mercoledì 26 novembre 2014

1993-1996


Cronologia Parte quarta

XII Verso la seconda repubblica: tangentopoli
e la crisi degli editori di riferimento
(1993-1996)


1993

Nel 1993 all’Università dell’Illinois viene realizzato  Mosaic, il primo software di navigazione su Internet e va in onda il primo Internet Talk Radio Show. Mosaic combina una capacità grafica avanzata e diverse tecnologie d'interfaccia multimediali. Il padre di Mosaic è, a buon diritto, Marc Andreessen. Da loro nasce la Mosaic Communications, che poi prende il nome di Netscape Communication creando il primo browser commerciale Netscape Navigator, nel 1994, che successivamente è  reso disponibile online

Entra in vigore il mercato unico ovvero un'unione doganale con politiche comuni sulla regolamentazione dei prodotti, dei tre fattori di produzione (terra, capitale e lavoro) e di impresa. L'obiettivo è quello di favorire la semplificazione dei movimenti di capitale, lavoro, beni e servizi tra i paesi membri. A volte si distingue il mercato unico come la forma più integrata del mercato comune. In modo comparativo il mercato unico è più incentrato nel rimuovere le barriere fisiche (confini), tecniche (standard) e fiscali tra gli stati membri. Tali barriere impediscono la libertà di movimento dei quattro fattori di produzione. Per rimuovere queste barriere gli stati membri necessitano di politiche economiche comuni. È il quarto stadio dell'integrazione economica.

In Italia iniziano ad arrivare allo Stato i primi proventi delle privatizzazioni. Viene altresì messa sul mercato la prima delle grandi banche pubbliche, il Credito Italiano mentre si costituiscono le fondazioni bancarie a capo dei principali istituti di credito nazionali.  Nel mercato delle tlc in fase di liberalizzazione Ferrovie dello Stato Enel e autostrade - dopo aver ritenuto conveniente posare reti in cavo ottico per le proprie esigenze di comunicazione – mettono sul mercato le loro capacità eccedenti in larga parte utilizzate per il lancio della telefonia cellulare digitale GSM Global System for Mobile Communications.  In questo contesto Sip e Stet lanciano un ambizioso piano per cablare l’Italia a fibre ottiche, il Piano Socrate, il cui costo è valutato fra 60 mila e 100 mila miliardi di lire. Il progetto prevede la formazione di società miste con gli enti locali per la gestione del cavo nelle grandi città e per l’organizzazione di servizi telematici della pubblica amministrazione e una piena interattività da parte dell’utente, permettendo altresì la diffusione via cavo della televisione e quindi l’abolizione delle antenne sui tetti dei centri storici.

 Per quanto riguarda l’assetto societario l’IRI guarda al modello  della public company. Una public company è una società privata ad azionariato diffuso frazionato in una miriade di piccoli azionisti, nessuno dei quali è in grado di influire sull’andamento della società amministrata completamente dal management con una quasi totale separazione fra proprietà e controllo. Fautori di questa soluzione sono sin dai primi anni Novanta l’IRI di Prodi, i cattolici e la sinistra. Mentre laici e Confindustria pensano a conferire all’azienda un nocciolo duro di azionisti che abbiano adeguati requisiti  sotto due profili: quello finanziario e quello tecnologico. Le due linee si fronteggiano nel 1993 con uno scontro durissimo fra Romano Prodi e il ministro dell’Industria Paolo Savona che farà vacillare il governo Ciampi.

A partire dal primo gennaio entrano in vigore i nuovi affollamenti pubblicitari previsti dalla Legge Mammì Tetto pubblicitario Rai al 12% ogni sera e al 4% della programmazione settimanale. Per le tv private il tetto pubblicitario è del 18% orario e del 15% quotidiano.

Gli effetti di Tangentopoli si fanno immediatamente se4ntire sulla Rai. Con le dimissioni di Bruno Vespa dalla direzione del TG1in Rai si annuncia la fine degli editori di riferimento tradizionali. Si sentono ormai gli effetti prodotti da Tangentopoli e dalla crisi del CAF dovuto al disagio del mondo imprenditoriale e della borghesia produttiva soprattutto settentrionale per la corruzione politica e amministrativa che aveva raggiunto costi inaccettabili.  L’impressione fallace secondo Menduni di allora è che manchi una classe dirigente, per cui “la televisione svolge una funzione di supplenza con inedita spregiudicatezza, vista la sparizione o il depotenziamento dei propri referenti politici”. Con i talk show e gli spettacoli di infotainment avviene una teatralizzazione del passaggio alla nuova politica in cui la figura stessa del conduttore televisivo …assume tratti demiurgici, in sostituzione di una classe dirigente in forte difficoltà”. La televisione diventa  elemento di socializzazione al nuovo, traghettatore di larghe masse verso i nuovi riti della nuova rappresentanza”

La legge approvata il 25 giugno 1993 contenente le Disposizioni sulla società concessionaria del servizio pubblico radiotelevisivo dà mandato ai presidenti delle due Camere di scegliere un ristretto numero di Consiglieri di Amministrazione della Rai. Rimarrà in  vigore per 12 anni sino all’entrata in vigore dei nuovi criteri definiti nel 2004 dalla Legge Gasparri. In base ad essa nasce il Consiglio dei Professori presieduto dal rettore della Bocconi Claudio Demattè e affidato alla direzione di un manager cattolico ben visto dagli ambienti confindustriali, Gianni Locatelli Può essere considerato come il primo tentativo di razionalizzazione tecnocratica della Rai

Nel dicembre viene approvata la legge n. 515 sulla par condicio che introduce la nuova disciplina delle campagne elettorali demandando importanti compiti di controllo e vigilanza alla Commissione Parlamentare di Vigilanza e al Garante per l’editoria e per la Radiodiffusione. Si vieta ogni forma di propaganda elettorale nei 30 giorni precedenti le votazioni per l’elezione della Camera dei Deputati e del Senato e la diffusione dei sondaggi sull’esito delle elezioni o gli orientamenti politici degli elettori. Viene infine approvato un decreto salva Rai più volte reiterato finalizzato al risanamento economico dell’azienda, attraverso fra l’altro un significativo aumento del capitale sociale della concessionaria del servizio pubblico

Tra il 1993 e il 1996 con un complesso di azioni di rioridino, il  progetto Wave, le attività editoriali della famiglia Berlusconi sono radicalmente trasformate sul piano finanziario. Obiettivo superare il cronico divario fra il loro risultato operativo sempre positivo e l’elevata esposizione della capogruppo con le banche: tre anni dopo nascenra la holding Mediaset che raccoglierà tutte le attività televisive del gruppo Nel 1993 nasce NovaRadioA dalla fusione tra Novaradio, della Società San Paolo, e  RadioA, della diocesi di Milano. Si propone come emittente "commerciale nella forma e comunitaria nel contenuto".

Prosegue l’estensione dell’impero di Rupert Murdoch con l’acquisto in Asia di Star Tv dal gruppo portuale di Hong Kong Hutchinson Whampoa: per oltre 500 milioni di dollari.

Con una vocazione di servizio pubblico come Tutto il calcio minuto per minuto, Quelli che il calcio di Fabio Fazio fonde nel suo formato il contenitore e il talk shox presentando nei contenuti un tifo calcistico riletto in chiave pedagogica vissuto ed esibito da un gruppo di personaggi di finzione e di imitatore che trasformano lo scontro tra tifoserie in un allegro e pacifico scambio di battute, che Enrico Menduni definisce “un intrattenimento pedagogico politicamente corretto, che si pone come spartiacque fra le diverse fase della reality tv”


1993

Nel 1993 cambia l’azionariato di Telepiù: esce Cecchi Gori sostituito dal gruppo svizzero-sudafricano Richemond -Nethold.

1993 Nasce Audiotel componendo il 144.  Il vecchio giornale telefonico affidato alla Rai dal 1952 con il nome “Ultime notizie a cura della Rai” torna alla Sip che lancia vari servizi con Audiotel Il più noto fra tali servizi è il “Giornale telefonico GT” che riprende quello dell’Araldo Telefonico di oltre ottant’anni prima.

1993 In Italia compare il telefonino digitale GSM che ha una copertura europea e permette la diffusione di servizi ad alto valore aggiunto fra i quali avranno uno sviluppo straordinario e imprevisto gli SMS. L’apparecchio è solo il contenitore di una SIM card che può essere spostata da un terminale all’altro. In seguito alle rimostranze di altre società (e dell'Unione europea stessa), per non aver aperto alla concorrenza i servizi di telefonia radiomobile (sistemi TACS e GSM), verrà emesso un provvedimento che ne dichiarerà l'illegittimità di una gestione esclusiva del servizio, aprendo ad altri gestori.

Gennaio 1993 La Rai accusa un deficit di 479 miliardi di lire. Bossi membro della Commissione Parlamentare di Vigilanza propone di commissariare la Rai e di affidarla ad un tecnico il professor Mario Monti rettore dell’Università Bocconi

1 gennaio 1993  Mercato Unico Europeo. Al termine di un complesso processo di  preparazione sviluppatosi sotto la spinta dell’allora presidente della Commissione  europea Jacques Delors, Entrato in vigore il mercato unico europeo creato per consentire ad ogni cittadino europeo di  profittare pienamente dei vantaggi che derivano dall’opportunità di poter vivere, lavorare, trasferirsi, studiare, produrre, vendere, acquistare in qualunque località dell’Unione europea liberamente e senza vincoli di sorta. Nel corso dei 15 anni trascorsi dalla sua creazione, il mercato unico ha eliminato progressivamente gran parte degli ostacoli che impedivano o condizionavano la libera circolazione delle persone, delle merci, dei servizi  dei capitali all’interno dell’UE. Ossia le quattro libertà che costituiscono i pilastri sui quali si fonda il mercato unico. Più in particolare, qual è il significato concreto di queste libertà, proclamate dai Trattati, per i cittadini europei in generale, e più in particolare per i consumatori e per le imprese? Per i cittadini il diritto di vivere, di lavorare, di studiare o di trascorrere gli anni della  pensione in uno qualsiasi dei 27 Paesi che fanno parte dell’Unione europea.  Per i consumatori, una concorrenza più ampia e  più libera che comporti la  riduzione dei prezzi, che offra una sempre maggiore scelta di prodotti, che assicuri il più alto livello di tutele e di protezioni..  Per le imprese, la possibilità di produrre e vendere in qualunque Stato membro dell’Unione nel modo più semplice e meno oneroso possibile.

4 gennaio 1993 Parte la trasmissione "Intercity che ha lo scopo di offrire un panorama sulle realtà lo­cali del nostro Paese. Proprio come un treno fa tappa in tre grandi città italiane - Milano, Firenze e Napoli - che coordinano dalle ri­spettive sedi RAI i contributi in arrivo dalle altre regioni per un'informazione "periferi­ca" di più ampio respiro.

4 gennaio 1993 Effetti collaterali è il nuovo spazio comico di Radiouno. In onda quotidianamente in di­retta, il programma è una sorta di giornale radio satirico dedicato ai problemi di tutti i giorni. Autori Antonello Dose e Marco Pre­sta. Si alternerà, nei mesi a seguire, con il varietà Effetti secondari di Silvia Longo, Gabriella Mangia e Magda Monti.

