in segno di lutto di sospendere la trasmissione di spot pubblicitari

3-4 aprile 2005 Alle elezioni regionali il centro sinistra attraverso la coalizione dell’Unione comprendente centristi, riformisti e sinistra radicale, conquista dodici regioni su quattrodici.

8 aprile 2005 La messa per le esequie di Papa Woytila trasmessa in diretta alle 10.20 del mattino raccoglie poco meno di 10 milioni di telespettatori.

19 aprile 2005. Decisione n. 3846 del Consiglio di Stato in merito al Rinvio alla Corte di Giustizia delle comunità europee della vertenza Centro Europa 7 contro il Ministero delle Comunicazioni

Aprile-maggio 2005 Elezioni Amministrative comunali e provinciali

23 aprile 2005. Terzo Governo Berlusconi a capo della medesima coalizione (Casa della Libertà). Rimarrà in carica sino alla fine della XIV Legislatura. Ministro delle Comunicazioni è Mario Landolfi (AN). Il Ministrro dell’economia e delle finanze Siniscalco è sostituito di nuovo da Giulio Tremonti

Maggio 2005 La piattaforma Sky ottiene i diritti dei Mondiali di Calcio 2006

30 maggio 2005 Nasce Futura TV come progetto del Consigliere Veneziani dentro Rai Doc. La programmazione concentra la propria attenzione sul pubblico giovane, sperimentando format autoprodotti che trattano argomenti come cinema, musica, videogiochi, fumetti e televisione, politica e libri. Alcuni suoi programmi furono trasmessi all'interno dei palinsesti dei canali analogici nazionali RAI. Chiuderà il 1 giugno 2007

31 maggio 2005 Entra in vigore la legge Gasparri che definisce nuove regole di nomina del Cda Rai. Tremonti soprassiede al processo di privatizzazione. Dei nove consiglieri del CdA sette sono eletti dalla Commissione di Vigilanza (quattro di maggioranza, tre di minoranza), e due dall’azionista di maggioranza, il Ministero dell’economia, tra i quali la vigilanza deve sceglier eil Presidente con voto qualificato

31 maggio 2005 Si insedia il Governo di Dominique de Villepin. Rimarrà in carica sino al 15 maggio 2007

Giugno 2005 il parere della Commissione europea per la democrazia attraverso il diritto, nota come Commissione di Venezia, sulla compatibilità delle leggi italiane del 3 maggio 2004, n. 112 (cosiddetta legge Gasparri) e del 20 luglio 2004, n. 215 (cosiddetta legge Frattini) con gli standard del Consiglio d'Europa in materia di libertà d'espressione e pluralismo dei media, indica una lista di incongruità delle due leggi con i parametri del Consiglio d'Europa sulla libertà di espressione e il pluralismo nei media, nonché sulla disciplina del conflitto di interessi; questi rilievi sono teoricamente idonei ad influire come parametri di riferimento per le valutazioni giurisprudenziali interpretative dell'articolo 10 della Convenzione europea dei diritti dell'uomo.

Giugno 2005 L’Associazione Altroconsumo presenta un esposto alla Commissione Europea contro la Legge Gasparri.

1 Giugno 2005 Si insedia secondo le nuove modalità previste dalla Gasparri il nuovo Consiglio di Amministrazione della Rai formato da Giuliano Urbani, Giovanna Bianchi Clerici, Gennaro Malgari, Marco Staderini, Angelo Maria Petroni, Alessandro Curzi, Carlo Rognoni, Nino Rizzo Nervo e Claudio Petruccioli. Il Consigliere anziano Alessandro Curzi assume l’interim della Presidenza sino al 31 luglio 2005

7 giugno 2005 Nelle sue raccomandazioni il rappresentante Osce per la libertà nei media nel rapporto Osce «Visit to Italy: The Gasparri Law», sottolinea le anomalie costituzionali dell'Italia in riferimento alla concentrazione mediatica e politica.

9 giugno 2005 L’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni tramite Delibera n. 186, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 150 del 30 giugno 2005, sancisce l’Approvazione dello schema di contabilità separata della Rai ai sensi dell’articolo 18, comma 1, della legge 3 maggio 2004, n. 112

14 giugno 2005 In Spagna vengono approvate misure Urgenti per la Promozione della Televisione Digitale Terrestre, per la Liberalizzazione della Televisione via Cavo e per l’Incremento del Pluralismo.

30 giugno 2005. Con un fatturato di 1884 milioni di euro generato da 3,3 milioni di abbonati a fronte di costi operativi di 1884 milioni di euro Sky Italia chiude l’esercizio con un margine operativo netto negativo pari a 272 milioni di euro.

Luglio 2005 Il Consiglio di Stato sospende l'esame del ricorso di Europa 7 e chiama in causa il tribunale del Lussemburgo

1 luglio 2005 Mediaset Premium acquisisce i diritti Champions League per il triennio 2006-2009 per tutti i 125 incontri in diretta previsti, disputati sia nella giornata del martedi' sia in quella del mercoledì.

8 luglio 2005 Regio Decreto spagnolo che concede alla Comunidad Autónoma della Regione di Murcia la gestione diretta del terzo canale televisivo.

19 luglio 2005 Si estende e si differenzia l'offerta per il digitale terrestre di Mediaset. E' stata infatti messa in vendita nei negozi di elettronica e tv, per 30 euro con 25 di credito, la tessera "Mediaset Premium" per il digitale terrestre, la nuova carta ricaricabile come quella di un telefonino con tagli da 10 a 100 euro.

25 luglio 2005 Termine ultimo entro il quale presentare le domande di prolungamento delle concessioni e delle autorizzazioni in tecnica analogica. Il Ministero delle Comunicazioni dichiara di aver ricevuto 614 domande, di cui 603 presentate da imprese radiotelevisive locali.

28 luglio 2005 L’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni tramite Delibera n. 105 05 stabilisce Modifiche al regolamento in materia di pubblicità radiotelevisiva e televendite di cui alla delibera n. 538 01 csp del 26 luglio 2001

29 luglio 2005 Con tre Regi Decreti vengono approvati rispettivamente il Piano tecnico nazionale per la televisione digitale terrestre, il Regolamento generale per la prestazione del servizio di televisione digitale terrestre e la incorporazione di un nuovo canale televisivo analogico nel Piano tecnico nazionale per la televisione privata, approvato nel novembre 1988.

29 luglio 2005 Il Consiglio dei ministri approva il testo del Decreto Legislativo del 31 luglio 2005 n. 177, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 208 del 7 settembre 2005 - Supplemento Ordinario n. 150, Testo Unico sulla Radiotelevisione. Recepisce le disposizioni della Legge Gasparri e abroga la norma sul decoder unico. Contiene il nuovo quadro giuridico di riferimento per tutti gli operatori, che si propone di risolvere il problema dell’incertezza normativa causata dalla stratificazione di molteplici interventi nel settore (provvedimenti legislativi, delibere dell’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni, giurisprudenza costituzionale). l'Art. 48 del Decreto Legislativo assegna alla Autorità per le garanzie nelle comunicazioni la verifica dell'adempimento dei compiti del servizio pubblico radiotelevisivo.


Principi generali per la concessionaria del servizio pubblico generale radiotelevisivo

Secondo quanto disposto dall'articolo 49, comma 1, del Testo unico della radiotelevisione, la concessione del servizio pubblico generale radiotelevisivo è affidata, per la durata di dodici anni dall'entrata in vigore del citato decreto legislativo, alla Rai che è tenuta ad adempiere ai compiti generali del servizio pubblico radiotelevisivo e agli ulteriori obblighi individuati dalle linee guida definite d'intesa tra l'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni e il Ministro competente, prima di ciascun rinnovo triennale del contratto di servizio.
La concessionaria del servizio pubblico non è, dunque, solo tenuta a rispettare i principi generali in materia di informazione, ma è anche vincolata ad un particolare obbligo di obiettività, correttezza, lealtà e completezza dell'informazione, in ragione della funzione stessa del servizio di radiodiffusione pubblica che, come è espressamente riconosciuto dal Trattato CE, in particolare all'articolo 16 e all'articolo 86 e dal Protocollo di Amsterdam ad esso allegato "è direttamente collegato alle esigenze democratiche, sociali e culturali di ogni società, nonché all'esigenza di preservare il pluralismo dei mezzi di comunicazione";

Governance Rai

1. Consiglio di Amministrazione. Per quanto riguarda gli organi di governo della Rai il comma 4 dell’articolo 49 del Testo Unico prevede che possano essere eletti membri del Consiglio i soggetti aventi i requisiti per la nomina a giudice costituzionale o comunque persone di riconosciuto prestigio e competenza professionale e di notoria indipendenza di comportamenti che si siano distinte in attività economiche, scientifiche, giuridiche, della cultura umanistica o della comunicazione sociale.

Il mandato dura tre anni e i componenti sono rieleggibili una sola volta.

2. Prima fase di privatizzazione

Quanto alla procedura di nomina l’art. 49 del Testo Unico prevede una disciplina difforme a seconda che questa venga espletata prima o dopo il superamento del 10 per cento nella cessione del capitale della concessionaria. Fino a che tale quota non sia ceduta il comma 9 dell’articolo 49 prevede che sette membri siano scelti dalla Commissione Parlamentare di Vigilanza con il voto limitato a uno. I restanti due componenti, tra cui il Presidente, sono indicati dal Ministro dell’Economia e delle Finanze. La nomina del Presidente tuttavia deve ottenere l’acquisizione del parere favorevole dei due terzi della Commissione Parlamentare di Vigilanza.

3. Seconda Fase privatizzazione

Ove siano dismesse quote superiori al 10 per cento il Cda è votato dall’Assemblea dei soci secondo i voto di lista. La lista dei candidati presentata dal Ministro dell’Economia e delle finanze sarà proporzionale al numero di azioni detenute dallo Stato. Una volta conclusa l’operazione di vendita delle azioni sarà l’assemblea societaria secondo il voto di lista ad eleggere il Consiglio di Amministrazione secondo la procedura fissata dal comma 6 dell’articolo 49. Il presidente è nominato al suo interno dal Consiglio di Amministrazione Tale nomina deve peraltro continuare ad ottenere l’acquisizione del parere favorevole dei due terzi della Commissione Parlamentare di Vigilanza.

4. Direttore Generale.

Per quanto riguarda il direttore generale la normativa prevede all’articolo 49 comma 11 che sia nominato dal Consiglio di Amministrazione d’intesa con l’Assemblea dei soci. Al comma 12 individua espressamente le competenze del direttore generale facendo rinvio per gli ulteriori compiti all’articolo 29 dello Statuto della Rai

31 luglio 2005 Claudio Petruccioli diventa Presidente del CdA subentrando al Consigliere Anziano Sandro Curzi

La Rai inizia le sperimentazioni di televisione mobile basate sullo standard DVB-H

5 agosto 2005 Il CdA Rai nomina Alfredo Meocci giornalista del Tg1 direttore generale in sostituzione di Flavio Cattaneo nonostante il suo nuovo incarico fosse incompatibile con quello precedentemente ricoperto in qualità di commissario AGCOM ai sensi della legge 485 del 1995. Votano contro i consiglieri di centrosinistra. Si astiene il presidente Petruccioli Rimarrà in carica sino al 20 giugno 2006

Agosto 2005 La Rai perde i diritti in chiaro del campionato di calcio. Mediaset e la 7 lanciano sulle proprie frequenze digitali terrestri un servizio di pay per view che offre le partite di calcio di serie A oltre a film ed eventi spettacolari

27 agosto 2005 Nasce La7 sport canale televisivo tematico interamente dedicato al mondo sportivo nato per il digitale terrestre. Oltre alla normale programmazione trasmette due telegiornali, alle 14.00 ed alle 19.00 per gli ultimi aggiornamenti su tutte le discipline sportive.

Settembre 2005 Rai Click Tv il servizio di video on demand disponibile sulle reti Fastweb si arricchisce grazie ad un accordo con Rai Cinema di un’offerta di film Prima visione, in modalità pay per view non ancora trasmessi sulle reti Rai

12 settembre 2005 Inizia su Rai Due la serie americana Desesperate Houswives

15 settembre 2005 Avvio di Sport Italia Solo Calcio. Con la diretta in esclusiva alle 20:45 dell'anticipo di Serie B Verona-Catanzaro partono domani le trasmissioni di Si Solo Calcio, il nuovo canale gratuito di Sportitalia completamente dedicato al calcio trasmesso in digitale terrestre sulla piattaforma D-Free.

22 settembre 2005 Anna La Rosa dirige su Rai Due il primo talk show politico al femminile Alice … il Paese delle meraviglie

Ottobre 2005 Il canale tematico Grandes Documentales diventa Docu TVE

20 ottobre 2005 In un clima di polemiche debutta il programma in quattro serate di Adriano Celentano Rock Politik. Ottiene grande successo con una media di 11 milioni di telespettatori

Ottobre 2005 - Nasce, sulle ceneri di Radio Italia Network, Play Radio emittente dei gruppo HDP-RCS. RIN diventa una web radio

Novembre 2005 Lancio del nuovo decoder con PVR My Sky con hard disk integrato da 160Gb che consente la registrazione simultanea di due programmi

Novembre 2005 Nasce Alice Home TV la piattaforma televisiva per la televisione digitale via cavo offerta da Telecom Italia ai clienti Alice in modalità IPTV su linea ADS2+. La piattaforma è destinata al mercato italiano e riservata ai clienti Alice. In particolare per attivare Alice home TV è necessario sottoscrivere anche un abbonamento Alice per l'accesso ad Internet su linea ADSL di tipo flat (cioè con traffico incluso nel prezzo) che a sua volta prevede la sottoscrizione di un servizio di telefonia fissa. Al momento della sottoscrizione del contratto, l'abbonamento base può essere arricchito con sottoscrivendo un contratto con SKY e/o Mediaset Premium. È anche possibile, pur non essendo abbonati a SKY, visualizzare alcuni eventi sportivi in modalità PPV, acquistando la singola partita o il pacchetto, tramite telecomando. Anche per Mediaset Premium è possibile acquistare gli eventi sportivi in PPV, ma solo se si è abbonati a Premium Bouquet. I pagamenti verranno effettuati direttamente su bolletta Telecom. Attualmente è disponibile, per gli abbonati a Mediaset premium, anche l' offerta Premium On Demand

7 Novembre 2005 Avvio dell’offerta digitale terrestre in chiaro in Spagna. Sogecable lancia una emittente commerciale Cuatro, trasmessa in chiaro anche sulla frequenza analogica al posto della pay tv Canal+ Espana, da questo momento fruibile solo via satellite attraverso la propria piattaforma Digital+.

Novembre 2005 In un Documento “Per una discussione su televisione e servizio pubblico dentro e fuori la Rai”, Claudio Petruccioli cerca di definire una natura del servizio pubblico adeguata ai tempi proponendo di porre la Rai sotto il controllo di una Fondazione indipen dente dai partiti.

28 novembre 2005 Sull’onda del successo dell’omonima rete radiofonica di informazione finanziaria, nasce sulla piattaforma digitale terrestre in Francia la rete di informazione continua BFMTV, filiale del gruppo NextRadioTV.

30 novembre 2005 Iniziano le nove trasmissioni digitali terrestri della TVE che pronono oltre ai due canali nazionali 4 canali tematici: Clan TVE (per l’infanzia), Teledeporte, Canal TVE 50 anos (commemorazione del cinquantesimo) e Canal 24 Horas.

12 dicembre 2005 TVE dà vita al canale per bambini Clan TVE, inizialmente diffusa dalle 7h del mattino sino alle 21h in coesistenza con il canale a tempo TVE 50 Años trasmesso sino al 31 dicembre 2006, poi 24 ore su 24.

14 dicembre 2005 Viacom cambia nome diventando CBS Corporation e scorporando le proprie attività nella produzione cinematografica e nelle reti cavo rimaste sotto il vecchio marchio Viacom. Le attività radiofoniche di Infinity Brodcasting sono riorganizzate nella nuova entità denominata CBS Radio

1 dicembre 2005 il ministro delle Comunicazioni Mario Landolfi annuncia che "Il passaggio dalla televisione analogica a quella digitale è stato spostato dalla fine del 2006 al 31 dicembre del 2008"

La Commissione europea adotta una Comunicazione COM 204 2005 in cui indica il 2012 come data ultima per la transizione dalla diffusione in tecnologia analogica a quella in tecnica digitale

21 dicembre 2005 Con la legge 270, il cosiddetto Porcellum, approvata dal Parlamento cambia il sistema elettorale che modifica il Mattarellum, sistema misto per 3 quarti maggioritario e per un quarto proporzionale, a favore di un sistema di assegnazione dei seggi quasi completamente proporzionale, dove la coalizione vincente ottiene un premio di maggioranza , con liste senza possibilità di esprimere preferenze da parte degli elettori

23 dicembre 2005 La legge finanziaria prevede contributi per l’acquisto o il noleggio dei decoder digitali per gli abbonati Rai nelle aree destinate a diventare all digital

23 dicembre 2005 NBC Universal acquista l’82% delle azioni di MSNBC lasciando Microsoft con il 18%.

30 Dicembre 2005 Il governo approva Il Decreto Legge n. 272, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 30 dicembre 2005, contenente norme per la conversione in tecnica digitale del sistema televisivo su reti terrestri che proroga di due anni la data prevista per lo switch off.

30 dicembre 2005 Proposta di Legge di iniziativa popolare di “Nuove norme in materia di disciplina del sistema delle comunicazioni audiovisive e sulla concessionaria del servizio pubblico radiotelevisivo” propone di abolire la Commissione parlamentare di vigilanza e in questo modo sottrarre la Rai alle interferenze della politica

31 dicembre 2005 Malgrado i nuovi investimenti la gestione Cafarel riesce a ridurre i costi ci gestione e il deficit di esercizio prima delle imposte scende a 28,5 milioni di euro
31 dicembre 2005 Gli abbonati Rai salgono a 16 milioni 398 mila. Sul fronte degli ascolti i canali Rai raccolgono in prima serata il 44,3% di share contro il 42,8% di Mediaset e il 12,9% raccolto dalle altre emittenti. Nell’intera giornata le reti Rai raccolgono il 43,3% contro il 41,9% di Mediaset e il 14,8% delle altre emittenti. In Europa, oltre 55 milioni e mezzo di famiglie europee occidentali, pari al 33,3%, sono collegate alla televisione digitali.



2006

Prendono corpo nella rete nuovi siti e social network basati su sistemi aperti open source per la fruizione personalizzata di musica: fra gli altri, dopo Pandora e Last.fm, il progetto Thesixtyone.com offre un sito con accesso gratuito e continuo di brani di nuove band di musica Indie, mostrando durante l’ascolto foto, tweet, date di concerto, disegni, animazioni della band, possibilità di voto, commenti e segnalazioni di canzoni. Nello st Prendono corpo nella rete nuovi siti e social network basati su sistemi aperti open source per la fruizione personalizzata di musica: fra gli altri, dopo Pandora e Last.fm, il progetto Thesixtyone.com offre un sito con accesso gratuito e continuo di brani di nuove band di musica Indie, mostrando durante l’ascolto foto, tweet, date di concerto, disegni, animazioni della band, possibilità di voto, commenti e segnalazioni di canzoni. Contemporaneamente parte anche Spotify, sito che come Last.fm permette di creare playlist personalizzate che nascono grazie alla scelta dei propri artisti preferiti e vengono aggiornate in tempo reale a seconda della musica che ascoltiamo sul sito.

2006 Nasce TIM TVTIM TV è una piattaforma televisiva commerciale per la televisione mobile offerta a pagamento da Telecom Italia. La piattaforma è disponibile esclusivamente in Italia e riservata ai clienti TIM.

1 gennaio 2006 Fusione per incorporazione di La 7 Televisioni spa in Telecom Italia Media.

2-3 gennaio 2006 Va in onda su Rai Uno la mini fiction L’uomo che sognava con le aquile con Terence Hill che con 9 milioni e 286 mila telespettatori conquista uno share del 35,3%

24 gennaio 2006 CBS Corporation e Warner Bros. annunciano la creazione di un nuovo network televisivo, The CW Television Network che inizierà a trasmettere il 18 Settembre. Il network nasce dalla fusione fra The WB (una holding della Warner Brothers) e UPN (una holding della CBS Corporation). CBS Corporation e Time Warner controllano ognuna il 50% del network. Tribune Broadcasting (che controllava il 25% del precedente network The WB) e CBS Corporation contribuiranno affiliando proprie stazioni a The CW Televisioon Network.

Inverno 2006 Ypso holding acquista i circuiti via cavo appartenenti agli operatori Semnet, France Télécom Câble, TDF Câble e NC Numericable costituendo Numéricable, nata in virtù della fusione iniziale nel 2005 fra France Télécom Câble e NC Numericable

Febbraio 2006 Rapporto del Consiglio d'Europa su I media di servizio pubblico nella società dell'informazione

2 febbraio 2006 La DG della RTVE crea una “officina del defensor del telespectador y del radioyente”, ovvero un ufficio a difesa degli ascoltatori e dei telespettatori.

6 febbraio 2006 Il gruppo Disney annuncia di voler vendere ABC Radio

7 febbraio 2006 Compie 40 anni RAI Sender Bozen (Emittente di Bolzano) è la struttura in lingua tedesca della sede RAI di Bolzano e trasmette su tutto il territorio dell’Alto Adige i suoi programmi televisivi e radiofonici. In Alto Adige si tratta del quarto programma radiotelevisivo del servizio pubblico. Il programma televisivo della RAI-Sender Bozen è un canale generalista con un orario di trasmissione che varia quotidianamente ed è stabilito regolarmente su un lungo periodo. Non trasmette mai dalle 19:00 alle 20:00, quando vengono diffusi i notiziari in italiano nazionali e regionali e ladino. Il lunedì, il venerdì e il sabato le trasmissioni iniziano alle 18:00 e terminano tutti i giorni alle 22:30. Il giorno della settimana con il maggior numero di ore di diffusione è il lunedì (3h30). Alcuni programmi vengono realizzati sia in tedesco che in italiano (alcuni anche in ladino), ma sul Sender Bozen vengono trasmessi esclusivamente in lingua tedesca. Per quel che riguarda l’informazione il Sender Bozen

10-26 febbraio 2006 In occasione dei XX Giochi Olimpici invernali di Torino sperimenta trasmissioni in HDTV sulle reti digitali terrestri e in standard DVB-H per i telefoni cellulari

23 febbraio 2006 Con la legge n. 51 Conversione in legge con modificazioni del Decreto Legge n. 273 del 30 dicembre 2005 recante disposizioni e proroga di termini, nonché conseguenti disposizioni urgenti. Proroga di termini relativi all’esercizio di deleghe legislative, il legislatore all’Art. 19 proroga la data di scadenza per lo switch off delle trasmissioni analogiche dal 31 dicembre 2006 (come previsto dall’articolo 2 bis comma 5 del decreto legge n. 5 del 23 gennaio 2001 convertito con modiche nella legge n. 66 del 20 marzo 2001) al 31 dicembre 2008. Tale proroga deve essere coordinata con l’articolo 23 del Testo Unico ove si prevede che il periodo di validità delle autorizzazioni e concessioni in tecnologia analogica sia convertito su domanda fino al passaggio definitivo delle trasmissioni in tecnica digitale.

Marzo 2006 Fastweb dichiara di raggiungere via cavo il 45% della popolazione italiana.

1 marzo 2006 Telecom Italia Mobile Italia viene incorporata in Telecom Italia; il marchio TIM rimane comunque quello con cui sono commercializzati i servizi di telefonia mobile.

6 marzo 2006 Su Rai Due debutta la serie americana Lost con ascolto medio di 4 milioni.

12 marzo 2006 Riccardo Jacona conduce su Rai Tre la mini inchiesta W l’Italia. Raccoglie 3 milioni e 379 mila spettatori con uno share del 12, 2%

14 marzo 2006 Primo confronto televisivo Berlusconi Prodi. Raccoglie oltre 16 milioni di telespettatori pari al 52,1% di share

15 marzo 2006 Si arricchisce l'offerta Rai del digitale terrestre. I telespettatori italiani potranno seguire eventi, notizie sport e documentari riguardanti la Repubblica popolare Cinese. Il canale della televisione pubblica (Cctv) di Pechino, che trasmette in lingua inglese in 42 paesi, da oggi, alle 11.30, infatti, sara' fruibile nel nostro Paese sul Multiplex B del Digitale Terrestre Rai (attualmente dedicato ai programmi di Raisport, Rainews24, Rai Educational, Rai Doc e Sat 2000). Il canale cinese sara' irradiato dal Centro di controllo nazionale della rete di trasmissione di Raiway, societa' del gruppo Rai che gestisce la trasmissione e diffusione dei segnali radio e tv e attualmente impegnata nel processo di realizzazione della rete digitale terrestre italiana. La trasmissione del canale della tv pubblica cinese da' seguito a quanto contenuto nell'accordo siglato tra Rai e Cctv lo scorso 19 gennaio nel corso dell'inaugurazione dell''Anno dell'Italia in Cina 2005.
L'intesa prevede, inoltre, la messa in onda, a partire dai primi giorni del mese prossimo, di 3 ore e mezzo, alla settimana, di programmi Rai (doppiati o sottotitolati in cinese), fino al 31 dicembre del 2006, sui 16 canali principali della China Central Television. La programmazione Rai prevede: 1 ora di musica classica, opera, balletto o musica leggera; 2 ore e 30 dedicati a: fiction, documentari culturali sui beni artistici e monumentali del paese, cartoni animati, e approfondimenti sui prodotti di eccellenza delle imprese del nostro paese che caratterizzano in 'made in Itay'. In particolare, la Rai, nell'ambito dell''Anno dell'Italia in Cina 2006', trasmetterà in Cina, attraverso la Cctv, una serie di reportage sull'Italia con l'intento di promuovere non soltanto la cultura del nostro Paese in Cina ma anche il 'sistema Italia' nel suo insieme. Obiettivo della collaborazione con Cctv e' facilitare, attraverso il linguaggio televisivo, la conoscenza reciproca per incentivare le relazioni culturali, economiche e politiche tra i due Paesi.

17 marzo 2006 Su Rai Due esordisce la coproduzione Rai BBC HBO della miniserie Roma che narra le vicende della città eterna all’epoca del passaggio dalla Repubblica all’Impero

27 marzo 2006 La fiction su Gino Bartali, l’intramontabile in onda su Rai Uno raccoglie 9 milioni e 740 mila spettatori pari al 35,2% di share

27 marzo 2006 Nasce in Spagna la rete commerciale La Sexta

31 marzo 2006 Time Warner vende Time Warner Book Group all’editore Hachette Livre, del gruppo Lagardere.

27 aprile 2006 AGCOM sentenzia che Meocci è incompatibile con la carica di Direttore Generale della Rai comminando alla Rai una multa di oltre 14 milioni di euro

9 10 aprile 2006 Elezioni per la quindicesima legislatura con un nuovo sistema proporzionale con liste bloccate e premio di maggioranza alla coalizione più forte (detto Porcellum) segnano il terzo ribaltamento politico nella seconda Repubblica e un’ulteriore frammentazione delle forze in Parlamento Vince l’Unione di centrosinistra comprendente anche Rifondazione Comunista che sotto la guida di nuovo di Romano Prodi sconfigge di misura (49,8% contro 49,7%) la Casa delle Libertà del Presidente del Consiglio uscente Silvio Berlusconi che rimontando sfiora il pareggio. Nel proporzionale a destra Forza Italia scende al 23,7% precedendo Alleanza Nazionale, stazionaria al 12,3%, mentre raddoppiano i consensi dell’UDC di Casini che ottiene il 6,8% superando la Lega Nord di Bossi che risale peraltro al 4,6,%. Nella coalizione di centrosinistra si afferma l’Ulivo coalizione fra DS e Margherita e Repubblicani Europei che conquista il 31,3% dei suffragi diventando il primo gruppo parlamentare precedendo il Partito della Rifondazione Comunista in recupero al 5,8%, la Rosa nel Pugno coalizione fra radicali e socialisti ferma al 2,6%, i Comunisti Italiani di Diliberto (2,3%) L’Italia dei Valori di Di Pietro (2,3%), la Federazione dei verdi (2%), i Popolari Unione Democratici per l’Europa UDEUR di Mastella (1,4%) e altre formazioni minori peraltro essenziali per la vittoria dell’Unione pur irrilevanti sotto il profilo percentuale.

11 maggio 2006 Il Parlamento spagnolo approva la legge sulla Radio e la Televisione di titolarità statale, Legge 17 pubblicata il 5 giugno 2006

14 maggio 2006 Vodafone, così come era avvenuto in Germania, lancia Vodafone Casa, un'opzione tariffaria agevolata per le chiamate, verso la rete fissa nazionale, effettuate all'interno e nei pressi della propria abitazione.

15 maggio 2006 Giorgio Napolitano è eletto undicesimo Presidente della Repubblica

Maggio 2006 Sky Italia lancia quattro canali in alta definizione: Sky Cinema HD, Sky Sport HD, National Geograophic HD e Next HD sono ricevibili con il decoder Sky Box HD distribuito da Sky Italia.

Maggio 2006 A seguito delle domande presentate nel luglio del 2005, il numero dei soggetti autorizzati a trasmettere a livello locale dal Ministero delle Comunicazioni è di ben 551 emittenti, di cui 79 sono imprese radiotelevisive di tipo commerciale, 362 di tipo informativo, 2 monotematiche e 108 comunitarie.

17 maggio 2006 Nasce il canale TV della regione E-RomagnaBologna -''La Regione sul telecomando''. E' lo slogan che accompagna la campagna promozionale del progetto Casper (Canale di servizio pubblico Emilia-Romagna), il nuovo canale regionale finalizzato a sperimentare l'utilizzo del segnale televisivo digitale terrestre per distribuire informazioni e servizi della pubblica amministrazione.

17 maggio 2006 Secondo Governo Prodi. Inaugura la XV Legislatura. Ministro delle Comunicazioni è Paolo Gentiloni Silveri (dl).

giugno 2006 Il gruppo Ypso holding acquista UPC France azionista della rete via cavo francese Noos

giugno 2006 Lancio OTT TV Tivo Inc. Fornisce contenuti/servizi: contenuti VoD pay (tra cui Blockbuster on Demand) e Web Video Content; PVR e Media Center. DVR compatibile con TV via Cavo, DTT, IPTV e DTH.

6 giugno 2006 Nasce 3 TV, precedentemente La3 TV, è una piattaforma televisiva commerciale per la televisione mobile. La piattaforma è offerta da 3 Italia, è disponibile esclusivamente in Italia e riservata ai clienti 3, ed offre contenuti sia gratuiti che a pagamento. La piattaforma è partita nel 2006 dopo l'acquisto da parte di 3 Italia delle frequenze per trasmettere in tecnologia DVB-H. La tecnologia permette la trasmissione del segnale nella stessa modalità del digitale terrestre, quindi con buona qualità, al contrario delle tecnologie distreaming usate fino ad allora dalle compagnie concorrenti. In origine La3 TV realizzò 2 canali digitali: La3 Live, contenitore gratuito nel quale dei ragazzi (3 jays), in diretta, informano i clienti sul palinsesto fruibile dal Tvfonino e La3 Sport(visibile con l'acquisto del pacchetto base), che nell'estate 2006 ha trasmesso le partite dei Mondiali di Germania 2006 commentate da famosi giornalisti sportivi e dalla Gialappa's Band.Gli altri canali disponibili con il pacchetto base sono: Rai 1, Rai 2, SKY Sport Mobile, SKY Cinema Mobile, SKY TG24, Boing e il meglio di Canale 5, Italia 1 e Rete 4. Sono inoltre acquistabili separatamente i canali per adulti Playboy e Penthouse.

9 giugno- 9 luglio 2006 Campionati del mondo di Calcio in Germania. Mediamente le sette partite della nazionale di calco raccolgono 22 milioni di telespettatori con il 77% di share

16 giugno 2006 a pubblica amministrazione della Regione Basilicata arriva sul digitale terrestre. A seguito dell'Avviso Pubblico del Cnipa, il Centro Nazionale per l'Informatica nella Pubblica Amministrazione, e' nata 'T-Basilicatanet', l'iniziativa che intende sperimentare il canale televisivo digitale terrestre, come mezzo di diffusione innovativo dei servizi della Pubblica Amministrazione locale. Il progetto, approvato dal Cnipa, e' stato candidato dalla giunta regionale, con la delibera del 21 novembre 2005, ed elaborato unitamente ai partner tecnologici Telecom Italia e La7 Spa, per la realizzazione di una sperimentazione di un servizio di Digitale Terrestre in Basilicata.

22 giugno 2006 Claudio Cappon è nominato Direttore Generale della Rai in sostituzione di Alfredo Meocci il cui mandato è giudicato incompatibile con le funzioni precedentemente esercitate come Commissario dell’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni

26 giugno 2006. Un Decreto del Ministero delle Comunicazioni proroga al 31 luglio 2007 la sperimentazione dei servizi televisivi interattivi di pubblica utilità.

30 giugno 2006. Sky Italia chiude per la prima volta il bilancio con un margine operativo netto di 3 milioni di euro. I ricavi salgono a 2234 milioni a fronte di costi operativi di 2231 milioni.

Luglio 2006. Nasce Twitter un servizio gratuito di social network e microblogging che fornisce agli utenti una pagina personale aggiornabile tramite messaggi di testo con una lunghezza massima di 140 caratteri. Gli aggiornamenti possono essere effettuati tramite il sito stesso, via SMS, con programmi di messaggistica istantanea, e-mail, oppure tramite varie applicazioni basate sulle API di Twitter. Twitter è stato creato nel marzo 2006 dalla Obvious Corporation di San Francisco. Gli aggiornamenti sono mostrati istantaneamente nella pagina di profilo dell'utente e comunicati agli utenti che si sono registrati per riceverli. È anche possibile limitare la visibilità dei propri messaggi oppure renderli visibili a chiunque.

Luglio 2006 Il progetto Tivù ha mosso i primi passi con la collaborazione del consorzio DGTVi nel luglio 2006 in seguito al successo della piattaforma digitale terrestre Freeview piattaforma televisiva gratuita del Regno Unito

9 luglio 2006 La diretta su Rai Uno da Berlino della finale Italia Francia dei Campionati del mondo di Calcio raccoglie poco meno di 24 milioni di telespettatori con l’84,1% di share

10 luglio 2006 debutta National Geographic Channel HD su SKY Italia sull’onda del successo dei campionati mondiali di calcio che avviano i mercato dei ricevitori televisivi in alta definizione. Inizialmente National Geographic Channel HD ha una propria programmazione diversa da quella di National Geographic Channel. A partire dal 1º settembre 2009 National Geographic Channel HD offre la medesima programmazione di National Geographic Channel.

16 luglio 2006 Decreto del Ministero delle Comunicazioni assegna alla Rai 33 milioni di euro per o sviluppo della copertura digitale sul territorio nazionale.

26 luglio 2006 La Commissione Europea avvia con una lettera di messa in mora all'Italia una procedura di infrazione nei confronti del governo italiano in relazione ad alcune norme della legge Gasparri che consentono la concentrazione in un solo soggetto di frequenze televisive, ovvero di diritti speciali sulle medesime frequenze di cui godono Rai e Mediaset per passare al digitale terrestre. Favorirebbe gli attuali operatori analogici, Rai e Mediaset, nel passaggio al digitale. Si chiedono informazioni sulle compatibilità della legislazione italiana in materia di radiodiffusione con le norme dell’Unione Europea sulla concorrenza nei mercati delle reti e dei servizi di comunicazione elettronica

Estate 2006 Il direttore di RTVE digital, responsabile dei canali tematici e dei canali internazionali, avvia i primi servizi interattivi sulla televisione digitale terrestre.

Agosto 2006 CBS Radio avvia la vendita di decisne di stazioni radiofonciche in aree medie e piccole degli Stati Uniti per concentrarsi nelle gran di aree metropolitane Cede 15 radio a Entercom Communicationse altre stazioni locali a vari editori come Border Media Partners e Peak Media Corporation

2 agosto 2006 Il Consiglio AGCOM adotta la Delibera n. 481/06/CONS del 2 agosto 2006, recante “Approvazione delle linee-guida sul contenuto degli ulteriori obblighi del servizio pubblico generale radiotelevisivo ai sensi dell’articolo 17, comma 4, della legge 3 maggio 2004, n. 112 e dell’articolo 45, comma 4, del testo unico della radiotelevisione”.

8 agosto 2006 Un Decreto del Ministero delle Comunicazioni Gentiloni istituisce il Comitato Italia Digitale per definire e coordinare le attività per la transizione al DTT e rinvia di due anni dal 2006 al 2008 il termine per lo switch off nazionale

24 agosto 2006 Rai Due lancia una nuova mini serie di fiction italiana l’Ispettore Coliandro, tratta dai gialli di Carlo Lucarelli

Settembre 2006 Sky Italia inizia a trasmettere via satellite programmi in alta definizione su 4 canali di cui due sportivi, uno di film e il canale di documentari National Geographic.

Settembre 2006 Il Lussemburgo assicura con lo switch off il passaggio al tutto digitale

1 settembre 2006 Il governo approva la costituzione della Nuova Corporacion RTVE e delle sue filiali: La Sociedad Mercantil Estatal Radio Nacional de Espana, la Sociedad Mercantil Estatal Television Espanola

7 settembre 2006 Il 76,5% del personale dell’Ente Pubblico RTVE approva per referendum l’accordo per la costituzione della nuova Corporacion RTVE. Prevede la riduzione dell’organico a 6400 unità con la riduzione di 4150 posti di lavoro, in cambio della regolarizzazione dei lavoratori precari e della creazione di 1300 nuovi posti

7 settembre 2006 Sport Italia acquista i diritti digitale terrestri per la serie B. La serie B fa il pieno. Dopo l'annuncio dell'acquisizione dei diritti della serie cadetta a Sky per il satellite, è giunto quello dell'acquisizione per i diritti sul digitale terrestre da parte di Sport Italia

9 settembre 2006, con l'inizio del campionato di Serie A, sul digitale terrestre di Mediaset, MEDIASET PREMIUM, saranno disponibili in 'pay per view' in diretta le partite in casa e in trasferta di MILAN, INTER, ROMA, LAZIO e TORINO (le 5 big), le partite in casa e in trasferta sui campi Mediaset Premium di ATALANTA, LIVORNO, MESSINA e altre 2 squadre in via di definizione e tutte le partite in casa disputate dalla JUVENTUS e dal GENOA nel campionato di Serie B. Alla domenica pomeriggio si conferma in esclusiva DIRETTA PREMIUM, che mostra in tempo reale, immagini e i goal da tutti i campi della serie A. Sempre su Mediaset Premium, riparte STUDIO PREMIUM, il programma che introduce i temi delle partite della week-end calcistico. Ogni domenica alle ore 14.30, Alberto D'Aguanno, affiancato da protagonisti del calcio giocato, presentera' i temi piu' importanti degli incontri in programma nel pomeriggio. Dopo l'introduzione dallo studio, la linea passa ai campi dove i telecronisti Sport Mediaset seguiranno il vivo dell'azione affiancati dai migliori commentatori tecnici. Al termine dei primi tempi, verso le ore 15.45, di nuovo in studio, dove verranno mostrati i goal e le azioni salienti di tutte le partite trasmesse dalla TV Digitale terrestre (sia delle squadre Mediaset che delle squadre La7). Al fischio finale, verso le ore 16.30, verranno proposti tutti i goal e le sintesi dei match disputati. Mentre Il sabato, in occasione degli anticipi di Serie A e delle partite in casa di Genoa e Juventus, STUDIO PREMIUM sarà condotto da Bruno Longhi. La domenica sera, del posticipo si occuperà Davide De Zan.