5 gennaio 1993 TG-Zero è il titolo del nuovo programma di Piero Chiambretti nelle vesti del più irridente reporter TV.

9 gennaio 1993 Va in onda Felipe ha gli occhi azzurri 2, film in tre parti con Silvio Orlando e Victor Vicente. Soggetto e sceneggiatura di Sandro Petraglia. Al centro dello sceneggiato il problema del traffico internazionale illegale dei minori.

11 gennaio 1993 Riflessioni, un viaggio nel vocabolario dell'etica a cura del cardinale Carlo Maria Martini. Per l'Italia, stretta nella morsa della corruzione e dell'amoralità in politica, il programma propone il ritorno ai valori morali.

14 gennaio 1993 Via libera dal Parlamento per 12 autorizzazione a procedere. Tra gli inquisiti l'ex ministro dei Trasporti Carlo Bernini (Dc), il segretario amministrativo della Dc Severino Citaristi e il parlamentare socialista Sisinio Zito.

14 gennaio 1993 Il rosso e il nero è il nuovo programma ideato e condotto da Michele Santo­ro con la regia di Simonetta Morresi. La trasmissione è caratterizzata dal tema monografico e da un approccio meditato sull'attualità.

15 gennaio 1993 Viene arrestato a Palermo Totò Riini, da oltre vent’anbni latitante

18 gennaio 1993 L'art. 22 del Decreto Legge, n. 8, convertito dalla legge 19 marzo 1993, n. 68, attribuisce alla Cassa depositi e prestiti la personalità giuridica. 

18 gennaio 1993 Chi è di scena?: Carlo Goldoni. Nel bicentenario della morte del gran­de veneziano la RAI presenza nove delle sue commedie più famose. Le edizioni, tutte prestigiose, alcune sono vere rarità, presentano i grandi interpreti di Goldoni a cominciare da Baseggio. 

Gennaio 1993 Avvio delle trasmissione del primo bouquet multicanale in tecnologia analogica Canal Satellite (poi divenuto Canal Satellite Digital)

24 gennaio 1993 Craxi chiede che si apra un'inchiesta parlamentare sul finanziamento di tutti i partiti.

29 gennaio 1993 TVE 1 realizza una fiction dove per la prima volta uno dei protagonisti è un omosessuale

1° febbraio 1993 Italia mattino è una novità del GR2 in col­laborazione con la Testata Giornalistica Re­gionale che intende avvicinare gli ascoltatori a quelle realtà locali che solitamente vengo­no trascurate dalla grande informazione

2 febbraio 1993 Milano Italia, condotto da Gad Lerner, discute e fa discutere sulle que­stioni sociali e sui problemi politici dell'Italia.

3 febbraio 1993 In seguito alle dimissioni di Bruno Vespa Albino Longhi assume l’interim della Direzione del TG1

6 febbraio 1993 a Venezia si tiene la cerimonia ufficiale per 1'inaugurazione dell'Anno Goldoniano alla presenza del Presidente della Repubblica. In occasione del bicentenario della morte di Carlo Goldoni prende il via un ciclo di 13 puntate dal titolo Alla ricerca del Goldoni perduto. In programma commedie scelte tra la vasta produzione dell'autore, conversazio­ni sulle iniziative goldoniane nel teatro, cine­ma, musica, editoria e radiotelevisione. Dal 19 giugno, inoltre, saranno replicate le commedie Le smanie della villeggiatura, Le avventure della villeggiatura e Il ritor­no dalla villeggiatura nelle edizioni radiofoniche del 1953 dirette da Guglielmo Morandi. Ogni commedie sarà introdotta dal critico Ugo Ronfani.

7 febbraio 1993. Si costituisce il faccendiere Silvano Larini che accusa Craxi e Claudio Martelli per il "conto protezione" in Svizzera. 

10  febbraio 1993 Raggiunto da un avviso di garanzia per bancarotta fraudolenta, il ministro della Giustizia Claudio Martelli si dimette dal governo e dal Psi.

11 febbraio 1993 Craxi si dimette da segretario del PSI. Gli subentra Giorgio Benvenuto.

Febbraio 1993 A Un giorno in Pretura con il processo a Walter Armanini va in onda la prima puntata della Sagra di Tangentopoli: Armanini diventa capro espiatorio dell’Italia delle mazzette.

18 febbraio 1993 Con deliberazione il C.I.P.E. stabilisce i criteri per la trasformazione in s.p.a. dell'Azienda autonoma dei monopoli di Stato

19 febbraio 1993 Arresto per falsa testimonianza del portavoce di Forlani, Enzo Carra: verrà condannato.

22 febbraio 1993 Arresto del numero 3 della Fiat, Francesco Paolo Mattioli.

25 febbraio 1993. Raggiunto da un avviso di garanzia per violazione della legge sul finanziamento pubblico dei partiti, Giorgio La Malfa si dimette da segretario del Pri.

28 febbraio 1993 Scade la proroga per il rilascio delle concessioni e l’emanazione del Decreto per le trasmissioni in codice

1 marzo 1993 Eurosport si fonde con Screensport.  Ne prende il controllo un consorzio formato da  TF1 Group, Canal+ Group e Havas Images.

1 marzo 1993. Arresto di Primo Greganti (Pci-Pds).

5 marzo 1993.  Il Consiglio dei ministri vara il Decreto legge presentato dal ministro della Giustizia Giovanni Conso che propone una soluzione politica per Tangentopoli depenalizzando il reato di finanziamento illecito ai partiti e prevedendo sanzioni amministrative con la restituzione triplicata delle tangenti e un'interdizione dai pubblici uffici da tre a cinque anni. Il  Decreto Conso viene per questo definito dagli avversari il colpo di spugna

7 marzo 1993. Il presidente Scalfaro per la prima volta nella storia della repubblica si rifiuta di firmare i decreti dei governo in materia di Tangentopoli. Il procuratore capo di Milano Borrelli esprime a nome di tutti i giudici di «Mani pulite» un netto dissenso ai decreti varati dal governo per uscire da Tangentopoli.

7 marzo 1993 Prima puntata del programma di Enzo Biagi Tocca a noi. Ogni punta­ta e dedicata a un argomento tratto dalla cronaca quotidiana.

11 marzo 1993 Si costituisce Francesco Pacini Battaglia che svela 500 miliardi di fondi neri Eni.

15 marzo 1993 Avvisi di garanzia per il segretario liberale Renato Altissimo, che il giorno dopo si dimette.

21 28 marzo 1993 Alle elezioni per la Decima Legislatura della Quinta Repubblica  vengono nuovamente sconfitti i socialisti e la maggioranza di centro destra apre la seconda coabitazione con un primo ministro di segno opposto alla maggioranza presidenziale. I gollisti del RPR al primo turno sono in testa con il 19,83% precedendo gli alleati liberali e centristi dell’UDF al 18,64 e i socialisti, fermi al 17,4%. Al quarto posto rimane il Fronte Nazionale di Le Pen con il 12,42% che rimane davanti ai comunisti che non vanno oltre il 9,19% e i verdi divisi in tre formazioni che raccolgono il 2,5%, il 3,61% e il 4,03%.  Con questo risultato il centro destra ottiene la più schiacciante maggioranza al secondo turno con 257 seggi al RPR, 215 all’UDF, e soli 57 ai socialisti e 23 ai comunisti

24 marzo 1993 La Corte Costituzionale nella Sentenza n. 112 stabilisce la rispondenza ai principi costituzionali della concessione o dell’autorizzazione per l’esercizio delle attività delle emittenti radiotelevisive e il regime di proroga dello stato di fatto fino all’emanazione delle delle concessioni definitive previste dalla Legge Mammì. La Corte conclude che le norme contestate non sono in contrasto con la Costituzione, ma solo perché il regime di proroga introdotto dall’Art. 32 è “provvisorio e transitorio”

25 marzo 1993 Il Parlamento approva il sistema maggioritario e l'elezione diretta del sindaco  per i comuni fino a 15 mila abitanti.

27 marzo 1993. Tiziana Parenti entra nel pool

29 marzo 1993. Mario Segni abbandona la Dc denunciando che «il tentativo di riformare questo partito dall'interno è senza speranza» e fonda il Patto per l’Italia.

29 marzo 1993 Si insedia il Governo presieduto dal gollista Edouard Balladur. Rimarrà in carica sino al 16 maggio 1995. Inizia la cosiddetta «Deuxième cohabitation» che si concluderà con la fine del secondo settennato mitterrandiano e l’elezione di Jacques Chirac alla presidenza della Repubblica.

2 aprile 1993 Il CIPE approva una delibera concernente la determinazione dei criteri generali di riassetto del settore delle telecomunicazioni

5 aprile 1993 Il vento del concilio di Leandro Castellani e la storia raccontata dai protagonisti dei mutamenti religiosi e sociali dal 1962 ad oggi.

 6 aprile 1993 Il pentito Tommaso Buscetta, interrogato dai magistrati di Palermo, parla per la prima volta dei rapporti tra politica e mafia e raccontò, tra le altre cose, di aver saputo dal boss Gaetano Badalamenti che l’omicidio Pecorelli sarebbe stato compiuto nell’interesse di Giulio Andreotti. Il senatore a vita verrà incriminato per concorso esterno in associazione mafiosa.

7 aprile 1993 Prosegue la campagna di Fininvest ideata da Maurizio Costanzo per contrastare l’ipotesi di un regolamento sulle telepromozioni  messo a punto dal Garante per l’editoria Giuseppe Santaniello. Al Maurizio Costanzo Show  scendono in campo in nome del “vietato vietare” i divi della televisione tanto Fininvest quanto Rai. Secondo alcuni storici la televisione mutando radicalmente il proprio ruolo, diventa soggetto politico autonomo e scende in campo a tutelare i propri interessi coprendo il vuoto lasciato libero dalla politica.

9 aprile 2003 Tramite Decreto Legislativo, n. 68, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 87 del 14 aprile 2003 - Supplemento Ordinario n. 61, si procede alla Attuazione della direttiva 2001/29/CE sull'armonizzazione di taluni aspetti del diritto d'autore e dei diritti connessi nella società dell'informazione"

11 aprile 2003 Nasce il canale erotico gratuito Superpippa channel

16 aprile 2003 L’Autorità AGCOM approva la fusione fra Tele Più e Stream

16 aprile 2003 Viene deciso l’allargamento dell’Europa a 25

18 aprile 1993 Una secca maggioranza degli italiani spazza via laquota proporzionale al Senato e il finanziamento pubblico dei partiti. E’ un successo quello dei «sì» su tutti gli otto quesiti referendari promossi dai radicali su Sistema elettorale al Senato, Nomine Bancarie, abolizione Ministero Partecipazioni Statali, Legge Droga, Finanziamento Pubblico dei Partiti, Controlli ambientali USL, soppressione Ministero Agricoltura, Ministero Turismo. Il referendum per il maggioritario, che riguarda il sistema elettorale del Senato, sostenuto oltre che dai radicali, anche da Mario Segni e dal Pds di Achille Occhetto, è approvato con l'83% dei voti; quello per la depenalizzazione per il possesso di stupefacenti viene approvato con il 55% dei voti.

20 aprile 1993  Nel film in due parti, Colpo di coda, liberamente tratto dal romanzo di Piero Soria, Giancarlo Giannini è un ex terrorista che non vuol cedere al ricatto. Tra gli altri interpreti Stefania Sandrelli e Jean Claude Brialy.

22 aprile 1993 Giuliano Amato sale al Quirinale per rassegnare le dimissioni da Presidente del Consiglio

27 aprile 1993 Un uomo di rispetto è un film di Damiano Damiani sull'iniziazione di un giovane alla mafia. Tra i protagonisti Michele Placido.

28 aprile 1993 Decreto legge n. 127 contiene provvedimenti urgenti in materia radiotelevisiva Entro il 30 giugno 1993 il Ministero dovrà pubblicare le graduatorie per l’assegnazione delle frequenze in ambito locale Requisito essenziale la trasmissione entro il 30 maggio di un telegiornale. Il Decreto non viene convertito

28 aprile 1993 Inizia la fase di transizione verso la cosiddetta Seconda Repubblica. Primo presidente dei Consiglio non parlamentare della storia della Repubblica è un tecnico, l’ex Governatore della Banca d’Italia Carlo Azeglio Ciampi. Ciampi si troverà a capo di una maggioranza quadripartita DC-PSI-PSDI-PLI con ben 9 ministri tecnici su 24 Nella lista iniziale del governo troviamo anche tre ministri post comunisti del Partito Democratico di Sinistra (pds) e il verde Francesco Rutelli con l’obiettivo di allargare la maggioranza oltre al PDS anche al PRI e ai Verdi. Il governo Ciampi rimarrà in carica sino al 13 gennaio 1994

29 aprile 1993. La Camera dei deputati nega per quattro volte l'autorizzazione a procedere contro Bettino Craxi. Appena designati nella nuova compagine governativa, sono costretti a dimettersi dal segretario Occhetto in segno di protesta contro la mancata autorizzazione a procedere da parte del Parlamento nei confronti di Bettino Craxi i tre ministri del Pds Augusto Barbera, Vincenzo Visco e Luigi Berlinguer. Lascia anche il verde Francesco Rutelli ministro dell'Ambiente.

2 maggio 1993 Fiasco, fiaschissimo è il titolo del program­me di Umberto Nicoletti Altimari che rievo­ca i più clamorosi tonfi subiti all'esordio da molte opere liriche divenute in seguito popo­larissime.

4  maggio 1993 Ciampi effettua il rimpasto: il presidente del Consiglio sostituisce i quattro ministri dimissionari, nominando Paolo Barile ministro per i Rapporti con il Parlamento, Livio Paladin ministro per le Politiche comunitarie, Franco Gallo ministro delle Finanze, Umberto Colombo ministro per la Ricerca scientifica. Il socialista Valdo Spini torna al ministero dell'Ambiente.

7 maggio 1993.  La Camera vota la fiducia al governo Ciampi: 309 sì di Dc, Psi, Psdi e Pli, 185 astenuti di Pds, Verdi, Pri e Lega nord, e 60 no di missini e Rifondazione.

8 maggio 1993 Voci e scene della Napoli d'oggi E' un ciclo di commedie di autori napoletani contemporanei, the fanno parte della corren­te post-eduardiana, in programma il sabato per sei settimane. Si tratta di testi in lingua italiana, non in dialetto, ciascuno dei quali e preceduto da un'introduzione di Maurizio Scaparro.

11 maggio 1993 In manette l'ex cassiere del Pci Renato Pollini.

14 maggio 1993 Vittorio Gassman e protagonista e regista di Ulisse e la balena bianca tratto dal romanzo Moby Dick o la balena di Herman Melville. Il lavoro, presentato sul modello di una commedia teatrale, e approdato in tre continenti ed è stato definito dalla critica come l'avventura culmi­nante della carriera artistica di Gassman.

16 maggio 1993 Carlo De Benedetti ammette finanziamenti illeciti per 20 miliardi.

23 maggio 1993 Dall'aula bunker di Palermo Piero Badaloni conduce Falcone - Anno Uno, uno speciale dedicato alla strage di Capaci.

26-27 maggio 1993 Inizia l’offensiva delle cosche mafiose con l’attentato di via dei Georgofili a Firenze

Primavera 1993 Le redazioni del giornale radio e del telegiornale si trasferiscono da Via del Babbuino e da via Teulada nella nuova sede di Saxa Rubra

6  giugno 1993 Crollo delle forze di governo nel primo turno delle elezioni amministrative che coinvolgono 11 milioni di elettori. La Dc che tiene solo al sud, Psi decimato, buon successo del Pds e della Rete, trionfo della Lega nelle prime elezioni dirette dei sindaci.

6 giugno 1993 Prime elezioni politiche in Spagna dall’esito incerto volute da Gonzalez per reagire alla perdita di credibilità in seguito agli scandali interni al psoe e all’aggravarsi della crisi internazionale. Pur rimanendo il PSOE partito di maggioranza relativa le elezioni segnano il declino socialista sceso al 39,10% dei suffragi e a 159 seggi e l’ascesa del Partido Popolar che con il 35,04% conquista 141 seggi (inclusi i 3 conquistati in alleanza con l’Union del Pueblo Navarro) mentre Izquerdia Unida si conferma la terza forza politica con il 9,31% e 18 seggi (compresi i 3 di Iniciativa per Catalunya). Quanto alle forze nazionaliste Convergencia i Unio conquista 17 seggi e il 4,98%, il Partido Nazionalista Vasco 5 seggi e l’1,25%. Ottima l’affermazione della Coalicion Canaria che conquista 4 seggi con lo 0,88% dei suffragi mentre Herri Batasuna dimezza i propri seggi con la stessa percentuale 0,88% dei suffragi.

10 giugno 1993 Le collezioni degli stilisti più prestigiosi sono presentate da Milly Carlucci in tre serate dedicate alla moda da Capri, da Piazza Navona e da Taormina.

11 giugno 1993  Le banche entrano nel processo di privatizzazione degli enti pubblici essendo loro finalmente consentito di trasformare i crediti inesigibili in azioni delle società debitrici. Ciampi, abolendo il divieto della legge bancaria del 1936, consente alle banche di controllare fino al 15% del capitale di ogni impresa. Ma le stesse banche sono perplesse perché si trovano davanti ad un panorama disastrato di grandi debitori, cosicché, per stabilizzare la situazione, il 10 giugno, la Banca d'Italia invia a tutto il sistema creditizio una circolare in base alla quale i prestiti a Iri, Ina, Eni ed Enel vengono definiti a rischio zero essendo garantiti dallo stato

19 giugno 1993 In diretta da Praga, Copenaghen e Lulea nella Svezia del Nord, La not­te del jazz europeo.

20 giugno 1993 Si svolge il Ballottaggio per l’elezione dei sindaci. Marco Formentini (Lega) vince il ballottaggio su Nando Dalla Chiesa a Milano; a sorpresa Valentino Castellani supera Diego Novelli a Torino. Enzo Bianco diventa sindaco di Catania vincendo di stretta misura su Claudio Fava. Quindici sindaci sono eletti nelle liste della Lega al Nord.  Si afferma il Pds conquistando 72 comuni su 145.  Clamorosa risulta la sconfitta della Dc che ottiene solo 7 sindaci su 61 ballottaggi

25 giugno 1993 Viene approvata la legge 206 contenente nuove regole per la nomina del Consiglio di Amministrazione della Rai. Le “Disposizioni sulla società concessionaria del servizio pubblico radiotelevisivo” si limitano a ridurre a cinque i componenti del Consiglio di Amministrazione, rimettendone la nomina ai due presidenti di Camera e Senato. Il Consiglio nomina a sua volta il Direttore Generale d’intesa con l’Assemblea dei soci. Tali criteri e la durata in carica degli organi sociali (non più di due interi esercizi) valgono fino all’entrata in vigore di una nuova disciplina  del servizio pubblico, nel quadro di una ridefinizione del sistema radiotelevisivo e dell’editoria nel suo complesso da attuare entro due anni. La Legge n. 206 rinvia inoltre alla prossima Convenzione tra la concessionaria e il Ministero delle Poste e Telecomunicazioni la disciplina di compiti e obblighi della Rai come pure, per le risorse necessarie, la determinazione del canone di abbonamento e del canone di concessione.

25 giugno 1993 E' promulgata la legge che detta le "Disposi­zioni sulla concessionaria del servizio pub­blico radiotelevisivo" (Legge 25 giugno 1993, n. 206). Ne derivano, tra l'altro, nuovi criteri di nomina e di composizione del Consiglio di amministrazione RAI: 5 membri nominati d'intesa dei Presidenti di Camera e Senato “scelti fra persone di riconosciuto prestigio professionale e di notoria indipendenza di comportamenti che si siano distinte in attività economiche, scientifiche, giuridiche, della cultura umanistica o della comunicazione sociale, maturandovi significative esperienze manageriali”. Il Consiglio nomina, a sua volta, il Direttore generale d'intesa con 1'Assemblea dei soci. Detti criteri e la durata degli organi sociali valgono fino alla nuova disciplina del servi­zio pubblico nel quadro di una ridefinizione del sistema radiotelevisivo che avrebbe dovuto realizzarsi entro due anni (art. 2 comma 2). La legge, fortemente voluta dal PDS di Occhetto, avrebbe dovuto essere utilizzata una volta sola. In realtà la nuiova disciplina interverrà solo 11 anni dopo nel maggio 2004

27 giugno 1993 La donna che lavora: 1958-1993. La Rai realizzò trentacinque anni prima la prima grande inchiesta sulle professioni e i mestieri delle donne italia­ne. Le protagoniste di allora raccontano la loro storia oggi. Ogni puntata è introdotta da Tina Anselmi.

28 giugno 1993 Decreto legge n. 208, contiene provvedimenti urgenti in materia radiotelevisiva I soggetti autorizzati dall’Art. 32 della Legge Mammì ricevono una concessione valida sino alla revisione del Piano Nazionale di Assegnazione delle Radiofrequenze per la radiodiffusione e comunque per un periodo non superiore a tre anni.  Il Decreto non viene convertito

30 giugno 1993 con direttiva del 30 giugno 1993 il Presidente del consiglio dei ministri procede alla dismissione delle partecipazioni detenute dal Tesoro in Banca commerciale italiana, Credito italiano, Enel, Imi, Stet, Ina ed Agip.

Ciampi nomina un comitato di consulenza per le privatizzazioni, presieduto da Mario Draghi. Per Enel, Ina, Imi, Stet, Agip, Comit e Credit si dovrebbe procedere subito alla privatizzazione, previa la costituzione di nuclei stabili; ai primi di agosto, la commissione arriva alla conclusione che le banche debbano avere la precedenza. Intanto si prepara uno scontro tra il ministro dell'industria, Paolo Savona e Romano Prodi, tornato alla testa dell'Iri. Il primo è favorevole alla costituzione dei "noccioli duri" alla francese, mentre Prodi è favorevole alla public company. Una public company è una società privata ad azionariato diffuso frazionato in una miriade di piccoli azionisti, nessuno dei quali è in grado di influire sull’andamento della società amministrata completamente dal management con una quasi totale separazione fra proprietà e controllo. Mentre laici e Confindustria pensano a conferire all’azienda un nocciolo duro di azionisti che abbiano adeguati requisiti  sotto due profili: quello finanziario e quello tecnologico. Lo scontro durissimo fra Romano Prodi e il ministro dell’Industria Paolo Savona farà vacillare il governo Ciampi. Le dimissioni di Ciampi, il 13 gennaio 1994, porranno fine alla querelle.