9 settembre 2006 Parte domani il Campionato di calcio sul digitale terrestre de LA7 con il ritorno di "Area Gol", il programma dedicato al commento delle partite della Serie A TIM trasmesse da LA7 Cartapiù in modalità pay per view, e con il nuovo programma "7Magic", realizzato in collaborazione con la Gazzetta dello Sport sul canale LA7 Sport.

11 settembre 2006 il consiglio d'amministrazione di Telecom Italia decide di procedere alla divisione e riorganizzazione di Telecom Italia in quattro distinti settori: Telecom Italia (telefonia fissa); Telecom Italia Mobile (telefonia mobile); Telecom Italia Rete (la rete telefonica) e Telecom Italia Net (Tin.it, internet e media)

12 settembre 2006, con la partenza della UEFA CHAMPIONS LEAGUE, Mediaset Premium trasmetterà tutte le partite della stagione 2006/2007: 125 match in totale, dai gironi iniziali fino alla finale che si disputerà il 2 maggio 2007 allo Stadio Olimpico di Atene. Ogni martedì e mercoledì di coppa andranno in onda in diretta le 4 partite piu' importanti e, grazie a Diretta Champions League, si potranno vedere tutti i goal in tempo reale. In seconda serata, verso le ore 23.30, verranno trasmesse in differita le altre partite di Champions League della giornata.. I costi sono vari: dai 5 euro della singola partita in diretta (1 per la differita) all'abbonamento da 109 euro di tutte le partita di serie A trasmesse da Mediaset Premium comprese le trasferte delle 5 big. Il pacchetto tutto il calcio (campionato e Champions) offerto dalla tv digitale costa 139 euro.

13 settembre 2006 L’indipendente di sinistra Gianni Rotta subentra al forzista Clemente Mimun alla direzione del TG1. Antonio Marano torna direttore di Rai Due al posto di Maurizio Ferrario.

13 settembre 2006 Il ministro delle Comunicazioni Gentiloni risponde alla Commissione Europea riconoscendo i difetti della legge Gasparri e si impegna a correggerli con una nuova legge.

14 settembre 2006 Torna in Rai Michele Santoro con Anno zero in prima serata su Rai Due con la partecipazione di Marco Travaglio

15 settembre 2006 Marco Tronchetti Provera rassegna le dimissioni da Telecom Italia dopo che era stata annunciata la cessione di TIM per risanare i forti debiti. Al suo posto viene nominato Guido Rossi, il quale con una clamorosa inversione a U che disorienta i mercati, annuncia che verrà proseguito il processo di convergenza Fisso-Mobile e che verrà ricercata una collaborazione con l'Authority TLC per consentire un accesso alla rete fissa da parte di tutti i competitors su modello di quanto già fatto da parte di British Telecom.

27 settembre 2006 Dichiarazione del Comitato dei ministri del Consiglio d’Europa sulla garanzia dell’indipendenza del servizio pubblico di radiodiffusione negli Stati membri

Ottobre 2006 : UPC-Noos e Numericable, appartenenti allo stesso azionista unificano il proprio marchio diventando Numericable Noos.

Ottobre 2006 Fastweb TV annuncia un accordo per la distribuzione sulle proprie reti via cavo dell’intero pacchetto satellitare di Sky

2 ottobre 2006 La fiction su Giovanni Falcone raccoglie su Rai Uno 8 milioni di telespettatori pari al 29,4% di share

8 ottobre 2006 – 19 novembre 2006 Fiorello e Marco Baldini portano su Rai Uno il varietà radiofonico Viva Radio 2…e un po’ anche Rai Uno. Le due serate superano i 9 milioni di ascolti e uno share che sfiora il 34%

10 ottobre 2006 Google compra YouTube per 1,65 miliardi di dollari pagati in azioni proprie: diventerà il terzo sito più visitato del mondo dopo Google e Facebook

14 ottobre 2006 Il Consiglio AGCOM adotta la delibera n. 540/06/CONS, recante “Emanazione delle linee-guida di cui alla delibera n. 481/06/CONS”, pubblicate nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 240 del 14 ottobre 2006

13 - 21 ottobre 2006 Prima edizione del Festival Internazionale del Cinema di Roma

16 ottobre 2006 Gentiloni presenta il proprio DDL C 1825 contenente Disposizioni per la disciplina del settore televisivo nella fase di transizione alla tecnologia digitale. Prevede lo switch off entro il 30 novembre 2012 Tentando di rispondere ai rilievi dell'Europa, il provvedimento punta ad aprire il mercato intervenendo sulla concentrazione delle risorse pubblicitarie e delle frequenze.

23 24 ottobre 2006 Va in onda su Rai Uno per la regia di Giorgio Capitani la fiction Papa Luciani Sorriso di Dio interpretato da Neri Marcorè. E’ la fiction più vista dell’anno con 9 milioni e 600 mila telespettatori

Ottobre 2006 Commemorazioni del cinquantenario della Television Espanola. Ogni domenica i telegiornali del primo canale e di TVE Internacional trasmettono un breve servizio sull’evento.

Novembre 2006 Nomina da parte delle due Camere dei 12 rappresentanti del Cda e del primo Presidente. La SEPI (Sociedad Estatatl de Partecipaciones Industriales) nomina Carmen Cafarel amministratore unico della Corporacion. La nuova Corporacion disporrà di un preventivo di 1209 milioni di euro per il 2007, di cui 433 figurano come trasferimenti di sovvenzioni, 104 destinati a coprire i costi derivanti dalla liquidazione del vecchio Ente

Novembre 2006. Direct Tv passa sotto il controllo di Liberty Media: News Corporation accetta di conferire le proprie azioni di DirecTV a Liberty Media In cambio Murdoch vuole riprendersi la quota detenuta nel proprio gruppo da John Malone. La FCC il 20 febbraio 2008 approva lo scambio fra il 16.3% delle azioni di News Corporation detenute da Liberty Media e il 38.4% delle azioni di DirecTV detenute da News Corporation. L’accordo da 11 miliardi di dollari consente alla famiglia Murdoch di ampliare largamente il proprio controllo della propria società e a Liberty di acquisire le reti sportive di Liberty Media di Denver, Pittsburgh e Seattle oltre a 500 milioni di dollari in cash

1 novembre 2006 Sdoppiamento di Rai Sat Ragazzi Al suo posto nascono Rai Sat Yoyo (bambini fino a sei anni) e Rai Sat Smash (per i scolari da 6 a 10 anni)

1 Novembre 2006 Il Antonio Caprarica (DS) subentra a Bruno Soccillo (Alleanza Nazionale) alla direzione del Giornale Radio Rai. Corradino Mineo subentra a Roberto Morrione alla guida di Rai News 24

10 Novembre 2006 Rai News 24 cambia veste grafica con immagine a tutto schermo creando un proprio canale su You Tube.

23 novembre 2006 Il TAR del Lazio accoglie un ricorso di Rete A per l’assegnazione di frequenze.

Dicembre 2006 Le linee guide del DDL Gentiloni prevedono l’abolizione dei diritti speciali e il recupero delle frequenze eccedenti di Rai e Mediaset per il dividendo digitale

7 dicembre 2006 Iscrizione nel registro degli indagati dei consiglieri di centrodestra Petroni, Malgieri, Staderini, Urbani e Bianchi Clerici che hanno votato a favore della nomina di Alfredo Mocci a Direttore Generale della Rai giudicata incompatibile dall’AGCOM.

10-11 dicembre 2006 I Paesi Bassi sono il secondo paese europeo ad assicurare con lo spegnimento delle trasmissioni analogiche ( switch off) il passaggio al “tutto digitale”

11 dicembre 2006 La Rai inaugura una politica di riallineamento degli orari nel rispetto delle fasce orarie stabilendo nei giorni feriali un limite alla durata dei programmi sulle reti Rai.

27 dicembre 2006 La legge finanziaria istituisce il “Fondo per il passaggio al digitale” con detrazione d’imposta per l’acquisto di apparecchi televisivi con decoder digitale incorporato

31 dicembre 2006 Gli abbonati Rai salgono a 16 milioni 466 mila. Sul fronte degli ascolti i canali Rai raccolgono in prima serata il 45% di share contro il 40,6% DI Mediaset e il 14,4% raccolto dalle altre emittenti. Nell’intera giornata le reti Rai raccolgono il 43,3% contro il 40,3% di Mediaset e il 16,2% delle altre emittenti

31 dicembre 2006 Gli abbonati a Sky Italia salgono a 4 milioni

31 dicembre 2006 Quasi 68 milioni di famiglie, pari al 40,7% delle famiglie televisive europee occidentali, risultano collegate ad almeno una piattaforma di televisione digitale

31 dicembre 2006 Il ministro dell’industria dl commercio e del Turismo spagnolo stima in 5 milioni il numero dei ricevitori televisivi digitali terrestri.



2007

Nascono aggregatori musicali basati su modelli emozionali come il sito italiano Stereowood e Musicovery, motore interattivo usato in Italia da Radio 101 Suona come te che parte dall’umore dell’ascoltatore, dall’anno di nascita e da una serie di ricordi, usati per generare la play list. Come su Musicovery l’offerta presentata in forma grafica consente di acquistare direttamente il brano che si sta ascoltando su itunes.


2007

2007 DirecTV dopo quello messicano abbandona anche il mercato brasiliano (gli abbonati migrano alla filiale brailiana DTV detenuta al 74% da SKY Latin America

2007 La BBC lancia I Player servizio che offre una settimana di programma on demand. Dopo due anni questo servizio genera un terzo del traffico Internet nel Regno Unito

1 gennaio 2007 Trasformazione della RTVE da Ente pubblico RTVE in Corporación de Radio y Televisión Española s.a. (Corporacion RTVE), società statale del tutto autonoma e separata dall’Amministrazione Generale dello Stato. La società è sottomessa all’ordinamento che disciplina le società anonime.

9 gennaio 2007 Nasce il videoportale di Rainet Rai.Tv

15 gennaio 2007 Il Comitato Italia digitale stabilisce che la provincia di Cagliari sarà la prima a spegnere le trasmissioni analogiche e passare al “tutto digitale”

31 gennaio 2007 Il Comitato dei ministri del Consiglio d’Europa approva una Raccomandazione sulla missione dei media di servizio pubblico nella società dell’informazione e una seconda Raccomandazione sul pluralismo dei media e sulla diversità del contenuto dei media

31 gennaio 2007 Dichiarazione del Comitato dei ministri del Consiglio d’Europa sulla tutela del ruolo dei media nelle democrazie in un contesto di concentrazione dei media

Febbraio 2007 In Francia la legge Télévision du futur fissa il calendario definitivo del passaggio al tutto digitale per il novembre 2001 assegnando un ulteriore multiplex alle televisioni commerciali

Febbraio 2007 Nasce in Italia Stereomood, la prima radio in grado di sintonizzare le proprie emozioni. A differenza di Pandora e Last.fm la personalizzazione non avviene per generi o per singoli artisti, bensì attraverso la scelta tra parole chiave legate ad emozioni e stati d’animo. L’ascoltatore si fa guidare verso qualcosa che non conosce e che qualcuno ha taggato come appropriato per il nostro “mood”

8 febbraio 2007 La Disney rinomina la Touchstone Television, lo studio di produzione delle serie televisive in ABC Television Studio

12 Febbraio 2007 Liberty negozia con News Corp e Time Warner l’assetto azionario che le consente di prendere il controllo di Direct TV e della squadra di baseball Atlanta Braves. L’accordo con Time Warner prevede che Liberty riceva Atlanta Braves, un gruppo di rotocalchi e 1 milione in cash in cambio della cessione di 60 milioni di azioni di Time Warner detenute da Liberty Media e valutate in 1.27 miliardi alla chiusura della giornata della borsa. Questo primo accordo verrà accettato e perfezionato il 16 maggio 2007. Contemporaneamente Direct Tv passa sotto il controllo di Liberty Media: News Corporation accetta di conferire le proprie azioni di DirecTV a Liberty Media In cambio Murdoch vuole riprendersi la quota detenuta dal gruppo di John Malone in News Corporation. La FCC il 20 febbraio 2008 approverà dunque lo scambio del 16.3% di News Corp. con il 38.4% di DirecTV, un accordo da 11 miliardi di dollari che assicura anche a Liberty Media le reti sportive di di Denver, Pittsburgh e Seattle oltre a 500 milioni di dollari cash

25 febbraio 2007 La Sardegna inizia con lo spegnimento delle trasmissioni analogiche di Rai Due e Rete Quattro la fase finale del passaggio (switch over) al “tutto digitale”

Marzo 2007 La FCC approva il trasferimento di ABC e delle sue 24 stazioni a Citadel Broadcasting Corporation. La fusione per 2,6 miliardi di dollari è perfezionata il 12 giugno 2007. ABC News unità di ABC Television Network, continua a produrre i notiziari di ABC News Radio

Marzo 2007 L'offerta SKY è disponibile sulla piattaforma FASTWEB

7 marzo 2007 Una Delibera AGCOM n- 109/09/CONS pone “Modifiche al regolamento relativo alla radiodiffusione terrestre in tecnica digitale” in materia di “Disciplina della cessione del 40% della capacità trasmissiva delle reti digitali terrestri.

11 marzo 2007 Il ministro dell’economia Padoa Schioppa propone la revoca del Consigliere d’Amministrazione Rai Angelo Maria Petroni.

Marzo 2007 Nel Regno Unito, a seguito di un contenzioso avviato da alcuni editori inglesi, nel Marzo 2007, il BBC Trust ha sospeso il servizio educational on line BBC JAM destinato a docenti e studenti. BBC aveva già investito nel servizio oltre £ 75 milioni su un budget totale di £ 150 milioni previsti in cinque anni

Aprile 2007. Dopo molte polemiche Auditel comincia a pubblicare gli ascolti di Sky.

1 aprile 2007Il canale sportivo La7 Sport ha chiuso i battenti.

Aprile 2007 La piattaforma digitale terrestre Freeview supera l’operatore satellitare a pagamento BSkyB per numero di famiglie raggiunte

Aprile 2007 In Valle d’Aosta alcuni comuni passano al “tutto digitale” con lo spegnimento definitivo switch off delle trasmissioni analogiche

5 aprile 2007 E’ firmato il contratto nazionale di servizio 2007-2009 fra il Ministero delle Comunicazioni e la Rai. Promuove l’offerta del servizio pubblico sulle reti digitali terrestri

22 aprile 2007 Pochi mesi prima della sua scomparsa Marco Biagi torna su Rai tre a mezza serata con il programma di approfondimento RT Rotocalco Televisivo

22 aprile 6 Maggio 2007 Alle elezioni Presidenziali il candidato dellìUMP Nicolas Sarkozy arriva in testa al primo turno con il 31,85% davanti alla candidata del Partito Socialista Ségolène Royale che raggiunge il 25,87%. Vengono esclusi dal ballottaggio il centrista Bayrou al 18,57% e Le Pen al 10,44% mentre i candidati dell’estrema sinistra confermano ottimi risultati precedendo la candidata ufficiale del PCF. Al secondo turno vince agevolment Sarkozy con il 53,06 % dei sufffragi

28 aprile 2007 dibattito televisivo Sarkozy-Royal per il secondo turno delle elezioni presidenziali in Francia

28 aprile 2007 Entra Telefonica in Telecom Italia; una cordata italo-spagnola composta da Mediobanca, Assicurazioni Generali, Intesa Sanpaolo, Sintonia e Telefónica lancia un'offerta per rilevare la quota di Pirelli in Olimpia creando una nuova società, denominata Telco (patto di controllo), che avrà il controllo del 23% circa di Telecom Italia. Tale offerta è stata accettata dal CdA straordinario tenutosi in tale data.

10 maggio 2007 I cinque Consiglieri del centrodestra incluso Petroni rifiutano di votare l’ordine del giorno presentati dal Presidente Petruccioli sul rinnovo del vertice di Rai Due

11 maggio 2007 Il Ministro dell’economia Padoa Schioppa sfiducia il Consigliere di nomina governativa nel CdA Rai prof. Angelo Maria Petroni

16 maggio 2007 Padoa Schioppa conferma l’atto di sfiducia verso Petroni per poter superare lo stallo in Rai

16 maggio 2007 Si insedia all’Eliseo Nicolas Sarkozy

17 maggio 2007 DDL Disegno di Legge Gentiloni Il Consiglio dei Ministri approva lo stralcio della “Disciplina e organizzazione del Servizio Pubblico Generale Radiotelevisivo”.

18 maggio 2007 Si insedia il primo Governo François Fillon. Rimarrà in carica sino alle elezioni legislative il 18 giugno 2007. Ministro della Cultura e della Comunicazione e Portavoce del governo è Christine Albanel

22 maggio 2007 Inizia la discussione del DDL Gentiloni n. S1588 in Parlamento. Decadrà con la fine anticipata della legislatura

Giugno 2007 A partire da questo mese Rai Net gestisce un canale ufficiale della Rai su You Tube

1 giugno 2007 Chiuse Rai Doc. Iniziano via satellite le trasmissioni di Rai Gulp dedicato ai bambini fino ai 12 anni. Saranno disponibili dal 14 luglio 2008 anche sul digitale terrestre

4 giugno 2007 Presentata la banca dati delle frequenze che servirà per il prossimo Piano di assegnazione delle frequenze. In Italia sono operativi 10 multiplex DTT e 629 emittenti che dispongono di 25 mila impianti

6 giugno 2007 Oltre la metà degli italiani che dispongono di un decoder digitale terrestre può ricevere France 24 in francese già accessibile via satellite su Sky Italia (4 milioni di utenti) sul canale 538, e in chiaro dai satelliti Hot Bird e Astra 1. La trasmissione copre le città principali (Sicilia e Sardegna escluse) ed è ricevuta da circa 2,6 milioni di famiglie. E' il risultato di un accordo siglato da Alain de Pouzilhac, presidente del direttorio di France 24, con l'emittente Telecentro Toscana

8 giugno 2007 Il Tar del Lazio accetta il ricorso di Petroni stabilendo l’illegittimità della revoca da Consigliere di Amministrazione da parte del ministro dell’economia Padoa Schioppa.

10-17 giugno 2007 Alle elezioni per la Tredicesima Legislatura della Quinta Repubblica sull’onda della vittoria di Nicosal Sarkozy, l’UMP conquista al primo turno il 39,74% e con gli alleati minori la maggioranza presidenziale conquista il 45,57% lasciando i socialisti divisi e frastornati dalla sconfitta della Royal al 24,73% e i comunisti al 4,29% In totale la sinistra plurale raccoglie solo il 35,56%. Modesto il risultato dei centristi di Bayrou che rifiutano di congiungersi con la sinistra e non superano il 7,61% In forte arretramento il Fronte Nazionale con il 4,29%, tallonato dall’estrema sinistra con il 3,41%. Il secondo turno vede una forte mobilitazione delle sinistre e corregge in parte il risultato pur lasciando all’UMP una confortevole maggioranza di 345 seggi (di cui 313 conquistati dall’UMP) contro i 227 della sinistra plurale (di cui 186 per i socialisti), e i soli 3 seggi conquistati dai centristi di Bayrou

14 giugno 2007 la divisione NBC Universal Television Studio è stata rinominata in Universal Media Studios.

15 giugno 2007 Rinvio a giudizio dei cinque consiglieri Rai di centro destra che avevano approvato la nomina di Meocci a direttore generale per abuso d’ufficio continuato e aggravato

19 giugno 2007 Da questa data YouTube è disponibile in diverse lingue, tra cui l'italiano

19 giugno 2007 Si insedia il secondo Governo François Fillon. Rimarrà in carica sino al 13 novembre 2010. Ministro della Cultura e della Comunicazione è Christine Albanel Poi dal 23 gennaio 2009 Frédéric Mitterrand . Segretario di Stato presso il Primo Ministro con delega alla Prospective e allo sviluppo dell’Econimia Digitale è l’UMP Nathalie Kosciusko-Morizet

27 giugno 2007 Walter Veltroni si candida alla guida del Partito Democratico decretando la fine dell’antiberlusconismo come strumento di lotta politica

30 giugno 2007 Gli abbonati a Sky Italia salgono a 4, milioni generando ricavi per 2470 milioni di euro a fronte di costi operativi di 2290 milioni. Per la seconda volta Sky Italia genera un margine operativo netto di 179 milioni di euro.

Luglio 2007 La maggioranza consigliare di centro-destra boccia le proposte di nomina del direttore generale Cappon di nominare Giovanni Minoli alla direzione di Rai Due. Viene invece approvata la nomina a Vice Direttore della rete di Pasquale D’Alessandro (AN). Settori della maggioranza politica dell’Unione spingono il Ministro Padoa Schioppa per favorire la nomina di un nuovo Consigliere di nomina governativa

12 luglio 2007 : Ypso France nasce dalla fusione dei due cavoperatori storici Noos et NC Numericable promossi da filiali di Suez (ex Lyonnaise des Eaux) e Canal Plus Vivendi (ex Générale des Eaux). I marchi Noos e Numericable si uniscono in Numericable con un nuovo logo e una campagna pubblicitaria per la nuova stagione televisiva viene avviata nel mese di agosto: la nuova entità riunisce i circuiti precedentemente appartenuti a France Télécom Câble, NC Numericable (ex Canal Plus Générale des Eaux), TDF Câble, UPC e Noos (ex Lyonnaise des Eaux). La struttura azionaria di Ypso France verrà suddivisa nel mese di dicembre fra la società britannica Cinven al 35 %, il gruppo statunitense Carlyle al 35 % e il cavo operatore lussemburghese Altice al rimanente 30 %

18 luglio 2007 La Commissione Europea conferma la procedura d’urgenza sui diritti speciali concedendo due mesi all’Italia per modificare le norme contenute nella legge Gasparri pena i deferimento dell’Italia ala Corte di giustizia chiedendo di fatto un'accelerazione della legge. L'ultimatum Ue scade il 20 settembre e a nulla vale la richiesta di Gentiloni di una proroga dei termini. Approvato a dicembre dalle commissioni Trasporti e Cultura della Camera, il ddl Gentiloni non approderà mai in Aula. La Commissione Europea conferma la procedura d’urgenza sui diritti speciali concedendo due mesi all’Italia per modificare le norme contenute nella legge Gasparri pena il deferimento dell’Italia ala Corte di giustizia Lo fa dopo un intervallo insolitamente lungo (un anno invece degli usuali due mesi) dall’apertura del procedimento di infrazione contro l’Italia inviando al Governo italiano un 'parere motivato'. Nei casi 'normali', si tratta dell’ultimo avvertimento: se lo Stato membro destinatario di un parere motivato non risponde entro pochi mesi modificando le norme sotto accusa, la Commissione adisce la Corte europea di Giustizia. “La legge 112 2004 introduce restrizioni ingiustificate alla prestazione di servizi di radio telediffusione e attribuisce vantaggi ingiustificati agli operatori analogici esistenti”

2 agosto 2007 Decreto del Ministero delle Comunicazioni assegna alla Rai lo stanziamento del fondo per lo sviluppo del digitale terrestre

Agosto 2007 Channel Four lancia Channel Four + 1 servizio time shifted su rete DTT.

Agosto 2007. Tesco lancia uno zapper DTT a sole 10 sterline

agosto 2007 Lancio della piattaforma ibrida Vudu Inc. (acquisito da Walmart). Offre contenuti/servizi: Offerta VoD a pagamento; applicazioni Web. Disponibile su device proprietari o integrato in TV set e lettori Blu-ray di costruttori terzi.

agosto 2007 NBC Universal acquista Sparrowhawk Media Group ribattezzandollo NBC Universal Global Networks. Ciò le assicura il controllo dei canali Hallmark al di fuori degli USA e di alcuni canali britannici:: Diva TV, Movies 24, Hallmark Channel e KidsCo

Agosto 2007. Estvideo.com raggiunge il nuovo grande cavo operatore francese con il marchio Estvideo-Numericable in Alsazia mantenendo un’offerta specifica e distinta dal resto della Francia.

Settembre 2007 : Completel diventa affiliata a Numericable

1 settembre 2007 La Finlandia è il terzo paese europeo ad assicurare con lo switch off il passaggio al “tutto digitale”

Settembre 2007 Il governo spagnolo approva il calendario dello switch off suddividendo il Paese in 73 aree tecniche che passeranno al digitale in quattro fasi dal marzo 20’08 all’aprile 2010.

10 settembre 2007 L’Assemblea dei Soci accoglie la proposta del Ministro Padoa Schioppa di sostituzione del consigliere Angelo Maria Petroni con Fabiano Fabiani. La Commissione Parlamentare di Vigilanza presenta un ricorso alla Corte Costituzionale in merito a tale proposta.

12 settembre 2007 Primo CdA con la presenza di Fabiano Fabiani

13 settembre 2007, Numericable lancia il servizio Numericable News.

15 settembre 2007 Canal Plus e SES lanciano TNT Sat offerta satellitare gratuita dei canali in chiaro della televisione digitale terrestre

16 settembre 2007 Walter Veltroni, segretario del costituendo Partito democratico - nato dalla confluenza fra PDS e Margherita - giudica il Cda Rai un doppione inutile della Commissione Parlamentare di Vigilanza essendo troppo dipendente nei suoi meccanismi di nomina dalle maggioranze politiche che si avvicendano nel Paese. Propone di dividere la Rai distinguendo la gestione amministrativa affidata ad un Amministratore Delegato unico dalla gestione editoriale affidata a uomini di cultura e profondi conoscitori del settore nominati con nuovi criteri nell’ambito della Fondazione prevista nel DDL Gentiloni

18 settembre 2007 A questa data era previsto in caso di inadempienza il deferimento presso la Corte di Giustizia dell’Italia

30 settembre 2007 Finiscono le trasmissioni ad onde corte del Notturno Italiano di Rai International trasmesse in 27 lingue Albanese, Amarico, Arabo, Bulgaro, Ceco, Croato, Danese, Esperanto, Francese, Greco, Inglese, Italiano, Lituano, Polacco, Portoghese, Rumeno, Russo, Serbo, Slovacco, Sloveno, Somalo, Spagnolo, Svedese, Tedesco, Turco, Ucraino, Ungherese. Le trasmissioni continuano ad essere disponibili in onde medie e via satellite

Autunno 2007 Le trasmissioni delle partite di calcio sono disponibili anche attraverso Alice su reti telefonica in tecnologia IP con Protocolli Internet

Si consolida l’informazione di SKy Tg 24 .

1 ottobre 2007 Nascono due nuovi canali musicali di nicchia di MTV Italia: MTV Pulse e MTV Gold canali televisivi a pagamento prodotti da MTV Italia in occasione dei 10 anni di MTV. MTV Pulse dedica tutta la sua programmazione ai teenager con i loro videoclip preferiti alternati dalle ultime produzioni MTV più in voga. MTV Gold è un canale televisivo a pagamento prodotto da MTV Italia e dedicato alla musica anni '70, '80 e '90. . Dal 10 gennaio 2011 MTV Pulse ha chiuso i battenti sostituto dalla versione inglese di MTV Dance mentre MTV Gold è stato ribattezzato MTV Classic

Ottobre 2007 Il Ministero delle Comunicazioni fissa a fine 2008 la distribuzione dei televisori analogici e a giugno 2009 il termine per la loro commercializzazione

Ottobre 2007 Da questa data Alice Home TV la piattaforma televisiva per la televisione digitale via cavo offerta da Telecom Italia ai clienti Alice in modalità IPTV su linea ADS2+ offre anche i pacchetti Cinema Sport e Calcio della piattaforma Sky

Ottobre 2007 "Vodafone Italia" rilancia l'offerta "Vodafone Casa" con la possibilità di aver anche il servizio "Numero Fisso", ossia il servizio che permette di associare, al numero mobile Vodafone, un nuovo numero Fisso Geografico Nativo Vodafone oppure la possibilità di effettuare la portabilità del Numero Fisso Telecom in "Vodafone".

5 ottobre 2007 Il Bando di gara tramite Procedura competitiva per l’assegnazione aggiudicazione delle frequenze di radiodiffusione televisiva prevede che possono concorrere solo i titolari di concessione e autorizzazione e solo per ampliare la loro copertura nazionale

15 ottobre 2007 La Svezia è il quarto paese europeo ad assicurare con il completamento dello switch off il passaggio al “tutto digitale”

24 ottobre 2007 Si conferma il nuovo assetto italo spagnolo di Telecom Italia con la firma per il passaggio da Olimpia a Telco che ha concretizzato l'operazione ma ponendo 28 condizioni a Telefónica. A dicembre, saranno nominati come presidente Gabriele Galateri di Genola e come amministratore delegato Franco Bernabè, ex-presidente della compagnia telefonica. Esattamente 2 anni dopo, il 27 ottobre 2009, quasi tutti i soci Telco, ad eccezione di Sintonia, hanno rinnovato per altri 3 anni il patto di controllo.

Novembre 2007 L’intera offerta Sky è disponibile su Alice Home TV, Fastweb e Infostrada TV in modalità IP salvo alcuni canali e funzionalità

Novembre 2007 Nasce Infostrada TV piattaforma televisiva digitale via cavo su reti IPTV in Italia su linea ADSL2+ offerta da Wind Telecomunicazioni ai propri clienti con abbonamento Internet di tipo flat con canone fisso e un abbonamento alla telefonia fissa. L'unico modo per fruire di Infostrada TV è il set-top box fornito da Wind Telecomunicazioni in comodato d'uso con Infostrada TV, l'Infostrada TV Box, il quale funziona solo in abbinamento al modem router wi-fi fornito sempre in comodato d'uso da Wind Telecomunicazioni: attualmente non esistono in commercio set-top box che permettono la fruizione di Infostrada TV, né televisori che ne permettono la fruizione senza l'utilizzo di un set-top box. L'Infostrada TV Box oltre a permettere la fruizione dei servizi televisivi Infostrada TV in tecnologia IPTV permette anche la fruizione dei servizi televisivi della televisione digitale terrestrein quanto è anche un decoder digitale terrestre. I servizi televisivi della televisione digitale terrestre fruibili con l'Infostrada TV Box sono però limitati ai soli canali televisivi in chiaro (cioè non crittati). Non sono quindi fruibili le varie offerte a pagamento come Mediaset Premium o dahlia TV né i servizi interattivi in standard MHP. Per ricevere i canali televisivi in chiaro della televisione digitale terrestre naturalmente è necessario che la propria zona di residenza sia coperta da tale tecnologia. L'Infostrada TV Box inoltre è anche un PVR molto efficiente in quanto permette di registrare due diversi canali televisivi contemporaneamente. Se si acquistano i pacchetti aggiuntivi SKY quindi l'Infostrada TV Box offre un servizio simile al MySKY. Per le funzioni PVR l'Infostrada TV Box è dotato di un hard disk da 160 GB. L'Infostrada TV Box è l'unico set-top box, tra quelli destinati alla fruizione delle piattaforme televisive commerciali in tecnologia IPTV disponibili in Italia, ad essere dotato di PVR.

Novembre 2007 Mediaset lancia sulla piattaforma DTT IRIS canale di cinema e teatro trasmesso in chiaro

Novembre 2007 Il TAR approva in via definitiva il reintegro di Angelo Maria Petroni

Novembre 2007 Il quotidiano La Repubblica pubblica intercettazioni telefoniche denunciando presunte collusioni prodottesi fra dirigenti Rai e Mediaset nelle strategie di programmazione al momento della scomparsa del pontefice Giovanni Paolo II e in occasione delle elezioni amministrative del 2005

Novembre 2007 Il CSA assegna 2 licenze per la trasmissione in alta definizione sula piattaforma digitale terrestre a TF1 e M6. La terza è riservata a France Télévisions.

Novembre 2007 AGCOM apre una consultazione pubblica sulla cessione del 40% della capacità trasmissiva digitale delle emittenti titolari di più di una concessione analogica sino allo switch off. Verrà indetta una gara.

7 novembre 2007 Il Comitato dei ministri del Consiglio d’Europa approva una Raccomandazione sulle misure da attuare al fin di promuovere il valore di servizio pubblico di Internet e una Raccomandazione sulle misure riguardanti la copertura delle campagne elettorali sui media

18 novembre 2007 Berlusconi annuncia a Milano la nascita del Partito della Libertà (PDL) dalla fusione fra Forza Italia e Alleanza Nazionale

29 novembre 2007La legge n. 222 di conversione in legge con modifiche del Decreto Legge 1 ottobre 2007, n. 159 sposta al 31 dicembre 2012 il temine ultimo per lo switch off e modifica il testo unico sulla radiotelevisione imponendo dal 1 giugno 2009 l’obbligo di vendere solo televisori dotati di un sintonizzatore digitale terrestre

4 dicembre 2007 Il Consiglio di Stato ha respinto la richiesta di sospensiva, avanzata dal Ministero dell'Economia e dal Governo, della sentenza del Tar del Lazio che ha stabilito l'illegittimità della revoca del consigliere del Cda, decidendone il reintegro al vertice di viale Mazzini perché "non crea un danno irreparabile" all'azienda

11 Dicembre 2007 Unione Europea vara la Direttiva sui Servizi dei Media Audiovisivi. la direttiva sui servizi di media audiovisivi (direttiva 2007/65/CE) ribadisce che la diversità culturale e la libertà di espressione e il pluralismo dei mezzi di comunicazione sono elementi importanti del settore audiovisivo europeo e rappresentano, quindi, condizioni indispensabili per la democrazia e il pluralismo; la stessa direttiva dà una nuova definizione di servizio di media audiovisivo. la direttiva 2007/65/CE del Parlamento europeo e del Consiglio dell'11 dicembre 2007, che modifica la direttiva 89/552/CEE del Consiglio relativa all'esercizio delle attività televisive negli Stati membri, mira a garantire la libera circolazione dei servizi televisivi nell'ambito del mercato interno, tutelando nel contempo importanti obiettivi di interesse pubblico, come la diversità culturale, e ribadisce che "il pluralismo dell'informazione dovrebbe essere un principio fondamentale dell'Unione europea";

11 dicembre 2007 Nasce a Cagliari Milano e Roma Tiscali TV piattaforma televisiva a pagamento in tecnologia IPTV offerta agli abbonati italiani di Tiscali. Chiuderà i battenti il 31 dicembre 2008

25 Dicembre 2007 Da oggi tutti i residenti sul territorio del Regno Unito possono guardarsi in streaming l’intera programmazione della BBC per 7 giorni dopo la messa in onda. Merito dell’acclamato BBC iPlayer. In più ogni video si può scaricare sul pc, ma con limitazioni temporali di fruibilità e divieto tecnico di copia (in una parola: DRM). È compatibile con ogni sistema operativo e da qualche settimana anche in HD. Durante le Olimpiadi di Pechino da solo l’iPlayer ha attirato il 20% dell’intero traffico Internet inglese! Viene finanziato con il canone, ovviamente. Ma sia in Italia che in Gran Bretagna il canone (da loro di 163 euro, da noi di 107,5 euro) è una tassa sul possesso del televisore. Chi non possiede una TV non lo paga, anche se ora ha accesso libero ai contenuti BBC tramite l’iPlayer.

27 dicembre 2007 La legge finanziaria dispone un incremento di 20 milioni di euro del fondo per il passaggio al digitale.

31 dicembre 2007 Gli abbonati Rai salgono a 16 milioni tot mila Quasi 90 milioni di famiglie, pari al 54% delle famiglie televisive europee occidentali, risultano collegate ad almeno una piattaforma di televisione digitale.



2008

Il 2008 è l’anno di inizio della migrazione completa verso il digitale. Come previsto dal Tavolo Digitale AGCOM, il processo di spegnimento delle trasmissioni analogiche si produce a macchia di leopardo.

Il 2008 è anche l’anno in cui si consolida Sky Italia a fronte di una sempre più pronunciata crisi del mercato pubblicitario televisivo.

Sull’onda del successo di Sky Italia si vanno consolidando le offerte televisive a pagamento da parte di Mediaset sul digitale terrestre dove nasce un vero e proprio pacchetto di offerte mini pay a fianco degli eventi e dei film offerti in pay-per-view

2008

2 gennaio 2008 The DISH Network, la seconda piattaforma digitale via satellite si separa da Echostar. Nascono la DISH Network Corporation che gestisce prevalentemente le attività commerciali della piattaforma e la EchoStar Broadcasting Corporation che gestisce la flotta dei satelliti e le capacità di trasmissione

8 gennaio 2008 l'offerta di Mediaset Premium subisce una ristrutturazione. I servizi di pay per view sono passati da 7 a 9

8 gennaio 2008 Il Presidente francese Sarkozy annuncia il progetto di soppressione totale della pubblicità sulle reti televisive pubbliche.