30 giugno  1993 in diretta da Plaza Major a Madrid Los Divinos, grande spettacolo col quale la Spagna festeggia i suoi figli più famosi. Intervengono tra gli altri, Placido Domingo, il Grupo de Guitaras Espanolas e i Momix.

5 luglio 1993 Arte a costume del nuovo continente Musica, parole, immagini dal nuovo mondo, La strada obliqua e L'America in giallo sono tre programmi che per 65 puntate, passando attraverso le suggestioni della musica jazz e dei luoghi letterari dei grandi ro­manzieri come Hemingway, accompagneranno gli ascoltatori alla scoperta degli Stati Uniti.

10 luglio 2003 Firma della bozza della Costituzione Europea

13 luglio 1993 Giuseppe Garofano (Montedison) viene arrestato a Ginevra. 

14 luglio 1993  Festival dei Festival E' il titolo della trasmissione musicale di pun­ta di Radiotre. Nel corso dei tre mesi di pro­grammazione offre un ampio panorama de­gli eventi musicale in Europa.

13 luglio 1993 S’insedia il nuovo Consiglio di Amministrazione Rai detto “Consiglio dei Professori” nominato con i nuovi criteri fissati dalla Legge 25 giugno 1993, n. 206 dal Presidente della Camera dei Deputati Giorgio Napolitano e dal Presidente del Senato Giovanni Spadolini. E’ formato dal professore cattolico  Feliciano Benvenuti, dal laico Tullio Gregory, dal giornalista di sinistra Paolo Murialdi, dall’editore Elvira Selliero e dal professore di economi a aziendale Claudio Dematté. Nella stessa seduta di apertura nomina nel suo ambito come Presidente Claudio Dematté.

14 luglio 1993 Inizia la Quinta legislatura. Felipe Gonzales rimane Presidente del Governo ma estromette i seguaci di Alfonso Guerra dall’esecutivo stabilendo un pato con Convergencia i Uniò. Javier Solana Madariaga Ministro degli Esteri Carmen Alborch Bataller diventa Ministro della cultura. Il minuistro dell’economia Pedro Solbes dopo la svalutazione della pesetas cerca di portare a termine un programma economico realista èper cercare di soddisfare i parametri di Maaestrich

20 luglio 1993.  L'ex presidente dell'Eni Gabriele Cagliari si suicida nel carcere di San Vittore dove era detenuto dal 9 marzo per lo scandalo Eni-Sai (pm. De Pasquale). Di Pietro dichiara: «è una sconfitta». La moglie restituirà 6 miliardi di tangenti.

23 luglio 1993. Si suicida alle 9 dei mattino nella sua casa milanese Raul Gardini, anche lui coinvolto in Tangentopoli. Molti arresti tra cui Carlo Sama e Sergio Cusani per la maxi tangente Enimont.

23 luglio 1993 Inaugurazione nella sede storica di Prado del Rey dell’Edificio Prado del Rey

21 luglio 2003 Nasce Digital + dalla dusione fra le sue piattaforme Canal Satelite digitale e via Digital

23 luglio 1993 L'Assemblea straordinaria degli azionisti, in ottemperanza alla nuova normativa, approva il testo aggiornato dello Statuto sociale della RAI.

23 luglio 1993 Dieci giorni dopo il suo insediamento il CdA considerata l’intesa raggiunta nell’ambito dell’Assemblea dei soci,  nomina come Direttore Generale il cattolico progressista Gianni Locatelli, direttore de Il Sole 24 Ore, designato dal Presidente dell’IRI Romano Prodi. Rimarrà in carica sino al 3 agosto 1994

27-28 luglio 1993 Prosegue l’offensiva delle cosche mafiose con attentati a Milano e Roma. In totale i morti saranno 10 e i feriti 95 con danni enormi al patriomonio artistico e religioso.

1 agosto 1993 1...2...3... Tognazzi!. Primo di tre appuntamenti dedicati al grande at­tore italiano a partire dagli esordi nella rivista televisiva.

3 agosto 1993. Il Senato approva la nuova legge elettorale maggioritaria per la Camera con 128 sì, 29 no e 59 astenuti Viene introdotto il sistema maggioritario uninominale a eccezione del 25% dei seggi da assegnare con il sistema proporzionale ma con sbarramento fissato al 4%.

4 agosto 1993. La Camera approva la nuova legge elettorale maggioritaria per il Senato con 287 sì, 78 no e 153 astenuti.

24 agosto 1993. Tiziana Parenti iscrive il tesoriere del Pds Marcello Stefanini sul registro degli indagati. 

26 agosto 1993 E’ quasi goal, nuovo programma sportivo condotto da Claudio Ferret­ti e Sandro Ciotti in collegamento con le Sedi RAI.

27 agosto 1993 Decreto legge n. 323 contiene provvedimenti urgenti in materia radiotelevisiva Replica quello precedente e verrà convertito con la legge 27 ottobre 1993, n. 422 che consentirà al sistema provvisorio e transitorio di rimanere in vigore per tre anni.

29 agosto 1993 Per la prima volta in Italia viene trasmessa da Tele Più una partita di serie A a pagamento

Nel settembre 1993 l’Iri affida a Lehman Brothers l'incarico del collocamento in borsa delle azioni della Comit e alla Goldman Sachs (della quale Prodi era consulente prima di far ritorno all'Iri) delle azioni del Credit. Sotto le acque limacciose degli intrecci tra politica ed economia si svolgono le grandi manovre tra chi opta per il nocciolo duro e chi per la public company; degno di nota un intervento di Giorgio La Malfa che afferma «Al professor Prodi non riconosco alcun titolo di privatizzatore di aziende, e tantomeno, di risanatore dell'Iri. Quel che gli riconosco è invece un preciso ruolo politico: il presidente dell'Iri non è un tecnico, ma un fior di democristiano. La spartizione continua». Ciampi impone, per la vendita delle banche, al fine di evitare la costituzione di un nucleo di controllo, il limite del 3% al possesso azionario per ogni soggetto.

2 settembre 1993. Arresto del presidente del tribunale di Milano Diego Curtò.

14 settembre 1993 I Cristiano Sociali nascono come scissione a sinistra dalla Democrazia Cristiana con lo scopo di offrire una presenza organizzata al cristianesimo sociale nell'allora nascente schieramento dei progressisti Fra i padri fondatori figurano l'ex leader sindacale e deputato del Partito Socialista Italiano Pierre Carniti e l'economista e dirigente dc Ermanno Gorrieri. Al movimento, formato da cristiani progressisti e socialisti cristiani, aderiscono, tra gli altri, anche personalità quali Dario Franceschini, Gianni Mattioli e  molti sindacalisti ed ex-aclisti.

15 settembre 1993 Finisce l’interim di Albino Longhi. Demetrio Volcic viene nominato direttore del TG1 Trova una redazione “ingrigita e perdente”: il TG1 continua ad essere sorpassato dal TG5 di Enrico Mentana

21 settembre 1993 Nell’ambito del gruppo Fininvest nasce  inizialmente come società a responsabilità limitata

26 settembre 1993 Fabio Fazio conduce la domenica pomeriggio su Rai Tre Quelli che il calcio…Secondo Aldo Grasso è il programma dell’anno

3 ottobre 1993 Radiocomando Rubrica-inchiesta di Radiodue a cura di Gianluca Nicoletti sulla verità delle situazio­ni e dei personaggi televisivi

4 ottobre 1993 Varietà tra libri e giornali in veste di quiz rea­lizzato da Sergio Paolini e Massimiliano Fasan e presentato da Alessandro Cecchi Paone.

13  ottobre 1993. La Camera riduce le fattispecie di immunità parlamentare: la richiesta di autorizzazione a procedere resterà solo per l'arresto, le perquisizioni e le intercettazioni.

19 ottobre 1993 Prende il via il nuovo assetto RAI, definito delle macrostrutture, che sarà portato avanti nel prossimo anno. L’area della televisione annovera, con funzionalità unificante, macrostrutture trasversali come il Coordinamento Palinsesto e Ottimizzazione Risorse TV; la Gestione Diritti/Fiction: Produzione, Coproduzione,Appalti; la Direzione della Produzione, cui fanno capo i Centri di Roma, Milano,Torino e Napoli. Nell’ambito di una macrostruttura per l’informazione e programmi di trasmissioni multicanale RFI TV operano la testata giornalistica regionale, la testata giornalistica sportiva, Tribune accesso-Servizi parlamentari,Videosapere e Rai International (nuove denominazioni dal l° dicembre 1994 rispettivamente del Dipartimento scuola educazione e dei Servizi giornalistici e programmi per l’estero), testata Televideo. Per le testate opera inoltre un supporto per l’informazione tv. La radiofonia è articolata in due strutture separate, una per i programmi e una per il giornale radio, alle dipendenze della Direzione per il Coordinamento. Altre funzioni vengono accorpate in:Attività Diversificate, Sviluppo e Commercializzazione teletext e nuove iniziative; Pianificazione Tecnologica e Gestione impianti; Pianificazione, Controllo,Amministrazione e Finanza; Risorse Umane, Organizzazione e Sistemi Informativi; Affari Generali e Coordinamento Sedi; Relazioni Esterne; Staff Tecnico del Direttore Generale; Ispettorato;Affari Legali e Segreteria del Consiglio di Amministrazione; Studi,Analisi e Ricerche di Mercato; Premio Italia e Attività Culturali. Per quanto riguarda la radiofonia, questa è articolata in due struttu­re separate, una per i Programmi e una per il Giornale Radio, alle dipendenze della Dire­zione per il Coordinamento. Altre strutture sono accorpate con funzionalità unificante e rese disponibili sia per la radio sia per la tv. Tali la Testata giornalistica regionale la Testata giornalistica sportiva, le Tribune accesso e Ser­vizi parlamentari, il Dipartimento scuola-edu­cazione e i Servizi giornalistici e programmi per l’estero.