18 Gennaio 2008 Mediaset premium da servizio PPV diventa piattaforma di 6 nuovi canali a pagamento lanciando il nuovo pacchetto a pagamento DTT denominato Premium Gallery: contiene tre mini pay Joy, Mya e Steel più le loro repliche sfasate di un’ora. Commercializzate a partire dal 15 marzo 2008. Premium Gallery, la nuova offerta pay sul digitale terrestre di Mediaset, disponibile in anteprima tv e esclusiva assoluta dalle 13:30 di domani - attraverso tre canali, Mya, Joi, Steel piu' la loro versione ritardata di un'ora - che lancia decisamente la sfida a Sky. L'obiettivo, spiega il vicepresidente Mediaset Piersilvio Berlusconi a Montecarlo, ''non e' la guerra al massacro con Sky, ma farsi concorrenza cercando di convivere, anche se e' sempre più difficile''. Certo e' che ''senza questo prodotto - dice il responsabile del digitale terrestre Mediaset, Federico Di Chio - i canali Sky perdono ogni anno 250 film, cioe' il 30-35% della loro offerta pregiata, e 185 stagioni di serie, pari a 1.700 ore, cioe' il 40% della programmazione dei canali Fox''. Per fare un esempio, ''la nuova stagione di House sul satellite non si vedra''' (ma dal 2 marzo approderà su Canale 5). Poi pero' Di Chio precisa: ''Non abbiamo guardato a Sky, ma alla richiesta del mercato: un'offerta di qualità a pagamento, selezionata e facilmente accessibile''. Il costo e' di 8 euro al mese, il meccanismo quello classico della tessera prepagata. Difficile immaginare che non si provi a trovare un accordo per lo sfruttamento dei pacchetti sul satellite: ''Sono in corso trattative serrate con Sky - annuncia Berlusconi Jr - ma anche con i principali operatori su banda larga''. In caso di cessione, le caratteristiche dell'offerta rimarranno inalterate in termini di mix dei prodotti e di numero ridotto di break pubblicitari, senza interruzione dei programmi, ma Mediaset non potrà imporre che venga venduta allo stesso prezzo.

Gennaio 2008 Il Governo spagnolo annuncia per il 2010 l’inizio delle trasmissioni in DVB-H

23 gennaio 2008 Il Cda Rai approva un Piano editoriale teso a riconquistare i giovani.

Gennaio 2008 La procura di Roma apre un’inchiesta per omissione di pubblico servizio in riferimento a presunte irregolarità nella mancata diffusione di sondaggi in occasione delle elezioni amministrative del 2005

Gennaio 2008 OFCOM pubblica il calendario del processo di switch off nel Regno Unito che avverrà su base regionale dalla fine del 2008 alla fine del 2012.

24 gennaio 2008 In seguito alle dimissioni del Guardasigilli Clemente Mastella e al voto di sfiducia al Senato Romano Prodi rassegna le proprie dimissioni.

25 gennaio 2008 In Rai è presentato il nuovo Piano editoriale.

31 gennaio 2008 Sentenza della Corte di Giustizia dell’Unione Europea interpellata dal Consiglio di Stato da ragione a Europa 7: il sistema televisivo in Italia non e' conforme alla normativa europea che impone criteri obiettivi, trasparenti e non discriminatori nell'assegnazione delle frequenze.

1 febbraio 2008 Digital+ inaugura le sue trasmissioni in alta definizione con il lancio di Canal + HD

1 febbraio 2008 Nasce Glamour Plus è una pay per view per il mercato italiano disponibile esclusivamente sulla televisione digitale terrestre e veicolato nei multiplex di alcune televisioni locali

6 febbraio 2008 Dopo un incarico esplorativo affidato al Presidente del Senato Marini il Presidente della Repubblica Napolitano scioglie le due Camere indicendo nuove elezioni.

Febbraio 2008 Una volta ottenuta l’approvazione della FCC, Liberty completa la propria acquisizione delle quote detenute da News Corporation in DirecTV

20 febbraio 2008 La FCC approva lo scambio fra il 16.3% delle azioni di News Corporation detenute da Liberty Media e il 38.4% delle azioni di DirecTV detenute da News Corporation confermando la presa di controllo di Direct Tv da parte di Liberty Media. L’accordo da 11 miliardi di dollari consente alla famiglia Murdoch di ampliare largamente il proprio controllo della propria società News Corporation e a Liberty di acquisire anche le reti sportive di Liberty Media di Denver, Pittsburgh e Seattle oltre a 500 milioni di dollari in cash.

20 febbraio 2008 Dichiarazione del Comitato dei ministri del Consiglio d’Europa agli Stati membri sull’assegnazione e la gestione del dividendo digitale e l’interesse generale

25 febbraio 2008 La Svizzera è il quinto paese europeo ad assicurare con il completamento dello switch off il passaggio al “tutto digitale”

28 febbraio 2008 L'amministratore delegato dell'Enel Fulvio Conti, e il magnate egiziano delle telecomunicazioni Naguib Sawiris sono indagati per corruzione nell'ambito di un'inchiesta condotta dalla Procura della Repubblica di Roma sulla cessione nell’estate 2005 della società telefonica Wind Telecomunicazioni alla compagnia egiziana Orascom

Marzo 2008 In occasione della campagna elettorale si accentuano le polemiche contro il mantenimento della legislatura sulla Par Condicio. Protestano le formazioni minori sui criteri di ripartizione degli spazi elettorali accusando le due forze maggiori il Partito del Popolo della Libertà (pdl) di centro destra e il Partito Democratico (pd) di centro sinistra di spartirsi gli spazi e non voler aprire un confronto con le altre forze in competizione

marzo 2008 Switch-Off nella provincia spagnola di Fonsagrada. Le zone d’ombra verranno coperte con le trasmissioni satellitari.

4 marzo 2008 La Norvegia inizia lo switch-over ovvero il passaggio verso il “tutto digitale”

5 marzo 2008 A partire da questa data in Francia tutti i televisori venduti devono essere dotati di sintonizzatore MPEG-2.

26 marzo 2008 Dichiarazione del Comitato dei ministri del Consiglio d’Europa riguardante l’indipendenza e le funzioni delle autorità di regolazione del settore della radiodiffusione

30 marzo 2008 Nasce Rai Italia. Rai International, sorta nel dicembre 1994 in sostituzione della Direzione Giornaliastica programmi per l’estero, cambia di nuovo denominazione diventando Rai Italia

31 marzo 2008 Gli abbonati a Mediaset Premium, la piattaforma televisiva per la televisione digitale terrestre a pagamento, raggiungono la quota di 3,5 milioni

Marzo 2008 NBC Universal, Fox Entertainment Group e Disney/ABC danno vita a Hulu che offre servizi in video streaming di spettacoli e film finanziati dalla pubblicità disponibili sia sul televisore che sul PC

Aprile 2008 In Francia il CSA concede a TF1, Métropole 6 e France 2 di trasmettere in alta definizione sulle reti digitali terrestri.

Aprile 2008 AGCOM apre i bandi per l’assegnazione del 40% della capacità trasmissiva digitale delle frequenze assegnate a ai, Mediaset e Telecom Italia Media.

13 – 14 aprile 2008 Le elezioni generali per la Sedicesima Legislatura segnano la vittoria del Popolo della Libertà, la coalizione elettorale di centrodestra guidata da Silvio Berlusconi che con il 38% dei suffragi e beneficiando dell’alleanza con la Lega Nord di Umberto Bossi (che torna ai suoi massimi storici con oltre l’8% dei suffragi, sconfigge nettamente il Partito Democratico di Walter Veltroni nato nell’autunno 2007 dalla fusione fra Democratici di Sinistra e Margherita. Nel nuovo Parlamento entrano anche Italia dei Valori alleata del centrosinistra e l’Unione di Centro di Pier Ferdinando Casini, mentre sia le formazioni di estrema sinistra, che subiscono un tracollo dal 11, 3 % al 3,2% sia La Destra estrema che non supera il 2,6%, rimangono escluse dal Parlamento non raggiungendo il quorum necessario per conquistare una propria rappresentanza. Grazie al Premio di maggioranza e dieci punti percentuali in più rispetto al PD il Popolo della libertà conquista 98 seggi in più alla Camera e 48 al Senato

21 aprile 2008 BBC World diventa BBC World News

21 aprile 2008 Dal questa data i programmi di Rai International, dopo essere stati trasmessi in chiaro per alcuni mesi sul canale Raitalia 3 per l'Europa, sono stati in parte inseriti nella fascia oraria che va dalle 13 alle 21 sul canale Rai Med, trasmesso anch'esso su Hotbird e disponibile nel bouquet SKY sul canale 804

maggio 2008 Lancio della piattaforma ibrida Roku Inc. fornisce contenuti/servizi: Offerta VoD a pagamento (tra cui Netflix, Amazon on Demand e MLB.com); applicazioni Web gratuite e pay.

6 maggio 2008 Varie Sentenze del Consiglio di Stato respingono ricorsi di Europa 7 e di RTI contro il Decreto Ministeriale 28 luglio 1999.

7 maggio 2008 Rai Sport Satellite diventa Rai Sport Più rafforzando la propria programmazione

9 maggio 2008 Si insedia il quarto Governo Berlusconi formato da una coalizione fra Lega Nord e Popolo delle Libertà (Forza Italia + Alleanza Nazionale). Ministro dei Beni Culturali Sandro Bondi. Sottosegretario alle Comunicazioni, poste sotto il Ministero per lo Sviluppo Economico, diventa Paolo Romani già responsabile del dipartimento informazione e tv di Forza Italia.

10 maggio 2008 Iniziano le trasmissioni di Rai Sport Più ex Rai Sport Satellite.

Maggio 2008 Il CSA assegna a 13 canali privati la licenza di trasmissione in standard DVB-H. Tre licenze sono riservate a France Télévisions.

Maggio 2008 IL CSA comunica il calendario dello switch off per aree geografiche fra il novembre 2008 il 20 novembre 2011

Maggio 2008 Lancio nel Regno Unito di Free Sat nato da una joint-venture fra BBC e ITV per garantire la ricezione dell’offerta digitale in chiaro nelle aree non raggiunte dalle reti digitali terrestri

6 maggio 2008 Sentenza del Consiglio di Stato n. 2626 respinge le richieste di Europa 7 assegnando al Ministero dello Sviluppo Economico il compito di pronunciarsi nuovamente sulla richiesta di frequenze da parte dell'emittente e di decidere in merito a tale assegnazione, tenendo conto della pronuncia della corte di Giustizia di Strasburgo. I giudici di palazzo Spada rinviano le decisioni per il risarcimento

17 maggio 2008 La Regione Emilia Romagna lancia Casper (Canale di servizio pubblico Emilia-Romagna), il nuovo canale regionale finalizzato a sperimentare l'utilizzo del segnale televisivo digitale terrestre per distribuire informazioni e servizi della pubblica amministrazione.

21 maggio 2008 Time Warner Cable si separa dalla casa madre Time Warner

23 maggio 2008 La Camera approva un decreto legge presentato dal Governo sull'attuazione degli obblighi comunitari che non sarebbero pienamente rispettati dal Testo Unico sulla Radiotelevisione Al centro della polemica, l’emendamento in materia di frequenze televisive, costituito da un unico articolo, diviso in cinque comma, che modifica parti del Testo unico della radiotelevisione e della Legge Gasparri, finite nel mirino dell'Europa. L'obiettivo è infatti evitare il deferimento dell'Italia davanti alla Corte di Giustizia dell’Unione Europea nell'ambito della procedura di infrazione avviata da Bruxelles sulla compatibilità di alcune norme con la legislazione europea. Le nuove norme assegnano al Ministero per lo Sviluppo Economico, d'intesa con l'Agcom, il compito di riassegnare le frequenze televisive per il digitale terrestre, il cui switch-off è fissato al 2012. In particolare, l'emendamento modifica il sistema delle 'licenze' televisive previsto dalla Gasparri sostituendolo con un meccanismo di “autorizzazione generale”, sufficiente a giustificare il “trading”, cioè la compravendita delle frequenze. Il testo stabilisce inoltre che l'attività di trasmissione per i soggetti che ne hanno titolo possa proseguire “…fino all'attuazione del piano di assegnazione delle frequenze Tv in tecnica digitale”. Un obiettivo per il quale si accelerano i tempi: il quinto comma prevede che “entro tre mesi” dall'entrata in vigore della legge di conversione del decreto venga definito “il programma di attuazione del piano di assegnazione delle frequenze Tv” in digitale terrestre con l'indicazione delle “modalità tecniche per il passaggio definitivo” alla nuova tecnologia, “nonché delle aree territoriali interessate e delle rispettive scadenze”. Il testo prevede anche che, nel corso dell'attuazione del piano, i diritti d'uso delle frequenze vengano assegnati, in base alle procedure decise dall'Autorità, “nel rispetto dei principi stabiliti dal diritto comunitario, basate su criteri obiettivi, proporzionali, trasparenti e non discriminatori”.

23 maggio 2008, Numericable lancia un’offerta di telefonia mobile.

28 maggio 2008 Il CdA Rai approva la piattaforma satellitare Tivù libertà di visione che permetterà dopo lo switch off analogico terrestre di ricevere in Italia tutta l’offerta televisiva digitale terrestre gratuita anche agli utenti non coperti dalle reti DTT

Giugno 2008 Parte "Vodafone Casa Internet e Telefono", ossia la nuova offerta che permette di avere Vodafone come gestore Fisso in casa per Telefono e Internet.

Giugno 2008 Si chiude il bando AGCOM per l’assegnazione del 40% delle capacità trasmissive con 25 domande provenienti da 18 soggetti.

6 giugno 2008 Conversione nella Legge n. 101 del Decreto Legge 6 aprile 2008 n. 59 recante disposizioni urgenti per l’attuazione di obblighi comunitari e l’esecuzione di Sentenze della Corte di Giustizia dell’Unione Europea. Dimentica di far attuare la sentenza della Corte a favore di Europa 7

7 - 29 giugno 2008 Campionati europei di calcio in Austria e Svizzera. Nell’occasione per la prima volta gli italiani sono irradiati programmi televisivi in alta definizione ad accesso libero e gratuito. La Rai garantirà la trasmissione delle partite sul digitale terrestre in 16:9 e con una elevata qualità di immagine. Tutti coloro che hanno un decoder o un televisore adatto a ricevere il digitale terrestre possono usufruire di questo servizio innovativo.

10 giugno 2008, Numericable rinnova le proprie offerte ADSL e ADSL-Cavo grazie alla rete Completel.

18 giugno 2008, Numericable lance un portale personalizzato My Numericable con una interfaccia Webmail.

19 giugno 2008 Si insedia la Commissione Parlamentare di Vigilanza ma la maggioranza non riesce a trovare un accordo con l’opposizione per la nomina di un Presidente di Garanzia

30 giugno 2008 Grazie ai suoi 4,5 milioni di abbonati il margine operativo netto di Sky Italia sale a 277 milioni. I ricavi salgono a 2660 milioni a fronte di costi operativi di 2383 milioni di euro.

Luglio 2008 Freview rilancia il servizio Playback di PVR con il nome Freview +

Luglio 2008 OFCOM apre il bando per l’assegnazione di due licenze per la trasmissione in alta definizione sulle reti digitali terrestri. La terza licenza è già assegnata alla BBC.

Luglio 2008 il CSA assegna a Canal Plus la quarta licenza per trasmettere in alta definizione sulle reti digitali terrestri.

Luglio 2008 Switch-Off nella provincia spagnola di Soria

1 luglio 2008 L’offerta premium Gallery di Mediaset a pagamento si arricchisce di due nuovi canali con Disney Channel e Premium Calcio 24

3 luglio 2008 In Francia Frace Télécom da vita alla piattaforma mista xDSL-satellite Orange TV, quest’ultima nelle zone non coperte dall’xDSL . Riprende l’offerta della televisione digiotale terrestre nonché una decina di reti internazionali. Ad esse si possono aggiungere in opzione altre offerte a pagamento

14 luglio 2008 Nasce Rai 4 rete minigeneralista disponibile unicamente sul digitale terrestre dove iniziano anche le trasmissioni di Rai GULP dopo lo spegnimento di Rai Futura e Rai Utile

29 luglio 2008 Con Delibera n. 449/08/CONS l’AGCOM approva la “Procedura selettiva per l’individuazione dei soggetti che possono accedere al 40% della capacità trasmissiva delle reti digitali terrestri

31 luglio 2008 CBS Radio annuncia di vendere più di 50 stazioni radio foniche in 12 mercati di medie dimensioni per incrementare la propria presenza nelle aree più rilevanti: Greater Los Angeles, Houston, Chicago metropolitan area, Dallas/Fort Worth, New York City, San Francisco Bay Area, e Greater Philadelphia. Mantiene la stazione KMOX a St. Louis e la KDKA a Pittsburgh.

Agosto 2008 Parte Sky Sport 24 all news di informazione sportiva

1 settembre 2008 Iniziano le trasmissioni televisive digitali terrestri in Croazia

10 Settembre 2008 Il Ministero dello Sviluppo Economico pubblica per Decreto il calendario per il passaggio definitivo alla televisione dfigitale terrestre Per assicurare lo switch off il territorio viene suddiviso in 15 aree tecniche. In otto semestri sarà compiuta la transizione

Settembre 2008 AGCOM approva la graduatoria per l’assegnazione del 40% della capacità trasmissiva ei MUX digitali terrestri

Settembre 2008 Il Grupo Prisa attraverso El país annuncia di voler mettere in vendita una quota della propria partecipazione dentro Digital +. Fra le varie società interessate Telefónica, Vivendi, Telecinco, News Corporation e Ono.

Settembre 2008 Nasce Tivù S.r.l società commerciale italiana nata nel settembre 2008 e partecipata pariteticamente da Rai e Mediaset, ognuna con il 48%. Il 4% è detenuto da Telecom Italia Media. Vuole sviluppare e promuovere in Italia l'offerta televisiva gratuita sulla base del successo ottenuto nel Regno Unito dalle piattaforme televisive gratuite Freeview (piattaforma digitale terrestre) e Freesat (piattaforma digitale satellitare), e sarà operativa a partire dagli switch-over regionali italiani della televisione analogica terrestre programmati nel 2009 con il brand Tivù (sul digitale terrestre) e Tivù Sat (via satellite). Presidente è Luca Balestrieri. Amministratore Delegato Alberto Sigismondi.

Settembre 2008. Sky cede la parte in chiaro dei diritti delle Olimpiadi invernali del 2010 e di quelle estive del 2012 alla Rai e ottiene dalla Rai come contropartita i diritti satellitari dei mondiali di calcio del 2010 in Sudafrica e del 2014 in Brasile.

Ottobre 2008 In Sardegna lo Stato offre 50 euro di incentivi per l’acquisto di decoder DTT a coloro che sono in regola con il pagamento del canone RAI.

Ottobre 2008 : Numéricable si allea con la rete di distribuzione commerciale Darty per avviare la sua nuova offerta a band a larga e ultra larga sui propri circuiti in fibra ottica

Ottobre 2008 . In Francia Canal plus lancia il primo servizio OTT TV: Canal + Le cube con offerta VoD (inclusa nell’abbonamento) e funzionalità PVR.

Ottobre 2008 OFCOM assegna le licenze HD su reti DTT a Channel 4 e ITV. Inizieranno la trasmissione in DGV-T2 e la conversione all’HD seguirà lo Switch-Off analogico

8 ottobre 2008 Si insedia il nuovo Comitato Nazionale Italia Digitale (Cnid), l'organismo presieduto dal sottosegretario alle Comunicazioni Paolo Romani, affiancato dai vicepresidenti Stefano Mannoni, commissario dell'Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni, e Andrea Ambrogetti, presidente di DGTVi.

13 ottobre 2008 L'Agcom ha fatto sua la proposta di uno dei suoi consulenti, il professor Antonio Sassano di riordino dei canali VHF III impiegati per la trasmissione dei segnali televisivi permetterebbe di ottenere un nuovo canale in banda VHF III, necessario per il passaggio completo al digitale terrestre, e previsto entro il 2012 (in base a decisioni europee prese nella conferenza di Ginevra del 2006), se effettuato in anticipo permetterebbe di ottenere un nuovo canale in banda VHF III (attualmente occupato in alcune zone da Rai 1 e secondo l'AGCOM in alcune zone non utilizzabile in quanto disturbato da altre emittenti

14 ottobre 2008 Parte YouDem, il canale satellitare e web del PD

15-31 ottobre 2008 La Sardegna è la prima regione italiana ad assicurare con il completamento dello switch off il passaggio al “tutto digitale”- La transizione si realizza senza troppi problemi tecnici

18 ottobre 2005 Guido Rossi alla guida di Telecom Italia costituisce un "Patto di controllo" dell'azienda tra Olimpia, Mediobanca e Generali che controlla in tutto il 21,5% della società: Olimpia (ora controllata all'80% da Pirelli e al 20% da Edizione Holding) porta in dote il proprio 18%, Generali il 2,01%, Mediobanca l'1,54%. Quattro mesi dopo il 15 febbraio 2007 (comunicazione Consob del 23 febbraio 2007) le Assicurazioni Generali passano dal 2,01% al 4,06% di azioni Telecom Italia. Il Patto di controllo Olimpia + Generali + Mediobanca arriva al 23,6%.

30 ottobre 2008 Avvio in Francia sulla rete digitale terrestre delle trasmissioni in alta definizione di TF1, France 2, Arte HD e Canal Plus HD.

Novembre 2008 il Gruppo di specialisti sui media di servizio pubblico nella società dell’in formazione(MC-S-PSM) del Consiglio d’Europa pubblica tre Rapporti sui media di servizio pubblico. Il primo è dedicato a Les conditions juridiques, financières, techniques et autres nécessaires pour permettre aux médias de services public de remplir leur mission. Il secondo a La contribution des médias de service public à la promotion de la cohésion sociale et à l'intégration de toutes les communautés et générations Il terzo a Les stratégies des médias de service public visant à promouvoir une plus large participation démocratique des individus

novembre 2008 TF1 in Francia avvia Cezzer con offerta VoD pay (TF1 Vision), servizi di gaming. E’ un modello misto Push-VoD / OTT TV via broadband.

novembre 2008 Nasce Fetch OTT TV nel Regno Unito da parte di IP Vision con offerta lineare Freeview + Catch-up TV gratuita (BBC) e VoD a pagamento (film, kids etc.). Funzionalità PVR e Media Center. Fetch TV contesterà la presenza di BBC in Canvas considerandosi l’unico servizio DTT ibrido pienamente attivo nel Regno Unito riconosciuto da BBC Trust.. IP Vision si impegna a distribuire il proprio servizio sia attraverso STB proprietari sia attraverso device di operatori terzi. IP Vision presenterà un reclamo a BBC Trust in seguito al rifiuto da parte di BBC di sviluppare versione ad hoc di IPlayer per Fetch TV. BBC Trust ribadisce che ciò avrebbe disperso risorse economiche e danneggiato il brand di BBC. A questo caso erano seguite le modifiche delle linee guida per la distribuzione di IPlayer su piattaforme terze.

1 novembre 2008 Iniziano le trasmissioni televisive digitali terrestri in Grecia

4 novembre 2008 Nasce Red Tv

13 novembre 2009 La maggioranza di centrodestra elegge a sorpresa il senatore PD Riccardo Villari presidente della Vigilanza contro il parere dell’opposizione

30 novembre 2008 Inizia nella regione francese di Coulommiers il processo di Switch-Over

1 dicembre 2008 Dish Network inizia a commercializzare la propria piattaforma multicanale via satellite anche in Messico Mexico, grazie ad un accordo con la conglomerata messicana MVS Comunicaciones.

1 dicembre 2008 Da questa data in Italia tutti i dispositivi televisivi HD Ready dovranno contenere un sintonizzatore MPEG-4

1 dicembre 2008 Telecom Italia cede al gruppo svedese AirPlusTV Dhalia TV srl creata da Telecom Italia Media al fine di conferire attività e personale afferente ai servizi PPV forniti dalla piattaforma precedentemente denominata La7Carta Più.

8 dicembre 2008 Premium Gallery allarga la propria offerta con il nuovo pacchetto Premium Fantasy composto da Disney Channel, Palyhouse Disney Cartoon Network e Hiro, quest’ultimo prodotto interamente da Mediaset

9 dicembre 2008 A Canal + HD si aggiungono due altri canali visibili anche in alta definizione: Canal+ Deportes HD e Canal+ DCine HD

15-20 dicembre 2008. CBS radio decide di con centrarsi sulle grandi aree e di dismettere le stazioni nelle aree intermedie. Cede varie stazioni al leader del mercato radiofonico free Clear Channel Communications e tre stazioni nell’area dki Denver a Wilks Broadcasting

Dicembre 2008 La Germania è il sesto paese europeo ad assicurare con il completamento dello switch off il passaggio al “tutto digitale”. 74 milioni di persone, pari al 90% della popolazione sono raggiunte da un’offerta digitale terrestre che varia da 12 a 30 canali a seconda dell’area.

Dicembre 2008 Emanazione da parte del Governo francese dello Schéma national d'arrêt de la diffusion analogique et de basculement vers le numérique. In base allo schema governativo, una parte delle frequenze liberate dallo switch-off (novembre 2011), in particolare la fascia 800 MHz, verrà allocata per servizi mobile broadband. A partire dal giorno successivo lo switch-off, i compiti di gestione di tale spettro passeranno dall’Autorità sull’audiovisivo (CSA) a quella delle Telecomunicazioni ARCEP. Lo stesso schema ha anche previsto, a regime, un totale di 11 Multiplex TDT con copertura pari al 95% della popolazione, cui si aggiungono 2 Multiplex per la TV in mobilità. Secondo quanto riferito da CSA, il ritardo con cui è stata presa la decisione di sottrarre alla TV la banda 800 MHz ha costretto l’Autorità ad un complesso lavoro di “ricostruzione” del piano frequenze, su basi diverse da quelle previste dopo la Conferenza di Ginevra del 2006. Poiché diviene necessario reperire risorse addizionali, secondo CSA l’obiettivo di 11+2 Mux TDT risulta critico e potrebbe essere raggiunto probabilmente solo nel 2013-15. Nel frattempo l’Autorità per le Tlc ARCEP ha già concluso due consultazioni pubbliche per recepire le posizioni dei soggetti interessati sulle diverse opzioni per l’assegnazione del Dividendo Digitale. Il processo di attribuzione dovrebbe avvenire, secondo ARCEP, nell’estate 2011 al più tardi.

Dicembre 2008 Dopo una dura polemica con il Governo Berlusconi la Finanziaria conferma l’adeguamento dell’IVA sugli abbonamenti dal 10 al 20% anche in seguito all’interpretazione delle Direttive dell’Unione Europea.

11 dicembre 2008 Il Ministero dello Sviluppo Economico ha assegnato la frequenza E8 (198,5 MHz; VHF III banda) a Europa 7

16 dicembre 2008 In occasione dell’udienza del Consiglio di Stato per le frequenze e il risarcimento di Europa 7 il Ministero delle Attività Produttive trova una frequenza analogica per l’emittente peraltro insufficiente per irradiare il segnale su tutto il territorio nazionale: assegna a Europa 7 il canale 8, resosi disponibile grazie alla ricanalizzazione di Raiuno.

18 dicembre 2008 L’Assemblea di Sky Italia per la prima volta ha ripartito l’utile di 418 milioni per 218 a riserva e a copertura delle residue perdite pregresse e per 200 milioni a remunerazione del capitale. Beneficia di 180 milioni di imoste differite attive che derivano dalle perdite pregresse ancora deducibili

31 dicembre 2008 Chiude i battenti Tiscali Tv la piattaforma televisiva a pagamento IPTV offerta agli abbonati italiani a Tiscali. Era stata lanciata nel novembre 2007

31 dicembre 2007 Chiude Rai Utile. Era iniziata il 4 gennaio 2004 con l’avvio delle trasmissioni digitali terrestri della Rai

31 dicembre 2008 L’iPlayer, il software che consente di scaricare i programmi della BBC per una settimana a partire dalla loro messa in onda, è un successo indiscusso del servizio pubblico, con quasi 500 milioni di programmi streammati nel 2008 e la percezione diffusa tra la gente di “qualcosa di utile che usano tutti”.

31 dicembre 2008 Secondo previsioni IT Media Consulting circa 108 milioni di famiglie, pari al 65% delle famiglie televisive europee occidentali, risultano collegate ad almeno una piattaforma di televisione digitale. In Italia risultano 7,6 milioni di famiglie risultano collegate alla piattaforma digitale terrestre a fronte di 6,6 milioni all’offerta digitale via satellite e meno di mezzo milione all’offerta digitale su reti IPTV

Diffusione digitale sul primo televisore. Alla fine del 2008 il Regno Unito aveva la più ampia diffusione della televisione digitale in Europa sul primo televisore con solo 10% di famiglie televisive analogiche a fronte del 27% di famiglie analogiche terrestri in Francia (29% con cavo e satellite), 37% in Spagna (43% cavo e satellite) e 47% in Italia.

Vendite apparati DTT. Complessivamente sono stati acquisiti 32,2 milioni di apparati per la ricezione digitale terrestre nel Regno Unito (di cui 10 milioni per il primo televisore e i rimanenti destinati al 42% e al 43% dei secondi e dei terzi televisori in casa), 13, 5 milioni in Francia (di cui quasi 8,4 sul primo televisore), 12,4 milioni in Spagna (di cui 5,8 milioni sul primo televisore) e solo 7,6 milioni in Italia (di cui 5,7 sul primo televisore).

Penetrazione piattaforme digitali. La piattaforma digitale più diffusa è quella terrestre con una penetrazione del 39% nel Regno Unito, del 36% in Spagna, del 33% in Francia e solo del 24% in Italia. Segue la piattaforma via satellite a pagamento con una penetrazione del 35% (37% con FreeSat) nel Regno Unito, del 20% (26% con l’offerta free) in Italia, del 15% (17% con l’offerta free) in Francia e dell’11% (12% con l’offerta free) in Spagna. Le piattaforme digitali via cavo e IPTV risultano al terzo posto con il 19% in Francia, il 13% nel Regno Unito, il 10% in Spagna e solo il 2% in Italia.

Abbonati pay. 12 milioni e mezzo di famiglie nel Regno Unito sono abbonate a servizi a pagamento (di cui 3,3 milioni su piattaforma via cavo o IPTV e 300 mila a Top Up Tv su DTT, mentre in Francia sono 3,7 milioni via satellite e quasi 5 milioni via cavo o IPTV grazie all’offerta triple play internet telefonia tv a 30 euro cui si debbono aggiungere 500 mila abbonati pay digitali terrestri. Segue l’Italia con 4,7 milioni abbonati a Sky e 450 mila suddivisi fra 4 operatori IPTV. In Spagna invece la piattaforma satellitare a pagamento è stazionaria attorno a 1,8 milioni via satellite mentre sono saliti a 1,6 milioni gli abbonati televisivi digitali via cavo o IPTV (di cui 1 milione all’operatore via cavo Ono e 500 mila abbonati all’operatore IPTV Imagenio di Telefonica).

Sovrapposizioni. Emerge il fenomeno delle sovrapposizioni. In Italia 2,5 milioni di famiglie digitali terrestri sono o abbonate a Sky Italia (1,5 milioni) o collegate ad un decoder satellitare free to air (700 mila su un totale di 1,9 milioni) o hanno accesso all’IPTV (300 mila su un totale di 450 mila). La digitalizzazione del secondo e del terzo televisore è in ritardo ed interessa ancora solo il 22% di questi ricevitori.

Ascolti. Sul piano degli ascolti in Italia quelli digitali terrestri raggiungono il 7,6% di share a fronte di una penetrazione del 24,2% mentre in Spagna sono già al 20,2% a fronte di una penetrazione del 37%. Confrontando i dati europei 2008 osserviamo come il consumo dei canali tradizionali diminuisca sensibilmente nelle famiglie multicanale ma con un impatto minore rispetto al cavo e al satellite per le famiglie digitali terrestri dove i broadcaster analogici riescono a contenere maggiormente le perdite degli ascolti:
• Regno Unito:fra le famiglie dotate di cavo e satellite l’ascolto simulcast dei broadcaster analogici raccoglie il 47% mentre in quelle DTT raccoglie ancora il 63%
• Francia: raccoglie ancora il 61,6% nella famiglie cavo/satellite e il 73,8% fra quelle DTT
• Spagna: raccoglie il 47% nelle famiglie cavo e satellite e ancora l’89,8% fra quelle DTT
• Italia: raccoglie il 60% nelle famiglie cavo e satellite e ancora ben il 93% fra quelle DTT.
L’ascolto multichannel su piattaforma DTT è caratterizzato dal prevalere di nuovi canali ad acccesso libero free. Esso varia dal 7% complessivamente raccolto in Italia (di cui il 5% a offerte free e quasi il 2% ad offerte pay) al 10,2% raccolto in Spagna (relativo solo a nuove offerte free), mentre raccoglie già il 26,2% in Francia (di cui il 24% ad offerte free e solo il 2,2% a canali pay) e ben il 37% nel Regno Unito (share relativo esclusivamente all’offerta free, non essendo calcolato l’ascolto pay fruibile solo on demand su PVR digitale terrestre).
Scomponendo l’ascolto multichannel DTT per editori osserviamo come:
• nel Regno Unito a fronte del 37% di share raccolto complessivamente dai nuovi programmi su piattaforma DTT, ben il 15% proviene dalle 16 nuove offerte promosse dai quattro broadcaster tradizionali di cui ben 6 promosse dalla BBC, mentre il 22% rimanente si suddivide fra 18 nuovi canali facenti capo a nuovi editori.
• In Francia a fronte del 26,2% di share complessivo, il 9,3% proviene da tre nuove emittenti in chiaro promosse dagli editori tradizionali, l’1,9% dai sei canali di Canal Plus e il 15% prodotto da otto nuove emittenti prodotte da nuovi editori
• In Spagna a fronte del 10,2% di ascolto multichannel complessivo DTT, i dieci canali collegati agli editori tradizionali raccolgono il 7,7% di share, mentre i rimanenti quattro canali prodotti da terzi generano solo il 2,5%
• In Italia a fronte del 7% complessivo, quello generato dai nove canali free avviati dagli editori tradizionali (Rai 4, Rai News 24, Rai Sport, Rai Gulp e Rai Edu 1 (oggi Rai Storia, Boing, Iris e Mediashopping e Quoob, Sport Italia, Sport Italia 24, …) è di circa il 5% mentre le offerte a pagamento di Mediaset (Joy, Mya Steel a cui si sono aggiunti recentemente Disney e Cartoon) raccolgono circa il 2%. Praticamente ancora inesistente l’ascolto raccolto da programmi di editori terzi.

L’ascolto multichannel via cavo/satellite è al contrario caratterizzato dal prevalere dei canali a pagamento: esso varia dal 38,4% complessivamente raccolto in Francia (di cui il 29,6% a canali pay e l’8,8% a nuove offerte free) e dal 40% raccolto in Italia (di cui il 37% ad offerte pay e solo il 3% a nuovi canali free), al 53% complessivamente raccolto in Spagna (di cui peraltro solo il 32% a canali pay e ben il 21% a nuove offerte free) e al 53% complessivamente raccolto nel Regno Unito (di cui il 41% a canali pay e il 12% a nuove offerte free).
L’ascolto televisivo complessivo. I dati sono eloquenti e segnano un quadro molto più avanzato per il Regno Unito e la Francia rispetto alla Spagna e all’Italia dove si aspetta l’offerta dei nuovi entranti ai quali verrà assegnato il 40% della capacità trasmissiva degli incumbent.
• Regno Unito:fra tutte le famiglie l’ascolto simulcast dei broadcaster analogici raccoglie il 58% mentre l’offerta multichannel in chiaro raccoglie il 25% e l’offerta pay il 17%
• Francia: raccoglie fra tutte le famiglie l’ascolto simulcast dei broadcaster analogici raccoglie il 74,8% mentre l’offerta multichannel in chiaro raccoglie il 12,3% e l’offerta pay il 12,9%
• Spagna: fra tutte le famiglie l’ascolto simulcast dei broadcaster analogici raccoglie il 85,6% mentre l’offerta multichannel in chiaro raccoglie il 7,8% e l’offerta pay il 6,6%
• Italia: fra tutte le famiglie l’ascolto simulcast dei broadcaster analogici raccoglie il 90,4% mentre l’offerta multichannel in chiaro raccoglie il 2,2% e l’offerta pay il 7,5%.

31 dicembre 2008 Gli utenti di Internet sono circa 600 milioni in tutto il mondo


2009

Il 2009 è stato l’anno del definitivo avvio di un periodo di profonda discontinuità, accentuata dalla crisi economica che ha determinato una contrazione delle risorse a disposizione del sistema, per il mercato audiovisivo nazionale e, più in generale, europeo per effetto di due fenomeni distinti, ma correlati:
 la partenza, con l’Italia precursore tra i principali paesi europei, del processo di migrazione dalla televisione analogica terrestre a quella digitale terrestre e satellitare (con l’Iptv destinata, con l’eccezioni di alcuni paesi, a ricoprire un ruolo marginale), processo che già nel 2010/2011 potrà dirsi sostanzialmente concluso almeno nel mercato nazionale;
 il lancio dei primi device/servizi ibridi che combinano la tv digitale broadcast (satellite e soprattutto terrestre) con la banda larga in modo da offrire agli utenti i servizi interattivi evoluti veicolabili attraverso il protocollo IP. Tale fenomeno (“Open IPTV”) inizierà ad avere una certa consistenza e sviluppo nei prossimi anni determinando un significativo impatto sul sistema in generale.
Pertanto cambiano le componenti del sistema con la messa in discussione dei modelli tradizionali (da catena del valore a rete del valore) e l’entrata di nuovi operatori nel mercato (produttori di elettronica, società di informatica, aggregatori di contenuti)

A settembre 2009 la Francia disponeva di 30,3 linee con connessione broadband per 100 abitanti, a fronte di 29 linee nel Regno Unito, 27,3 negli Stati Uniti e di sole 20 linee in Italia. La crescita delle connessioni a banda larga favorisce peraltro lo sviluppo di una terza piattaforma a pagamento quella in modalità IPTV. I decoder forniti dagli operatori utilizzano sistemi proprietari. Il gestore del device “governa” la piattaforma di fruizione stabilendo le specifiche tecniche, gestendo l’interfaccia utente e definendo la line-up dei servizi a disposizione degli utenti. L’IPTV ha un modello di business simile al cavo pay, non competitivo con sat – DTT:
• offerta inferiore al satellite di Sky (no HD, no multi-vision, no recording) e comunque più costosa rispetto del DTT / sat.
• La semplice riproposizione della TV su internet e il Vod non sono sufficienti a giustificare il prezzo.
• Elevato costo dei contenuti

Contemporaneamente i radiodiffusori pubblici mettono a punto la piattaforma OPEN IPTV che consente ai ricevitori televisivi con connessione broadband di connettersi al web, con un cavo o in modalità wi-fi, quale che sia il fornitore di connettività broadband adottato dall’utente. Le specifiche tecniche sono definite a livello di sistema: gli operatori che li adottano possono veicolare i propri servizi con la massima autonomia e gli utenti hanno la certezza di poter fruire di tutti i servizi di proprio interesse. La piattaforma OPEN IPTV fornisce a) Servizi tv lineari; b) Servizi tv non lineari (video on demand in streaming / download) c) Servizi interattivi correlati o meno ai contenuti televisivi (approfondimenti, contenuti supplementari, giochi, foto, social network, t-government, t-commerce, …) La Open IP TV intercetta nuove forme di ricavo (ad es. pubblicità interattiva) e contenuti aggiuntivi a quelli tradizionali:
• L’utente accede ad offerta aggiuntiva di contenuti con ampiezza/profondità “infinite” sia in modalità gratuita che a pagamento
• Il broadcaster valorizza i propri contenuti e i propri brand (es. Replay TV), mantenendo autonomia editoriale e rapporto diretto con lo spettatore

Nel mondo radiofonico il pubblico grazie alla Rete diventa il protagonista della programmazione delle emittenti lineari: in effetti si cerca di trasferire all’universo terrestre il concetto di web radio con connessioni IP dando la possibilità agli utenti Internet di poter controllare quanto viene trasmesso dalle radio tradizionali realizzando un corto circuito fra i due mezzi di comunicazione. Negli Stati Uniti nasce il progetto Jelli che si propone di portare il controllo della radio nelle mani degli ascoltatori in base ai comportamenti d’uso dei giovani nei social network e al loro consumo radiofonico su radio terrestri. Jelli crea uno strumento web in grado di trasferire agli ascoltatori la possibilità di scegliere in tempo reale la musica trasmessa via radio con un’interfaccia simile a quella usata nei social network che contente di interagire con gli altri utenti che stanno utilizzando Jelli: usando un semplice voto l’utente esprime il proprio gradimento sui brani che stanno per andare in onda influenzando in tempo reale la scelta del prossimo brano trasmesso dall’emittente terrestre. Nascono vere e proprie fazioni che tentano di prendere il controllo dell’emittente. Il palinsesto notturno di molte emittenti universitarie statunitensi diventa la vera rappresentazione dei gusti degli ascoltatori. Nel Regno Unito nasce il canale digitale Dabbi, la cui programmazione viene interamente scelta dagli utenti. Anche in questo caso l’interfaccia a disposizione degli ascoltatori è un sito web dove, una volta registratisi, si possono votare le canzoni influenzando la play list trasmessa
Nella radio Roberto Preziosi diventa direttore della Testata Giornale Radio Rai al posto di Caprarica. Dal canto loro sostituiscono Sergio Valzania, Flavio Mucciante diventando direttore di Radio Due e Marino Sinibaldi direttore di Radio 3.


2009

Gennaio 2009 Nasce l’Associazione Italiana operatori IPTV formata da Telecom Italia, Fastweb e Wind

Gennaio 2009 In base all’accordo con la Rai Sky Sport potrà trasmettere tutte e 64 le partite dei Mondiali del 2010 e del 2014

5 gennaio 2009 Le reti di France Télévision cessano di mandare spot pubblicitari fra le 20 e le 6 del mattino.

19 gennaio 2009 Iniziano a trasmettere Rai Gulp + 1 e Rai 4 +1, canali con lo stesso palinsesto di Rai Gulp e di Rai 4 ma posticipato di un'ora. Attualmente questi due canali +1 sono disponibili solo in Sardegna La RAI ha affidato la realizzazione di Rai 4 a Rai Sat per un triennio.

20 gennaio 2009 Nasce Tivu Sat frutto di un accordo in seno a DGTV, piattaforma digitale satellitare in chiaro per raggiungere le aree non servite dalle reti DTT.

20 gennaio 2009 La sentenza n. 242 del Consiglio di Stato assegna a Europa 7 1,041 milioni di euro di risarcimento (a fronte di una richiesta da 3,5 miliardi senza le frequenze, 2,160 miliardi con le frequenze).per quasi 10 anni di inattività. La sentenza n. 243 dichiara chiusa la questione delle frequenze per Europa 7 costretta peraltro a ricorre di nuovo al TAR poiché un canale analogico non basta per la copertura nazionale.

21 gennaio 2009 I Presidenti di Camera e Senato decretano lo scioglimento della Commissione Parlamentare di Vigilanza Rai presieduta da Villari.

21 gennaio 2009 Telecom Italia, FASTWEB, e Wind - gli operatori leader nel settore delle telecomunicazioni su rete fissa e fornitori di servizi di televisione digitale su rete internet - hanno costituito l'Associazione IPTV. L'Associazione ha tra i suoi obiettivi la promozione della piattaforma IPTV nel nuovo contesto televisivo determinato dallo spegnimento del segnale analogico e dal passaggio alla TV digitale, previsto entro la fine del 2012.

27 gennaio 2009 Raccomandazione 1855 (2009) dell'Assemblea Parlamentare del Consiglio d'Europa agli Stati membri su La regolazione dei servizi di media audiovisivi

Febbraio 2009 Pochi mesi dopo lo switch-off del segnale analogico terrestre, il Governo tedesco adotta il piano strategico per lo sviluppo della banda larga, stabilendo l’utilizzo della banda 800 MHz per i servizi mobile broadband con conseguente spostamento ai canali 21-50 delle trasmissioni TDT

2 febbraio 2009 Chiuse Rai Edu 2 e iniziano le trasmissioni di Rai Storia, il nuovo canale tematico della Rai, frutto della mescolanza tra il passato delle Teche Rai e il presente di La Storia siamo noi

2 febbraio 2009. Viene nominata la nuova Commissione Parlamentare di Vigilanza

Febbraio 2009 Europa 7 impugna davanti al Tar del Lazio il provvedimento di assegnazione del canale 8, ritenuto insufficiente a garantire una copertura nazionale. Si apre un nuovo contenzioso, chiuso con l'accordo presentato oggi.

Febbraio 2009 : Numericable lancia « NumeriSpace », servizio di televisione personale, disponibile su un canale dedicato e via Internet.

4 febbraio 2009 Sergio Zavoli è nominato Presidente della nuova Commissione Parlamentare di Vigilanza Rai

11 febbraio 2009 Dichiarazione del Comitato dei Ministri del Consiglio d'Europa sul ruolo dei media comunitari nella promozione della coesione sociale e del dialogo interculturale

16 febbraio 2009 Switch over di Rai Due e Rete Quattro in numerosi comuni del Trentino e in due del Veneto

18 febbraio 2009 La Commissione Parlamentare di Vigilanza nomina i sette membri del Consiglio di Amministrazione della Rai. Si tratta di Giovanna Bianchi Clerici, Alessio Gorla, Guglielmo Rositani, Antonio Verro per il centrodestra e Rodolfo De Laurentiis, Nino Rizzo Nervo e Giorgio Van Straten per il centrosinistra.

26 febbraio 2009 La Corte Costituzionale accoglie il ricorso presentato dalla Commissione di Vigilanza nel settembre 2007 stabilendo che “non spettava al governo senza una previa delibera della Vigilanza” la revoca del Consigliere Rai Angelo Maria Petroni

marzo 2009, l'emittente Europa 7 presenta un altro ricorso al TAR del Lazio per chiedere un'integrazione delle frequenze

Marzo 2009 Nel Regno Unito la specifica D Book 6 introduce HDTV, DVB-T2 e middleware MHEG “con canale di ritorno” per lo streaming dei media

marzo 2009. Lancio negli Stati Uniti della piattaforma ibrida Zillion società Zillion TV Corporation. Fornisce contenuti/servizi: Offerta VoD gratuita e pay. Attualmente vincolato ad abbonamenti Internet con ISP partner di Zillion.

4 marzo 2009 Da oggi Alice Home TV la piattaforma televisiva per la televisione digitale via cavo offerta da Telecom Italia ai clienti Alice in modalità IPTV su linea ADS2+, distribuisce i servizi a pagamento dell’offerta Mediaset Premium calcio e in esclusiva Premium Bouquet e vedere il meglio della programmazione Mediaset gratis e senza interruzioni pubblicitarie .

5 marzo 2009 Approvazione in Francia della LOI n° 2009-258 du 5 mars 2009 relative à la communication audiovisuelle et au nouveau service public de la télévision. Obiettivo dell’abolizione della raccolta pubblicitaria sulle televisioni pubbliche in vigore dal 30 novembre 2011 in seguito al completamento dello switch off delle trasmissioni analogiche è quello di liberare il servizio pubblico dalla pressione esercitata dalla pubblicità e consentire una distinzione più netta fra i palinsesti delle emittenti commerciali e quelli delle reti pubbliche. L’abolizione della pubblicità non riguarda peraltro i décrochages regionali di France 3 A titolo compensatorio la Legge attribuisce alla legge finanziaria 2009 l’onere di versare 450 milioni di euro a favore di France Télévisions. Due nuove tasse sulla pubblicità televisiva interessano le emittenti commerciali e i servizi forniti di comunicazione elettronici, calcolata in base al fatturato degli abbonamenti e degli altri introiti pagati dagli utenti. La legge recepisce la Direttiva SMA inglobando nella comunicazione audiovisiva oltre ai servizi lineari anche i servizi di comunicazione elettronica a richiesta. Lo stesso giorno è stata approvata una Loi organique che prevede la nomina del Presidente Direttore Generale con mandato quinquennale per Decreto da parte del Presidente della Repubblica, previo parere del Consiglio Superiore dell’Audiovisivo

7 marzo 2009 Chiude La7 Carta più piattaforma digitale terrestre a pagamento di Telecom Italia Media. Viene sostituita dalla piattaforma Dahlia TV dell’operatore svedese AirPlusTv appartenente alla famiglia Wallenberg. Fornisce quattro bouquet: Dahlia Calcio, dove proseguiranno tutti gli incontri dei Campionati di calcio Serie A e Serie B che prima andavano in onda sui canali del marchio Cartapiù (ex LA7 Cartapiù). Le partite del Campionato di Serie B trasmesse da Dahlia sono disponibili anche su Alice Home TV. Dahlia Sport, che prevede programmazione di calcio e altri sport, con contenuti attinenti come notizie, talk show, ecc.Dahlia Xtreme, per assaporare l’ebbrezza di sport estremi - surf, arrampicata, kite-surf ecc. - e lifestyle, programmati insieme a contenuti sulle ultime tendenze urbane. Dahlia Eros, che rappresenta l’offerta più particolare di Dahlia. Contenuti disegnati per solleticare l’immaginazione. Pensato per un’audience sia maschile che femminile.

9 marzo 2009 La versione italiana del canale di informazione finanziaria Bloomberg interrompe la propria programmazione. Su Sky è sostituita con la versione europea del canale in lingua inglese

Marzo 2009 In Italia partono TVBlob e Telsey. Piattaforma ibrida di contenuti/servizi: Canali lineari via DTT, Web Video Content (YouTube), applicazioni Web (Picasa, Facebook etc.) e PVR.

19 marzo 2009 Rapporto sul finanziamento della radiodiffusione di servizio pubblico" redatta il 19 marzo 2009 dal presidente della commissione cultura, scienza ed educazione dell'Assemblea Parlamentare del Consiglio d'Europa, relatore: M.Marku Laukkanen, Finlandia, Alleanza del Liberali e dei Democratici per l'Europa

26 marzo 2009 L’Assemblea dei Soci e la Commissione di Vigilanza approvano all’unanimità l’indicazione di Paolo Garimberti come nuovo Presidente del CdA Rai. Angelo Maria Petroni è indicato come Consigliere su indicazione del Ministro dell’Economia

26 marzo 2009 Seminario UER su iniziativa franco tedesca per promuovere un nuovo standard HBBTV Hybrid Broadband Broadcast tv Il consorzio pan-europeo HbbTV riunisce costruttori di hardware, broadcaster TV e ISP per l’elaborazione di uno standard comune per i servizi televisivi ibridi. Attualmente non sono ancora state definite offerte commerciali.

26 marzo 2009 Boom di Sky Italia che supera per ricavi RTI del gruppo Mediaset raccogliendo un fatturato di 2640 milioni di euro contro 2531 grazie ad una crescita del 9% dell'offerta a pagamento a fronte una contrazione del mercato pubblicitario della televisione commerciale

31 marzo 2009 Il Consiglio AGCOM nella sua delibera n. 155/09/CONS pubblica una “Integrazione della delibera n. 216/00 recante Determinazione degli standard dei decodificatori e le norme per la ricezione dei programmi televisivi ad accesso condizionato a seguito del nuovo piano nazionale di ripartizione delle frequenze” In Italia tutti i televisori venduti dovranno essere dotati di un sintonizzatore digitale

1 Aprile 2009 Nasce Sky Uno il primo canale con un’impronta generalista inaugurato da uno show di Fiorello. Contemporaneamente Sky lancia Sky Prima Fila HD il primo servizio PPV ad alta definizione. Beneficia di una base di 4,7 milioni di abbonati e un pubblico stimato in 14 milioni di telespettatori.

2 aprile 2009 Mauro Masi è nominato Direttore Generale dal nuovo Consiglio di Amministrazione Rai. La nomina di Mauro Masi è passata in cda con cinque voti favorevoli e tre astensioni. A quanto si apprende si sono astenuti i consiglieri Luigi Rizzo Nervo, Giorgio Van Straten e Rodolfo De Laurentis. Al voto non era presente Angelo Maria Petroni perché impegnato negli Stati Uniti.

3 aprile 2009 Da oggi sono in vendita in Italia solo televisori con il decoder DTT integrato

3 aprile 2009 Lettera di Neelie Kroes commissaria alla concorrenza e Viviane Reding commissaria ai Media al Vice Ministro Paolo Romani La Commissione per chiudere la procedura di infrazione verso l’Italia ha posto tre condizioni: l’adozione di una delibera sul dividendo digitale in base ai criteri individuati dall’AGCOM, l’inserimento di tali criteri in una norma primaria di legge e la realizzazione di un disciplinare di gara per l’assegnazione delle nuove frequenze come stabilito

7 aprile 2009 Il Consiglio AGCOM nella sua Delibera n. 181/09 pubblica i “Criteri per la completa digitalizzazione delle reti televisive terrestri” avviando il percorso per il definitivo spegnimento delle reti analogiche e la conversione delle reti digitali esistenti

La delibera stabilisce che le 21 reti nazionali in tecnica DVB-T saranno così suddivise:

• 8 reti saranno destinate alla conversione delle attuali reti analogiche. Gli operatori nazionali esistenti avranno assegnata capacità trasmissiva sufficiente per la trasmissione dei programmi a definizione standard ed ad alta definizione. Sarà comunque garantito almeno un multiplex per operatore;

• 8 reti digitali saranno dedicate alla conversione in tecnica singola frequenza delle attuali reti digitali esistenti che oggi utilizzano il sistema meno efficiente della multifrequenza. Ciascun operatore avrà diritto alla conversione delle reti digitali attualmente operanti;
• all'esito della conversione dell'attuale sistema televisivo nazionale risulterà disponibile un dividendo nazionale di 5 reti, che verrà “messo a gara” con criteri di “massima apertura alla concorrenza”.

In particolare, i cinque lotti, cioè le 5 reti messe a gara, saranno divise in due parti: una, pari a tre lotti, sarà “riservata a nuovi entranti” e dunque saranno esclusi i soggetti come Rai e Mediaset che hanno più di due reti nazionali in tecnica analogica; la seconda, pari a due lotti, sarà aperta “a qualsiasi offerente”, ma ci sarà un limite di cinque multiplex per ciascun operatore. Più precisamente, sono previste, nell’atto programmatico adottato, una serie di importanti misure asimmetriche destinate ad aumentare il livello di concorrenza del sistema televisivo nazionale: nel caso in cui “uno degli operatori che attualmente gestisce 3 reti nazionali analogiche risulti, in esito alla gara, aggiudicatario di un multiplex sarà obbligato a cedere il 40% della capacità trasmissiva di tale multiplex a terzi fornitori di contenuti indipendenti; qualora l'operatore che attualmente ha due reti nazionali analogiche vinca tutti e due i multiplex del lotto B, sarà obbligato a cedere il 40% della capacità trasmissiva di uno dei due multiplex a terzi fornitori di contenuti indipendenti”. E' previsto inoltre l'“obbligo di offerta di servizi di trasmissione a prezzi orientati ai costi da parte degli operatori esistenti che già dispongono di reti di estesa copertura sul territorio nazionale”.

La gara di assegnazione delle cinque frequenze sarà indetta dal Ministero dello Sviluppo Economico sulla base delle regole stabilite dall'Agcom e saranno ammessi tutti i soggetti operanti nello spazio economico europeo (SEE): per 3 di esse sarà l'accesso sarà riservato ai nuovi entranti e agli operatori con meno di 2 reti, le restanti 2 saranno accessibili a tutti. In questo modo a seguito della decisione di mettere a gara un dividendo digitale di 5 reti nazionali, viene ritirata la procedura di infrazione aperta da parte dell'Unione Europea.

Con la nuova Delibera dell’Agcom, il panorama della Tv digitale sarà quindi composto da 21 reti nazionali: quattro per la Rai, quattro per Mediaset, tre per Ti Media, una per Rete A, Retecapri, Europa Tv e Europa 7 più le cinque che saranno messe a gara, indetta dal ministero dello Sviluppo economico “speriamo entro l'anno”, ha auspicato Calabrò. Un lotto di tre reti sarà riservato ai nuovi entranti. Alla gara per le altre due potranno partecipare anche i tre operatori principali: Rai e Mediaset potranno aggiudicarsene al massimo una e in tal caso dovranno cedere il 40% della capacità trasmissiva a terzi; Telecom Italia, “che subisce la decurtazione maggiore”, ha detto Calabrò, potrà aggiudicarsele entrambe ma dovrà cedere il 40% di una di esse a terzi.

8 aprile 2009. Reazioni al documento dell’Autorità:

1. La posizione AGCOM: “La delibera sulle frequenze – ha spiegato Calabrò - rappresenta una svolta nell’assetto della situazione televisiva in Italia, che non consiste nel traghettamento della situazione vecchia nella nuova”. Il documento dell’Agcom è scaturito da una “fitta interlocuzione con gli uffici della Commissione europea che ha intanto sospeso la procedura ma che recederà quando vedrà l’applicazione della delibera. Ma noi - ha assicurato - saremo consequenziali e arriveremo fino in fondo come una spada”. “Ora - ha concluso il presidente dell’Agcom - la delibera, che è ‘di criteri’, va anche tradotta in tante delibere ‘di attuazione’, di tipo tecnico che ne definiranno le modalità di attuazione”.

2. La posizione del Governo Italiano. In base a queste conclusioni il governo italiano chiarisce che l’obiettivo, dunque, è “…la definitiva chiusura del procedimento”, ha confermato il sottosegretario alle Comunicazioni Paolo Romani, evitando così il rischio di un deferimento dell'Italia alla Corte di Giustizia europea e di pesanti multe. Romani ha parlato di “…primo passo formale di un percorso intrapreso in piena sintonia con la Commissione europea dopo mesi di intenso e costruttivo confronto”, che il governo è “impegnato a proseguire”. “Nell’immediato – ha sottolineato Romani in una nota - questo provvedimento dovrebbe consentire alla Commissione europea di sospendere ogni ulteriore passo formale nell’ambito della procedura d’infrazione, anche se non ne consentirà da subito l’archiviazione. Sulla base di quanto mi è stato comunicato nella loro lettera dalle Commissarie Kroes e Reding, posso dire che la completa attuazione della nuova delibera dell’Agcom potrebbe rappresentare un passo decisivo per la definitiva chiusura del procedimento. A questo fine – ha continuato il sottosegretario - il governo italiano resta naturalmente impegnato a proseguire strettamente nei prossimi mesi il dialogo con la Commissione europea”. Secondo Romani la definizione delle regole per un rapido passaggio alla tecnologia digitale sarebbe in piena coerenza con il diritto comunitario: “Nell’immediato questo provvedimento dovrebbe consentire alla Commissione europea di sospendere ogni ulteriore passo formale nell’ambito della procedura d’infrazione, anche se non ne consentirà da subito l’archiviazione. Sulla base di quanto mi è stato comunicato nella loro lettera dalle Commissarie Kroes e Reding del 3 aprile 2009, posso dire che la completa attuazione della nuova delibera dell’Agcom potrebbe rappresentare un passo decisivo per la definitiva chiusura del procedimento.
A questo fine – ha continuato il sottosegretario - il governo italiano resta naturalmente impegnato a proseguire strettamente nei prossimi mesi il dialogo con la Commissione europea”. Il percorso così delineato rappresenta un ulteriore stimolo all’azione lineare, coerente e costruttiva intrapresa da questo governo per lo sviluppo della comunicazione nel nostro Paese, avviato con la progressiva digitalizzazione del comparto radiotelevisivo e con le misure favorevoli allo sviluppo della banda larga.

3. La posizione dell’Unione Europea. In realtà nella lettera inviata dai due Commissari dell’Unione Europea all’Italia, Bruxelles di fatto boccia le soluzioni proposte dall’esecutivo italiano per uscire dall'illegalità creata dalla Legge Gasparri. Per l'Europa, infatti, non viene garantito che Rai e Mediaset perdano i privilegi acquisiti negli anni, nemmeno con il passaggio dalla televisione analogica a quella digitale terrestre. La lettera (di 4 pagine) sottolinea come con la proposta del governo “…si consoliderebbe” anche nel digitale la posizione di privilegio della quale i due broadcaster hanno goduto in passato. Sotto accusa è la norma della Legge Gasparri che aveva prolungato fino alla data dello switch-off “…le autorizzazioni per continuare le trasmissioni analogiche terrestri da parte di operatori che non hanno ottenuto la concessione delle frequenze”.
In sostanza, secondo l'Antitrust Ue era stato attribuito a questi operatori “…un chiaro vantaggio, a danno di altre imprese, in particolare di quelle che, come Europa 7, hanno una concessione analogica ma non possono fornire servizi di trasmissioni analogiche terrestri per mancanza di frequenze”. Riguardo alle contestazioni della Ue sulla possibilità anche per gli operatori già in possesso di frequenze di partecipare alle gare per i nuovi multiplex, il sottosegretario ha ribadito di “…ritenere impossibile escludere chicchessia (i vecchi e i nuovi operatori) da una gara. Si tratta ora di capire come si possa fare perché la gara sia rispettosa dei parametri europei. Non si può penalizzare chi ha comprato le frequenze per fare i canali digitali escludendolo dalla gara. Trovo incompatibile questo con la legge italiana e con la legge del buon senso”. “…Sono sei mesi che ci muoviamo - ha evidenziato Romani -. E nella lettera che l'Ue ci ha inviato si dà conto del fatto che il nostro governo si è mosso molto sia sull'accesso ai siti, sia sul dividendo digitale, sia ancora sulla gara per i nuovi multiplex e anche sulla questione di Europa 7. Mancano alcuni passaggi finali anche se sono convinto che se non ci fossero in Italia 550 emittenti locali avremmo un dividendo digitale straordinario”.

4. La reazione critica dell’opposizione in Italia. L’opposizione rimane invece critica. Il responsabile comunicazione, Paolo Gentiloni, intravede due rischi, che la gara si riduca a un beauty contest e che si usino “artifici tecnici per giustificare l'assegnazione di due multiplex in più a Rai e Mediaset”. Il riferimento è alle tre reti DVB-H (Digital Video Broadcasting – Handheld) di H3G, Mediaset (che trasmette contenuti Tim e Vodafone) e Rai, non contemplate nella delibera di ieri: tali reti – hanno spiegato dall'Agcom - sono destinate a rimanere inalterate, con la possibilità che se ne liberi una quarta, fermo restano il tetto di una per ciascun operatore. Resta diffidente anche il senatore Vincenzo Vita (Pd) che, al termine dell'audizione di Calabrò in Vigilanza sulla par condicio in Tv in vista della prossima tornata elettorale, ha commentato: “…Con la delibera dell'Agcom sulla gara per il dividendo digitale si rischia una "Mammì bis", per questo il presidente dell'Authority Corrado Calabrò deve riferire in Vigilanza”. “…Il rischio - ha sottolineato Vita - è che questa delibera, che poteva essere l'ultima finestra per uscire dal duopolio/monopolio, scatti una fotografia dell'esistente, come accadde con la legge Mammì per l'analogico”. Insomma, per il senatore democratico, chi ha già cinque multiplex, come Rai e Mediaset (che comunque ne perderanno uno) non dovrebbe essere ammesso alla gara: “…questo se si vuole veramente liberalizzare”.
Un'altra questione da chiarire, ha concluso, “…è se alla gara sono ammessi gli operatori di telefonia mobile”. In sostanza, secondo Vita i “segnali” che arrivano dalla delibera “…sono abbastanza preoccupanti. E l'aggravante è che si tratta dell'ultimo treno per il pluralismo”. In questo modo il Governo italiano spera che la procedura rimasta per un anno e mezzo ferma (anche se "aperta") possa essere definitivamente conclusa con l’applicazione delle norme definite nella Delibera AGCOM sul cosiddetto dividendo digitale approvata nell’aprile 2009.

Aprile 2009 Il patron di Europa 7 Francesco Di Stefano, dopo 11 anni di battaglie legali raggiunge un accordo con il viceministro delle Comunicazioni Paolo Romani per utilizzare le frequenze a lui assegnate e far partire così la nuova televisione. Oltre a Canale 8 in Vhf, l’accordo prevede l’assegnazione di altre frequenze che consentano di fare una tv a copertura nazionale.

22 aprile 2009 Sky invia alla Rai una proposta contrattuale per il rinnovo dell'accordo che avrebbe durata settennale obbligherebbe la Rai a fornire alla piattaforma tutti i canali in chiaro che la Rai diffonde su qualsiasi piattaforma trasmissiva, i canali di Rai Sat per 50 milioni l'anno in caso di esclusiva, o di 30 milioni in caso di non esclusiva.

4 maggio 2009 DirecTV Group Inc. annuncia di voler diventare come unità di intrattenimento del gruppo Liberty Media, una compagnia separata chiamata DirecTV Liberty accresce le proprie quote nella nuova entità DirecTV dal 48 al 54%, con Malone e familiari che da soli contrerollano il 24 %

8 maggio 2009 Torna sul Digitale terrestre nell’offerta di Mediaset Premium il canale di cinema classico americano, ovvero il miglior cinema prodotto dalla Universal e dalle altre grandi major americane con un unico denominatore comune: "solo grandi film arricchito da programmi, speciali, informazioni, interviste, concorsi, backstage, cortometraggi Studio Universal. Al pacchetto Gallery si aggiunge anche un secondo canale Premium Cinema.. Fa parte del multiplex Dfree insieme a Joi, Mya, Steel, Disney Channel, Premium Cinema, Premium Cinema Emotion, Premium Cinema Energy e, insieme a questi, completa l'offerta Premium Gallery.

14 maggio 2009 Tv mobile: la Francia ritarda ancora il lancio. Gli operatori tlc non intendono finanziare la rete Il dossier sulla Tv mobile personale (TMP), sul quale il governo francese a fine aprile aveva pianificato un accordo, spostato poi a metà maggio, è slittato ulteriormente. I player, infatti, non sono ancora riusciti a trovare un’intesa come riferiscono fonti del ministero. Secondo quanto riportava ieri La Tribune, “…a margine di una riunione (martedì) presso il ministero dell’Economia digitale, Orange e Sfr hanno fatto sapere che non intendono finanziare la costruzione di una rete di trasmissione se non saranno proprietari delle frequenze”, mettendo nuovamente in discussione il dossier sulla trasmissione televisiva su dispositivi mobili. A inizio marzo, il governo aveva avviato un piano per facilitare le negoziazioni sulla Tv mobile, pianificando un accordo per fine aprile tra i differenti attori. Secondo le trattative preliminari, gli operatori mobili avrebbero dovuto finanziare il lancio del servizio, mentre i broadcaster avrebbero fornito i loro contenuti. Inizialmente programmato per il 2007, in Francia il lancio della TMP è nuovamente ritardato, per via della difficoltà a trovare i finanziamenti necessari.

14 maggio 2009 Il Cda della Rai ha annunciato di aver approvato una delibera "su una proposta presentata dal direttore generale della Rai, Mauro Masi , di avviare, nei tempi più brevi, la negoziazione con Sky Italia, tenendo costantemente informato il Consiglio sugli ulteriori sviluppi della trattativa".Il dibattito riguarda la convenzione in scadenza che lega l'azienda di Viale Mazzini a Sky, ovvero la presenza di canali Rai nel bouquet satellitare. Ma le indiscrezioni di stampa propendono verso il divorzio da Sky.
Per ‘Il Messaggero’, in Rai l’offerta di 470 milioni fino al 2016 non viene giudicata adeguata. Una cifra enorme (pari quasi al doppio del capitale sociale dell’azienda che è di circa 242 milioni 518 mila euro), quasi cinque volte superiore al buco pubblicitario stimato la settimana scorsa dal neo direttore generale della Rai durante l’audizione in Vigilanza. Certo, aveva anticipato il quotidiano, “…il board di oggi si concluderà con un mandato al direttore generale Mauro Masi a negoziare ancora ma - e da qui si capisce che la rottura è nell’aria - con anche la richiesta di un compenso per la trasmissione di Rai1, Rai2 e Rai3”.“Mediaset, che sul digitale terrestre sta costruendo una sua piccola Sky a pagamento – ha scritto ancora il quotidiano -, aspetta e spinge perché la Rai divorzi da Murdoch, pronta a fare altrettanto”.
Anche “Repubblica” parla di “prove tecniche di divorzio da Sky” e pone l’accento sul fatto che se la Rai porterà a termine la separazione dal satellite, dal 1° agosto2009, in alcune zone d’Italia in cui il segnale digitale terrestre non viene ancora recepito al meglio per vedere i tre canali principali (Rai1, Rai2 e Rai3) sarà necessario un altro decoder, quello Tivu’ che dovrebbe nascere a giugno dal nuovo accordo con La7 e Mediaset. Il quotidiano riferisce anche che da quanto risulta da un documento Rai di aprile, la separazione da Sky avrebbe “un impatto economico negativo” vicino ai 100 milioni annui

20 maggio 2009. Inizia lo switch over di Rai 2 e Rete Quattro in Piemonte. a Torino, Cuneo e zone limitrofe.

20 maggio 2009 Il CdA su proposta del DG Masi nomina quattro Vice direttori Generali: Antonio Marano con delega alla produzione, Lorenza Lei con delega alle risorse artistiche, Giancarlo Leone con delega allo sviluppo del digitale terrestre e Gianfranco Comanducci con delega alle risorse umane. Augusto Minzolini diventa direttore TG1 e Mauro Mazza direttore di Rai Uno

28 maggio 2009 Time Warner annuncia l’uscita dal gruppo di AOL che dal 19 dicembre 2009 diventa una compagnia separata indipendente.

28-29 maggio 2009 Il Consiglio d‘Europa promuove a Reykjavik la Prima Conferenza dei ministri responsabili dei media e dei nuovi servizi di comunicazione sottolineando nella Risoluzione politica finale come si stia procedendo ”verso una nuova concezione dei media”

12 giugno 2009 Cessano negli Stati niti quasi dappertutto le trasmissioni analogiche del network Fox Broadcasting Company di Murdoch che con lo switch off passa al tutto digitale

21 giugno 2009 La Camera dei Deputati approva la legge comunitaria sulle frequenze. La Commissione per chiudere la procedura di infrazione verso l’Italia ha posto tre condizioni: l’adozione di una delibera sul dividendo digitale in base ai criteri individuati dall’AGCOM, l’inserimento di tali criteri in una norma primaria di legge e la realizzazione di un disciplinare di gara per lì’assegnazione delle nuove frequenze come stabilito

16 giugno 2009 Inizia lo switch over di Rai 2 e Rete Quattro a Roma, Latina e zone limitrofe

Giugno 2009 Il Libro Bianco Digital Britain propone modiche al modello di finanziamento. Propone di destinare a privati, a partire dal 2013, £ 130 milioni di introiti da canone di BBC per finanziare offerte senza scopi di lucro in settori quali l’informazione locale e programmi per minori

giugno 2009 Nasce Tivù Sat è una piattaforma televisiva gratuita per la televisione digitale satellitare che sarà offerta da Tivù S.r.l. a partire da giugno 2009. La piattaforma sarà destinata in modo particolare al mercato italiano, ma anche, per i soli programmi free to air, a tutta l'area di copertura dei satelliti Hot Bird essendo questi i satelliti con cui sarà possibile ricevere la piattaforma. Stando a quanto dichiarato, solo una parte della programmazione di Tivù Sat infatti sarà free to air, la rimanente programmazione sarà free to view, fruibile con apposita smart card solo in Italia in quanto la smart card sarà acquistabile dai soli residenti in Italia in regola con il canone televisivo ed utilizzabile legalmente solo all'interno del territorio italiano. Attualmente non è ancora stato comunicato il prezzo di una smart card Tivù Sat necessaria per fruire della programmazione di Tivù Sat: secondo le poche informazioni trapelate, servirà a coprire solo le spese di produzione e distribuzione della smart card.Nessun'altra spesa, oltre alla smart card, sarà necessaria. A partire da questo momento Rai 4 è ricevibile via satellite attraverso Tivù sat come canale televisivo italiano gratuito della RAI - Radiotelevisione Italiana disponibile esclusivamente sul digitale terrestre e su tivù sat all'interno del multiplex Rai A (LCN 19).

giugno 2009 Nasce Vidéo Futur (Netgem) offerta ibrida OTT di contenuti/servizi: canali lineari via DTT, Offerta VoD a pagamento (film, serie TV) e Web Radio gratuita.

giugno 2009 Lancio di Vizio Inc. piattaforma ibrida di contenuti/servizi: contenuti VoD pay (tra cui Vudu, Netflix, Blockbuster on Demand, Amazon Video on Demand; prossimi lanci: CBS, NBC, CNBC); applicazioni Web. Disponibili su TV set Internet-enabled.

25 giugno 2009 L’Assemblea parlamentare del Consiglio d’Europa approva la Raccomandazione 1878 (2009) relativa a Il finanziamento della radiodiffusione di servizio pubblico

30 giugno 2009 Gli abbonati di Sky Italia a fine esercizio sono 4,9 milioni. Prevede utili per 400 milioni di euro. Complessivamente i propri canali hanno mediamente uno share dell’11%. Il concorrente Mediaset premium ha 3,3 milioni di abbonati con un ARPU in crescita. In totale gli abbonati pay superano gli 8 milioni

2 luglio 2009 Nuova Comunicazione della Commissione relativa all'applicazione delle norme sugli aiuti di Stato al servizio pubblico di radiodiffusione". Tale comunicazione sostituisce la precedente risalente al 17 ottobre 2001. Le principali modifiche della nuova comunicazione riguardano:il controllo a priori dei nuovi servizi di rilevante portata lanciati dalle emittenti di servizio pubblico (controbilanciando l'incidenza di questi nuovi servizi sul mercato con il loro valore pubblico); chiarimenti sull'inclusione dei servizi a pagamento nel mandato di pubblico servizio; controllo più efficace degli eccessi di compensazione e supervisione del mandato di servizio pubblico a livello nazionale; maggiore flessibilità finanziaria per le emittenti di servizio pubblico. L'intento della comunicazione è assicurare, per la diffusione dei mezzi audiovisivi, servizi pubblici di alta qualità su varie piattaforme, da Internet agli schermi nei luoghi pubblici. Inoltre, prima che le emittenti di servizio pubblico immettano sul mercato nuovi servizi, i cittadini e gli operatori europei potranno esprimere il loro parere in pubbliche consultazioni. Infine, in quanto contribuenti, i cittadini beneficeranno di un utilizzo più responsabilizzato, trasparente e proporzionato del finanziamento statale in questo settore.

luglio 2009 Lancio dell’offerta OTT Vu now da parte di Verismo. Fornisce contenuti/servizi ibridi: Offerta VoD a pagamento e Web Video Content. Dispositivo portatile.

23 luglio 2009. Dopo numerosi scambi epistolari, Sky ribadisce alla Rai l'indisponibilità a voler considerare l'offerta free della Rai come elemento commerciale della trattativa per il rinnovo dell'accordo, sulla base del principio, non condiviso dalla Rai, dell'obbligatorietà della messa a disposizione di tutti i canali in chiaro

Nella sua relazione alla Rai la SIPRA valuta che “l'attuale situazione, associata allo sviluppo di nuove offerte, è concomitante con la progressiva contrazione del nostro share editoriale et audience pubblicitaria a tutto vantaggio dell'ascolto satellitare e di una forte crescita della diffusione dei decoder targati Sky. La scelta di mantenere, se non incrementare i canali Rai su tale piattaforma potrebbe quindi di fatto rafforzare l'appeal dell'offerta pluricanale Sky ponendo le basi per un ulteriore incremento del parco abbonati a detrimento della visione dei canali Rai” nel momento in cui con le fasi dello switch off e dello switch over il pubblico televisivo diventa più contendibile. Uno studio Rai realizzato nei primi cinque mesi del 2009 prevede che gli ascolti Sky potrebbero crescere dal 9% al 14% nel 2012 con una perdita per la Rai di svariate centinaia di milioni di Euro dovuta ai minori introiti pubblicitari

23 luglio 2009 Il CdA nomina Massimo Liofredi Direttore di Rai Due e Mario Orfeo Direttore del TG2

31 luglio 2009 Rottura Rai Sky La Rai cessa di fornire il proprio bouquet Rai Sat. Verrà ripreso in chiaro nell’offerta digitale terrestre nelle aree già completamente digitalizzate

Il 3 agosto 2009 Marino Sinibaldi è stato nominato direttore di Radio 3 dal Consiglio di amministrazione della Rai

20 agosto 2009 L'offerta Mediaset Premium è disponibile sulla TV di FASTWEB

22 agosto 2009 Nelle aree digitalizzate Mediaset Premium inizia ad offrire il canale Premium Calcio HD

Agosto 2009. Il gruppo Canal Plus lancia La Box Canal Play offerta ibrida di contenuti/servizi: Offerta VoD pay; con funzionalità Media Center

29 agosto 2009 In Spagna viene avviato Canal+ Liga, in concorrenza diretta con il canale di Mediapro Gol Televisión comprendente kle stesse partite di Prima Divisione sempre una gara del Real Madrid o del Fútbol Club Barcelona, due di Seconda Divisione Segunda División, altre due di ogni giornata della Copa del Rey, nonché, in esclusiva, le partite codificate della UEFA Europa League. Il canale viene trasmesso anche in simultcast in alta definizione.