22- 27 ottobre 1993 Prendono effetto le nomine volute dai professori e finiscono i classici editori di riferimento delle tre reti e delle tre testate. Per quanto riguarda le reti a Rai Uno il sociologo direttore del Censis Nadio Delai prende il posto del forlaniano Carlo Fuscagni. A Rai Due dopo un periodo di interim il socialista progressista Giovanni Minoli subentra al dimissionario socialista craxiano Giampaolo Sodano mentre viene confermato Angelo Guglielmi a Rai Tre Per quanto riguarda invece le testate il giornalista indipendente di sinistra proveniente da La Repubblica Paolo Garimberti subentra al socialista Alberto La Volpe alla direzione del TG2 con vice direttore Roberto Morrione), il cattolico Andrea Giubilo al comunista Sandro Curzi al TG3, “estromesso dal nuovo corso come Trotzky lo fu da Stalin” secondo Vespa. Alla Testata Giornalistica Regionale al posto del democristiano Leonardo Valente subentra la cattolica di sinistra Barbara La Porta Scaramucci. Il professor Aldo Grasso diventa Direttore della nuova Direzione programmi radio unitaria. Sempre alla radio, le redazioni del Gr1 sino ad allora diretto da Livio Zanetti, del Gr2 diretto dal cattolico Moderato Marco Conti e del Gr3 del socialdemocratico Antonio Ciampaglia confluiscono in un’unica testata radiofonica chiamata GRR Giornale Radio Rai affidata allo stesso Livio Zanetti

27 ottobre 1993 Legge 422 del 27 ottobre 1993 di Conversione in legge, con modificazioni del decreto legge 27 agosto 1993, n. 323,  recante provvedimenti urgenti in materia radiotelevisiva. In base ad essa il Ministero delle Comunicazioni, verificando l’esistenza di determinati requisiti minimi richiesti dalla legge, rilascia ai soggetti “legittimamente operanti” in ambito locale delle concessioni provvisorie destinate ad avere validità sino alla emanazione di una nuova legge del sistema radiotelevisivo. Il sistema provvisorio e  transitorio è messo al sicuro per altri tre anni. Alcune emittenti contesto l’assegnazione delle frequenze avvenuta nel gennaio 1992 e ricorrono al TAR del Lazio che chiamerà in causa la Corte Costituzionale dubitando della costituzionalità dei dispositivi antitrust contenuti nella Legge Mammì e della legittimità di questa legge di ulteriore proroga

28 ottobre 1993. Inizia il processo Cusani. Diventa uno show televisivo da dare in pasto a milioni di italiani

31 Ottobre 1993 Inizia a trasmettere Tve Internacional in Europa che si rivolge potenzialmente a 2,5 milioni di telespettatori. Seguirà poi anche Tve America Latina

1 novembre 1993 Nasce l’Unione Europea. Entra in vigore il Trattato di Maastricht firmato il 7 febbraio 1992 Comprende 252 articoli nuovi, 17 protocolli e 31 dichiarazioni. L'Unione europea così creata viene edificata sui tre pilastri del progetto Santer il cui principale sarebbe stato quello noto come "Comunità europea" (CE, in sostituzione della CEE), l'unico a carattere federale rispetto agli altri due – sulla politica estera e di sicurezza  comune e sugli affari interni e giustizia – di carattere intergovernativo. La Comunità europea avrebbe inglobato CECA, CEE e CEEA. Dopo la creazione dell'Istituto monetario europeo  (IME), entro il 1º gennaio 1999 sarebbe nata da esso la Banca centrale europea (BCE) e il Sistema europeo delle banche centrali (SEBC) che avrebbe coordinato la politica monetaria unica. Venivano distinte due ulteriori tappe: nella prima le monete nazionali sarebbero continuate a circolare pur se legate irrevocabilmente a tassi fissi con il futuro Euro; nella seconda le monete nazionali sarebbero state sostituite dalla moneta unica. Per passare alla fase finale ciascun Paese avrebbe dovuto rispettare cinque parametri di convergenza: a) Rapporto tra deficit pubblico e PIL non superiore al 3%.; b) Rapporto tra debito pubblico e PIL non superiore al 60% (Belgio e Italia sono esentati). C) Tasso d'inflazione non superiore dell'1,5% rispetto a quello dei tre Paesi più virtuosi. D) Tasso d'interesse a lungo termine non superiore al 2% del tasso medio degli stessi tre Paesi. E) Permanenza negli ultimi 2 anni nello SME senza fluttuazioni della moneta nazionale. Fra le altre novita del Trattaato l’allargamento di diverse Nuove competenze comunitarie e soprattutto la definizione del principio di sussidiarietà. Diverse competenze comunitarie venivano ampliate, come la politica di coesione economica e sociale che si arricchiva di un fondo ad hoc per finanziare progetti di sviluppo economico nelle regioni più arretrate; nel campo della legislazione sociale veniva adottata la regola della maggioranza qualificata nel processo decisionale, salvo per le questioni più spinose. Stessa cosa nell'ambito della ricerca, sviluppo e ambiente. Veniva riconosciuta come politica comunitaria anche la protezione dei consumatori e lo sviluppo delle reti transeuropee (trasporti, comunicazioni, energia). L'innovazione principale è però la definizione del principio di sussidiarietà. Tale concetto viene recepito nell'art. 3B e sostiene che, nei settori che non sono di sua esclusiva competenza, l'Unione interviene solo laddove l'azione dei singoli Stati non sia sufficiente al raggiungimento dell'obiettivo.
Nel campo della politica estera, i risultati sono chiaramente inferiori alle aspettative. Le decisioni all'unanimità permangono, anche se teoricamente diluite attraverso un complesso meccanismo per cui in determinati argomenti si può decidere a maggioranza qualificata, ma solo previa decisione unanime in tal senso. Viene stabilito un legame organico tra UEO e Unione europea nell'ambito della sicurezza comune e della difesa. L'art. 11 afferma gli obiettivi della PESC: sviluppo delle democrazia e dei diritti dell'uomo attraverso un ampliamento dello spazio in cui ciò avviene.
In campo giudiziario e di affari interni vengono realizzate importanti innovazioni: I) Nuove procedura riguardo all'accesso di cittadini di Stati terzi nell'Unione e maggiore cooperazione doganale verso l'esterno. II) Creazione dell'Europol (Ufficio europeo di polizia). III) Rafforzamento della lotta contro terrorismo, traffico di droga, grande criminalità.
Insieme all'Unione economica e monetaria dell'Unione europea (UEM), l'innovazione più importante di Maastricht è l'introduzione della Cittadinanza dell'Unione europea: è cittadino dell'Unione chiunque possieda la cittadinanza di uno Stato membro. Viene rafforzato il diritto di stabilimento, circolazione e soggiorno nel territorio dell'Unione e riconosciute diverse novità: a) Diritto di elettorato attivo e passivo alle elezioni municipali del comune di residenza e a quelle del Parlamento europeo dello Stato di residenza. B) Diritto alla protezione consolare attraverso cui un cittadino europeo può chiedere assistenza all'estero alle autorità diplomatiche di un qualsiasi Paese dell'UE in assenza di istituzioni di rappresentanza del proprio. C) Diritto di presentare una petizione al Parlamento europeo su temi di competenza comunitari che coinvolgano direttamente gli interessi del cittadino. D) Istituzione di un mediatore comunitario incaricato di tutelare persone fisiche e giuridiche in caso di cattiva amministrazione delle istituzioni comunitarie.

1 novembre 1993 Va in onda su Canale 5 in seconda serata Target rubrica dedicata al mondo della televisione di Gregorio Paolini mescolando lo stile da rotocalco patinato all’immagine sporca, rubata, non professionale

2 novembre 1993 Nasce la 2 Noticias, telegiornale presentato da un giornalista “senza cravatta”.

12 novembre 1993 Esce Caro Diario di Nanni Moretti

21 novembre – 5 dicembre 1993 Si svolgono elezioni amministrative in Italia  Nei ballottaggi Francesco Rutelli sconfigge Giancarlo Fini, 

22 novembre 1993. Alle elezioni amministrative, Leoluca Orlando vince a Palermo con il 75 per cento dei voti. Tutti i candidati progressisti vanno al ballottaggio nelle grandi città. A Roma e a Napoli i missini Fini e Mussolini sono sconfitti da Francesco Rutelli e Antonio Bassolino.  Al Nord, i candidati della Lega arrivano al secondo posto.  Sparisce il centro.

23 novembre 1993 Prima dichiarazione politica di Berlusconi. Dichiara che se votasse a Roma sceglierebbe Gianfranco Fini candidato del Movimento Sociale Italiano- Destra Nazionale.

29 novembre 1993 Enrico Stinchelli e Michele Suozzo condu­cono su RadioDue La Barcaccia, divagazioni e improv­visazioni sul mondo della lirica. Interviste con gli interpreti, anticipazioni discografiche nonché una hit parade settimanale della liri­ca che evidenzia le preferenze degli ascolta­tori.

Dicembre 1993 La STET dà vita alla società Stream TV con l’obiettivo di fornire i contenuti per la futura televisione digitale via cavo e via satellite con un capitale sociale di 2 miliardi di lire. Il progetto di STET è quello di costituire un'azienda per la fornitura di servizi multimediali e interattivi attraverso la nascente rete per telecomunicazioni in fibra ottica della SIP - Società Italiana per l'Esercizio delle Telecomunicazioni (l'ex monopolista telefonico italiano) nota con il nome di Progetto Socrate. Stream sperimenta su 1000 famiglie a Roma e Milano il video on demand e cioè la possibilità che solo un cavo a banda larga offre di prelevare contenuti video da un ampio catalogo  

Nel dicembre 1993 Si procede alla vendita del Credito Italiano, che, nelle intenzioni di Prodi, dovrà diventare una public company. Il prezzo di vendita per azione viene stabilito dalla Goldman Sachs a 2.075 lire per una valutazione della banca pari a 2.700 miliardi, contro la valutazione di 8/9.000 miliardi fatta da Merrill Lynch, all'epoca di Nobili. Per Cuccia è un gioco da ragazzi mettere insieme un gruppo di investitori, che, sommando il 3% delle azioni di ciascuno, acquisiscono il controllo della banca. Si realizza pertanto il tanto deprecato nocciolo duro che non è costretto, però, a pagare il premio di maggioranza e non è tenuto all'obbligo dell'opa Anche per la Comit  le azioni, dopo un’iniziale  tentativo di collocamento a Wall Street e creazione di una public company,  vengono cedute sul solo mercato nazionale e, come il Credito, anche Comit risulta, alla fine, controllata da azionisti amici di Mediobanca. In seguito, sia Credit che Comit si mostreranno poco acquiescenti ai voleri di Mediobanca e seguiranno ciascuna un destino diverso, la prima dando luogo a Unicredito e la seconda entrando nel gruppo Intesa.

1 dicembre 1993 Esce Piccolo Buddha di Bernardo Bertolucci

1º dicembre 1993 Con Decreto Legislativo  n. 487, convertito dalla legge 29 gennaio 1994, n. 71, l’Amministrazione Autonoma delle Poste e Telecomunicazioni (PT) è  trasformata nell' ente pubblico economico Ente poste italiane (EPI).

1 dicembre 1993 Carmen Alboch e Garcia Candau firmano un protocollo di collaborazione per promuove una capillare estensione a tutti i ceti sociali delle attività culturali. RTVE ICO (Cinematografia) e FAPAE siglano un accordo per il finanziamento della produzione cinematografica che vincola la tv pubblica statale all’acquisto dei diritti di trasmissione per 165 pellicole nei quattro anni successivi.

5 dicembre 1993.  Le città scelgono i sindaci progressisti nel bvallottaggio.  I cinque candidati delle Alleanze di progresso Francesco  Rutelli a Roma (con il 53,1%), Antonio Bassolino a Napoli (55,6/o), Adriano Sansa a Genova (59,2%), Massimo Cacciari a Venezia (55,4%) e Riccardo Illy a Trieste (53%) vincono al ballottaggio contro i candidati dell’ex Movimento Sociale Italiano e della Lega Nord.

10 dicembre 1993 Legge sulla par condicio Viene approvata la legge n. 515 Disciplina delle campagne elettorali per l’elezione alla Camera dei deputati e al Senato della Repubblica, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 292 – Supplemento  ordinario del 14 dicembre 1993, nota come legge sulla par condicio in forza della quale si vieta ogni forma di propaganda elettorale nei 30 giorni precedenti le votazioni e la diffusione dei sondaggi sull’esito delle elezioni o gli orientamenti politici degli elettori. 

11 dicembre 1993 Al Congresso della Lega Bossi rilancia la tripartizione dell'Italia: Padania, Etruria e Sud.