1 settembre 2009 Mentre inizia in sordina la commercializzazione della seconda piattaforma satellitare Tivu sat, Sky sembrerebbe perdere alcune centinaia di migliaia di abbonati nonostante il rafforzamento dei programmi in alta definizione

8 settembre 2009 Muore Mike Bongiorno

24 settembre 2009 Inizio switch over in Piemonte

settembre 2009. Denuncia ADICONSUM mancanza del decoder unico. L'associazione dei consumatori Adiconsum chiede all'Autorità di disporre le dovute procedure atte a garantire l'utilizzo di un "decoder unico", un dispositivo che permette di vedere le trasmissioni sia dalla piattaforma satellitare che digitale terrestre, senza dover acquistare due o tre tipi di decoder diversi (uno per il satellitare, uno per il digitale terrestre, uno per Tivù sat). Un decoder unico, che soprattutto, che permette di vedere tutti i canali in chiaro e tutti i canali criptati, nel rispetto della delibera Agcom 216/00.

Ottobre 2009 BSkyB critica la partecipazione del servizio pubblico nel progetto di piattaforma ibrida brodacst-brooadband Canvas in quanto vi sarebbero:
• Ruolo inappropriato di BBC: lo sviluppo di una nuova piattaforma ibrida non rientra nei doveri pubblici di BBC e va oltre il sostegno allo sviluppo della piattaforma DTT.
• Mancanza di una domanda consistente di consumatori non raggiunti: secondo BSkyB nel mercato stanno già emergendo spontaneamente servizi ibridi che offrono l’accesso agli stessi contenuti di Canvas (es: videogame console, STB e televisori Internet-enabled).
• Utilizzo del canone pubblico: le iniziative commerciali di BBC, in quanto finanziate dal canone pubblico, devono minimizzare le possibili distorsioni sulla concorrenza e non limitare lo sviluppo e la diffusione di nuovi servizi.
BSkyB ritiene dunque che la BBC assolverebbe meglio ai propri obblighi di servizio pubblico implementando una strategia di distribuzione totalmente aperta verso le piattaforme di operatori terzi.

1. Ottobre 2009 Bianca Berlinguer PD diventa direttore del TG3. Antonio Preziosi PDL quello del Giornale Radio Radio. Giuseppe Berti quello di GR Parlamento. Alberto Maccari alla TGR. Daniele Renzoni diventa direttore di Rai International

Ottobre 2009 Il gruppo tecnico DGTV Italia pubblica il documento Broadband Addendum all’HD DTT Book 1.0. Prevede un bollino Gold ai ricevitori HD che assicuri una connettività Internet best effort for broadband media delivery in modalità aperta Over the Top. Si crea una Seamless experience fra mondo broadcast e mondo broadband. A seguito di queste iniziative sono disponibili ricevitori DTT broadband-enabled (Bollino Gold DGTVi).

19 ottobre 2009 Mediaset annuncia un proprio piano per l’offerta non lineare nelle reti a banda larga: entro il 2010 verrà lanciato un nuovo decoder digitale terrestre dotato di hard disk e connessione a banda larga attraverso il quale sarà possibile fruire di servizi di Replay TV, TV on-demand e servizi interattivi (tra cui commercio elettronico)

19 ottobre 2009 Nasce Rai Scuola

20 ottobre 2009 Sky annuncia una chiavetta che consentirà l’accesso dell’offerta digitale terrestre italiana sul proprio decoder HD

Ottobre 2009 In Austria a seguito di un contenzioso avviato dagli editori privati della carta stampata, nell’Ottobre 2009 la Commissione Europa ha confermato la possibilità per il Servizio Pubblico di raccogliere pubblicità e di sviluppare offerta su Internet, ma ha imposto l’obbligo di assessment preliminare al lancio di alcuni nuovi servizi

novembre 2009 Lancio della piattaforma ibrida Sezmi società Sezmi Corporation. Fornisce contenuti/servizi: Canali lineari via DTT (tra cui 20 canali cable TV), film VoD pay e applicazioni Web.

Novembre 2009 Telefónica acquista il 22% della piattaforma televisiva a pagamento Digital + per 240 milioni di euro più l’ammortamento del debito che Prisa ha nei confronti della società telefonica,, valutato in 230 milioni di euro. Pdr costo totale pari a 470 milioni di euro

1 novembre 2009 I canali della piattaforma TIM TV Canale 5 Italia i La7 MTV e Premium Calcio 1-2-3-4 sono totalmente free per gli abbonati TIM

12 novembre 2009 Via libera al nuovo contratto di servizio E’ approvata la delibera dell'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni n. 614/09/CONS Approvazione delle linee-guida sul contenuto degli ulteriori obblighi del servizio pubblico generale radiotelevisivo ai sensi dell’articolo 17, comma 4, della legge 3 maggio 2004, n. 112 e dell’articolo 45, comma 4, del Testo Unico della radiotelevisione. Ai fini del rinnovo del contratto di servizio tra il Ministero dello sviluppo economico e la Rai per il triennio 2010-2012, richiamando i recenti indirizzi comunitari, che sottolineano come quella radiotelevisiva rappresenti tuttora la principale fonte di informazione e, quindi, di partecipazione al dibattito civile e politico dei cittadini, ribadisce l'esigenza di una 'definizione qualitativa' degli obblighi di servizio pubblico, sia rispetto alla programmazione nel suo complesso, sia rispetto all'informazione:"l'innalzamento del livello qualitativo dell'informazione deve essere perseguito dalla Rai agendo lungo più direttrici, attraverso interventi nel merito e di metodo. Orizzonte internazionale, pluralismo, completezza, deontologia professionale, devono costituire tratti distintivi dell'informazione di servizio pubblico, che deve essere, pertanto, aperta sul mondo, pluralistica, equilibrata e diversificata, così da garantire l'informazione, l'apprendimento e lo sviluppo del senso critico, civile ed etico della collettività nazionale, nel rispetto del diritto/dovere di cronaca, della verità dei fatti e del diritto dei cittadini ad essere informati".Il servizio pubblico di informazione, per le caratteristiche proprie del mercato radiotelevisivo italiano e della mission della concessionaria del servizio pubblico, impone una particolare tutela del principio del pluralismo, non inteso nel senso di una equilibrata 'lottizzazione' degli spazi informativi tra le diverse forze politiche in ragione del loro diverso peso parlamentare, ma in quello di una rappresentazione realistica della pluralità delle posizioni in cui si articola il dibattito politico-istituzionale e in un uso sistematico e non derogabile del principio del contraddittorio.

16 novembre 2009. Switch off a Roma e nel Lazio salvo a Viterbo

25 novembre 2009 Vengono approvate due Direttive che modificano il pacchetto tlc del novembre 2002: la Direttiva 2009/140/CE del Parlamento europeo e del Consiglio del 25 novembre 2009 recante modifica delle direttive 2002/21/CE che istituisce un quadro normativo comune per le reti ed i servizi di comunicazione elettronica, 2002/19/CE relativa all’accesso alle reti di comunicazione elettronica e alle risorse correlate, e all’interconnessione delle medesime e 2002/20/CE relativa alle autorizzazioni per le reti e i servizi di comunicazione elettronica e la Direttiva 2009/136/CE del Parlamento europeo e del Consiglio del 25 novembre 2009 recante modifica della direttiva 2002/22/CE relativa al servizio universale e ai diritti degli utenti in materia di reti e di servizi di comunicazione elettronica, della direttiva 2002/58/CE relativa al trattamento dei dati personali e alla tutela della vita privata nel settore delle comunicazioni elettroniche e del regolamento (CE) n. 2006/2004 sulla cooperazione tra le autorità nazionali responsabili dell’esecuzione della normativa a tutela dei consumatori.

25 novembre 2009 Lo stesso giorno un Regolamento (CE) n. 1211/2009 del Parlamento europeo e del Consiglio istituisce l’Organismo dei regolatori europei delle comunicazioni elettroniche (BEREC) e l’Ufficio (Testo rilevante ai fini del SEE). Tale regolamento definisce le norme relative all’istituzione e al funzionamento dell’Organismo dei regolatori europei (BEREC). Il BEREC ha come compito principale quello di consigliare e assistere la Commissione europea nello sviluppo del mercato interno e di creare un legame fra le autorità nazionali di regolamentazione (ANR) e la Commissione. L’Organismo dovrebbe inoltre fungere quale organismo di riflessione, dibattito e consulenza per il Parlamento europeo, il Consiglio e la Commissione nel settore delle comunicazioni elettroniche

25 novembre 2009 Il CdA nomina Antonio Di Bella Duirettore di Rai Tre al posto di Paolo Ruffini. Rimarràin carica sino all’8 giugno 2010

Novembre 2009 Uno studio commissionato dalla BBC evidenzia invece i punti di forza:
• forte interesse degli utenti verso canvas
• gli elementi percepiti come più attrattivi sono l’accesso a freeview e i servizi di catch-up tv
• la maggioranza degli utenti sarebbe disposta a pagare tra 49 e 99 £ per un stb abilitante
• 44% utenti di Pay-TV sarebbero interessati a Canvas e prenderebbero in considerazione la cancellazione del proprio abbonamento. Tale propensione si riduce però notevolmente (al 26%) nel caso in cui il proprio provider attuale fornisse un servizio simile a Canvas.
• 56% utenti di pay-tv utilizzerebbero Canvas per un televisore secondario.
I consumatori che sono già dotati di una connessione broadband sono più interessati a Canvas. Il 44% di utenti che attualmente risultano non dotati di connessione broadband ad Internet potrebbero attivarla per utilizzare Canvas. Il 28% degli intervistati dichiara che potrebbe aumentare il proprio consumo di Internet grazie a Canvas.
Circa la metà degli intervistati ipotizza che aumenterebbe il proprio consumo di contenuti TV grazie a Canvas e in particolare attraverso i servizi di Catch-up TV (55%) e le funzionalità di PVR (46%). In generale, gli utenti ritengono che Canvas possa generare “valore pubblico” e che il coinvolgimento di BBC nell’iniziativa sia appropriato.
Si rileva un consistente interesse degli utenti britannici verso la potenziale offerta di Canvas. Il 73% degli intervistati dimostra un qualche livello di interesse (esclusi i rispondenti “Non so”). I più interessati sono i giovani, appartenenti a gruppi socio-economici più elevati e con una dotazione tecnologica avanzata (connessione broadband, due o più televisori, Pay-TV). Essi corrispondono ai consumatori disponibili ad utilizzare funzionalità avanzate come PVR e Catch-up TV e a cambiare in futuro il proprio servizio televisivo (es: abbandono Pay-TV). I meno interessati sono quelli più anziani, appartenenti a gruppi socio-economici più bassi e con dotazione tecnologica meno avanzata
L’elemento verso cui i consumatori mostrano più interesse è l’accesso all’offerta TV e radio completa di Freeview. L’elemento meno attrattivo è la navigazione Internet via TV. Canvas non è percepito come potenziale sostituto al consumo Internet via PC.
La ricerca ipotizza tre stime per la diffusione di Canvas nel 2015:
• nel caso in cui Canvas rimanga una piattaforma“di nicchia“ nel mercato dei dispositivi DTT VOD-enabled, la diffusione di Canvas nel 2015 potrebbe raggiungere 1,2 milioni (su un totale di 3,3 milioni di ricevitori DTT VoD-enabled)
• con il solo sostegno dei principali broadcaster TV ed un’ampia offerta di contenuti, Canvas diventerà la prima piattaforma per il consumo di VOD tramite STB DTT raggiungendo 4 milioni (di cui 2,5 milioni come STB primario ovvero il 30% dei TV set primari DTT)
• nel caso in cui gli IPS sostengano fortemente la sua diffusione, Canvas potrebbe diventare lo standard di riferimento anche per altre piattaforme raggiungendo 8,3 milioni (su un totale di 9,1 milioni di ricevitori DTT VoD-enabled)

Interessante risulterebbe l’impatto economico di Canvas in tre mercati:

1. In termini di impatto economico per la fornitura di contenuti VoD / Content Provider
• Canvas, piattaforma addizionale sulla quale i content provider potranno distribuire i propri contenuti, è destinato a sviluppare e consolidare la domanda per contenuti VoD con accesso gratuito o a pagamento.
• Grazie a Canvas, aumenterebbe il numero di famiglie raggiunte dalle offerte VoD. Potrebbe verificarsi un impatto rilevante anche al livello dell’organizzazione delle finestre di sfruttamento.
• Accrescendo la consapevolezza e la domanda per servizi VoD, influenzerebbe indirettamente, in modo positivo, anche gli altri servizi VoD sulle altre piattaforme, comprese quelle di Pay-TV. Al 2015 Canvas determinerebbe ricavi addizionali da servizi VoD per £26,2 milioni all’anno (esclusi i ricavi pubblicitari).

2. In termini di impatto economico per le altre piattaforme televisive FTA e Pay-TV
• Project Canvas determinerebbe effetti positivi sul mercato TV in termini di maggiore concorrenzialità e più ampia gamma di servizi disponibili agli utenti finali.
• Canvas avrebbe un impatto negativo sui servizi di Pay-TV via satellite e via cavo (Sky Digital e Virgin Media). Per Sky, tale impatto è quantificato in una perdita di potenziali ricavi fino a £515 milioni nei sei anni fino al 2015 (esclusa la reazione competitiva) e una diminuzione complessiva tra il 2% e il 4% della base abbonati (valori calcolati rispetto ad una ipotesi di crescita fisiologica, ovvero in assenza del lancio di Canvas).
• Con il lancio di Canvas, al 2015 il numero delle famiglie utenti di DTT come piattaforma primaria potrebbe passare da 10,5 milioni a 10,8 milioni (previsione conservativa) o 11,2 milioni (previsione aggressiva). Senza il lancio di Canvas, si potrebbe verificare una lieve contrazione, da 10,5 a 10,3 milioni.
• Rispetto alla OTT TV, Canvas impatterebbe negativamente il servizio Fetch TV e potenziali nuovi entranti.

3. In termini di impatto per i fornitori di servizi di connessione Internet / Internet Service Provider
• Canvas rappresenterebbe un’opportunità per orientare gli abbonati verso pacchetti d’offerta più costosi (alta capacità di connessione), anche grazie all’integrazione di Canvas in offerte bundled.
• Canvas farebbe crescere il numero di connessioni broadband (previsione tra + 490 e + 870 mila abbonati al 2015 rispetto al caso di mancato lancio) generando ricavi incrementali annuali per gli ISP tra £47 e £300 milioni.

4. In termini di vendite di televisori e Set Top Box (produttori consumer electronics)
• Canvas influenzerebbe positivamente la vendita di televisori e STB, sebbene
la scelta di stabilire un’unica User Interface uguale per tutti i STB Canvas potrebbe ridurre il grado di differenziazione offerta agli utenti.
• Su una base di sei anni fino al 2015 si ipotizza che Canvas determini ricavi addizionali nelle vendite di Set Top Box tra £53,1 e £204 milioni (rispetto all’ipotesi di mancato lancio di Canvas).

Canvas avrà invece impatto negativo in due aree:
• per la vendita e noleggio Home Video. La crescita del mercato VoD, sostenuta anche da Canvas, potrebbe colpire negativamente il mercato del videonoleggio, in particolare i canali distributivi tradizionali (punti vendita e postale). Si accelererebbe il declino dei ricavi, stimato in £18 milioni addizionali fino al 2015 (rispetto al caso di mancato lancio di Canvas). I servizi di videonoleggio digitali (Download-to-Rent o Pay Per View) sono meno esposti a tale declino. Rispetto alla vendita di DVD, il mercato VoD avrà un impatto negativo solo nel lungo periodo. Nel breve periodo, le offerte on-demand su televisore non sono considerate sostitute dirette dell’acquisto di DVD;
• per il mercato pubblicitario televisivo Complessivamente, Canvas non avrà un impatto significativo sul mercato delle inserzioni commerciali televisive. Solo nel breve periodo potrebbe determinare una riduzione degli investimenti pubblicitari sui canali televisivi lineari trasmesse sulle diverse piattaforme. Sebbene la maggior parte del consumo televisivo rimarrà concentrato sui canali lineari fino al 2015, è previsto un progressivo spostamento verso il consumo VoD nel lungo periodo. Canvas potrebbe favorire lo sviluppo di una massa critica di utenti che utilizzano servizi IP, accelerando la diffusione di nuove modalità di distribuzione delle inserzioni pubblicitarie.

3 dicembre 2009 General Electric e l’operatore via cavo Comcast annunciano un accordo per la vendita del 51 % di NBC Universal a Comcast. Vivendi non appena perfezionato l’acquisto da parte di Comcast accetta di cedere la propria quota a General Electric che manterrebbe il 49% della nuova entità.

Dicembre 2009 Nasce SKY Live TV: è una piattaforma televisiva commerciale per la televisione mobile offerta a pagamento da Telecom Italia. La piattaforma è disponibile esclusivamente in Italia e riservata ai clienti TIM. SKY Live TV offre canali televisivi SKY TG24, SKY Meteo24 SKY Sport24, Fox One, SKY Uno Mobile, FX Mobile, National Geographic Channel e GXT mobile Con SKY Live TV è possibile fruire di video on demand tratti dai seguenti canali televisivi: SKY TG24 SKY Meteo24 e SKY Sport24

16 dicembre 2009, Telecom Italia presenta Cubo vision offerta ibrida di contenuti/servizi: Canali lineari via DTT, Catch-up TV gratuita (La7), YouTube, VoD pay. Applicazioni Web con funzionalità Media Center. Cubovision è un dispositivo TV broadband multimediale per accedere ai canali del digitale terrestre, alla televisione interattiva del Web e al video on demand in pay per view anche in alta definizione, distribuito da Telecom Italia dal 2010.
Collegato all'antenna TV e a una qualsiasi linea ADSL permette di visionare i canali TV del digitale terrestre in chiaro, ma anche i servizi informativi di Internet e le Web TV (come YouTube, LA7.tv) oltre a una serie di film o video on demand sempre disponibili.
Il dispositivo, dotato di un hard disk di 500gb e venduto a 199 euro, permette anche di organizzare i propri contenuti come musica, foto e video, consente inoltre di memorizzare i file multimediali del telefonino, del PC, della fotocamera digitale e del lettore MP3. Il loro trasferimento può avvenire attraverso chiavette USB e SD card, connettività Wi-fi e lo standard DLNA. Attraverso una news bar dinamica, unita a diversi widget forniti direttamente dal portale Virgilio, permette di conoscere in tempo reale il meteo della città prescelta, gli aggiornamenti finanziari, le news, l'oroscopo del giorno e l'accesso alle principali aree di servizio. È provvista anche di un Electronic Program Guide (EPG) per passare da un servizio all'altro e, in futuro, il dispositivo permetterà anche la gestione di applicazioni domotiche, sensori, pagamenti on line e molti altri servizi. Verrà inoltre rilasciato un un kit di sviluppo per permettere agli sviluppatori di realizzare applicazioni ad hoc per il dispositivo, che verranno messi in vendita su un apposito application store (su stile Apple store). Il dispositivo è utilizzabile su qualsiasi connessione ADSL (non necessariamente ALICE di Telecom Italia).
Cubo Vision è il nuovo servizio di Over The Top TV / media center lanciato da Telecom Italia a fine dicembre. CuboVision è una sorta di “hub casalingo” che associa all’offerta di TV lineare della piattaforma DTT contenuti on-demand erogati via IP, compresi servizi Web-based.Cubovision funziona anche a bassa velocità (almeno 1 MB / sec.) e indipendentemente dal fornitore di connettività dell’utente. Solo gli utenti broadband di Alice possono però acquistare i titoli della sezione VoD.
Obiettivo primario di CuboVision è quello di accelerare la diffusione delle connessioni broadband - oggi in una fase di complessiva stagnazione – rivolgendosi in particolare alle utenze abilitate alla ADSL ma non ancora connesse (circa 8 milioni).
È previsto lo sviluppo di un application store con applicazioni gratuite e a pagamento provenienti da fornitori terzi, sul modello di quello sviluppato da Apple. Telecom Italia dovrebbe avviare lo sviluppo della piattaforma nei primi mesi del 2010. Con CuboVision, Telecom Italia vuole mettere a disposizione una piattaforma (rete + device) aperta a content provider, broadcaster e sviluppatori di applicazioni e servizi. Telecom Italia punta anche a rendere CuboVision un network domestico multifunzionale, in grado di gestire anche applicazioni domotiche, sensori, pagamenti online e altri servizi.
Cubo Vision può essere infatti acquistato solo online attraverso il sito Web di Telecom Italia e in circa 30 punti vendita selezionati in Italia. La prima fase di sviluppo mira infatti principalmente a raccogliere le indicazioni degli early adopters.In una fase successiva, verrà quindi delineata la vera e propria proposta commerciale. Indicativamente, saranno prodotti e immessi sul mercato circa 300 – 400 mila pezzi nel 2010. Per Telecom Italia, Cubovision ha le potenzialità per divenire prodotto di massa nel medio-lungo periodo.
La EPG permette di visualizzare anche la programmazione dei giorni successivi.I canali televisivi sono suddivisi in aree tematiche, sono fornite informazioni aggiuntive per ciascun programma trasmesso ed è presente la funzione di Parental Controlling. La guida programmi di CuboVision include la funzione “Correlati”, che consente
di visualizzare in modo immediato tutti i contenuti Web-based (video, immagini e musica) collegati al programma televisivo trasmesso. Nella sezione "I miei preferiti“ viene raccolta una lista dei canali visualizzati più frequentemente dall’utente. Questa lista viene aggiornata automaticamente e non può essere modificata dall’utente.
CuboVision svolge anche la funzione di Media Hub, in quanto permette la visualizzazione sullo schermo televisivo e l’archiviazione di contenuti multimediali dell’utente provenienti da dispositivi esterni (hard disk, pen drive USB e SD card) per una capacità totale di 500 GB. L’utente può caricare i propri contenuti su CuboVision e visualizzarli sul televisore utilizzando una delle due porte USB presenti, la porta per schede SD o tramite connessione bluetooth. I contenuti importati vengono automaticamente suddivisi in base al loro formato e organizzati in tre aree distinte: Foto, Video e Musica. Gli utenti che già hanno un profilo attivo online su Virgilio Fotoalbum (servizio di photo viewing e sharing) possono visualizzarne il contenuto
Caratteristiche del set top box : Processore e archiviazione: Processore Sigma Designs; Hard Disk 500 GByte 7200 rpm GreenPower; Flash Memory 512 Mbyte; Ram 512 Mbyte DDR2.
La connessione del STB a Internet può essere attivata mediante cavo Ethernet o mediante connessione Wireless. CuboVision può essere collegato al televisore attraverso il cavo HDMI (incluso nella dotazione) oppure attraverso cavo analogico component o composito (non incluso). Il STB non è dotato di funzionalità di PVR. Sono comunque presenti le funzioni di pause, fast-forward e rewind per i contenuti VoD. Al momento, Cubovision non supporta i servizi di Pay-TV via DTT. La slot per le smart card dovrebbe essere aggiunta – tramite modulo esterno – nella seconda versione di CuboVision.
Così si propone agli utenti: CuboVision di Telecom Italia è un dispositivo tv broadband per accedere ai canali del digitale terrestre free e pay di qualsiasi operatore broadcaster, al meglio della televisione interattiva del Web e al video on demand in pay per view anche in alta definizione. Con CuboVision è inoltre possibile accedere ad un "supermercato di applicazioni" (application store), organizzare i propri contenuti personali come foto, video e musica, e usufruire di servizi informativi meteo, news e finanza. Grazie a questo innovativo prodotto ed ad una avanzata interfaccia grafica, il tradizionale televisore di casa si trasforma in un centro multimediale on-line, in grado di offrire una pluralità di servizi e contenuti digitali utilizzando un solo telecomando Attraverso CuboVision puoi ricevere qualsiasi canale della TV digitale terrestre, sia free che a pagamento, di qualsiasi operatore. CuboVision è dotato di una CAM Common interface standard. Attraverso una guida elettronica programmi evoluta "interactive EPG", si possono consultare i programmi in onda, la disponibilità delle webTV e la registrazione digitale del programma preferito attraverso il Personal Video Recorder integrato
CuboVision ridefinisce il modo di fruire i contenuti, quando vuoi e cosa vuoi, rendendo la tua vita in "alta definizione". Hai la comodità del videonoleggio senza dover uscire di casa! Attraverso il servizio Video on demand puoi noleggiare o comprare subito una serie di contenuti in standard e high definition da più cataloghi di film, serie tv, fiction, documentari, programmi sportivi, ecc Scegli, scarica e installa. Molte applicazioni per ogni uso. Divertimento, utilità, social network, multimedia messaging, t-commerce, servizi al cittadino e molto altro ancora ti aspetta nel nuovo TV application store di CuboVision.
Sei uno sviluppatore di applicazioni? Vuoi portare la tua idea di servizi su CuboVision? A breve potrai iscriverti gratuitamente al CuboVision developer program e, attraverso un kit, di sviluppo gratuito in ambiente open source su sistema operativo MeeGo potrai sviluppare e proporre nuove applicazioni per CuboVision

22 dicembre 2009 la Disney-ABC Television Group annuncia una collaborazione con la Apple sulla televisione a pagamento su iTunes, con contenuti provenienti da Disney Channel e dall'ABC

22 dicembre 2009 Il BBC Trust approva in via provvisoria la partecipazione di BBC a Project Canvas, di piattaforma Open IPTV per servizi ibridi broadcast-broadband aprendo un nuovo periodo di consultazione. L’approvazione nasce dalla considerazione che, secondo BBC Trust, il valore pubblico che il progetto sarebbe in grado di generare giustifica qualsiasi potenziale impatto negativo sul mercato. BBC Trust pone alcune condizioni per l’approvazione definitiva, con il duplice obiettivo di assicurare il valore pubblico del progetto e di contenere i possibili impatti negativi sul mercato:
• INDUSTRY ENGAGEMENT - le specifiche tecniche / standard di Canvas devono essere pubblicate in anticipo rispetto al lancio del servizio, per permettere a tutti i costruttori di hardware di adattarsi. BBC Executive dovrà comunicare lo standard a BBC Trust entro 12 mesi dopo l’approvazione definitiva e almeno 3 mesi prima del lancio di Canvas.
• ACCESSO DEI FORNITORI DI CONTENUTO - gli accordi devono essere ragionevoli, trasparenti, non discriminatori e basati su requisiti tecnici e di contenuti minimi per favorirne l’accesso.
• ACCESSO DEGLI ISP - gli accordi sugli standard qualitativi richiesti agli ISP devono essere ragionevoli, trasparenti, non discriminatori e devono mirare ad annullare le barriere d’entrata per nuovi ISP partner.
• SYNDICATION - valutazione, dopo 12 mesi dal lancio, degli effetti di Canvas sulla disponibilità dei partner a rendere disponibili i propri contenuti anche sulle piattaforme di terzi operatori.
• ACCESSO FREE - l’accesso gratuito a Canvas dovrà essere sempre garantito.
• ACCESSIBILITY E USABILITY - controllo, dopo 12 mesi dal lancio, dell’efficacia di tutte le funzionalità richieste da BBC Trust (audio description, parental controlling, etc.)
• COSTI - i costi effettivi di Canvas sostenuti da BBC non potranno superare i costi previsti per più del 20% su base annua.
• CONFORMITÀ LEGALE - BBC deve rispettare i vincoli di legge sulla destinazione dei propri investimenti in ricerca e sviluppo.

17 dicembre 2009 Approvazione in Francia della LOI n° 2009-1572 du 17 décembre 2009 relative à la lutte contre la fracture numérique L’obiettivo è di facilitare lo sviluppo delle reti a banda larga e ultra larga su tutto il territorio e accompagnare il passaggio progressivo dall’analogico al tutto digitale entro il 30 novembre 2011 con misure a favore dei cittadini fuori dalle aree di illuminazione della DTT .

31 dicembre 2009 Secondo IDATE il mercato televisivo mondiale vale 259,3 miliardi di euro in di munizione del 0,5% rispetto al 2008. La pubblicità scende del 7,9% con una quota percentuale sul totale in decremento dal 48% al 44%, la televisione a pagamento cresce del 6,9% con una quota in ascesa dal 43% al 46% mentre i finanziamenti pubblici in particolare da canone aumenta del 3,7% con una quota stabile del 9,4% delle risorse totali. Gli Stati Uniti rimangono il primo mercato con 91,7 miliardi di euro (-1%) pari al 36,8% del totale. Segue l’Europa con 79,6 miliardi (-1,7%) pari al 30,7% del totale. Cresce L’Asia Pacifico dell’1,5% con una quota pari al 22,7% del totale. L’America Latina risulta in forte crescita (+3%) con una quota arrivata al 7,6% del totale. Infine la zona Africa Medio Oriente risulta in perdita del 6% con una quota pari a solo il 2,2% del mercato televisivo mondiale

Dicembre 2009 Il mercato televisivo europeo sarebbe in calo del 3,1% rispetto al 2008: al suo interno il fatturato della televisione a pagamento secondo ITMEDIA Consulting avrebbe superato nel 2009 il fatturato pubblicitario

31 dicembre 2009 Una ricerca Itmedia analizza il mercato cross mediale:
• Crescono i servizi di Video Streaming e di Downloading in rete. I ricavi totali generati da servizi di video online ammontano a 737 milioni di euro nel 2009. Si prevede che quadruplicheranno nei prossimi quattro anni salendo a 2,7 miliardi di euro nel 2013.
• La sola pubblicità online raccoglie nel 2009 276 milioni di euro pari al 2% dei ricavi pubblicitari ed destinata grazie alla crescita di Hulu iPlayer e della catch-up tv da un lato e di altri distributori di servizi di videosharing gratuiti come YouTube dall’altro, a salire a 1,6 miliardi di euro nel 2013, pari all8,5% dei ricavi pubblicitari.
• I servizi a pagamento pay per download nelle modalità DTR Download to Rent (fruizione in affitto per periodo limitato, che oggi rappresenta il 90% del fatturato di questo segmento), DTO Download to Own (fruizione a piacere illimitata nel tempo destinata a crescere nei prossimi anni) e Rent VoD di acquisto di un accesso temporaneo ad uno stream content online, hanno complessivamente raccolto 460 milioni di euro e si prevede che passeranno a circa 1,1 miliardi di euro nel 2013.
• Decisiva per lo sviluppo di contenuti online fruiti sul televisore sarà la distribuzione di video in modalità Over the Top Tv OTT che consente la fruizione libera di contenuti tramite una connessione a banda larga che bypassa i fornitori di servizi su piattaforma proprietaria IPTV
In Italia come emerso dalla Relazione AGCOM si è assistito ad un leggero incremento dei ricavi dell’1,7% del mercato televisivo nel suo complesso. A fronte di un decremento della pubblicità, scesa a 3,541 miliardi di euro (-9,3%) sono cresciuti i ricavi da pay tv saliti a 2,875 miliardi. Il travaso di ricorse pubblicitarie dalla tv verso Internet è risultato minore rispetto ad altri Paesi europei. Leader in termini di fatturato rimane la Rai con 2,728 miliardi di Euro, seguita da Sky Italia (2,711 miliardi) e da Mediaset (2,506 miliardi). In termini di ascolti la pay tv rode lentamente le quote delle emittenti generaliste. Alla fine del 2009 appare particolarmente pronunciato il ritardo italiana nella costruzione della società digitale dell’informazione e della conoscenza.
L’Italia è:
• al 17 posto nell’Unione Europea per la diffusione della Larga Banda (20,6% contro una media EU27 di 24,8%)
• al 22 posto per il numero di famiglie connesse a Internet (53% contro una media del 65%)
• al 13 posto per contributo ICT al PIL
• al 26 posto per quota di esportazioni legate al mondo ICT (-2,2 del PIL, in calo rispetto al 2,6% del 2008).

31 dicembre 2009 Cresce la penetrazione del DTT in Spagna salita in un anno dal 43,7% nel dicembre 2007 al 80,8% delle famiglie televisive spagnole nel dicembre 2009. In termini di audience sale dal 21,9% al 56,5% con i maggiori successi fra i canali per bambini Disney Channel, Clan TBE e Antena Neox. Grazie ai nuovi canali DTT i broadcaster storici riescono a recuperare parzialmente la perdita di ascolti delle reti generaliste

31 dicembre 2009 Osservando l’evoluzione degli ascolti dei canali pubblici generalisti nei principali paesi europei (share % sul totale individui) dal 1999 al 2009 osserviamo una perdita del 12,8% da parte dei due canali della TVE oggi attestati attorno al 25% e del 10,8% da parte dei due canali della BBC al di sotto del 30%. Le perdite dei tre canali di France Télévision e della Rai sono dell’8,9% e del 8,2, ponendo le prime poco sotto il 30% e le secondo attorno al 40%, allo stesso livello dei tre canali di ARD-ZDF che nel decennio hanno perso solo l’1,2%. In termini di crescita delle risorse del sistema televisivo europeo nello steso decennio quelle in maggior crescita sono quelle ai servizi a pagamento più che raddoppiate (+259%) mentre quelle da canone crescono solo del 47% e quelle da pubblicità addirittura solo del 16%.
Disuguale risulta la distribuzione delle risorse pubbliche nel sistema televisivo europeo fra Germania, Regno Unito, Paesi nordici e altri paesi europei occidentali che da sole a fronte di una popolazione pari al 35% raccolgono il 71% del totale delle risorse pubbliche, rispetto quella di Francia, Italia e Spagna che con una popolazione pari al 26% raccolgono solo il 21% delle risorse pubbliche, mentre del tutto scarsa appare la quota dei Paesi europei orientali e degli altri Paesi dell’area del Mediterraneo con solo l’8% del totale delle risorse pubbliche a fronte d una popolazione del 39%.

31 dicembre 2009 In Italia, secondo i dati forniti da ETNO, sono 2,49 milioni le abitazioni raggiunte dalla fibra ottica (capofila la Germania con 9,5 milioni di abitazioni 'passate' dalla fibra ottica). Con un fatturato 2009 di 27,1 miliardi di euro, Telecom Italia risulta al nono posto globale e al 5° in Europa.


2010

E’ l’anno cruciale per la conversione al digitale
Due famiglie italiane su tre hanno un ricevitore digitale in casa e sono quasi 9 milioni quelli venduti solo nell’ultimo trimestre. Sono i dati contenuti nell’ultimo numero della newsletter Digita di DGTVi, che sottolinea come il 2010 sia aperto con un’ulteriore forte progressione verso il passaggio al digitale e, con gli switch-off previsti per le grandi regioni del Nord Italia che coinvolgono oltre 23 milioni di italiani, rappresenterà l’anno del passaggio definitivo del sistema televisivo dall’analogico al digitale.
A gennaio il 48,6% del consumo TV avviene attraverso piattaforme digitali (TDT, satellite, IPTV), +4% rispetto a dicembre, un raddoppio in un anno: è imminente ormai il superamento della TV analogica. La TDT si conferma la piattaforma regina: il 33,4% della popolazione italiana segue la programmazione televisiva utilizzando i decoder TDT e costituisce il 68% dell’intero consumo digitale. Nella segmentazione per classi socio-economiche Auditel rileva che i possessori di decoder TDT appartengono per il 37% alla classe socioeconomica medio-alta e per ben il 20% sono persone con alto reddito e titolo di studio. Le vendite di ricevitori per la TDT hanno registrato un nuovo record a dicembre, con in totale di quasi 2,9 milioni di pezzi. Di questi, il 38% circa (ovvero 1.089.000) sono ricevitori integrati in altri apparecchi, mentre il restante 62% sono Set-Top-Box esterni. Sotto l’impulso degli switch-off, nell’ultimo trimestre del 2009 le vendite si sono attestate sopra i 2,6 milioni di pezzi al mese. Il numero cumulato di ricevitori TDT venduti dal febbraio 2004 si attesta alla fine di dicembre a 28.874.000. Di questi, il 59,8% sono STB esterni, il 40,2% (11,6 milioni) sono ricevitori integrati.
Secondo dati elaborati da Makno nel febbraio 2010, alla fine dello scorso dicembre il numero delle famiglie dotate di almeno un ricevitore TDT nella residenza principale è salito a 15.291.000, con una crescita di circa 1,5 milioni rispetto al dato di novembre. Rispetto alla fine del 2008, le famiglie dotate di TDT sono raddoppiate (da 7,8 a 15,3 milioni). Il numero dei ricevitori TDT, esterni o integrati, presenti nelle famiglie registra anch’esso una crescita consistente attestandosi a dicembre a 23.059.000. Rispetto al dicembre 2008, sono oltre 13,5 milioni i ricevitori TDT aggiuntivi.
Alla fine del 2009 sei regioni sono state digitalizzate. Entro la fine del 2010 il 70% delle famiglie sarà in aree “tutto digitale”. Ciò potrebbe rendere possibile il completamento dello switch off entro il 2011.
Il Piano nazionale3 delle frequenze approvato dall’AGCOM ha liberato nuove risorse per 5 nuovi multiplex a gara oltre a 1 per il DVB-H in ambito nazionale, 13 multiplex e 65 programmi locali per regione in ambito locale, 3 canali della banda VHF oltre al canale 12 per la radio digitali, nove canali televisivi del dividendo digitale esterno per servizi di telecomunicazioni wireless a banda larga.
L’Italia è il secondo paese europeo per diffusione della banda larga mobile la cui rete rischia il collasso
Il 2010 sembra l’anno in cui si risolve definitivamente la questione delle frequenze La Corte Cost., con sent. n. 102/1990, ha stabilito che l'esercizio di impianti radiotelevisivi comporta l'utilizzazione di un bene comune - l'etere - naturalmente limitato, rendendo così necessario un provvedimento di assegnazione della banda di frequenza. Il sistema radiotelevisivo si differenzia così nettamente dalla stampa, che utilizza strumenti di generale disponibilità. La legge di riferimento per la gestione delle frequenze è la l. n. 223 del 1990, arrivata molto in ritardo nel sistema: ancora oggi non è presente un piano di assegnazione delle frequenze radiofoniche in tecnica analogica. I soggetti che intervengono nell'assegnazione delle frequenze sono il Ministero delle Comunicazioni, l'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni e la Commissione parlamentare per l’indirizzo e la vigilanza dei servizi radiotelevisivi.
La pianificazione delle frequenze si divide in due momenti:
• il piano di ripartizione delle frequenze, che indica le bande di frequenza utilizzabili dai servizi di telecomunicazione;
• il piano di assegnazione delle frequenze, che indica la localizzazione degli impianti, le loro aree di servizio, i parametri radioelettrici e le frequenze assegnate agli impianti;
Il piano di ripartizione è elaborato dal Ministero delle Comunicazioni, dopo aver sentito altri Ministeri, le Concessionarie di servizi di TLC ad uso pubblico, più il Consiglio superiore tecnico. Il piano viene approvato con decreto P.R., su proposta del Ministro delle Comunicazioni, previa delibera del Consiglio dei ministri. L'ultimo piano risale al 2003 (D.M. 20 febbraio).
Il piano di assegnazione è elaborato e approvato dalla Commissione per le infrastrutture e le reti istituita presso l'Autorità, previa consultazione della RAI, delle associazioni dei titolari di emittenti privati, e delle Regioni. Il piano attuale è stato deciso con la deliberazione n. 68 del 1998, e in base ad esso:
• il territorio nazionale è diviso in bacini d'utenza
• sono previste 17 reti a copertura nazionale, di cui 11 a diffusione nazionale e 6 a diffusione regionale
• è stabilito che le reti nazionali devono coprire l'80 per cento del territorio (inclusi tutti i capoluoghi di provincia) e il 92 per cento della popolazione.

In realtà la situazione di fatto si discosta grandemente da quella prevista dal legislatore. Innanzi tutto una delle 11 televisioni che aveva avuto la concessione nazionale, Europa 7, si era trovata nell'impossibilità di trasmettere perché le frequenze che avrebbero dovuto esserle assegnate sono occupate da Retequattro (che fa capo a Mediaset). L'intreccio tra valutazioni politiche e giuridiche ha impedito il ripristino della situazione di diritto. Successivi provvedimenti legislativi hanno poi messo in discussione l'intero sistema, in attesa di passare alla tecnologia digitale.

Il 2010 è l’anno anche di forte impatto sui giornali e sull’editoria libraria dell’introduzione dell’IPAD. Secondo taluni, i quotidiani della carta stampata, passati in Italia da 6 milioni di copie vendute nel 2000 a 4,8 milioni di copie vendute nel 2009 (e negli Stati Uniti nello stesso periodo da 55,8 milioni a 44 milioni), sarebbero destinati a morire. In due anni dal 2007 al 2009 gli italiani che leggono almeno tre volte alla settimana un quotidiano sono scesi secondo il Censis dalla metà (51,1% nel 2007) ad un terzo (34,5% nel 2009), mentre fra i 23-24 milioni di utenti ad Internet la consultazione di news con 43 minuti mensili rimarrebbe un fenomeno marginale (pari a 1,4%del tempo passato su Internet. A fronte di 480 milioni di pagine lette complessivamente sulla carta solo 18,5 sarebbero quelle lette sul web, ovvero solo il 3,8% delle pagine lette sul quotidiano cartaceo. Nel Regno Unito nel biennio 2008-2009 sono stati chiusi 60 giornali cartacei, negli Stati Uniti ben 166
Telesystem dà vita alla primo sistema di tv connessa la Hybrid BLOBbox di TVBLOB. Oggi la televisione è il mezzo più utilizzato in Italia e la sua pervasività è cresciuta (oggi il 97,8% della popolazione si affida alla TV come media principale, contro il 95,8% del 2001). Il tasso di penetrazione di Internet è invece del 47%, ma il web continua ad essere uno strumento utilizzato in massima parte da giovani e persone con titolo di studio più alto. La Hybrid BLOBbox di TVBLOB, in questo contesto, ha tutte le carte in regola per giocarsi una grande partita da protagonista nel mercato.


2010

2010 Nasce Vodafone Sky TV è una piattaforma televisiva commerciale per la televisione mobile offerta a pagamento da Vodafone Italia. La piattaforma è disponibile esclusivamente in Italia e riservata ai clienti Vodafone. Vodafone Sky TV offre i seguenti canali televisivi: Sky TG24 Sky Meteo24 Sky Sport24 Fox One FX Mobile National Geographic Channel Deejay TV Disney Channel Mobile All Music

2010 E’ previsto entro fine 2010 nel Regno Unito l’avvio della piattaforma aperta ibrida Canvas aperta a Broadcaster e Internet Service Provider. Si tratta di una joint Venture fra BBC (con un ruolo guida), ITV, Channel 4, Five, BT, TalkTalk. Obiettivo: definizione standard aperto e condiviso per ricevitori “ibridi”, ovvero:
• Sviluppare standard tecnici aperti e di sistema di tipo Open IP Tv al fine di promuoverne l’adozione da parte del più ampio numero possibili di attori della filiera (costruttori, editori, fornitori di connessione a internet
• Promuovere una nuova generazione di decoder (o altra tipologia di device) che integrino la tecnologia di tv digitale broadcast (terrestre o satellitare) con la connessione a banda larga attraverso la quale, grazie allo standard “Canvas”, accedere a servizi aggiuntivi televisivi (es. servizi on demand come BBC iPlayer) o di altra natura (es. t-government) tramite un’EPG unica che combini i servizi lineari televisivi e quelli interattivi IP. I device Canvas, che funzionerebbero con qualunque connessione broadband, costerebbero (in fase di lancio) £ 100-200
Propone offerte lineari Freeview e Freesat + Catch-up TV, VoD e applicazioni Web. Nel breve periodo (2010-11) i principali broadcaster potrebbero lanciare servizi interattivi avanzati basati su standard MHP, tra cui servizi di catch-up TV e VoD.
Secondo le prime stime rilasciate da BBC, il progetto Canvas potrebbe accelerare la crescita nel mercato domestico dei device connettibili per circa il 70% a fine 2015 oltre ad un incremento degli abbonamenti a BL di circa 500 / 900K unità (controvalore economico di circa €344 mln). Il progetto quadriennale prevede costi pari a 115,7 milioni di sterline di cui il 40% rappresentato da spese di marketing. Si prevede il recupero di 17 milioni di sterline attraverso attività di licensing del marchio Canvas, verso ISP, di integrazione dei servizi e dei ricavi anticipati per il listing/inclusione EPG. Le principali incognite per il successo del progetto Canvas sono tre:
• rallentamento della crescita futura della base abbonati dei servizi di pay-tv
• impatto negativo sui servizi ibridi broadcast / broadband (ott tv) già esistenti e futuri
• contributo al declino del mercato del videonoleggio e potenzialmente
del mercato home video retail

gennaio 2010, Lancio del STB Boxee, servizio operato da Boxee e D-Link. Fornisce contenuti/servizi: Offerta VoD a pagamento. Applicazioni Web, servizi di community.

Gennaio 2010 : Secondo i dati ARCEP, in Francia 195 mila sui 255 000 abbonati a circuiti a banda larga e ultralarga sono collegati ad un circuito in fibra ottica di Numéricable con terminazione in cavo coassiale.

1 gennaio 2010. Da oggi le emittenti televisive pubbliche francesi non possono più raccogliere pubblicità fra le 20.00 e le 6 del mattino

1 gennaio 2010. Da oggi le emittenti televisive pubbliche spagnole non possono più raccogliere pubblicità. Vengono introdotte nuove e compensative forme di introito: a) fondi pubblici stanziati nel bilancio statale; b) utilizzo di parte del gettito della tassa per l’utilizzo delle frequenze terrestre da parte dei broadcaster privati; c) nuove tasse sui ricavi dei broadcaster privati e degli operatori telefonici. Il Budget , limitato a € 1,2 miliardi nel 2011, sarà incrementabile al massimo dell’1% annuo nel 2012-2014

1 gennaio 2010 Sul piano mondiale secondo Microsoft nel 2010 Internet supererà la televisione come mezzo di comunicazione più utilizzato

4 gennaio 2010 Fusione fra le quaranta società e la holding del servizio pubblico in Francia. France Télévisions diventa un’impresa comune, en fusionnant la quarantaine de sociétés composant ce qui était jusqu'à présent une holding.

11 gennaio 2010 Comincia la nuova programmazione di Radio Rai

12 gennaio 2010 Da oggi in streaming su Rai.tv la versione italiana di Euronews.

27 gennaio 2010 Steve Jobs presenta Ipad. Si tratta di un tablet computer prodotto da Apple in grado di riprodurre contenuti multimediali e di navigare su Internet. A metà strada tra un computer portatile e un telefono cellulare evoluto Ipad è un dispositivo senza tastiera e basato su un'interfaccia multi-touch sviluppata espressamente per il dispositivo. L'interfaccia grafica segue la filosofia presente nei cellulari iPhone, adattata tenendo conto di uno schermo di maggiori dimensioni e di una potenza di calcolo più elevata. iPad, a differenza di iPhone e iPod touch, consente l'utilizzo di software più complessi, appositamente realizzati e disponibili su App Store, quali: fogli di calcolo, editor di testi, presentazioni, foto editing, creazione musicale, gestione database, ecc. Nonostante non sia presente un vero e proprio File Manager, i software riescono a comunicare tra loro grazie ad una funzione chiamata "Open In". Ad: è possibile aprire un documento dall'applicazione Mail verso un software di terze parti, editarlo o inviarlo (sempre mediante utilizzo del tasto Open In) ad un'applicazione che ne consenta la stampa con modalità wireless.

31 gennaio 2010 Cresce rapidamente la penetrazione della televisione digitale terrestre in Italia. Dal gennaio 2009 al gennaio 2010 il numero dei ricevitori integrati sale da 5,4 milioni a 12,3 milioni mentre quello dei set top box esterni da 7,4 milioni a 17,9 milioni. Di essi oltre la metà sono zapper mentre solo il 12,2% pari a poco meno di 2 milioni sono interattivi. La televisione digitale terrestre diventa la piattaforma regina superando l’ascolto di quella satellitare. La quota di ascolto mensile della piattaforma digitale sarebbe passata dall’8,5% nel gennaio 2009 (su un totale complessivo del 24,5% per l’ascolto delle piattaforme digitali) al33,4% (su un totale complessivo del 48,6%) nel gennaio 2010.

4 febbraio 2010 Un atto del Governo n. 169 approvato dalla Commissione Lavori Pubblici e Comunicazioni introduce il Product placement, ovvero “l'inserimento di prodotti nelle opere cinematografiche, in film e in serie prodotti per i servizi dei media radiotelevisivi, in programmi di intrattenimento leggero, ad esclusione dei programmi per bambini”

9 febbraio 2010 Una delibera della Commissione Parlamentare di vigilanza blocca le trasmissioni dei principali talk show politici durante il periodo di campagna elettorale per il rinnovo dei Consigli Regionali nelle Regioni a statuto ordinario.

10 febbraio 2010 Regolamento AGCOM sulla par condicio estende il divieto di talk show politici elettorali alle emittenti private. Ricorrono Sky Italia e Telecom Italia Media.

marzo 2010 Lancio della piattaforma ibrida OTT Sungale. Fornisce contenuti/servizi: 300 canali lineari gratuiti e a pagamento in streaming. Portable Media Player e Media Center.

1 marzo 2010 Il consiglio d'amministrazione della Rai, a maggioranza, ha deciso lo stop ai talk show per un mese, fino al voto delle Regionali.

10 marzo 2010 Agcom apre la gara per l’assegnazione delle cinque frequenze del cosiddetto dividendo digitale

11 Marzo 2010 Accordo di google con broadcaster americani per lancio di decoder che consentirà la ricerca online dei programmi televisivi

12 marzo 2010 Il TAR del Lazio accoglie il ricorso di Sky e Telecom Italia Media contro il regolamento AGCOM sulla par condicio

13 marzo 2010 AGCOM, annulla il regolamento sulla par condicio per le emittenti private

15 marzo 2010 Consiglio di amministrazione della Rai conferma a maggioranza lo stop ai talk show politici in periodo elettorale e dà mandato alla Commissione di Vigilanza di decidere sul regolamento della par condicio

15 marzo 2010. Entra in vigore il Decreto legislativo 15 marzo 2010, n. 44 (cd Decreto Romani) Attuazione della direttiva 2007/65/CE relativa al coordinamento di determinate disposizioni legislative, regolamentari e amministrative degli Stati membri concernenti l'esercizio delle attività televisive L’articolo 4 del testo fornisce una definizione di “servizio media audiovisivo” elencando una serie di categorie non soggette agli obblighi posti dal decreto. In particolare per servizio media audiovisivo si intende la radiodiffusione (televisione analogica e digitale), il livestreaming, il webcasting (tv su internet), e video on demand. Mentre non rientrano in questa definizione i servizi che esercitano attività non economiche e che non entrano in concorrenza con la radiodiffusione televisiva. Vengono, altresì, esclusi: la posta elettronica; servizi che non forniscono programmi, e nei quali il servizio audiovisivo sia puramente incidentale rispetto all’attività principale e qui il testo inserisce ulteriori dettagli intendendo per questi ultimi: giochi in linea; motori di ricerca; versioni elettroniche di quotidiani e riviste; servizi testuali autonomi; giochi d’azzardo.
La modifica dei limiti di affollamento dei messaggi pubblicitari è, insieme alle norme su internet, il tema che ha avuto maggiore risalto sulla stampa. Per le emittenti in chiaro resta il duplice limite orario (18%) e giornaliero (15%) relativo agli spot pubblicitari, mentre alle emittenti a pagamento si applica un limite orario più basso, che si ridurrà progressivamente (16% nel 2010, 14% nel 2011, 12% dal 2012 in poi). Va notato che le emittenti a pagamento non sono soggette a tetti di affollamento giornalieri, per cui durante il primo anno di applicazione dei nuovi limiti, le emittenti a pagamento potranno trasmettere, su base giornaliera, più pubblicità rispetto alle emittenti in chiaro (alle pay-tv si applicherà infatti un limite del 16%, a fronte del 15% delle emittenti in chiaro). Tuttavia, sotto il profilo economico il lieve vantaggio su base giornaliera (peraltro limitato al solo 2010) non potrà probabilmente bilanciare i mancati introiti pubblicitari dovuti all’applicazione del più severo limite orario, che inciderà sulla raccolta pubblicitaria durante il prime time e le altre ore “pregiate” (nelle quali si registra il maggior numero di telespettatori e quindi il valore del singolo passaggio pubblicitario è più alto). Sia emittenti in chiaro che emittenti pay potranno aggiungere agli spot pubblicitari (ai quali si applicano i limiti sopra indicati) 1 ora e 12 minuti giornalieri di “forme di pubblicità diverse dagli spot”. Inoltre, non si computeranno ai fini dell’affollamento pubblicitario (i) le televendite di durata pari ad almeno 15 minuti, (ii) i messaggi di autopromozione, (iii) gli annunci di sponsorizzazione, (iv) il product placement, (v) i messaggi pubblicitari diretti a promuovere libri e trasmessi gratuitamente o a condizioni ei favore, (vi) i trailer cinematografici di film europei (ma probabilmente nella prassi anche i trailer di film extra-UE potranno continuare a sottrarsi all’affollamento pubblicitario, adottando l’accorgimento di essere presentati nell’ambito di rubriche di informazione cinematografica). Si ricorda infine che ai fini del rispetto dei limiti di affollamento si applica il criterio dell’“ora sfasata” anziché quello dell’ora naturale (ambedue le soluzioni erano state ritenute praticabili dalla Commissione europea nella Comunicazione interpretativa del 2004 relativa alla pubblicità televisiva). Non ci si sofferma sulle nuove norme in materia di interruzioni pubblicitarie, che vengono rese più flessibili (tra l’altro, in coerenza con quanto previsto dalla direttiva, i film potranno essere interrotti una volta per ogni periodo di 30 minuti – prima erano 45 –; inoltre, è stata eliminato l’obbligo di far trascorrere 20 minuti tra due interruzioni all’interno dello stesso programma).
Tutela del diritto d’autore. Il decreto Romani punisce con una sanzione amministrativa che può superare i 50.000 euro non solo la trasmissione di opere cinematografiche in violazione dei termini temporali pattuiti tra le parti (previsione contenuta nella direttiva), ma anche qualunque altro caso di inosservanza delle condizioni concordate con il rightowner (quindi anche numero di passaggi, rispetto delle finestre temporali, divieti di endorsement, etc.: tutte ipotesi non contemplate dalla direttiva). La medesima sanzione può essere irrogata ai fornitori di servizi di media audiovisivi che trasmettano o ri-trasmettano o mettano comunque a disposizione degli utenti, su qualsiasi piattaforma, programmi oggetto di diritti di proprietà intellettuale di terzi, senza il consenso dei titolari. Anche questa ipotesi era assente nella direttiva. L’AGCOM viene delegata (i) ad emanare il regolamento necessario per rendere effettiva l’osservanza dei limiti e dei divieti relativi al diritto d’autore e (ii) ad irrogare le relative sanzioni. Il decreto Romani introduce quindi una tutela di natura amministrativa del diritto d’autore, accanto ai tradizionali strumenti civilistici e (nei casi più gravi) di carattere penale già previsti dall’ordinamento.

25 marzo 2010. Puntata speciale di Anno zero il talk show politico di Michele Santoro sospeso dalla programmazione Rai. Rai per una notte dal Palasport di Bologna viene trasmesso da Sky Tg 24, Rai News e da varie emittenti di nicchia tra cui Current Tv di Al Gore, e secondo Aldo Grasso è il primo grande spettacolo crossmediale fruito soprattutto via Internet in Italia.

28-20 marzo 2010. Elezioni Regionali. Vittoria della coalizione di centro Destra fra Lega Nord e Popolo della Libertà che strappano al centrosinistra al nord il Piemonte al profitto della Lega, e al Centro il Lazio, la Campania e la Basilicata a profitto del candidato sostenuto dal Popolo della Libertà. In una tornata elettorale caratterizzata da una forte astensione pari a quali il 35,8%. La coalizione di centro destra conquista complessivamente 4 seggi superando il 50,2% dei voti espressi (di cui il 26,75 raccolti dal PDL (che conquista 6 seggi) e il 12,25% dalla Lega Nord (che esce vincitrice conquistando ben 32 seggi) mentre quella di centrosinistra con il 44,6% (di cui il 26,7% raccolti dal PD e il 6,9% raccolti dall’Italia dei Valori, perde 33 seggi (di cui 30 il PD e 20 le sinistre radicali e i verdi mentre l’Italia dei Valori ne conquista 39). L’Unione di Centro e gli alleati con poco meno del 3% dei suffragi conquistano 14 seggi mentre il Movimento a 5 stelle di Beppe Grillo con 1,74% conquista 4 seggi. Scompaiono quasi l’UDEUR che con lo 0,5% conquista solo 2 seggi (perdendone ben 16) e il Partito Socialista Italiano che con lo 0,4 conquista solo 3 seggi perdendone 7 rispetto allo SDI, mentre con lo 0,5% i radicali della lista Bonino Pannella conquistano 2 seggi.

30 marzo – 3 aprile 2010 Si conclude con il perfezionamento della fase III il processo di switch over in Spagna. La Spagna il primo grande Paese fatta salva la Germania a concludere il processo di transizione. Mentre si apre il processo per l’assegnazione del dividendo digitale. Un Real Decreto emanato dal Governo ha stabilito di utilizzare la banda 800 MHz per i servizi mobile broadband, implicando la necessità per i broadcaster della TDT di liberare tale spazio per muoversi su frequenze più basse. In Spagna, si tratta di una operazione particolarmente complicata poiché su tale banda è oggi irradiata la gran parte dei canali della TDT. Le decisioni finali dovrebbero essere prese nei prossimi mesi, per chiudere l’assegnazione del Dividendo Digitale entro il 2011. In ogni caso, il Governo ha assicurato che i fondi recuperati saranno tali da coprire i costi sostenuti sia dai broadcaster (che per un certo periodo dovranno trasmettere in simulcast su due frequenze diverse) sia dagli utenti per le eventuali operazioni di adattamento delle antenne. Ad oggi, non è chiaro ancora con quale meccanismo verranno assegnate le licenze di telefonia mobile, se tramite asta o bando. Completata la migrazione dalle attuali frequenze, l’offerta TDT potrà ulteriormente ampliarsi: ciascuno dei broadcaster privati nazionali (Antena3, Telecinco, Sogecable, La Sexta, Net TV e Veo TV) avrà infatti a disposizione un intero multiplex, mentre l’operatore pubblico RTVE ne avrà due. Si tratterà di 8 Mux nazionali (più 2 regionali) in totale, contro gli attuali 5+1.

8 aprile 2010 Viene risolta definitivamente la disputa fra Europa 7 e il Ministero per lo Sviluppo Economico: per integrare la copertura del canale 8 in banda VHF, il Ministero ha deciso di assegnare dei canali ulteriori, mettendo dunque fine al contenzioso decennale e al ricorso al TAR.

12 aprile 2010 Presentazione a Firenze del primo archivio audiovisivo digitale della Rai relativo ai beni culturali commercializzato a partire dall’ottobre 2010 da Rai Trade

12 aprile-20 maggio 2010 Asta in Germania per dividendo digitale esterno. La Germania è il primo Paese in Europa ad aver completato la procedura di assegnazione del Dividendo Digitale.. L’asta ha riguardato complessivamente una capacità di 360 MHz su 4 bande, compresa quella 800 MHz. In totale, l’asta ha generato una raccolta pari a 4.384 milioni di euro, di cui 3.576 milioni per la sola banda 800 MHz. I vincitori sono i quattro operatori di telefonia mobile attivi sul mercato tedesco, vale a dire T-Mobile, KPN/E-Plus, Vodafone e Telefónica O2, che utilizzeranno tale capacità per fornire servizi di accesso broadband, specie per le aree rurali, con tecnologia HSPA e LTE. L’intero procedimento di assegnazione ha però sollevato la reazione dei broadcaster che hanno predisposto un’azione legale lamentando da una parte l’insufficiente copertura dei costi sostenuti per la liberazione dello spettro e dall’altra la debolezza dei sistemi tecnici adottati per prevenire le interferenze.

31 maggio 2010. Nel periodo di garanzia primaverile (14 febbraio-29 maggio 2010) la Rai si conferma leader sia nel prime time (con una share complessivo del 43,99% a fronte del 38,41 di Mediaset) sia nell’intera giornata (41,88% contro 38,55%). Nelle aree digitalizzate (Piemonte, Valle d’Aosta, Trentino Alto Adige, Lazio, Campania e Sardegna) l’ascolto della Rai è ancora maggiore in prime time (46,70% contro 36,17% di Mediaset) e nell’intera giornata (43,94% contro 35,73% ). I 13 canali specializzati Rai raccolgono 4,77% in prime time (contro 3,58% di Mediaset) e ben il 6,55% nell’intera giornata (contro il 3,13%).

Giugno 2010 L’operatore di telecomunicazioni spagnolo Jazztel inizia a commercializzare propri servizi PPV centrando la propria offerta audiovisiva su accordi e servizi televisivi via Internet Jazztel aveva firmato nel mese di maggio un accordo con Digital+, di cui commercializza l’offerta via Internet unitamente ai propri servizi di telecomunicazione.

3 giugno 2010. Risorse di riferimento, tipo di programmazione, ruolo nella società. L'era della tv multicanale non stempera, ma anzi rende ancora più attuale in seno al Parlamento europeo, il dibattito sul compito che le tv pubbliche, seguendo logiche e principi sempre più armonici e condivisi, devono svolgere nel nuovo contesto mediatico digitale. Secondo il deputato belga Ivo Belet, è necessario un dibattito approfondito sul futuro del servizio pubblico europeo. Il deputato europeo belga presenta alla Commissione Cultura del Parlamento Europeo un Rapporto sulla radiodiffusione di servizio pubblico nell’era digitale: l'avvenire del sistema duale” considerato come dato acquisito nell’Unione Europea. Il Rapporto conferma dell’importanza del Servizio Pubblico nella tutela della libertà di espressione e del pluralismo, nonché allo sviluppo culturale e sociale. Riconosce le difficoltà attuali del sistema duale nel processo di evoluzione verso un ecosistema multimediale e multiplayer. Sottolinea la necessità di promuovere il dibattito all’interno degli Stati Membri e tra di essi per individuare il modo migliore per costruire, sviluppare e sostenere un efficace sistema duale rispettando i principi standard europei. Conferma la legittimità per il Servizio Pubblico di svilupparsi nel mondo digitale secondo il principio della neutralità tecnologica a beneficio della società. Secondo il deputato belga il punto chiave, l'obiettivo primario, deve essere quello di "depoliticizzare" le attuali strutture di gestione. Male, quindi, che gli amministratori e i consiglieri siano di fatto scelti dalla politica e non in base a criteri di competenza professionale. Non bene, sempre secondo Belet, che gli amministratori non possano contare su sistemi di finanziamento in grado di garantire risorse stabili e possibilità di programmazione di lungo periodo. Malissimo, infine, secondo l'europarlamentare belga, che le nuove generazioni siano sempre meno attratte dalla programmazione delle tv pubbliche e che queste realtà non pensino più seriamente alla declinazione multipiattaforma dei propri contenuti. Per porre mano al problema Belet vuole che intanto vengano più costantemente monitorati, chiamando in causa l'Osservatorio europeo dell'Audiovisivo, l'indipendenza economica e politica delle tv pubbliche degli Stati membri. Indipendenza economica e politica sono principi su cui gli Stati e i governi nazionali si sono impegnati con l'Unione e così Belet auspica che essi vengano considerati perseguibili se non mettono in pratica questi orientamenti.

3 giugno 2010 Il Consiglio dell'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni, presieduto da Corrado Calabrò, relatori i Commissari Stefano Mannoni e Michele Lauria, ha approvato oggi all'unanimità il Piano nazionale di assegnazione delle frequenze televisive (PNAF) per il digitale terrestre. Conferma l’utilizzo delle reti a singola frequenza SFN identificando le frequenze delle reti televisive nazionali da utilizzare di norma in tecnica isofrequenziale. Tiene conto degli specifici obblighi di servizio pubblico , dell’articolazione regionale di Rai 3 e dell’informazione, nonché dello sviluppo di servizi innovativi. Riserva un terzo delle frequenze pianificabili alle emittenti televisive locali Libera nove canali da destinare a servizi di telecomunicazioni per servizi innovativi quali la larga banda mobile di quarta generazione wireless (dividendo digitale esterno) mettendo a disposizione di tali servizi le risorse inutilizzate (white spaces)..

28 giugno 2010 nell'ambito di un processo di ristrutturazione Sky Italia ha cambiato il suo logotipo adottando quello della britannica BskyB. Tutte le stazioni televisive "Sky" della News Corporation hanno assunto lo stesso logotipo. A giugno 2010 il numero degli abbonati ha raggiunto quota 4 milioni e 700 mila. La piattaforma digitale comprende oltre 185 canali tematici e pay per view con una programmazione studiata per tutta la famiglia, e con in più 37 canali audio tematici e radio digitali. Dal lancio della piattaforma, l'offerta che Sky propone ai propri abbonati è cresciuta costantemente, arricchendosi di oltre 60 nuovi canali. Con un fatturato di 2,650 miliardi di euro ha conseguito nel 2009 un utile netto di 439 milioni a fronte di un risultato operativo negativo per 130 milioni.

30 giugno 2010 Gli abbonati a BsKyB nel Regno Unito salgono a 9,86 milioni con un fatturato di 5,912 miliardi di sterline in crescita del 10,3%

30 giugno 2010 A giugno 2010, Fastweb conta circa 1,7 milioni di clienti. Nel 2009, la società ha raggiunto un fatturato 1.853 milioni di euro e un utile operativo (EBIT) di 138 milioni di euro. La quota di mercato di Fastweb sui nuovi clienti broadband nel primo trimestre si è attestata al 13% circa

30 giugno 2010 A fine giugno 2010 oltre l’85% delle famiglie televisive francesi risultano digitalizzate. La DTT interessa il 56,5%, seguita dall’ADSL (21,7%), l’offerta satellitare a pagamento (16,1%), l’offerta via cavo a pagamento (8,4%) e l’offerta satellitare free (4,8%).

30 giugno 2010 In Spagna cresce la televisione a pagamento in modalità IPTV di Telefonica con Movistar Imagenio che conta 746 mila abbonati a detrimento di Digital + scesa a 1,7 milioni e in parte dell’operatore via cavo Ono che raccoglie 972 mila abbonati, mentre la pay tv in DTT Gol Tv ne totalizza 190 mila. Come fatturato Sogecable perde 11 milioni di Euro scendendo a 252 milioni, Ono, raccoglie 57 milioni mentre Imagenio supera i 52 milioni di euro (nel 2009 ne raccoglieva solo 15 milioni)

1 luglio 2010 La commissione europea lancia una consultazione pubblica sulla neutralità della Rete. Le risposte dovranno pervenire entro il 30 settembre 2010 in previsione di un Rapporto della Commissione

luglio 2010 In Italia si contano 12,87 milioni di linee a banda larga. Siamo, dunque, al quarto posto dopo Germania (26,6 milioni di linee), Francia (20,13 milioni) e Regno Unito (18,9 milioni). Se però, in Europa, il numero totale di linee fisse a banda larga è di circa 128 milioni - di cui 9 milioni di nuove linee attivate da luglio 2009, su circa 220 milioni di famiglie - per una penetrazione del 25,6%, rispetto al 23,9% dell'anno precedente, in Italia, la penetrazione è ferma al 21%, contro il 30,6% del Regno Unito, il 31,1% della Francia e il 31,3% della Germania.

Luglio 2010 Anticipando i dettami della Commissione europea, la Finlandia ha decretato che la connessione ad alta velocità ad internet “è un diritto civile che va garantito a tutti i cittadini”, annunciando un progetto che entro il 2015 dovrebbe portare la fibra ottica da 100 Mbps al 99% del territorio nazionale. L'accesso a internet è considerato un diritto fondamentale e la banda larga un servizio universale - col conseguente obbligo in capo agli operatori di garantire accesso broadband a 1MB a tutti i cittadini, inclusi i residenti nelle aree rurali

5 luglio 2010. Nicolas Sarkozy propone la nomina di Remy Pfimlin a capo di France Télévisions in sostituzione di Patrick De Carolis. Entrerà in carica il 22 agosto 2010

6 luglio 2010 Relazione annuale del Presidente AGCOM Calabrò. Sottolinea come l’ascolto della televisione digitale abbia superato con il 51,12% di penetrazione complessiva (DTT satellite, IPTV) l’ascolto della televisione analogica e che il numero di famiglie dotate di almeno un ricevitore digitale terrestre sia salito nel gennaio 2010 a oltre 15 milioni, mentre una quota confidente dei decoder viene acquistata per adeguare al digitale anche i secondi e i terzi televisori in casa. Calabrò sottolinea peraltro la sfida che Internet pone ormai alla televisione anche in termini di ascolti. Secondo l’AGCOM il successo del web richiede la verifica del regime giuridico applicabile alle nuove forme di televisione fruibili in rete nonché la ridefinizione per via legislativa del perimetro del Sistema Integrato delle Comunicazioni indicato dalla Legge Gasparri per garantire il pluralismo informativo

15 luglio 2010 L’AGCOM vara tramite Delibera CONS 366/10/CONS il nuovo ordinamento e “piano di numerazione automatica dei canali della televisione digitale terrestre in chiaro e a pagamento e le modalità di attribuzione dei numeri ai fornitori di servizi di media audiovisivi autorizzati alla diffusione di contenuti audiovisivi in tecnica digitale e relative condizioni di utilizzo”. Assegna:
• ai canali generalisti nazionali i canali da 1 a 9 e a partire dal numero 20 del primo arco di numerazione
• alle emittenti locali i numeri da 10 a 19 e da 71 alla fine del primo arco di numerazione; e i medesimi canali per il secondo e terzo blocco di numerazione, nonché tutto il settimo arco di numerazione
• ai canali digitali nazionali in chiaro a diffusione nazionale i numeri fino a 70 del primo arco di numerazione suddivisi in: semigeneralisti, bambini e ragazzi, informazione, cultura, sport, musica, televendite
• ai servizi di media audiovisivi a pagamento sono riservati il quarto e quinto arco di numerazione

16 luglio 2010 Si della Commissione Europea all’ingresso anticipato di Sky Italia ad una frequenza digitale terrestre. Potrà partecipare alla gare per l’assegnazione di solo uno dei cinque multiplex e per 5 anni non potrà fornire servizi televisivi a pagamento. Mediaset annuncia ricorso alla Corte di Giustizia dell’Unione Europea

20 luglio 2010 La Commissione dichiara che le nuove forme di finanziamento delle emittenti pubbliche nazionali France Télévisions in Francia e RTVE in Spagna (IP/1O/978) sono compatibili con le norme Ue sugli aiuti di Stato, perché non provocano indebite distorsioni della concorrenza tra emittenti pubbliche e private, e in quanto non vi sarebbe alcuna sovra compensazione dei costi delle loro missioni di servizio pubblico. Queste decisioni sugli aiuti di Stato, comunque, non pregiudicano in alcun modo la compatibilità degli oneri sulle imprese di telecomunicazioni con le norme Ue sulle telecomunicazioni, e in particolare con la direttiva autorizzazioni (2002/20/CE).

23 luglio 2010 Si insedia il nuovo CDA Sipra composto da Aldo Reali amministratore delegato e Roberto Sergio Presidente. Altri membri del CdA sono Mauro Miccio, Giuseppe Paciucco e Ugo Zanello. Nicola Sinisi sarà il nuovo direttore generale della concessionaria.

23 luglio 2010 Cresce il fatturato nel primo semestre 2010 del gruppo francese TF1 a 1,28 miliardi di euro (+14% rispetto al primo semestre 2009)

26 luglio 2010 Cresce il fatturato del gruppo Prosieben-Sat1 del 9,6% a 760,6 milioni di euro

28 luglio 2010 Dividendo Digitale. Il Governo britannico ha dato il via libera all’attesa asta per lo spettro mobile, come parte della strategia volta a incrementare la diffusione e la velocità di internet nel Paese, ma anche far entrare nelle casse dello Stato miliardi di sterline quanto mai necessari in questi tempi di crisi. Il ministro delle Comunicazioni, Ed Vaizey, ha sollecitato l’Autorità per le tlc (Ofcom) a predisporre l’asta combinata dello spettro a 800 e 2600 MHz al più presto possibile, “per consentire agli operatori di offrire servizi a banda larga mobile su larga scala”. Presumibilmente l’asta si terrà alla fine del 2011: l’Authority per le tlc d’oltremanica ha sottolineato che ci vorrà almeno un anno per organizzare la vendita, dopo che il governo avrà fornito le sue linee guida. Il passaggio alla Tv digitale libererà i quattro quinti delle frequenze che servivano a portare nelle nostre case le trasmissioni televisive: questo “tesoretto”, se adeguatamente sfruttato, potrebbe apportare benefici per l’economia europea quantificabili tra i 20 e i 50 miliardi di euro. Sempre nel 2011 anche la Francia conta di procedere con l’asta delle frequenze, mentre la Germania l’ha già effettuata, incassando 4,38 miliardi di euro.

28 luglio 2010 Francesco Di Stefano annuncia l’accensione del primo trasmettitore della propria rete nazionale che inizierà a servire Roma e la sua provincia nella nuova tecnologia DVB T2 fornendo un’ offerta Pay sul Digitale Terrestre chiamata Europa 7 HD composta da 11 canali a pagamento di cui sette in alta definizione e uno gratuito dedicato all’informazione indipendente, Fly. Il decoder 7box permetterà di ricevere i programmi HD e 3D sui rispettivi televisori

29 luglio 2009 Forte crescita del fatturato Mediaset nel primo trimestre 2010 grazie ad una forte progressione degli introiti pubblicitari. Il faturato sale a 1,817 miliardi di euro in Italia (+ 11,4%) e a 461 milioni dui euro in Spagna (+43,7%)

30 luglio 2010 Rinvio al 30 novembre 2010 del termine ultimo per la ristrutturazione del gruppo Prisa e la vendita della sua quota nella piattaforma pay Digital Plus pari al 22% che dovrebbe essere ceduta a Telefonica e a Telecinco con l’assorbimento da parte di quest’ultima anche dell’emittente commerciale Cuatro.

2 agosto 2010 Sky Deutschland controllata al 45,4 da News Corporation rimane fortemente in perdita e per aumentare la propria offerta annuncia l’emissione di obbligazioni per 340 milioni di euro

4 agosto 2010 Cresce il fatturato di News Corporation grazie alla ripresa del mercato pubblicitario e nonostante perite per 575 milioni di dollari nell’area Internet. Il fatturato annuale 2009-2010 del gruppo di Rupert Murdoch sale a 32,778 miliardi di dollari in crescita del 7,7%.

11 agosto 2010 Accordo sulla raccolta pubblicitaria di Google Advertising con la piattaforma pay statunitense Direct Tv (18,7 milioni di abbonati)

15 agosto 2010 Google e Verizon lanciano un a proposta comune per un nuovo quadro di regole sulla rete che consenta agli ISP di gestire ragionevolmente la rete in base alle necessità legate alla capacità e ai flussi di traffico. Viene meno la neutralità della Rete quando un provider viene messo nelle condizioni di attuare un controllo selettivo dell’accesso ai contenuti. In questo modo Google potrebbe permettersi di pagare di più per ottenere corsie preferenziali per i propri servizi. Altri operatori di telecomunicazioni come Telefonica e Deutsche Telekom condividerebbero l’esigenza di creare queste corsie preferenziali a pagamento pena l’arrivo ad un punto di rottura perché “non c’è spazio infinito per i provider internet né le reti dispongono di capacità infinita”. I sostenitori della net neutralità denunciano il rischio di una Internet a due velocità in cui gli ISP sarebbero autorizzare a fornire servizi differenziati che potrebbero includere priorità a pagamento

17 agosto 2010 Muore Francesco Cossiga

18 agosto 2010 Google annuncia il lancio di Google TV che seleziona e indirizza contenuti per la televisione moltiplicandone le potenzialità. Disponibile sotto forma di Box digitale collegato in HDMI e dotato di lettore Blue Ray per l’alta definizione. La griglia sarà visualizzata da un motore di ricerca universale attraverso il quale sarà possibile ricercare il programma preferito o registrarlo. Attraverso la navigazione appariranno a schermo il noleggio di film in streaming o l’accesso ad una versione di You Tube ottimizzata per grandi schermi. La piattaforma si basa sul sistema operativo Android messo a punto insieme a Sony, Intel e Logitech.