12 dicembre 1993 Con Abramo inizia la Bibbia prodotta dalla Lux di Ettore Bernabei

15 dicembre 1993.  Ciampi dichiara che, con l'approvazione della finanziaria, il suo governo ha esaurito il programma.

15 dicembre 1993 Nasce Mediaset s.r.l, che rileva il ramo d'azienda della società Reteitalia, nata nel 1979, relativo alla gestione dei diritti di sfruttamento televisivi. 

16 dicembre 1993 Il governo italiano emana il bando per l’assegnazione di una seconda licenza GSM. Alla gara partecipano Omnitel, Pronto Italia (tra gli azionisti vi sono la tedesca Mannesmann e l’americana Air Touch) e Unitel (guidata dalla Fiat) che incorpora una quarta società creata da Snam/ENI.

17 dicembre 1993. Al processo per le maxitangenti Enimont, Forlani non sa e non ricorda.  Craxi; contrattacca «così facevan tutti» e dichiara che dal 1987 al 1990 il Psi ha incassato «contribuzioni» per 186 miliardi.

18 dicembre 1993. La Camera approva la legge finanziaria anche con il voto favorevole del Pds.

19 dicembre 1993 Tornando a casa, la nuova trasmissione di Radiodue, propone spettacolo, musica, informazione e sport agli automobilisti che rientrano dal week-end.

30 dicembre 1993 Approvazione del Decreto Legge n. 558 “Disposizioni urgenti per il risanamento ed il riordino della Rai s.p.a”, cosiddetto “decreto Salva Rai”: è un complesso provvedimento più volte reiterato finalizzato al risanamento economico dell’azienda che prevede a tal fine un notevole aumento del capitale sociale della concessionaria. Prevede la decadenza del CdA in caso di bocciatura da parte del Governo del Piano Triennale che si appresta a varare. Verrà firmato dal perplesso Presidente Scalfaro  grazie alla mediazione di Gianni Letta e del Presidente della Camera Giorgio Napolitano

30 dicembre 1993 Si conferma con delibera del Consiglio dei ministri, la dismissione totale della quota detenuta dell'Iri nel Credito italiano e di quella detenuta dall'Eni nel Nuovo Pignone. Ulteriore delibera del consiglio dei ministri ha disposto la dismissione da parte dell'Eni delle società controllate Agip e Snam, previa quotazione in borsa delle stesse.

31 dicembre 1993 Tra i programmi inediti vanno in onda su Radiodue Storie di ordinari amori e di­samori, Incontri fuori gioco e Quando nel mio juke-box..., mentre il GR3 avvia il contenitore Greenwich (notizie,commenti e opinioni anche dall'estero, cul­tura, spettacolo, interviste con testimoni di avvenimenti attuali). Inoltre nel corso dell'an­no Radiotre ha presentato Meridiana e ini­ziative speciali per la Giornata Monte­verdi Completamente rinnovata, infine, sulle tre reti, la programmazione del Dipartimento scuola-educazione.

31 dicembre 1993  Prosegue il decremento degli introiti pubblicitari scesi a 78,3 miliardi di pesetas. RTVE accusa perdite per 120 miliardi di pesetas. Lo Stato per la prima volta elargisce un contributo di 31,3 miliardi all’Ente Pubblico RTVE

31 dicembre 1993 La programmazione radiofonica totalizza 55.229 ore, contro le 59.897 del 1992. Sono state 19.219 le ore di trasmissione sulle tre reti nazionali (contro 19.098 dell'esercizio precedente), cui se ne aggiungono 10.174 di Stereo Rai e Radio Verde RAI; 14.939 le ore a diffusione regio­nale (in flessione a seguito del riassetto organizzativo di Centri e Sedi the ha riguar­dato in particolare i programmi ricreativi e culturali) e 10.897 quelle dei programmi per l'estero. Gli impianti trasmittenti sono a quota 2.626, contandone 2.487 a modulazione di frequen­za (82 quelli nuovi) compresi 185 per il ser­vizio Isoradio, 128 a onde medie, 1 a onde lunghe, 10 a onde corte. Con un calo di altre 445 unità l'organico RAI è sceso a 12.713.


1994

Proseguono le privatizzazioni delle aziende pubbliche: dopo il Credito assistiamo all’offerta pubblica di vendita della COMIT, alla prima tranche di IMI, INA, SME, Nuovo Pignone Acciai Speciali Terni e altre società del gruppo ENI. La legge nello stesso anno prevede la possibilità della golden share per l’azionista pubblico nelle società privatizzate

Nel gennaio 1994Omnitel vince il beauty contest per la telefonia mobile di seconda generazione GSM versando nelle casse dello stato italiano 750 miliardi di lire. Omnitel Pronto Italia S.p.A. diventa  titolare della concessione per il servizio GSM, grazie a un accordo tra Omnitel Sistemi Radiocellulari Italiani S.p.A. e il consorzio Pronto Italia S.p.A..

Per l’assetto proprietario finale della Stet viene raggiunto un compromesso il 18 marzo 1994 con la compresenza di un azionariato diffuso con un nocciolino di azionisti che si pensavano di natura finanziaria e bancaria per lasciare al management le scelte operative. Tale soluzione come recita un Comunicato di Palazzo Chigi  corrisponde al modello di un “assetto misto, risultante dalla coesistenza di un azionariato diffuso e di un gruppo di azionisti di riferimento, a prevalenza di natura finanziaria. Tutti gli azionisti saranno soggetti allo stesso limite massimo di possesso azionario, più basso di quelli fissati nelle operazioni di privatizzazione sinora concluse”- Dalla fusione di cinque società del gruppo Stet nasce così Telecom Italia, gestore unico delle telecomunicazioni. Il vertice Stet composto dal Presidente Biagio Agnes e dall’amministratore Delegato Ernesto Pascale le assegna due obiettivi di lungo periodo: Ik, primo è mantenere il massimo controllo delle reti in previsione della futura apertura alla concorrenza. Il secondo è di non lasciarsi ingabbiare nel solo ruolo di network provider ma presidiare fortemente la produzione di contenuti: da qui la scelta del cablaggio integrale a fibre ottiche con il progetto Socrate, la creazione di Stream per la produzione e diffusione di contenuti multimediali, la costituzione della concessionaria di pubblicità MMp. “E’ possibile- osserva Menduni – leggere in queste scelte della Stet l’intento di influenzare la classe politica, al fine di garantire, nella privatizzazione imminente, il traghettamento del suo vertice nella società privatizzata, impresa che era riuscita egregiamente ai top manager delle banche pubbliche nel1992”. In questo caso il tentativo fallisce.


Nel 1994 il primo concessionario TIM si costituisce come società indipendente con la scissione da Telecom Italia della Divisione Servizi Radiomobile per separare le nascenti attività di telefonia mobile da quelle di telefonia fissa. TIM è controllata per il 63,01% dalla STET.

Il Processo Cusani in televisione mette alla berlina la vecchia classe dirigente della prima repubblica e in particolare i partiti di governo dando l’impressione che finalmente è possibile operare una nuova democrazia dell’alternanza alla guida politica del Paese resa possibile dall’introduzione di un nuovo sistema elettorale maggioritario che dovrebbe favorire maggioranze politiche stabili. Il vuoto politico lasciato in campo moderato dalla DC finì per essere riempito da tre nuovi soggetti politici che di lì a poco, raccogliendo l’eredità elettorale che la partitocrazia alle corde aveva lasciato sparpagliata sul terreno, avrebbero dimostrato di essere in grado di conquistare il potere. Come osserva Chiarenza “per uno sberleffo della storia, tra sistema politico e sistema della comunicazione non vi è più soltanto condizionamento ma addirittura convergenza”. In effetti, dopo aver dato vita in breve tempo al partito – movimento di Forza Italia e aver formato una coalizione di centro-destra Silvio Berlusconi si presenta come leader alle elezioni politiche per contrastare la gioiosa macchina da guerra messa in piedi dal leader della sinistra Achille Occhetto mentre quel che rimane della ormai dissolta democrazia cristiana tenta un’avventura insieme al movimento referendario.

La televisione commerciale berlusconiana con la scesa in campo perde di colpo il suo carattere apolitico. Vari conduttori di programmi Fininvest dichiarano dal vivo le loro propensioni al voto. Il coinvolgimento elettorale delle reti serve con l’azione di governo ad u gruppo che ha ancora un forte indebitamento e una legittimazione non consolidata. Ma Confalonieri capisce al contempo che un’eccessiva identificazione con una parte politica che segmenta il pubblico in fazioni contrapposte danneggia l’ambizione generalista della televisione commerciale. Per questo il TG4 di Emilio Fede si trova controbilanciato dal più indipendente TG5 di Mentana, che il centro destra accusa di essere schierato con il campo avverso

In seguito alla vittoria del Polo alle elezioni Silvio Belusconi lascia a Fedele Confalonieri la Presidenza delle reti Fininvest e diventa il padrone della Rai. La società televisiva Mediaset srl viene ridefinita Società per Azioni

Telemontecarlo travolta dalla caduta di Gardini e della Montedison è in grave difficoltà: è l’unica emittente al di fuori del duopolio che dopo la vittoria di Berlusconi non si trova sotto il controllo del Presidente del Consiglio

Nel 1994 il 45% di Tele Più rimasta nei primi anni di fatto nelle mani di Fininvest, passa al gruppo tedesco di Leo Kirsch, tradizionale alleato del biscione in vari mercati europei con una partecipazione minoritaria del gruppo Nethold che fa capo a Johann Rupert che fra le altre cose costruisce i set top box. Ma la sia presenza sulla scena mediatica italiana rimarrà marginale sino all’avvento della televisione digitale

Il provvedimento transitorio di nomina del CdA Rai che doveva tutelare l’equilibrio politico della rappresentanza essendo allora i due presidenti di Camera e Senato di diverso orientamento politico, a partire dalle elezioni del 1994 quando le due cariche vengono attribuite alla maggioranza parlamentare consentono al governo di riconquistare quello stretto controllo sulla Rai che aveva perduto con la legge di riforma del 1975

La Rai viene affidata dal neo premier Silvio Berlusconi il 13 luglio all’imprenditrice milanese Letizia Bricchetto Moratti futuro ministro della Pubblica Istruzione che la dirigerà con pugno di ferro costringendo in due anni tre direttori generali (l’uscente Luigi Locatelli e Gianni Billia e Raffaele Minicucci) alle dimissioni non senza ottenere peraltro risultati apprezzabili.

Richiamerà Pippo Baudo come direttore artistico consacrando il varietà come il genere preferito dell’azienda mentre affiderà Rai Uno a Brando Giordani  Rai Due a Gabriele La Porta e Rai Tre al già pensionato ex direttore socialista di Rai Due Luigi Locatelli. Dopo la breve stagione dei Professori con la guida delle estate assegnata a figure giornalistiche più o meno indipendenti dai partiti tradizionali, prendono corpo i nuovi editori di riferimento secondo un nuovo spoyl sistema definito dal nuovo sistema elettorale maggioritario delle testate Rai: due terzi al governo e alla maggioranza politica che lo sostiene il terzo rimanente all’opposizione.  