23 agosto 2010 A Patrick de Carolis subentra Rémy Pflimlin, primo presidente di France Télévisions nominato direttamente dal Presidente della Repubblica Nicolas Sarkozy

26 agosto 2010 Dahlia lancia sulla propria piattaforma il nuovo canale tematico "Palermo Channel TV", dedicato esclusivamente alla squadra rosanero

29 agosto 2010 Google punta ai social network: dopo gli investimenti in Zynga e Slide – società specializzate nello sviluppo di applicazioni per le reti sociali – il gruppo di Mountain View ha acquisito Angstro, una piccola start-up specializzata in applicazioni per lo scambio di informazioni tra i social network e starebbe trattando con gli studios hollywoodiani per un servizio di film in pay-per-view collegato a YouTube.

30 agosto 2010 Apple presenta il nuovo Ipod Touch con schermo Iphone 4. contemporaneamente il gruppo di Steve Jobs ruilancia Apple TV offrendo decoder dotati di un telecomando capace di controllare i nuovi dispositivi video con un’applicazione che funziona sia su Ipod Touch sia su IPad e Iphone. Gli utenti Itunes potranno scaricare negli Stati Uniti spettacoli televisivi a 99 centesimi

1 settembre 2010 Amazon entra nel mercato crossmediale a pagamento Accesso illimitato a spettacoli televisivi e film dietro specifico abbonamento: è l’iniziativa a cui starebbe lavorando, secondo il Wall Street Journal, la regina delle librerie online, Amazon.com, che starebbe pensando di lanciare un servizio web-based e avrebbe già prospettato l'idea a diverse società tra cui Nbc Universal di General Electric, Time Warner, News Corp. e Viacom. Con questa mossa la nota società americana lancia una sfida a rivali come Apple, Netflix, Hulu e Google, in gara per dominare il settore dei film e degli show televisivi digitali. Il nuovo servizio di Amazon vedrà la luce e sarà reso disponibile, presumibilmente a partire dal prossimo Natale, su browser o dispositivi quali televisori dotati di connessione a Internet, lettori Blu-ray e la console Xbox 360 di Microsoft.

1 settembre 2010 Il gruppo Bertelsmann annuncia nel primo semestre 2010 un fatturato in crescita del 3,7% a 7,35 miliardi di euro e utili per 246 milioni. La filiale RTL Group - beneficiando insieme a Gruener + Jahr della crescita del mercato pubblicitario – ottiene un utile semestrale netto di 257 milioni di euro

1 settembre 2010 Il gruppo Canal Plus raggiunge un portafoglio di 12,3 milioni di abbonati al 30 giugno 2010 di cui 10 milioni 790 mila in Francia con un fatturato semestrale in crescita del 3,1% a 2,327 miliardi di euro.

2 settembre 2010 Muore Giulio Cattaneo fondatore de l’Approdo letterario

3-8 settembre 2010 All’IFA di Berlino France Télévisions presenta servizi digitali che verranno lanciati nel 2011 sui televisori connessi alle reti a larga banda secondo lo standard europeo ETSI HBBTV Hybrid Broadcast Broadband TV

20 settembre 2010 Crescono benefici e abbonati a BSkyB nel Regno Unito: al 30 settembre 2010 sono 9,956 milioni, di cui 3,15 milioni all’offerta in alta definizione.

20 settembre 2010. Si costituisce a Torino nell’ambito del Prix Italia il Gruppo europeo di Torino incaricato di preparare un Libro Verde su I Media di servizio pubblico nella società dell’informazione e della conoscenza

23 settembre 2010 Con delibera n. 497/10/CONS del 23 settembre u.s., Procedure per l’assegnazione delle frequenze disponibili in banda televisiva per sistemi di radiodiffusione digitale terrestre e misure atte a garantire condizioni di effettiva concorrenza, l'Agcom ha fissato le procedure per l'assegnazione delle frequenze disponibili in banda televisiva per sistemi di radiodiffusione digitale terrestre e le misure atte a garantire condizioni di effettiva concorrenza. La delibera fissa i criteri e le procedure attraverso cui dovranno essere messa a gara, con il cosiddetto "beauty contest", le 6 frequenze destinate al cosiddetto "dividendo interno" per la tv digitale. Il primo elemento di novità introdotto dalla delibera è la possibilità di utilizzare la sesta frequenza (originariamente destinata alle trasmissioni in DVB-H) anche per trasmissioni in standard DVB-T2 (cioè il DVB-T di seconda generazione, che dovrebbe garantire la possibilità di veicolare un numero molto maggiore di contenuti, anche in alta definizione, rispetto all'attuale standard DVB-T).
Le sei frequenze in gara verranno suddivise in tre insiemi: A, B e C.
Il primo insieme, costituito da tre lotti (A1, A2 e A3) è quello destinato ai nuovi entrati e, in seguito alla Decisione della Commissione europea del 20 luglio u.s., anche a Sky, che peraltro dovrà limitarsi all'impiego per trasmissioni non codificate.
Alla gara per l'assegnazione del lotto B, costituito da 2 frequenze (B1 e B2) potranno concorrere anche Rai e Mediaset.
L'assegnazione delle frequenze si baserà su una serie di parametri di qualità dei progetti che le emittenti dovranno presentare (il cosiddetto "beauty contest"). Alla gara relativa al lotto C (costituito dalla frequenza che verrà utilizzata in DVB-H o, in alternativa, in DVB-T2) non potranno partecipare né Rai né Mediaset, poiché, trattandosi di una frequenza destinata alla la tv mobile, non è fruibile dai due colossi, che dispongono già di una frequenza per questo utilizzo.

27 settembre 2010 Vivendi inizia a disimpegnarsi da NBC Universal cedendo il 7,66% per 2 miliardi di dollari.

28 settembre 2010 La Commissione Cultura del Parlamento Europeo ha adottato una bozza di risoluzione a sostegno del mondo editoriale, in particolare per sostenere economicamente le emittenti radiotelevisive pubbliche in alcuni Stati membri dell'Unione Europea.

28 settembre 2010 La decisione della Finlandia di considerare l'accesso a internet un diritto fondamentale e la banda larga un servizio universale - col conseguente obbligo in capo agli operatori di garantire accesso broadband a 1MB a tutti i cittadini, inclusi i residenti nelle aree rurali - ha destato una certa preoccupazione tra le società di settore, rappresentate dall'Etno. L'associazione degli ex monopolisti europei si è rivolta al Commissario Ue per l'Agenda digitale, Neelie Kroes, chiedendole di rivolgere maggiore attenzione al mercato finlandese delle tlc. A luglio 2010 , anticipando i dettami della Commissione europea, la Finlandia ha decretato che la connessione ad alta velocità ad internet “è un diritto civile che va garantito a tutti i cittadini”, annunciando un progetto che entro il 2015 dovrebbe portare la fibra ottica da 100 Mbps al 99% del territorio nazionale. Il governo finlandese ha varato una legge ad hoc, i cui obblighi, tuttavia, secondo Etno, vanno oltre il campo di applicazione del 'pacchetto minimo di servizi' per il servizio universale previsto dalla direttiva Ue. Tuttavia, la legge non prevede alcun risarcimento dallo Stato per le imprese costrette ad adempiere tale obbligo, come invece previsto dalla direttiva europea.

29 settembre 2010 La Commissione Europea ha chiesto a Francia e Spagna di abolire le tasse sul fatturato degli operatori di tlc prese per compensare l'abolizione della pubblicità sulle Tv pubbliche poiché non compatibili con le norme Ue sulle telecomunicazioni.
Ritenendole "incompatibili con le norme Ue sulle telecomunicazioni" la Commissione europea ha chiesto a Francia e a Spagna di abolire le tasse sul fatturato degli operatori tlc, introdotte quando i due Stati membri hanno deciso di togliere la pubblicità dai canali televisivi pubblici. In entrambi i casi, la Commissione considera questi oneri incompatibili con le norme europee sulle telecomunicazioni, in base alle quali le tasse imposte agli operatori devono essere specificamente e direttamente collegate alla copertura dei costi del settore tlc. La decisione di Francia e Spagna di compensare con nuove tasse sul fatturato degli operatori le perdite delle entrate derivanti dalla pubblicità a pagamento sulle emittenti pubbliche contravviene ai dettami contenuti nell'articolo 12 della direttiva sulle autorizzazioni in base al quale le tasse imposte agli operatori non possono coprire che alcuni costi amministrativi e normativi legati, in particolare, alle autorizzazioni e alle funzioni di regolamentazione. Queste tasse, devono essere "oggettive, trasparenti e proporzionate". Allo stesso tempo, le parti interessate dovevano opportunamente essere messe al corrente di tutte le modifiche apportate alle tariffe applicate dagli stessi operatori del settore. Le cose, invece, in Francia e Spagna sono andate diversamente. Le richieste della Commissione assumono la forma di "pareri motivati" nel quadro delle procedure di infrazione Ue. Francia e Spagna hanno ora due mesi di tempo per adottare nuove e più adeguate misure per conformarsi alle vigenti normative europee in materia di telecomunicazioni. Se non lo faranno la Commissione si rivolgerà alla Corte di Giustizia della Ue. In Francia, la tassa per gli operatori tlc era stata introdotta nel marzo 2009, quando il Governo Sarkozy ha deciso di abolire gli spot a pagamento sulla televisione pubblica. Questa tassa ammonta allo 0,9% del totale dei ricavi degli operatori le cui entrate siano superiori a 5 milioni di euro e, secondo i calcoli, dovrebbe generare circa 400 milioni di euro all'anno. La legge sul finanziamento dell'emittente pubblica spagnola RTVE, entrata in vigore nel settembre del 2009, impone una tassa dello 0,9% sul fatturato lordo degli operatori tlc. Un numero limitato di operatori è esentato dal pagamento di questa tassa in ragione alla portata geografica e al tipo di servizi forniti. La tassa dovrebbe generare un fatturato di circa 230 milioni di euro nel 2010.

Settembre 2010 : Numéricable realizza un canale pilote di televisisione a 3D. A l’automne 2010, une plateforme de vidéo à la demande en 3D-HD devrait être lancée diffusant des contenus sportifs et des films.

29 settembre 2010 La Francia pensa a tassa su abbonamenti a banda larga per finanziare la fibra ottica un'infrastruttura il cui costo è stato stimato in 30 miliardi di euro Un aumento di 10 euro all'anno sugli abbonamenti internet fissi e mobili porterebbe nelle casse del Fondo per la digitalizzazione centinaia di milioni di euro all'anno.

29 settembre 2010 Dichiarazione del Comitato dei Ministri del Consiglio d'Europa sulla neutralità della rete

29 settembre 2010 Dichiarazione del Comitato dei Ministri del Consiglio d'Europa sulla strategia digitale per l'Europa

30 settembre 2010 Si consolida la presenza di Vodafone in Italia con 30.692.000 clienti di telefonia mobile e 1.457.000 clienti di rete fissa (Vodafone Casa). L’azionariato si suddivide fra Vodafone Group PLC (76,86%) e Verizon Wireless (23,14%), società a sua volta partecipata per il 45% dalla stessa Vodafone Group PLC. Poco inferiore è il numero di clienti 30,6 milioni dichiarato da Telecom Italia Mobile che annovera altri 46,9 milioni da TIM in Brasile: 46,9 milioni con una quota di mercato del 24,5%.

1 ottobre 2010 Lancio nel Bouquet BSkyB del primo canale Sky3d. Verrà seguito da un canale Discovery 3d dotato di licenza dall’OFCOM

1 Ottobre 2010 Lancio del portale Video Mediaset, “la tv del giorno dopo”. Mediaset Premium, Mediaset Premium, inizia la messa in onda con modalità on demand, dei primi film in versione tridimensionale. Per vederli sarà necessario essere dotati di una televisione 3D e di un normale decoder Premium on demand Hd che, oltre al segnale in alta definizione, è anche abilitato a ricevere quello in tre dimensioni. Il decoder Premium on demand HD, disponibile in tutti i negozi di elettronica e nei centri commerciali, è un apparecchio che consente la ricezione digitale terrestre di tutti i normali canali tv e in più contiene una lista sempre aggiornata di 50 film e serie tv visibili i qualsiasi momento anche in alta definizione.

A partire dal 1 ottobre, la lista dei film Premium on demand si arricchisce con un nuovo titolo in 3D aggiornato ogni mese. Si comincia con “La leggenda di Beowulf” del regista Zemeckis, seguirà “Viaggio al centro della terra” e così via per tutto il 2010 e il 2011.

3 ottobre 2010 Sky inizia a trasmettere eventi in 3D proponendo la Ryder Cup di golf.

4 ottobre 2010 Weather Investments (ora Wind Telecom S.p.A., controllata da Naguib Sawiris) e il gruppo russo VimpelCom annunciano con un comunicato la loro fusione, a seguito della quale, VimpelCom assumerebbe il controllo del 51,7% di Orascom Telecom Holding S.A.E. e del 100% di WIND Telecomunicazioni S.p.A. In base a quanto previsto in un primo accordo, gli attuali azionisti di Wind Telecom riceverebbero in cambio il 20,0% dei diritti patrimoniali ed il 18,5% dei diritti di voto nel nuovo gruppo VimpelCom e due membri nel consiglio di amministrazione. Contestualmente all'operazione, sarebbe inoltre previsto uno scorporo di alcune attività facenti capo a Wind Italia, come il portale Internet ‘Libero’. L’accordo è in corso di perfezionamento

13 ottobre 2010 Michele Santoro conduttore di Anno Zero è sospeso dieci giorni per aver insultato il Direttore Generale della Rai Mauro Masi

14 ottobre 2010 Google annuncia che sono stati scannerizzata 15 milioni di volumi.

15 ottobre 2010 Secondo indiscrezioni Sky punterebbe all’affitto delle frequenze digitali possedute dal gruppo l’Espresso per sei canali sul digitale terrestre per 25 milioni di Euro all’anno con un’opzione per acquistare il multiplex una volta che cadranno i vincoli fissati sino al 2012 dall’Antitrust per Sky alla trasmissione di eventi a pagamento.

18 ottobre 2010 Cessa di trasmettere la versione italiana di VH1 diffusa su Sky Italia dove viene sostituita da un altro canale MTV+ sempre edito da MTV Italia avviato il 17 maggio 2010 sulla piattaforma digitale terrestre

19 ottobre 2010 OFCOM approva la piattaforma VOD Canvas che verrà lanciata nel 2011 come Youview. Detrenuta da BBC, Channel 4, ITV, Channel Fibe, Arqiva, BT e Talk Talk, Youview consentirà agli utenti di Freeview e Freesat di accedere gratuitamente ai contenuti e servizi on demand fra i quali BBC iPlayer sul televisore attraverso un decoder connesso a Internet. Il terminale YouView comporterà un PVR e una funzione di ricerca dei programmi. Il progetto era stato autorizzato nel maggio 2010 dall’Office of Fair Trading e nel giugno 2010 dal BBC Trust.

20 ottobre 2010 La crisi economica si abbatte anche sulla BBC, che - nei prossimi 6 anni - vedrà il suo budget 'congelato' sino alla scadenza dell’attuale Royal Charter e dovrà rinunciare dal 2015 ai finanziamenti pubblici per il servizio radiofonico World Service, in più di 30 lingue, fin qui pagato dal ministero degli Esteri, per BBC Monitor (che traduce e analizza i notiziari di altri Paesi) e per una parte della Tv in lingua gallese S4C, finanziata finora dal ministero della Cultura. Il budget della BBC sarà 'amputato' dell'equivalente del 16% in sei anni, periodo durante il quale il canone - una manna da 3,7 miliardi di euro l'anno - resterà 'bloccato' a 145,5 sterline (166 euro) a famiglia. In questo arco di tempo, la BBC vedrà dunque ridursi le entrate di 340 milioni di sterline l'anno. Ad annunciarlo, il ministro delle Finanze George Osborne, secondo cui la BBC ha anche accettato di ridurre le spese legate all'offerta internet e di non "incidere ulteriormente sul mercato locale dei media". Non è stata tuttavia attuata un'ulteriore iniziativa in base alla quale la BBC avrebbe dovuto accollarsi il costo del canone gratuito per gli over 75, che al governo costa 556 milioni l'anno, pari al 25% del budget

21 ottobre 2010 Il Consiglio di Amministrazione della Rai ha approvato il progetto di fusione di Rai Trade (la società che promuove le proprietà intellettuali del gruppo Rai e ne commercializza i diritti) in Rai. E' quanto si apprende da un comunicato stampa diramato a margine dell'incontro dei vertici dell'azienda con l'organo collegiale a cui è affidata la gestione e che, accogliendo la proposta del direttore generale Mauro Masi, ha approvato l'importante documento che incorpora le due singole unità societarie. Nel corso della stessa seduta, Mauro Masi con i vicedirettori generali Gianfranco Comanducci Affari immobiliari approvvigionamenti servizi di funzionamento; Lorenza Lei (Area produttiva e gestionale); Giancarlo Leone (Transizione al digitale terrestre e strategie multipiattaforma) e Antonio Marano (Coordinamento dell'Offerta televisiva), e con il direttore Risorse umane e organizzazione Luciano Flussi, ha presentato al Consiglio di Amministrazione lo stato di avanzamento del Piano Industriale 2010 - 2012 che prevede le linee guida strategiche da adottare per superare la crisi e meglio rilanciarsi sul mercato televisivo e pubblicitario, oltre che sulle azioni di riequilibrio economico da portare avanti nel prossimo triennio.

26 ottobre 2010 BSkyB avvia l’offerta VoD Sky+ Anytime per gli abbonati dotati del box SDky+ HD. Completa quella di Sky Anytime avviata nel 2006. Saranno disponibili oltre 600 programmi delle reti Sky Movies, Sky Sports, Sky Arts e Sky 1.

Ottobre 2010 Le web radio nascono a ottobre 2010 per ampliare l'offerta di Radio Rai. Rai Web Radio 6 in streaming, ritrasmette i migliori programmi radiofonici del passato. Rai Web Radio 7, in streaming, è dedicato alla musica di successo del passato. Rai Web Radio 8, in streaming, è rivolto ad un pubblico giovane e aperto ai contributi degli ascoltatori.

Ottobre 2010 Si è completato lo spegnimento del segnale analogico terrestre nelle due regioni Centre e Poiteou-Chanteres. In totale, la transizione ha coinvolto circa 4,2 milioni di individui.

30 ottobre 2010 L'Autorità per le Comunicazioni in una segnalazione inviata al governo chiede la proroga della norma che vieta gli incroci di proprietà tra il settore televisivo e quello editoriale, in scadenza a fine anno. L'Agcom, si legge nella segnalazione, 'auspica che il governo, qualora convenga sull'opportunità della proposta avanzata, voglia porre mano a un intervento legislativo finalizzato alla conservazione della norma che vieta gli incroci di proprietà tra il settore televisivo e quello editoriale'.Secondo l'Autorità il mantenimento della normativa sui limiti antitrust incrociati stampa-tv può “a pieno titolo rientrare tra gli interventi consentiti al legislatore per il mantenimento della concorrenzialità e del pluralismo del sistema dell'informazione, anche alla luce del confronto con i principali Paesi europei”. Con l'occasione, ha detto ancora l'Agcom, “'tale disposizione, che nella formulazione attuale risulta limitata al possesso di reti nazionali televisive analogiche, andrebbe adeguata alla trasformazione del sistema radiotelevisivo intervenuta dal 2004 a tutt'oggi, e, in particolare, all'evoluzione tecnologica digitale terrestre, satellitare e via cavo, nonché a quella di mercato del settore”. “Le funzioni attribuite all'Agcom – ha ricordato la stessa Autorità - consistono nell'accertare che le imprese che agiscono nei settori del Sistema integrato delle comunicazioni e che fanno capo al titolare di cariche di Governo, al coniuge o ai parenti entro il secondo grado, ovvero sottoposte al controllo dei medesimi soggetti, non pongano in essere comportamenti che forniscano un sostegno privilegiato al titolare di cariche di Governo”. E sottolineato che “sotto il profilo soggettivo, rientrano nel campo di applicazione della norma le imprese che editano le testate ed i programmi radiotelevisivi', mentre 'sotto il profilo oggettivo, la disciplina non contiene, tra i comportamenti vietati che possono configurare il sostegno privilegiato, alcun riferimento alla stampa'. 'I principi del pluralismo, dell'obiettività, della completezza, della lealtà e dell'imparzialità dell'informazione – ha spiegato - si applicano esclusivamente alle emittenti radiofoniche e televisive, mentre la stampa, sotto il profilo contenutistico e comportamentale, gode di una disciplina autonoma'.

1 novembre 2010 Telefonica invita a cambiare il modello di business nel traffico dati Internet "Come è impostata adesso, l'economia di internet non può reggere", ha affermato il presiodente di Telefonica Alierta in un’intervista al New York Times, sottolineando che "il traffico si sta espandendo ma i profitti non tanto". Il riferimento è all'ingresso nel settore di società come Google, Apple o Facebook, che immettono una mole di dati sempre maggiore ma non contribuiscono agli investimenti. Gli operatori telefonici, soprattutto quelli europei, hanno più volte reclamato il diritto di ricevere i compensi adeguati a coprire i costi di gestione di servizi ad alto consumo di banda, come le ricerche o siti qualiYouTube. Le ricerche internet da siti come Yahoo! e Google occupano una grossa fetta della larghezza di banda sulle reti degli operatori tlc, che hanno accusato più volte i fornitori di contenuti di volerli trasformare in ‘Dumb pipes’, ossia semplici ‘trasportatori di dati’. Già a febbraio, nel corso del Mobile World Congress, Cesar Alierta aveva minacciato di far pagare i motori di ricerca per l’uso delle reti. L'atto d'accusa è stato rilanciato nei giorni scorsi anche dall'ad di Telecom Italia, Franco Bernabè, secondo cui i grandi fornitori di applicazioni e servizi 'over the top' - quali Apple con iTunes e l'Application store, Google con l'online advertisement, Facebook con il suo social networking, Skype con il suo unmanaged VoIP - sfruttano le reti senza contribuire agli investimenti, "compromettendo la sostenibilità economica del modello di business delle Tlc". Queste società, "...sottraggono risorse non al settore nazionale delle Tlc ma anche all'erario in quanto essendo localizzati all'estero pagano imposte solo sugli utili generati in Italia".

Novembre 2010 Sogecable diventa Prisa Tv

Novembre 2010. Lo scrittore Roberto Saviano e Fabio Fazio trasmettono su Rai Tre Vieni via con me. Le quattro puntate, suscitando aspre polemiche per le denunce dello scrittore campano su presunte collusioni della camorra e della ndrangheta con le amministrazioni locali nell’Italia settentrionale, raccoglie un elevatissimo share, sfiorando il 30% in prima serata, fatto del tutto eccezionale per una rete non ammiraglia come Rai Tre, affidata a manager vicini all’opposizione.

10 Novembre 2010 La seconda piattaforma satellitare digitale USA The DISH Network offre ai propri abbonati l’accesso ai servizi forniti da Google TV che richiede un apposito servizio DVR integrato con tecnologia Logitech nel set-top box.

11 novembre 2010 Apple Tv sbarca anche in Italia. Film a noleggio via iTunes a 2,99 euro Anche in Italia come negli Stati Uniti arriva, infatti, la Apple Tv. Ad annunciarlo, i vertici della casa di Cupertino che in questo modo, oltre a fare un ulteriore passo in avanti nel campo dei contenuti audio-video, tentano di colpire il fenomeno del download illegale. La nuova Apple Tv - progetto multimediale supportato da Sony e Logitech - presentata lo scorso mese di settembre da Steve Job, sbarca nel nostro Paese in contemporanea con Austria, Giappone, Svizzera e Spagna. Cinque nuovi mercati che si aggiungeranno a Stati Uniti, Francia, Gran Bretagna e Germania dove il servizio è già attivo. Il nuovo dispositivo, un decoder nero di 2,29 centimetri di altezza e 9,91 centimetri per lato, non richiede alcun tipo di set up da parte dell'utente e manda semplicemente in streaming i contenuti da qualsiasi computer o da internet. Basta infatti, collegare la Apple Tv da un lato alla rete internet (tramite cavo o Wi-Fi) dall'altro allo schermo con un cavo hdmi.Già abilitato ad AirPlay, con il rilascio del nuovo sistema operativo della Apple, sarà possibile utilizzare l'apparecchio per guardare video e foto, ascoltare musica e altri contenuti su iPhone, iPod e iPad. In vendita negli store italiani anche online, la Apple Tv è disponibile al costo di 119 euro. I prezzi per il noleggio, invece, varieranno a seconda che si tratti di una nuova uscita (dai 3,99 per l'SD, la definizione standard, a 4,99 per l'HD, l'alta definizione) o di un film a catalogo (dai 2,99 per l'SD a 3,99 per l'HD).

13 novembre 2010 Nasce la televisione connessa al web Ogni televisore può diventare un televisore connesso. In che modo? Con Hybrid BLOBbox, il primo decoder con digitale terrestre, videoregistratore HD e media player per tutti i formati multimediali. Ad annunciare la disponibilità nei negozi di TELE System è il produttore del software di Hybrid BLOBbox, ovvero l’azienda italiana TVBLOB. Lo strumento introduce sul mercato una categoria di prodotto totalmente nuova, con l'obiettivo di offrire agli utenti la migliore esperienza televisiva digitale. In un unico prodotto sono integrati i canali free del digitale terrestre la videoregistrazione HD con doppio sintonizzatore un potente media player Internet streaming, podcasting e download BitTorrent, per accedere alla moltitudine di servizi e contenuti della nuova 'onda' della TV digitale e connessa. Centinaia di film e migliaia di episodi di serie tv ogni settimana, centinaia di nuovi canali TV tematici, migliaia di video podcast e radio online, tutto gratuito. Hybrid BLOBbox soddisfa contemporaneamente le esigenze dello Switch-Off e della TV connessa, per consentire agli utenti di accedere al digitale terrestre e ai contenuti Internet in HD, rimpiazzando il vecchio VHS e senza cambiare il televisore. Con la Hybrid BLOBbox, grazie al doppio sintonizzatore, è possibile videoregistrare un programma mentre se ne guarda un altro. La Guida TV interattiva aiuta lo spettatore nella scelta dei programmi da vedere e da registrare. È possibile accedere a contenuti multibrand e servizi come meteo, news, video e musica in streaming, sempre disponibili gratuitamente e in modalità on-demand grazie alla connessione in banda larga. Il Media Player della BLOBbox supporta tutti i più diffusi formati, inclusi MP4 e MKV, nonché il video-on-demand mediante Flash streaming, Microsoft SmoothStreaming e i download BitTorrent. Può riprodurre i contenuti condivisi dal PC (DLNA) e scambiarli fra TV e computer di casa. Videoregistrare i propri programmi preferiti, guardare i filmati di YouTube con tutta la famiglia, leggere le e-mail e seguire le previsioni del tempo in qualunque momento, ascoltare le radio da tutto il mondo e scaricare contenuti. La BLOBbox si basa sul sistema operativo Linux e sui linguaggi web HTML e Javascript; è aperta e permette a chiunque di sviluppare applicazioni e servizi TV e di modellare nuove forme di intrattenimento e business basate sulla TV connessa.

14 novembre 2010 Si insedia il terzo Governo di François Fillon. Fréderic Mitterrand è Ministro della Cultura e della Comunicazione. Ministro presso il Ministero dell’Economia con delega all'Industria, all'Energia e all'Economia liberale è l’UMP progressista ex socialista Eric Besson.

16 novembre 2010 lo switch-off è stato completato regolarmente nelle due regioni Bourgogne (1,3 milioni di individui coinvolti) e Franche Comté (1,4 milioni).

18 novembre 2010 Il Consiglio dell’Unione Europea approva un Piano di lavoro quadriennale 2011-2014 a favore della cultura con sei priorità: diversità culturale, dialogo interculturale, industrie culturali e creative, competenze e mobilità, digitalizzazione del patrimonio e relazioni culturali esterne

18 novembre 2010 Telecinco, il gruppo televisivo controllato al 50,5% da Mediaset, porterà il suo capitale sociale a 499.201.775 di euro. Operazione che ridurrà la quota del gruppo guidato da Fedele Confalonieri nella società spagnola al 41,6%. L'operazione finanziaria, stabilita con il Gruppo Prisa - con il quale appena pochi giorni fa è stata avviata una nuova strategia di riassetto per evitare l'intervento dell'Antitrust sulla gestione della PayTv satellitare - servirà per l'acquisizione del 22% del canale Digital Plus oltre che dell'intero canale televisivo Cuatro, che avverrà tramite lo scambio del 18% circa delle azioni di Telecinco.

24 novembre 2010 Consiglio AGCOM avvia procedure per piano di attuazione frequenze nelle aree digitalizzate. I fornitori di servizi di media audiovisivi chiamati dalla Direzione generale per i servizi di comunicazione elettronica e di radiodiffusione (Dgscer) del Ministero dello Sviluppo economico e delle Comunicazioni, ad avviare tutti i procedimenti necessari per l'assegnazione dei diritti d'uso temporaneo delle frequenze di radiodiffusione televisiva. In tal senso l'Agcom ha indetto un Consiglio straordinario per decidere il piano di attuazione sulle prime tre aree tecniche e procedere nel più breve tempo possibile al rilascio dei provvedimenti per l'uso temporaneo, appunto, delle frequenze. Il tutto, anche in virtù dell'avvento dell'imminente switch off previsto per il prossimo 27 novembre nella regione Emilia Romagna, identificata come area tecnica 5; del 30 novembre per la regione Veneto (area tecnica 6) e del 3 dicembre per la regione Friuli Venezia Giulia (area tecnica 7).

24 novembre 2010. TIM annuncia la chiusura del suo servizio di televisione mobile DVB H. Vodafone Itralia potrebbe seguirlo.

24 novembre 2010 Fine delle trasmissioni analogiche di Canal Plus in Francia. La pay tv francese conta 5,3 milioni di abbonati di cui 1 milione di abbonati sulla piattaforma digitale terrestre (con sette programmi). Il satellite rimane la piattaforma più importante con 3,2 milioni dove ha lanciato un decoder di televisione connessa HD compatibile con immagini 3D già usato da 250 mila abbonati. In forte crescita gli abbonati ADSL saliti a 800 mila. L’offerta n. 5 consente agli abbonati di ricevere l’offerta su terminali mobili sul web su terminali PC e MAC nonché sulla consolle xbox di videogiochi.

25 novembre 2010 Il canale TG Mediaset sostituisce BBC World News sulla piattaforma digitale terrestre. La rete internazionale della BBC è disponibile solo sulle altre piattaforme

25 novembre 2010 Il Parlamento europeo adotta la risoluzione presentata dal popolare belga Ivo Belet, che invita, tra le altre cose, gli Stati membri a "porre fine alle interferenze politiche relative ai contenuti dei servizi offerti dalle emittenti di servizio pubblico", sottolineando che i valori europei della libertà di espressione, pluralismo dei media e indipendenza, insieme al finanziamento dei media pubblici, dovrebbero essere 'priorità' per tutti i paesi europei. Secondo il testo, "le emittenti pubbliche in alcuni Stati membri sono confrontate a problemi fondamentali che ne pregiudicano l'indipendenza politica, la sopravvivenza e persino la base finanziaria". Il Parlamento suggerisce altresì di conferire all'Osservatorio europeo dell'audiovisivo "il mandato, affiancato dalle risorse necessarie, di raccogliere dati e realizzare ricerche" su come gli Stati membri applicano tali principi, insistendo che questi "dovrebbero essere chiamati a rispondere del mancato rispetto degli impegni". Gli Stati membri sono inoltre invitati a "assicurare finanziamenti adeguati, proporzionati e costanti ai media di servizio pubblico affinché questi ultimi siano in grado di assolvere alla propria missione, di garantirne l'indipendenza politica ed economica". Allo stesso tempo, i deputati chiedono di garantire "una proprietà trasparente delle emittenti private e invitano la Commissione a monitorare e sostenere i progressi in tal senso"

26 novembre 2010 Si concretizza il passaggio dall'analogico al digitale in Lombardia, Piemonte orientale e nelle province di Parma e Piacenza. Con l’occasione Rai Extra si trasforma in Rai5 il canale semigeneralista nato per documentare arte e spettacolo, viaggi e scoperte, musica e danza, moda e tendenze, costume e stili di vita, lirica e teatro, design e nuove tecnologie, documentari e film d'autore. La concorrenza dal canto suo lancia Mediaset Extra

30 novembre 2010 Google accusata di abuso di posizione dominante nella ricerca online. Con questa imputazione la Commissione europea ha aperto un'indagine antitrust nei confronti di Google, sulla base delle accuse mosse dai concorrenti del gruppo di Mountain View, secondo cui i loro servizi sarebbero stati penalizzati nei risultati di ricerca a pagamento e gratuiti in favore dei servizi della stessa Google. L'apertura della procedura formale non vuol dire che la Commissione abbia le prove dell'esistenza di una infrazione, ma soltanto che verrà effettuata un'inchiesta approfondita sul dossier, e in maniera prioritaria.

30 novembre 2011 La diffusione della TDT in Italia (almeno un decoder nella residenza principale) sale a 18.395.000, con una crescita di circa 470 mila unità rispetto al dato di ottobre e di circa 3,1 milioni dall’inizio del 2010. A livello nazionale, le famiglie dotate di TDT salgono così al 74,6% a fine novembre mentre il numero dei ricevitori TDT presenti nelle famiglie raggiunge il valore di 31.057.000. Il numero cumulato di ricevitori TDT venduti dal febbraio 2004 si attesta a fine novembre a quota 43.888.000. Di questi, 18,7 milioni sono integrati (43% del totale) e i restanti 25,2 (57%) esterni. Nei primi 11 mesi del 2011 sono stati venduti circa 15 milioni di ricevitori TDT.

6 dicembre 2010 Google lancia Google eBooks, un nuovo servizio che permette di acquistare e leggere libri online. In questo momento, è possibile solo acquistare i libri se siete negli Stati Uniti, ma si può leggere 3 milioni di libri di dominio pubblico gratuitamente da qualsiasi luogo. L'obiettivo di Google è quello di creare uno scaffale prenotare on-line dove è possibile archiviare i libri acquistati da eBooks Google o altri servizi. Questi libri possono essere letti usando il browser del computer, utilizzando applicazioni mobile per Android e dispositivi IOS o trasferiti a dispositivi che eseguono eReader Adobe Digital Editions.

6 dicembre 2010 Il Senato francese vota la soppressione definitiva della pubblicità televisiva sulle reti pubbliche di France Télévisions a partire dal 1 gennaio 2016, contravvenendo alla decisione dell’Assemblea Nazionale di mantenerla nel day time

7 dicembre 2010. Rai 5 manda in onda in diretta la prima della Scala.

8 dicembre 2010 TVBLOB, società di produzione software per la TV connessa, e Dada, leader internazionale nei servizi di Digital Music, Entertainment & On-line gaming, annunciano l’avvio del servizio di musica connessa Play.me sulla Hybrid BLOBbox di TELE System. Play.me è il primo servizio in Italia ad offrire accesso illimitato, via web e mobile, a un catalogo di milioni di brani musicali delle maggiori case discografiche ed etichette indipendenti, è da oggi disponibile, per i propri abbonati, anche sul televisore grazie alla Hybrid BLOBbox. L’accesso al servizio attraverso la televisione si sposa perfettamente con il concetto di “musica connessa” alla base della filosofia di Play.me: prezzo accessibile e sempre disponibile per lo streaming e il download, via web, mobile e televisione senza la necessità di installare nessun software. Play.me offre milioni di brani che accontentano tutti i gusti, radio personalizzate, ricchezza di proposte e tutte le Hit del momento, ascolto illimitato, suggerimenti per scoprire nuovi artisti e generi musicali, con una formula in abbonamento a partire da 4,99 euro al mese.

9 dicembre 2010 Scoppia la guerra fra Google e Amazon sul mercato dei libri elettronici. A distanza di poche ore dal lancio ufficiale di Google eBooks, Amazon avvia una nuova strategia che consente agli utenti di leggere in maniera completa gli eBook sul browser web estendendo la portata dell'innovazione lanciata due mesi fa che consentiva solo di leggere gratuitamente il primo capitolo dei libri. Come riporta una nota a forma del Vice Presidente 'Content' Kindle, Russ Grandinetti, il "Kindle per il web rende possibile a librerie, autori, rivenditori, blogger di offrire i libri sui loro siti web e guadagnare quote di affiliazione". Chiunque abbia accesso ad un browser web, insomma, potrà "scoprire l'esperienza senza soluzione di continuità e coerenza che viene con i libri di Kindle". "I libri digitali - ha aggiunto Russ - possono essere letti sul dispositivo Kindle di terza generazione ma anche iPad, iPod Touch, iPhone, Mac, Pc, BlackBerry e dispositivi basati su Android". Un'offensiva a tutto campo di Mountain View in cui rientra anche l'eBook store, la piattaforma per l'acquisto di libri online che lavora principalmente con una connessione a internet e non ha bisogno di un dispositivo dedicato per la lettura. Funziona, cioè, ovunque sia installato un browser, senza necessità di comprare un eReader. Praticamente un'interpretazione dell'eBook store molto simile a quella rilanciata di Jeff Bezos. Con una differenza a vantaggio di quest'ultima: mentre Google eBooks non è compatibile in alcuno modo con Amazon (negli 80 dispositivi ci sono i gadget Apple, ma non e' compreso il Kindle), Kindle for the Web si può invece leggere anche sui dispositivi basati su Android, il sistema operativo open source di Google.

13 dicembre 2010 L'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni ha deciso di inviare una segnalazione al Ministero dello sviluppo economico per proporre l'adozione di un nuovo calendario relativo allo switch-off, che anticipi alla fine del 2011 il termine della cessazione del servizio di radiodiffusione televisiva in tecnologia analogica sull'intero territorio nazionale. La modifica prevede di anticipare lo switch-off per Liguria, Toscana, Umbria, Marche, Abruzzo e Molise al primo semestre 2011 e per Puglia, Basilicata, Sicilia e Calabria al secondo semestre 2011. Secondo l'Agcom, ciò renderà possibile effettivamente mettere a gara le frequenze analogiche liberate relative alla banda 800 mhz, ai sensi di quanto previsto dalla Legge di stabilità del 2011.

14 dicembre 2010 La camera respinge il voto di sfiducia ma il Governo Berlusconi con soli 314 voti non dispone più della maggioranza assoluta. I deputati di Futuro e Libertà non concedono la fiducia ma ottengono alcune defezioni.

15 dicembre 2010 Lo switch off è completato anche in Emilia Romagna, Veneto e Friuli Venezia Giulia.

20 dicembre 2010 Google chiede ai produttori di tv di rinviare il lancio sul mercato dei televisori integrati del dispositivo che consente di vedere la Google Tv, in modo da consentire all’azienda di Mountain View di migliorare il sistema operativo Chrome. Questi televisori, chiamati ‘Smart Tv’, sempre secondo questi insider, non avrebbero dato i risultati sperati. La Google Tv garantirà ai telespettatori di accedere a internet direttamente dal televisore, consentendo di scaricare film o altri contenuti audiovisivi.

21 dicembre 2010 Esplode la crisi finanziaria della piattaforma digitale terrestre detenuta dal gruppo svedese Air Plus. L’ex piattaforma detenuta da Telecom Italia Media (che mantiene il 10% delle azioni) risulterebbe scesa a soli 850 abbonati dopo l’uscita dalla piattaforma delle partite di serie A del Palermo e della Fiorentina.

21 dicembre 2010 La FCC vara negli Stati uniti le regole sulla neutralità della rete in un mercato delle reti di telecomunicazione dove il traffico dati costituisce ormail il 26% del totale. Obiettivo salvaguardare la natura gratuita e aperta di Internet, ricercando peraltro modalità per una “ragionevole gestione della rete per superare problemi di congestione del traficco, soprattutto sui telefonini, e vietare solo la discriminazione irragionevole nella trasmissione dei dati. Tre risultano le norme che in nome della net neutralità, proibiscono ai fornitori di connessioni internet gestori telefonici e operatori di televisione via cavo di interferire con il traffico legale in rete: 1) trasparenza: gli ISP sono tenuti ad annunciare pubblicamente le proprie politiche di gestione della rete 2) divieto di discriminazione: gli ISP non possono bloccare applicazioni, servizi offerti sulla rete fissa a banda larga di Internet che siano legali, non bloccare siti e applicazioni legali sulla rete mobile a banda larga di Internet che siano in competizione con quelli offerti dal fornitore di Internet. Ma è appunto consentita una “ragionevole gestione della rete” per superare problemi di congestione del traffico soprattutto dei telefonini. Regola tutta da interpretare. 3) divieto di discriminazione irragionevole nella trasmissione di dati sulla rete, ovvero vietando di vendere corsie preferenziali che assicurino Internet più veloce a dot.com come Google disposte a pagare un bonus per un servizio prioritario (regola che dà ampio spazio a sfide legali). Le nuove regole FCC per tutelare la net neutralità siono salutate come “Una decisione che aiuterà a preservare la libertà e l'apertura di internet e a incoraggiare l'innovazione, oltre a tutelare i consumatori e difendere la libertà di espressione". Con queste parole il presidente degli Stati Uniti Barack Obama - che in campagna elettorale si era schierato apertamente in favore di una rete neutrale, che non discriminasse contenuti o servizi in favore di altri - ha accolto le nuove regole varate dalla Federal Communication Commission (FCC) sulla net neutrality. Gli ISP non potranno bloccare contenuti o applicazioni ma potranno applicare tariffe differenziate e utilizzare i sistemi di traffic management per evitare congestioni delle reti. Dopo un dibattito che va andava avanti ormai dal 2008, l'Autorità per le tlc ha infatti dato il via libera al nuovo pacchetto di norme. Le nuove regole, approvate con tre voti favorevoli e due contrari (da parte dei Repubblicani) dovrebbero entrare in vigore all'inizio del 2011 e impediranno di bloccare qualsiasi tipo di contenuto trasmesso legalmente in rete, permettendo tuttavia agli operatori di applicare tariffe differenziate per diversi livelli di servizio (come ad esempio per garantire la trasmissione di applicazioni molto voraci di banda quali i video in streaming) e di gestire le reti - attraverso i contestati sistemi di traffic management - per limitare eventuali congestioni o bloccare contenuti pericolosi. Le società saranno comunque tenute a giustificare perché questi servizi non siano forniti sulla rete 'aperta' e a garantire che la gestione delle reti avvenga nella massima trasparenza. Gli operatori mobili non subiranno le stesse restrizioni di quelli di rete fissa, ma comunque non potranno bloccare o rallentare il traffico web o determinati servizi e applicazioni.

22 dicembre 2010 Mediaset strappa alla Rai i diritti in chiaro della Champions League a partire dal 2012. Dal 2012 cambia infatti tutto nella trasmissione in tv delle partite di Champions League. La Rai si ritira. Dopo sei anni rinuncia a qualsiasi diritto sulla Champions, che non sarà più visibile in chiaro sui canali della emittente pubblica. Sky acquisisce i diritti in esclusiva per la pay tv, con l’eccezione della partita top giocata il mercoledì che toccherà a Mediaset (a tv a pagamento di Murdoch potrà darne una sintesi solo alle 22,40). Mediaset perde il pacchetto pay su Premium, ma sui canali in chiaro (Canale 5 o Italia 1) potrà offrire ai suoi spettatori la partita top di Champions del mercoledì (oltre ad assicurarsi le gare di Europa League nelle quali sono impegnate squadre italiane). A suggello di questa complessa operazione girerà un mucchio di soldi. Sky sborserà 160 milioni e Mediaset tra 70 e 80 milioni. Fino all’anno scorso la Uefa incassava circa 100 milioni (40 da Sky, 30 da Mediaset e 27,5 dalla Rai).

28 dicembre 2010. Mediaset annuncia il perfezionamento dell’accordo con il gruppo Prisa grazie al via libera della CNC l’autorità antitrust spagnola. Da un lato Prisa conferisce a Telecinco il 100% delle azioni di Cuatro in cambio del 17,3%. L’emittente generalista Quatro è interamente assorbita da Telecinco ma la nuova entità spagnola di Mediaset non potrà vendere pacchetti pubblicitari per entramble le emittenti: Prisa diventa il secondo azionista di Telecinco, con una quota del 17,3%, per un valore di mercato di 590 milioni di euro e due consiglieri di amministrazione, uno dei quali Vice presidente della nuova Telecinco che diventa leader nella televisione commerciale (e che, secondio quanto lasciato trapelare, potrebbe cambiare nome diventando Mediaset.es). Dall’altro, nell’ambito dell’operazione di fusione con Cuatro, Gestevisión Telecinco si inserisce nell’acquisto di quote di Digital + messe in vendita da Prisa acquisendo il 22% della piattaforma satellitare a pagamento Digital+ versando a Prisa poco meno di 488 milioni di euro raccolti con un aumento di capitale appena conclusosi: a Telefonica andrà un’altra quota equivalente, ossia pari al 22% del canale satellitare Digital+, secondo quanto ha comunicato Prisa alla Cnmv, la Consob spagnola. Telecinco e Telefonica parteciperanno nel Cda di Digital+ con due consiglieri ciascuno. "Mediaset annuncia che la controllata spagnola Telecinco, soddisfatte le condizioni sospensive cui era soggetta, ha acquisito il 22% di Dts Distribuidora de Television Digital SA ("Digital+") e il 100% del capitale azionario di Four Television Sau (Sogecuatro), titolare, tra gli altri, del canale free tv Cuatro". "In particolare - si legge ancora nella nota -, Telecinco ha acquisito il 22% di Digital+ per un prezzo in contanti di 487.988.380 euro. Inoltre, Prisa ha apportato il 100% del capitale sociale di Sogecuatro ottenendo in cambio 73.401.870 di nuove azioni Telecinco, che rappresentano il 18,041% del capitale sociale. Dopo gli aggiustamenti di prezzo previsti nell'accordo quadro Telecinco/Prisa, il numero di azioni Telecinco detenute da Prisa sarà ridotto a un totale di 70.534.898, pari al 17,336% del capitale di Telecinco".

30 settembre 2010 Si consolida la presenza di Vodafone in Italia con 30.692.000 clienti di telefonia mobile e 1.457.000 clienti di rete fissa (Vodafone Casa). L’azionariato si suddivide fra Vodafone Group PLC (76,86%) e Verizon Wireless (23,14%), società a sua volta partecipata per il 45% dalla stessa Vodafone Group PLC

Dicembre 2010: Una fondamentale leva per lo sviluppo e la crescita del mercato web è la connettività alla banda larga: a fine 2010 le famiglie raggiunte e abbonate alla banda larga saranno circa 11 milioni (44% del totale delle famiglie). A fine 2013 si prevedono 12,7 milioni di famiglie dotate di accesso a banda larga (51% del totale delle famiglie) contro una progressiva riduzione di quelle raggiunte ma non abbonate (39% del totale delle famiglie. Le previsioni di sviluppo dei device con accesso alla banda larga riflettono un alto grado di incertezza di mercato legato a fattori strutturali di tipo editoriale, tecnologico e economico, crescendo secondo gli uni da 400 mila nel 2010 a 4,7 milioni nel 2013 di televisori connessi al broadband, secondo altri da 2,3 milioni a 9,5 milioni. E’, comunque, facilmente prevedibile che nei prossimi anni si assisterà a un progressivo e consistente sviluppo della diffusione di device televisivi (includendo le piattaforme di videogiochi) in grado di poter fruire di servizi di tipo Open IPTV.

31 dicembre 2010 Il mercato radiofonico italiano appare molto frastagliato. In termini di ascolto. Per arrivare allo share televisivo di Rai e Mediaset occorrerebbe mettere insieme almeno 12 canali radiofonici con proprietà frastagliate: i canali radiofonici Rai, le tre reti del Gruppo L’Espresso, Radio 24, le tre del gruppo Finelco (Radio 105, Montecarlo e Virgin), quelle del gruppo RTL e del gruppo RDS, le radio politiche, le radio cattoliche del circuito in BLU collegate a TV Sat 2000 A fronte di questo pluralismo troviamo invece un mercato pubblicitario radiofonico che per risorse (il 5% circa) risulta inferiore alle medie europee.

31 dicembre 2010 Secondo quanto emerge dal Rapporto IDATE “Satellite Markets”, Alta definizione e 3D che, saranno i driver della crescita del mercato mondiale del satellite,nonostante le difficoltà legate ancora all’incertezza dello standard, al prezzo delle infrastrutture e alla risposta degli utenti, mentre già da tempo il cinema ha scommesso sulla Terza Dimensione per contrastare l’inarrestabile fenomeno della pirateria che ha ridotto in ginocchio l’industria cinematografica di tutto il mondo. Nel suo complesso il mercato televisivo in termini di risorse è risultato nel 2010 in ripresa. Le Pay-Tv guidano la crescita con il 48% delle entrate. Francia, Germania e Regno Unito risultano i mercati televisivi più forti d’Europa. A livello mondiale nel mercato televisivo le entrate sono aumentate nel 2010 del 7,1% a 289,2 miliardi di euro dopo un 2009 (+0,6%), completamente piatto a causa della crisi economica. La maggior parte dei mercati maturi evidenziano tassi di crescita incoraggianti grazie a un rialzo delle entrate pubblicitarie. La pay tv ha consolidato il nuovo status di primo finanziatore dell’industria con il 48% delle entrate contro il 43% dei ricavi pubblicitari. Cifre che si stabilizzeranno nel corso dei prossimi anni. Gli Stati Uniti restano il primo mercato mondiale della televisione con un fatturato di 103 miliardi di euro nel 2010, in crescita del 4,5% dopo il calo dello 0,7% del 2009. L’Europa è il secondo mercato regionale con un fatturato di 84,4 miliardi di euro nel 2010, in rialzo del 6,6% rispetto all’anno precedente. Francia, Germania e Regno Unito, contano insieme quanto più della metà (56%) delle entrate dell’intera area.Nello scorso anno, Francia e Regno Unito hanno registrato un buon livello di crescita, rispettivamente del 5,3% e del 6,2%, mentre la Germania avanzava più lentamente (1,2%). Il peso dell’Europa sul mercato mondiale è del 29%. L’Asia-Pacifica è in forte crescita con + 9,1%. La propria fetta di mercato è aumentata di 0,4 punti per arrivare al 22,3%. I Paesi driver di quest’area sono Cina (entrate in crescita del +12,2%), Giappone (+3.9%) e India (+13.3%). L’America Latina procede bene (+12,8%) anche se la propria fetta di mercato mondiale è ancora modesta (7,8%), sebbene in continuo aumento (6,4% nel 2007). Anche l’Africa/Medio Oriente segna uno sviluppo notevole (+16.9%), passando dal 3,3% al 3,6% del mercato mondiale. Idate conclude osservando come il mercato televisivo mondiale risulti dinamizzato principalmente dalla crescita delle entrate della pay-tv. Le entrate pubblicitarie progrediscono meno rapidamente (+5.8%), mentre il finanziamento pubblico aumenta del 6,9% nel 2010 ma al momento conta per meno del 10% sul mercato mondiale. Per il prossimo futuro Idate prevede un’accentuazione di questa tendenza e stima che le piattaforme a pagamento genereranno - entro il 2014 - più del 49% delle entrate del mercato mondiale.

31 dicembre 2010 CBS Radio, Inc. (ex Infinity Broadcasting Corporation), nel 2010 è risultato il quarto network radiofonico statunitense con 130 stazioni possedute in tutto il territorio degli Stati Uniti, preceduto dal leader Clear Channel Communications (con diverse stazioni dal 1997 appartenenti all’alleato di CBS Viacom), da Cumulus Media e da Citadel Broadcasting ma secondo in termini di fatturato. Fa parte della CBS Corporation, che detiene anche i network radiofonici e televisivi e congiuntamente anche il televisivo CW Television Network, in joint venture con la Warner Brothers del gruppo Time Warner.

31 dicembre 2010 FTTH Council Europe ha indicato che sono oltre 2,5 milioni le abitazioni italiane cablate in fibra ottica (Fiber to the Home) e 348 mila gli abbonati che utilizzano la fibra ottica. I dati, raccolti su base semestrale dalla società di ricerche IDATE, mostrano che il numero di abbonati in fibra ottica in Italia è all’incirca il 13,7% del totale del numero delle abitazioni cablate. La situazione è destinata a migliorare notevolmente se il progetto "Fibra per l'Italia" sarà portato avanti. Tale progetto, lanciato congiuntamente da Fastweb,Vodafone e Wind, punta diffondere la fibra ottica raggiungendo 20 milioni di persone nelle 15 più grandi città d’Italia entro il 2015. L’iniziativa è partita come progetto pilota a Luglio 2010, nel quartiere residenziale di Collina Fleming a Roma e ha coinvolto 7000 abitazioni.Telecom Italia ha annunciato che collegherà 138 città con la fibra ottica entro la fine del 2018, mentre sette operatori italiani, compresa la stessa Telecom Italia, hanno recentemente annunciato un protocollo d'intesa con l'intenzione di creare un’infrastruttura nazionale in fibra per l’accesso aperto nelle aree non ancora cablate.

31 dicembre 2010 Alla fine dell’anno gli abbonati a Sky Deutschland salgono a 2,650 milioni, in crescita di 183 mila unità. News Corporation ha visto crescere la propria partecipazione azionaria dal 45,4% al 49,9%. Diminuiscono però anche le perdite di esercizio scese nel 2010 a 408 milioni di euro rispetto ai 677 milioni di perdite del 2009

31 dicembre 2010 In Italia oltre la metà dei finanziamenti pubblici totali, pari a 2,972 miliardi di euro provengono dal canone e dalle convenzioni del servizio pubblico con la pubblica amministrazione costituendo de facto una partita di giro di 1,700 miliardi. I Rimanenti 1,273 miliardi di euro si suddividono fra contributi al cinema, teatro e spettacolo dal vivo (629 milioni in forte calo) all’editoria e alla carta stampata (422 milioni) all’emittenza radiofonica e televisiva locale (135 milioni) e soli 77 milioni per lo sviluppo delle infrastrutture a banda larga per contrastare il divario digitale.

31 dicembre 2010 In Italia la TV digitale raggiunge una penetrazione del 75,7%. All’interno delle piattaforme digitali si segnala la performance della TDT, utilizzata per seguire la programmazione televisiva per il 58,8% del tempo dedicato in Italia alla TV. Il consumo TDT è cresciuto di circa 28 punti percentuali (+88%) dal gennaio 2010, di cui oltre 10 (+22%) solo a dicembre grazie alla transizione al digitale di Lombardia e Piemonte Orientale (ultimata a fine novembre, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia e Veneto sono invece migrate nel corso di dicembre). Sale anche il satellite, al 16,3%, viceversa va al minimo storico, 24,4%, l’analogico, ormai piattaforma residuale.

2011

E’ l’anno i cui si svolgeranno le principali aste per il cosiddetto dividendo digitale.

La posizione della FCC
Negli Usa, società high-tech e di telecomunicazioni potranno presto avere accesso alle frequenze televisive inutilizzate – i cosiddetti ‘spazi bianchi’ – per introdurre nuovi servizi e dispositivi wireless. La Federal Communications Commission sta mettendo a punto nuove regole che dovrebbero essere approvate, dopo una serie di incontri nelle ultime settimane con i broadcaster e altri operatori per discutere gli ultimi dettagli e rimuovere gli ultimi ostacoli per liberare lo spettro vacante tra i canali televisivi. Uno studio commissionato da Microsoft valuta in 100 miliardi di dollari in 15 anni il valore degli ‘spazi bianchi’, una stima in qualche modo anche conservativa poiché legata all’incremento della diffusione di dispositivi radio non licenziati - in grado cioè di esplorare la banda, individuare gli "spazi vuoti" di una determinata area e autoconfigurarsi per la trasmissione e la ricezione in quegli spazi – per i quali è prevista una vera e propria ‘impennata’ nei prossimi 5 anni. Già da tempo le società americane hanno fiutato il business e si sono unite in un’alleanza – battezzata, appunto, White Space Alliance (include Google, Intel, Microsoft, Philips, Dell e altri) – che ha convinto il governo Usa ad aprire gli ‘spazi bianchi’ a tutti i player: una vittoria cruciale, che – secondo le aziende che l’hanno propugnata – servirà a stimolare la competizione con gli attuali gestori di servizi, oltre che ad allargare l’uso delle frequenze a nuovi player dotati di modelli di business nuovi. Le frequenze inutilizzate dalla Tv, ha sottolineato Rick Whitt, telecom e media counsel di Google, “…rappresentano un’opportunità unica per diffondere le reti a banda larga di nuova generazione nel Paese e siamo in attesa del via libera della FCC per iniziare e innovare e a offrire nuovi servizi su queste frequenze”.

La posizione dell’Unione Europea.
La Ue sembra andare verso un accesso aperto e senza licenza allo spettro e ha introdotto nuove misure volte a garantire una maggiore flessibilità e un approccio armonizzato a livello europeo nell’utilizzo dello spettro radio, oltre che a rispondere all’evoluzione dei bisogni del mercato delle comunicazioni wireless, sfruttando a pieno i vantaggi dello switch off. Secondo le valutazioni di Bruxelles, infatti, se le risorse radio fossero utilizzate con la massima efficienza in tutta la Ue e se servizi e dispositivi fossero disponibili e facilmente accessibili in tutta Europa piuttosto che solo in alcuni Stati il potenziale impatto economico del dividendo digitale aumenterebbe di ulteriori 20-50 miliardi di euro tra adesso e il 2015 e a lungo termine potrebbe dare luogo ad un incremento aggiuntivo di 30 miliardi di euro.
Anche la Commissione europea ha più volte sottolineato la necessità di riservare le frequenze lasciate dal passaggio alla Tv digitale ai nuovi servizi a banda larga wireless, e ha adottato delle proposte che indicano in che modo sia possibile destinare una parte dello spettro, la sottobanda790-862 MHz (ovvero le onde che coprono lunghe distanze e possono attraversare gli edifici), per favorire l’introduzione di nuovi servizi (si veda la Raccomandazione e la Comunicazione della Commissione). Il Gruppo 'Politica dello spettro radio' (RSPG), consegnando alla Ue il proprio parere in merito ai contenuti del primo Programma comunitario pluriennale sulla politica dello spettro radioelettrico, ha quindi proposto, per la prima volta in un documento comunitario, la definizione di un termine, fissato al più tardi al 2015, per l’utilizzo coordinato del dividendo digitale per servizi diversi dal broadcasting.
Nel 2011 avverrà la completa digitalizzazione del nord Italia con il Piemonte Occidentale, la Lombardia, l’Emilia Romagna, il Veneto, il Friuli Venezia Giulia e la Liguria.
La sfida di Internet alla televisione. Secondo l’AGCOM il successo del web richiede la verifica del regime giuridico applicabile alle nuove forme di televisione fruibili in rete nonché la ridefinizione per via legislativa del perimetro del Sistema Integrato delle Comunicazioni indicato dalla Legge Gasparri per garantire il pluralismo informativo
Ma soprattutto il 2011 si annuncia comne l’anno dell’accelerazione dello sviluppo dell’editoria quotidiana e libraria in forma elettronica. secondo le ultime elaborazioni dell’Osservatorio permanente contenuti digitali, il futuro del libro non sarà solo online. In base alle rilevazioni su un campione di 8.500 individui (italiani con più di 14 anni e appartenenti al panel consumer Nielsen), c’è ancora un 33,5% di italiani che risponde che con l’iPad non sa proprio cosa farci, anche se ne è fortemente incuriosito. Il 27,6% lo usa per leggere libri, il 26,5% per leggere giornali, ma il 33,2% lo usa per vedere film. “Dati che stanno a indicare uno dei possibili esiti futuri del libro - ha spiegato Giovanni Peresson, responsabile dell'Ufficio studi AIE - in cui testi e immagini, condivisione di contenuti e solitudine della lettura si confronteranno, forse si fonderanno assieme, sicuramente imporranno alle case editrici di continuare in quel percorso di innovazione verso nuovi prodotti e nuove storie che alcune di loro hanno iniziato a fare in quest’ultimo anno”. L’eBook o le applicazioni che sempre più di frequente si scaricano dalla rete e dagli store online saranno quindi soltanto una delle possibili declinazioni future del libro.


2011

2011 Per iniziativa di Sitcom nasce il canale Arturo, dedicato alle donne

10 gennaio 2011 Chiudono le versioni italiane di alcuni canali tematici musicali di MTV. Il canale tematico musicale di nicchia MTV Brand New è rimpiazzato dalla versione inglese di MTV Rocks, MTV Pulse dalla versione inglese di MTV Dance

10 gennaio 2011 la società Dahliatv è messa in liquidazione dai soci a causa dei risultati negativi della vendita degli abbonamenti (300 mila contro i 350 mila necessari al pareggio dei debiti).

13 gennaio 2011 I regolamenti approvati dall'Agcom su internet - attuativi del decreto Romani che recepisce la direttiva Ue sui media - non comprendono YouTube e i motori di ricerca. Lo ha detto il ministro per i Rapporti con il Parlamento, Elio Vito, rispondendo durante il question time ad un'interrogazione di Flavia Perina, Fli sui rischi di cesura per siti internet con contenuti audiovisivi. Il ministro ha spiegato, in particolare, che la responsabilità editoriale è da intendersi come un controllo effettivo sia sulla selezione dei programmi, sia sulla loro organizzazione in un palinsesto cronologico: pertanto “I siti internet che non selezionano ex ante i contenuti generati dagli utenti ma effettuano una mera classificazione degli stessi non rientrano nel campo di applicazione della norma” deliberata dall'Autorità per le comunicazioni, e questo in piena sintonia con la direttiva Ue in materia. Salvo che non vi sia "responsabilità editoriale o sfruttamento economico". La preoccupazione della parlamentare nasceva vista la tendenza “ad affermare la tesi (espressa pubblicamente dal consigliere dell'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni Stefano Mannoni, ad esempio) secondo la quale gli algoritmi che tali siti usano per la gerarchizzazione dei contenuti caricati sulle loro piattaforme corrisponderebbe ad una firma di controllo editoriale. In tal senso, le piattaforme ugc più evolute sarebbero equiparate alle web-tv e quindi tenute al rispetto degli obblighi previsti dalle delibere dell'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni”. Per la Perina, l'approccio di cui sopra, relativamente alle piattaforme ugc (user generated content), “appare in contrasto, tanto con il diritto comunitario, quanto con l'articolo 4 del testo unico dei servizi di media audiovisivi e radiofonici (cosiddetto decreto Romani), decreto legislativo 15 marzo 2010, n. 44, che escludeva esplicitamente l'applicabilità degli obblighi ai servizi consistenti nella fornitura o distribuzione di contenuti audiovisivi generati da utenti privati a fini di condivisione o di scambio nell'ambito di comunità di interesse”. La risposta del ministro Vito ha soddisfatto Flavia Perina perché “ha espressamente escluso l'assoggettabilità' di YouTube, Vimeo e Dailymotion alla nuova regolamentazione”. Un'interpretazione opposta avrebbe avuto conseguenze molto pesanti per lo sviluppo della rete nel nostro Paese perché avrebbe aperto tre questioni sostanziali: la libertà degli utenti della rete sarebbe stata colpita, perché a fronte di un accresciuto controllo pubblico sui contenuti del web sarebbe scaturita la necessità per le piattaforme di “moderare” con severità i contributi caricati dai privati, onde evitare denunce e sanzioni; la portata dellaregolamentazione per le piattaforme ugc avrebbe rischiato di compromettere la profittabilità della presenza in Italia delle stesse, considerata la differenza sostanziale che intercorre tra il controllo contenutistico della programmazione di un'emittente tv e il filtro di milioni di file costantemente caricati da milioni di utenti; sarebbe risultato limitato l'accesso degli utenti italiani a servizi liberi nel mondo. “Ha prevalso – ha concluso la Perina - la linea politica più ragionevole: un'Italia che ponesse filtri a YouTube sarebbe più simile alla Cina o alla Bielorussia che all'Europa Occidentale'.

17 gennaio 2011 Secondo il Corriere della Sera, i tre dispositivi legali approvati il 21 dicembre 2010 dalla FCC per assicurare il mantenimento del principio della neutralità della rete voluto dal Presidente Obama stanno creando scontento sia fra i sostenitori dell’Internet controllato - ovvero i titolari di rete che chiedono remunerazioni per il traffico dei principali servizi su di esse controllati Verizon, National Cable and Telecom Association, AT&T, Comcast, US Telecom Association e nel caso di Verizon sono disponibili ad accettare richieste (come quella di Apple) di creare corsie privilegiate per i loro grandi clienti a tariffe precise – sia fra i sostenitori coalizzati a favore del cosiddetto Internet aperto (Google, Sony, eBay, Amazon, Actu) ovvero alcuni fra i principali clienti delle reti che, pur consumando con le proprie applicazioni quote crescenti di capacità trasmissiva, a differenza delle compagnie telefoniche concorrenti che pagano ai vecchi incumbent ex monopolisti titolari dell’infrastruttura il costo dell’accesso alle reti, non pagano nulla ai gestori delle reti o addirittura - con propri applicativi che consentono ad esempio di telefonare gratuitamente - aggrediscono la base storica dei ricavi degli operatori telefonici. Google, Facebook o Apple, pur presentandosi come gli alfieri della free economy, in realtà con i propri sistemi proprietari (applets) chiusi, a differenza dei gestori postali che recapitano pacchi senza sindacarne il contenuto, tendono attraverso i propri motori di ricerca e applicativi di accesso e gestione delle fatturazioni elettroniche a disintermediare gli editori di contenuti nella raccolta pubblicitaria e a ridurli a portatori di una commodity a costo nullo o basso nella produzione delle notizie, nella distribuzione dei video o nella vendita elettronica di libri o di altri prodotti. Telecom Italia si è visto negato per la propria libreria digitale, l’accesso di Biblet all’Application Store dell’IPhone ed anche quello del suo dispositivo Cubovision di accesso alla televisione su tutte le piattaforme. In questo quadro, secondo Massimo Mucchetti, le regole del gioco richiedono infatti un delicato equilibrio fra tutela dei principi come la neutralità del servizio e l’universalità dell’accesso, tutela della concorrenza fra i fornitori dei servizi evitando distorsioni nelle condizioni di accesso degli attori al mercato delle reti, e condizioni di effettiva remunerazione peraltro degli ingenti investimenti nella costruzione delle reti di nuova generazione non solo per evitare congestioni di traffico ma per assicurare incentivi all’innovazione a salvaguardia dei consumatori finali in caso contrario soggetti ad un aumento delle tariffe. “Le compagnie di telecomunicazioni difficilmente potranno negare in toto la libertà della Rete in nome della remunerazione dei capitali da loro investiti in una rete di uso comune. Il possibile compromesso potrebbe realizzarsi su pagamenti proporzionali all’intensità dell’utilizzo della capacità trasmissiva con un’ampia franchigia per le intensità basse”.

17 gennaio 2011 Nonostante l'opposizione degli azionisti Telenor, il board del conglomerato russo Vimpelcom ha approvato la proposta per la fusione con Wind Telecom (l'ex Weather Investments) di Naguib Sawiris. A favore della transazione hanno votato 6 dei nove membri del board (quelli indipendenti e i tre designati da Altimo). Contrari solo i rappresentanti della norvegese Telenor - cui fa capo il 40% di Vimpelcom - secondo cui l'offerta rivista ''ha ancora meno senso'rispetto all'offerta originaria "perché è ancora più generosa nei confronti dei proprietari di Wind Telecom". Secondo Telenor, in sostanza, l'operazione danneggerebbe gli azionisti di minoranza e pertanto i soci esprimeranno il loro voto contrario all'assemblea di Vimpelcom in programma per il 17 marzo. In base ai termini della proposta, Vimpelcom andrà a controllare il 51,7% di Orascom Telecom e il 100% della società italiana Wind Telecomunicazioni Spa. Come annunciato il 4 ottobre 2010, dalla combinazione di Vimpelcom e Wind Telecom nascerà il quinto operatore mondiale in termini di clienti - operativo in 19 paesi in Europa, Asia, Africa e Nord America, con 174 milioni di utenti nella telefonia mobile - con ricavi operativi netti per 21,3 miliardi di dollari e un utile lordo operativo pro forma do 9,4 miliardi di dollari e di cui Wind Italia genererà circa il 34% dei ricavi.

17 gennaio 2011 Con 3Vod Mediaset è la prima a lanciare la tridimensionalità sulla piattaforma digitale terrestre. 3Vod di Mediaset supera l'ostacolo della dimensione di questi file, che solitamente è doppia rispetto al formato in 2D, grazie al sistema di Datacasting, che consente ai broadcaster di fornire una gamma limitata di servizi di alta qualità, simili a quelli offerti dai fornitori di Tv su internet o satellite, ma usando le reti esistenti. L’applicazione consente di ricevere un film in 3D (al momento sono disponibili 50 titoli), archiviarlo e quindi riprodurlo in differita una volta depositato sull’hard disk dell’apposito decoder. 3Vod si distingue, quindi, dalle piattaforme satellitari o via cavo e dai servizi video on-demand convenzionali perché l'acquisto e la visione dei film non possono avvenire in tempo reale.

Gennaio 2011 Agcom inoltra formale richiesta al ministero dello Sviluppo economico per proporre l'adozione di un nuovo calendario relativo allo switch-off, che anticipa alla fine del 2011 il termine della cessazione del servizio di radiodiffusione televisiva in analogico sull'intero territorio nazionale

18 gennaio 2011 FCC approva fusione Comcast NBC Universal. Con l’accordo del Dipartimento di Giustizia americano il cavo operatore dove acquisire l’80% di NBC Universal riscattando altre quote sinora detenute dal gruppo francese Vivendi

19 gennaio 2011 Dopo decenni di rivalità aperte, France Telecom e Canal Plus (Vivendi Universal) formeranno una joint-venture paritetica, che si chiamerà Orange Cine Star, tesa alla creazione di un nuovo canale televisivo che trasmetterà film. Il nuovo canale sarà frutto della fusione di Orange Cinema Series (oltre 480.000 clienti con un valore circa 200 milioni di euro) di France Telecom con Tps Star di Canal Plus

31 gennaio 2011 Accordo Sky-Fastweb: nasce Home Pack. Pay-Tv, banda larga e telefono in un unico pacchetto. Sky Italia e Fastweb hanno siglato un accordo commerciale che permette di combinare l’offerta televisiva via satellite di Sky con i servizi internet a banda larga e telefonia fissa di Fastweb, basati sulla più moderna e avanzata rete disponibile in Italia. Grazie a questa sinergia, Sky e Fastweb proporranno al consumatore: * La programmazione esclusiva dei 190 canali televisivi di Sky; * L’Alta Definizione; * My Sky HD, il decoder che registra e consente di vedere i propri programmi preferiti in qualsiasi momento; * La Digital Key per vedere i programmi in chiaro del digitale terrestre; * La navigazione internet senza limiti di tempo fino a 10 mega per chi è raggiunto dalla fibra ottica, con opzione sino a 100 mega, e fino a 20 mega in tecnologia Adsl Fastweb; * Le chiamate telefoniche nazionali illimitate verso rete fissa (senza scatto alla risposta); * Fino a 1000 minuti di chiamate internazionali verso rete fissa (senza scatto alla risposta); * La possibilità di accedere ai servizi Fastweb Mobile.

31 gennaio 2011 Alla riunione dei soci il maggiore azionista della piattaforma digitale terrestre a pagamento Dahlia tv, il gruppo Airplus decide di liquidare la società.

1 febbraio 2011. Aeranti Corallo e FRT protestano a nome delle imprese televisive locali contro le recenti norme contenute nella legge di Stabilità 2011 che penalizzano il comparto, cancellando il pluralismo e la libertà di impresa nel settore televisivi. In particolare le Associazioni hanno sottolineato che il comma 8 dell’art.1 della legge 13 dicembre 2010, n.220 prevede che nove delle ventisette frequenze appena assegnate alle tv locali sulla base della pianificazione della Agcom (e precisamente, i canali 61-69 uhf) vengano destinate ai servizi di comunicazione elettronica mobili in banda larga (dividendo digitale esterno). In tal modo i già ridotti (e, inadeguati sotto il profilo qualitativo) spazi frequenziali per il settore televisivo locale verranno ulteriormente ridimensionati in modo molto drastico. A parere di Aeranti-Corallo e della Associazione Tv locali Frt , in base alla normativa vigente le risorse frequenziali per la banda larga avrebbero dovuto essere reperite per 2/3 (6 frequenze) dalle tv nazionali e per 1/3 (3 frequenze) dalle tv locali. Le scelte operate appaiono ancora più inaccettabili se si considera che, contestualmente, stanno per essere assegnate, senza alcun onere, una serie di frequenze ad alcuni operatori nazionali sulla base del beauty-contest di cui alla delibera n. 497/10/CONS della Agcom. Il comma 11 dell’art.1 della citata legge 13 novembre 2010, n.220 prevede l’introduzione attraverso un regolamento ministeriale di nuovi ulteriori obblighi per gli operatori di reti ai fini, tra l’altro, “della valorizzazione e promozione delle culture regionali o locali”. Tale norma, che comporta un rilevante appesantimento degli obblighi e degli adempimenti a carico del comparto televisivo locale, apre anche la strada all’introduzione del divieto per gli operatori di rete in ambito locale di veicolare contenuti nazionali, con evidenti conseguenze sul pluralismo e sulla concorrenza nel settore. Un divieto in tal senso, costituirebbe infatti una insostenibile limitazione dell’attività dell’operatore di rete in ambito locale, in pieno contrasto con i principi generali della tv digitale che distinguono la figura del fornitore di servizi di media (responsabile editoriale del palinsesto) da quella di operatore di rete (responsabile degli impianti di telecomunicazione attraverso i quali vengono diffusi i palinsesti).

24 febbraio 2011 Dahlia TV riconsegna alla Leghe di Serie A e di Serie B i suoi diritti e il giorno dopo.

25 febbraio 2011 Il gruppo a capo di Dahlia TV alle ore 19:00 annuncia la definitiva chiusura della sua la piattaforma televisiva a pagamento per la televisione digitale terrestre. La piattaforma destinata al mercato italiano era stata avviata il 7 marzo 2009 rilevando la precedente piattaforma La7 Carta più . Alla fine del mese di ottobre 2010, Dahlia contava circa 850 mila abbonati

febbraio 2011: completeranno lo switch-off anche le regioni Nord Pas de Calais, Haute Normandie e Picardie (circa 7,7 milioni di individui in totale).

22 marzo 1911 Liberty Global acquista il terzo operatore via cavo tedesco Kabel BW dal fondo di investimenti svedese EQT per 3,16 miliardi di euro

30 novembre 2011 Si concluderà il processo di switch over in Francia

31 dicembre 2011 Scade il vincolo che impedisce a Sky Italia di trasmettere via digitale terrestre.


2012

Il 2012 sarà l’anno di completamento della conversione al digitale in Toscana, Umbria, Calabria e Sicilia.

2012 A partire da quest'anno il servizio pubblico francese beneficerà di solo canone rinunciando a qualsiasi forma di raccolta pubblicitaria

Gennaio-marzo 2012 La banda 800 MHz verrà probabilmente assegnata nel Regno Unito tramite asta, insieme alla banda 2.600 MHz, nei primi mesi del 2012. L’allocazione sarà anticipata da una consultazione sui criteri e le modalità di tale operazione, che dovrebbe svolgersi ad inizio 2011. Il Piano iniziale, stabilito nel 2003 dal Governo e dalle successive consultazioni condotte dall’Autorità Ofcom nell’ambito del c.d. Digital Dividend Review, ha ipotizzato un Dividendo Digitale - al completamento dello switch-off del 2012 - di complessivi 112 MHz (i canali 63-68, 31-35, 37 e 39-40), ovvero il 30% circa del totale delle frequenze liberate (il restante 70% è pre-allocato al broadcasting radio-TV). Prendendo atto della necessità di un più efficace coordinamento con altri Paesi europei, che nel frattempo avevano stabilito di liberare l’intera banda 800 MHz (i canali 61-69), Ofcom ha perciò deciso di allineare il Regno Unito al resto dell’Europa. Rispetto al piano iniziale, dunque, il Regno Unito ha scelto di liberare anche i canali 61-62 (prima riservati a trasmissioni TDT, che verranno trasferite verso altre frequenze) e il canale 69. Secondo l’Autorità,l’impatto di tale operazione - che coinvolgerà circa la metà dei trasmettitori TDT in UK - risulterà comunque contenuto, quantificabile in circa 90-200 milioni di sterline

Aprile maggio 2012 Decima elezione presiden ziale

31 dicembre 2012 Si concluderà il processo di switch over in Italia e nel Regno Unito. Si prevede che oltre il 50% dei primi televisori sarà collegato ad un ricevitore digitale terrestre a fronte di un 20-25% collegato ad una piattaforma digitale via satellite e un 10-15% ad una piattaforma IPTV e meno del 10% ad un’offerta digitale via cavo, mentre l’incidenza del digitale terrestre sarà più alta sugli altri televisori in casa