Si inaugura uno spoils system all’italiana ovvero una lottizzazione verticale aggressiva spinta dal sistema maggioritario ben diversa dalla lottizzazione orizzontale dei partiti della prima repubblica. Il controllo torna al governo. In un decreto di rifinanziamento della Rai viene inserita una clausola che prevede il decadimento del Consiglio di Amministrazione nel caso in cui il Piano triennale fosse bocciato dall’esecutivo. Inizia un frenetico turnover di amministratori e dirigenti che destabilizza profondamente l’azienda. La Rai come scrive Enrico Menduni cessa di programmare a lunga scadenza, iniziando a vivere “alla mercè del giorno dopo giorno” mantenendo senza incarichi dirigenti anche di grandissimo rango sgraditi ai nuovi arrivati.

Al TG1 concepito come testata filo governativa il moderato Carlo Rossella subentra al cattolico di sinistra Demetrio Volcic.  Al TG2 assegnato alle forze della maggioranza di centro-destra, Clemente Mimun ex socialista ora Forza Italia prende il posto dell’indipendente di sinistra Paolo Garimberti mentre solo il TG3 viene assegnato all’opposizione di sinistra con Daniela Brancati subentrata al cattolico moderato Andrea Giubilo. La TG3 dal canto suo passa dalla cattolica di sinistra Barbara La Porta Scaramucci al berlusconiano Pierlombardo Vigorelli.

Avvicendamento alla radio dove le redazioni del Gr1 sino ad allora diretto da Livio Zanetti, del Gr2 diretto dal cattolico Moderato Marco Conti e del Gr3 del socialdemocratico Mario Pinzauti confluiscono in un’unica testata radiofonica chiamata GRR Giornale Radio Rai affidata al laico Livio Zanetti al cattolico  Claudio Angelini. In effetti nel marzo 1994 il modello organizzativo di Radio Rai viene nuovamente modificato. Infatti, pur rimarcando il carattere distintivo delle tre reti (informativa la prima, di intrattenimento la seconda e culturale la terza), si ripristina una Direzione Programmi Radio unitaria che rimarrà in essere sino al 1999. Alla guida si avvicendano ben quattro direttori in circa cinque anni. Si tratta di apprezzati giornalisti: il primo, Aldo Grasso, è un noto critico televisivo del Corriere della Sera; seguono tre valenti professionisti interni, Paolo Francia, Stefano Gigotti e Giancarlo Santalmassi

Questo assetto rimarrà stabile anche in seguito alle dimissioni di Berlusconi da Palazzo Chigi  a causa della defezione della Lega di Bossi e nel prosieguo della legislatura sotto i governi di decantazione affidati a Lamberto Dini e a Carlo Azeglio Ciampi che favoriranno il prosieguo della politica di risanamento della Rai. 

Inizia nel 2004 un lunghissimo periodo di polemiche relative al nodo tuttora irrisolto  relativo alla questione del conflitto di interesse nel momento in cui una nuova Sentenza della Corte Costituzionale pronunciata il 5 dicembre dichiara illegittima la disposizione della Legge Mammì che consente di attribuire ad uno stesso soggetto nella fattispecie il Presidente del Consiglio, tre concessioni nazionali televisive su nove assegnabili ai privati.    
Contemporaneamente si intravedono i benefici della concorrenza nel mercato delle telecomunicazioni mobili. D’ora in avanti sul piano normativo e finanziario  nelle telecomunicazioni e nei media  tutto quanto sarà determinato dall’obbligo di aderire a direttive europee e di soddisfare a condizioni poste dal contesto europeo: liberalizzazioni di settori occupati da monopoli statali come le tlc, imposizione ai singoli stati di controllo e riduzione del deficit del bilancio statale. L’Italia sembra affidare all’Europa quel ruolo di regolazione della stabilità e di garanzia di una ordinata cresciuta che è impossibile trovare nella crisi delle istituzioni nazionali

Nel 1994 si costituisce Netscape Communication che realizza il browser Netscape Navigator. L’emittente WYXC inizia a diffondere negli Stati Uniti contenuti radiofonici in rete usando un software per videoconferenze

Nel 1994 Radio Nacional de España riorganizza la propria programmazione completa su varie reti. Radio 1, la rete nazionale  trasmette programmi generalisti 24 ore al giorno; Radio 2  musica classica; Radio 3, si rivolge ad un pubblico giovanile, convertendosi in radio formula; Radio 4, trasmette programmi specifici in ogni Comunità Autonoma regionale; Radio 5, inizialmente stazione di  emittenti radiofoniche locali, a partire dal 1994 diventa un canale radiofonico all news.


1994

1994 Esce Sostiene Pereira  romanzo storico di Antonio Tabucchi Il romanzo è ambientato a Lisbona nel 1938 in pieno regime salazarista. Pereira è un giornalista che ha abbandonato la cronaca nera per dirigere la rubrica letteraria di un piccolo quotidiano della città, il Lisboa.

Nel 1994 TIM si costituisce come società indipendente con la scissione da Telecom Italia della Divisione Servizi Radiomobile per separare le nascenti attività di telefonia mobile da quelle di telefonia fissa. TIM è controllata per il 63,01% dalla STET.

1994 Nasce la prima grande società specializzata nell’uideazione e produzione di format per la televisione, Endemol dalla fusione frsa du e società di produzione detenute  da  Joop van den Ende e John de Mol

1994 Negli Stati Uniti Westwood One proprietario dei due network radiofonici NBC Radio e MBS Mutual Broadcasting System viene ceduto alla compagnia Infinity Broadcasting. 

1994 A partire da quest’anno cresce la copertura della Fox Network Company di Rupert Murdoch. Nel 1994 New World Communications, firma  un affiliation deal con Fox. Il gruppo è composto all’origine da 7 stazioni televisive: WAGA-TV ad Atlanta; WSBK-TV a Boston; WJBK-TV a Detroit; WJW-TV a Cleveland; WITI-TV a Milwaukee; KNSD a San Diego; e WTVT - Tampa. Ad esse si aggiungono nel 1994 le cinque stazioni appartenenti a Argyle Television (ex Times-Mirror Broadcasting): ovvero KTBC-TV ad Austin nel Texas; WVTM-TV a Birmingham in Alabama; KDFW-TV - Dallas; e KTVI a St. Louis, e le quattro stazioni acquisite un mese da Citicasters (ex Taft Broadcasting), ovvero WBRC-TV – Birmingham in Alabama; WGHP-TV a High Point nel North Carolina; WDAF-TV - Kansas City nel Missouri; e KSAZ-TV a Phoenix. Queste stazioni verranno separate dalla nuova entità e cedute direttamente fra l’estate 1995 e il gennaio 1996 a News Corporation
  
1994 Radio Italia Network diventa radio nazionale. La radio nata ad Udine sarà acquisita nel 1997 dalla SPER che la trasformerà in una radio musicale gio­vanilistica.

1994 Iniziano via satellite le trasmissioni televisive nel formato 16 noni

1994 Nasce in Spagna il primo mini bouquet di quattro reti tematiche a pagamento fruibili in ricezione diretta via satellite atraverso Astra Canal Satélite à una minipiattaforma televisiva analogica gestita da Sogecable (editore di  Canal +), pioniera nel campo della televisione tematica, all’origine composta da quattro canali: Cinemanía e Documanía, modellati sul modello francese di Ciné Cinéma e Planète, che trasmettevano già in maniera indipendente via cavo, il canale per bambini  Minimax e Cine Classics che nascono con l’inizio di Canal Satélite. Ad essi si aggiungerà più tardi Sportmanía.  Cesserà dal 1 gennaio 1997 con la conversione di tutti gli abbonati a Canal Satélite digital.

Nel gennaio 1994Omnitel vince il beauty contest per la telefonia mobile di seconda generazione GSM versando nelle casse dello stato italiano 750 miliardi di lire. Omnitel Pronto Italia S.p.A. diventa  titolare della concessione per il servizio GSM, grazie a un accordo tra Omnitel Sistemi Radiocellulari Italiani S.p.A. e il consorzio Pronto Italia S.p.A..

Gennaio 1994 Nell’ambito di un Giorno in Pretura su Rai Tre va in onda il processo Cusani

1 gennaio 1994 Inizia la seconda fase dell’Unione Economica e Monetaria con la creazio e dell’Istituto Monetario Europeo IME

1 gennaio 1994 il BBC World Service Television viene diviso in due canali: BBC Prime – rete a pagamento criptata di intrattenimento, e il canale di informazione in chiaro BBC World

4 gennaio 1994 Il Gruppo Ferruzzi acquista il 100% di Tele Montecarlo

5 gennaio 1994. Umberto Bossi ammette i contributi Montedison, ma sostiene di non saper nulla dei 200 milioni dati ad Alessandro Patelli (arrestato il 7 dicembre).

18 gennaio 1994. Berlusconi scende in campo. Silvio Berlusconi fonda Forza Italia dopo aver inviato a tutte le tv due giorni prima un messaggio video. Un  partito nuovo nasce dalla televisione. La struttura di Publitalia funge da base di collegamento e da bacino di selezione dei futuri parlamentari e dei quadri nazionali del partito. Silvio Berlusconi si dimise da tutte le cariche ricoperte nel gruppo Fininvest

18 gennaio 1994 Si scioglie la Democrazia Cristiana. Sulle sue ceneri nascono il Partito Popolare, il Centro Cristiano Democratico di Casini e Mastella e i Cristiano Sociali  All'atto di nascita del nuovo Partito Popolare Italiano, non aderiscono così alcuni esponenti della vecchia DC guidati da Pierferdinando CasiniClemente MastellaFrancesco D'OnofrioOmbretta Fumagalli Carulli che fondano un movimento politico autonomo che prendeva il nome di Centro Cristiano Democratico e scelgono l'alleanza con il Polo delle Libertà.

22 gennaio 1994 Assemblea costituente di Alleanza Nazionale nata come cartello elettorale composto dal Movimento Sociale Italiano-Destra Nazionale e da altre personalità ed associazioni minori d'area, in particolare, liberale, democristiana e conservatrice come - in particolare - Domenico Fisichella, Giuseppe Basini, Publio Fiori e Gustavo Selva.

23 gennaio 1994 Fallisce un attentato mafioso allo Stadio Olimpico

30 gennaio 1994 Si sfalda il Partito Repubblicano Italiano

2 febbraio 1994. Sama parla di un miliardo al Pci.

6 febbraio 1994 Si scioglie il Partito Liberale Italiano essenzialmente scisso in due: a destra  l’Unione Democratica di Centro di Raffaele Costa che partecipa alle elezioni con Forza Italia e a sinistra la  Federazione dei Liberali Italiani (FdL) di Raffaello Morelli che aderirà poi nel 1996 all’Ulivo

6 febbraio 1994 Va in onda in Prima serata su Rai Tre la satira di Serena Dandini e Corrado Guzzanti. La Banda di Avanzi sbuca dl Tunnel che divide la prima dalla seconda repubblica

6 febbraio 1994 Lo stesso giorno Rai Tre propone a metà serata Eppur si muove, sei serate dedicate a vizi e virtù degli italiani condotte dalla strana coppia Indro Montanelli e Beniamino Placido

6 febbraio 1994 Silvio Berlusconi annuncia la nascita di Forza Italia

11 febbraio 1994  Arrestato per mazzette ai funzionari Cariplo, Paolo Berlusconi: verrà poi assolto in Cassazione. Berlusconi junior ammette invece le tangenti versate ad alcuni politici locali.

14 febbraio 1994 TVE dà vita al canale sportivo Teledeporte trasmesso sul satellite Hispasat.  L’emittente copre sperimentalmente i giochi olimpici invernali di Lillehammer. 

20 febbraio 1994 Va in onda su Rai Uno la prima puntata del kolossal Carlo Magno coprodotto con la Lux di Ettore Bernabei

27 febbraio 1994 Va in onda come varietà festivo su Canale 5 il reality olandese condotto dall’ex giornalista del TG2 Alberto Castagna Stranamore

Marzo-aprile 1994 Dopo le elezioni amministrative dell’autunno iniziale la prima campagna elettorale televisiva con il sistema maggioritario. Programmi come Milano Italia e Il rosso e il nero ottengono grandi ascolti dando vita secondo Enrico Menduni all’infotainment all’italiana

4 marzo 1994 La Lunga Marcia, inchiesta in sei puntata di Enzo Biagi sulla Cina

9 marzo 1994 Con deliberazione dell'Assemblea straordi­naria degli Azionisti è ulteriormente aggior­nato lo Statuto sociale.

14 marzo 1994 La nuova Radiorai  Da oggi cessano le programmazioni differen­ziate in MF di Stereorai e Radio Verde RAI. I tre programmi nazionali saranno irradiati, contemporaneamente in OM e in MF, con i consueti contributi regionali dedicati preva­lentemente all'informazione locale. Sulla base delle decisioni prese dal Consiglio di amministrazione sono avviati i nuovi palinsesti radiofonici: caratteristiche precise distinguono ancora le singole reti che saran­no dedicate in prevalenza, rispettivamente, al­l’informazione (Radiouno), all'intratteni­mento (Radiodue) e alla cultura (Radiotre). L’informazione, realizzata dal Giornale Ra­dio, sarà marcata da linee editoriali diverse: un giornale di tipo "classico" con notizie e commenti sulla prima rete, uno di taglio "po­polare" sulla seconda e uno di impostazione "culturale" sulla terza rete. Accanto alla riorganizzazione di Radio RAI si lavora ad una migliore ricezione del segna­le. Tra gli interventi: il potenziamento degli impianti in MF, investimenti di rilievo net campo delle OM e l'adeguamento di studi ed impianti.

14 marzo 1994 Radio Tir per il popolo notturno E' il nuovo contenitore delta fascia notturna di Radiouno. Si tratta di una postazione radiofonica allestita nella cabina di un Tir dove un conduttore registra le conversazioni tra i camionisti, intervenendo con commenti, do­mande e provocazioni. Testimonianze dal vivo di una parte del "popolo notturno".

18 marzo 1994 Per l’assetto proprietario finale della Stet viene raggiunto un compromesso il con la compresenza di un azionariato diffuso con un nocciolino di azionisti che si pensavano di natura finanziaria e bancaria per lasciare al management le scelte operative. Tale soluzione come recita un Comunicato di Palazzo Chigi  corrisponde al modello di un “assetto misto, risultante dalla coesistenza di un azionariato diffuso e di un gruppo di azionisti di riferimento, a prevalenza di natura finanziaria. Tutti gli azionisti saranno soggetti allo stesso limite massimo di possesso azionario, più basso di quelli fissati nelle operazioni di privatizzazione sinora concluse

20 marzo 1994 A Mogadiscio muoiono la giornalista del TG3 Ilaria Alpi e il cameraman Miran Hrovatin

23 marzo 1994 Enrico Mentana arbitra un Braccio di Ferro memorabile fra Silvio Berlusconi sceso in campo in politica con la lista Forza Italia e il segretario del PDS Achille Occhetto con la sua “gioiosa macchina da guerra” in vista delle elezioni politiche.

27-28 marzo 1994 Elezioni per la dodicesima legislatura le prime con il sistema maggioritario (Mattarellum) dopo la crisi di tangentopoli segnano l’avvio della cosiddetta Seconda Repubblica. Sono ormai scomparsi i principali partiti della prima Repubblica,. A due mesi dalla sua discesa in campo e della nascita di Forza Italia vince inaspettatamente conquistando il 42,84% il polo della Libertà e del Buon Governo di centro destra sotto la guida di Silvio Berlusconi leader di Forza Italia che conquista il 21% e diventa partito di maggioranza relativa ed è alleata al Sud con Alleanza Nazionale nata dalle ceneri del MSI, che conquista il 13,47%, e al Nord con la Lega Nord di Bossi che mantiene l’8,36% mentre fanno il loro ingresso in Parlamento anche il Centro Cristiano Democratico di Casini (4,29%) e due piccole formazioni minori. Viene sconfitta la coalizione progressista che raccoglie solo il 34,34% attorno al Partito Democratico di Sinistra (che risale al 20,36%) a scapito del Partito della Rifondazione Comunista sceso al 6%. Segnano il crollo definitivo dei socialisti del PSI che precipitano al 2,2%., preceduti dai verdi e da La Rete stazionari rispettivamente al 2,7% e all’1,9% mentre Alleanza Democratica conquista poco meno dell’1,2%. Non supera il 16,75% una terza coalizione Il Patto per l’Italia formata dal Partito Popolare di Martinazzoli che conquista l’11% e dal Patto Segni che ottiene il 4,68% dei suffragi. Crescono infine i radicali e i riformatori della Lista Pannella che triplicano i loro consensi al 3,5%,  ma conquistano solo 6 seggi mentre conquista un seggio   anche la Lega d’Azione Meridionale.

28 marzo 1994 E' resa esecutiva, con Decreto del Presidente della Repubblica del 28 marzo 1994, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 188 del 12 agosto 1994, la nuova Convenzione con cui il Ministero delle Poste e Telecomunicazioni concede in esclusiva alla RAI, per venti anni, il servizio pubblico di diffusione circolare di programmi radiofonici e televisivi, con qual­siasi mezzo tecnico, sull'intero territorio nazionale.

28 marzo 1994 Omnitel Pronto Italia si aggiudica per 750 miliardi di lire la concessione per il servizio radiomobile GSM in Italia per un periodo di 15 anni Sconfigge un raggruppamento composto dalla Fiat e dalla Fininvest. Inizia cosi nell’aprile 1994 la costruzione della seconda rete privata italiana GSM, dopo quella di SIP.

4 aprile 1994 Iniziano le trasmissioni regolari via satellite attraverso Hispasat di due canali tematici Teledeporte e Canal Clasico. Seguirà più tardi anche Hispavision, poi chiamato Grandes Documentales.

10 aprile 1994 Uomini a profeti Dal 10 aprile all' 8 maggio la Chiesa di Roma ospita 350 tra vescovi e cardinali che parteci­pano al Sinodo africano indetto dal Papa per interrogarsi sull'identità cristiana nel conti­nente più travagliato. Per l'occasione, il pro­gramma religioso di Radiotre dedica all'even­to una sezione apposita.

12 aprile 1994 Un decreto del Ministro delle Poste e Telecomunicazioni approva il nuovo Statuto della Rai Radio Televisione Italiana spa

14 aprile 1994  Nasce Turner Classic Movies (TCM) con una programmazione dui fkilm classici per iniziativa della Turner Broadcasting System, filiale del gruppo Time Warner

14 aprile 1984 Con il fallimento dell’attentato a Formello contro il pentito Totuccio Contorno finisce l’offensiva stragista delle cosche mafiose

16 aprile 1994 La leghista Irene Pivetti viene eletta Presidente della Camera dei Deputati con  347 voti (38 più del quorum) da parte dei deputati di Forza Italia, Movimento Sociale Italiano, Lega Nord, Centro Cristiano Democratico e Lista Marco Pannella. Vi rimarrà sino all’8 maggio 1996 poco prima di essere espulsa dalla Lega per aver rifiutato di assecondare la linea secessionista. Lo stesso giorno è eletto di misura per un voto al Senato il liberale Carlo Scognamiglio rieletto nelle liste di Forza Italia come esponente dell’Unione di Centro (liberale) di Raffaele Costa

19 aprile 1994 Enzo Biagi propone in 4 puntate un Processo al Processo, ovvero all’inchiesta Mani Pulite  

21 aprile 1994 Viene scoperta la prima tangente dello scandalo Guardia di Finanza: 80 i finanzieri arrestati e oltre 300 gli imprenditori coinvolti.

24 aprile 1994. Cesare Romiti scrive al Corriere della Sera una lettera in cui ammette le tangenti pagate dalla Fiat.

28 aprile 1994  Condanna di 8 anni a Cusani in primo grado.

Aprile 1994 Fedele Confalonieri diventa Presidente delle reti Fininvest al posto del dimissionario Silvio Berlusconi divenuto Presidente del Consiglio dei Ministri

4 maggio 1994 In Spagna vengono arrestati e incarcerati per frode fiscale e falsificazione di documenti Mariano Rubio ex Governatore della Banca de Espana e Manuel de la Concha ex sindaco della Borsa di Madrid.

10 maggio 1994 Inizia la XI Legislatura, la prima con elezioni generali tenutesi ricorrendo al nuovo sistema maggioritario. Presidente del Consiglio dei Ministri è Silvio Berlusconi, fondatore del movimento Forza Italia (FI) a capo di una coalizione di centrodestra formata dal Polo della Libertà (insieme alla Lega Nord) e dal Polo del Buongoverno (insieme a Alleanza Nazionale). Durerà in carica sino al dicembre 1994

Maggio 1994 Per combattere l’effetto “Rainvest” che sembra venirsi a creare dopo la vittoria di Silvio Berlusconi, nasce il movimento Evelina per opera di Maurizio Costanzo: propone un disarmo bilanciato tra Rai e Fininvest. L’idea di una cessione gratuita con soluzioni finanziarie come il leasing o l’affitto, di reti televisive del duopolio si rivela perdente, poiché la politica non ha nessuna intenzione di cederle.

19 maggio 1994 Inizia l’inchiesta di Sergio Zavoli Nostra padrona televisione

31 maggio 1994 Viene approvato il Decreto Legge n. 332 poi convertito con modificazione nella Legge n. 474 del 30 luglio 1994 recante norme per l’accelerazione delle procedure di dismissione di partecipazioni dello Stato e degli enti pubblici in società per azioni. Unifica la normativa in materia. Lo Stato mantiene la golden share, l'azione che consente al tesoro di disporre di poteri speciali nelle aziende operanti nei settori della difesa, dei trasporti, delle telecomunicazioni, dell'energia, e dei servizi pubblici

12 giugno 1994 Alle elezioni europee trionfa Forza Italia, 30,62% seguita da PDS 19,06%, Alleanza Nazionale, 12,47% , PPPI 10%, Lega Nord 6,56%, Rifondazione 6,089%, Patto Segni 3,26% e verdi 3,20%. Entrano anche con due seggi riformatori di Pannella e socialisti Alleanza democratica, con 1 seggio La Rete, PRI e PSDI.

17 giugno 1994 Nasce la televisione digitale in ricezione diretta via satellite. Il satellite a diffusione diretta mandato in orbita da Hughes Communications, filiale della General Motors trasmette due piattaforma distinte: quella della Hubbard Communications USSB e la propria piattaforma DirecTV  che dopo aver conquistato alla fine del 1994 i primi 320 mila abbonati si rivela la grande novità del panorama televisivo americano della seconda metà degli anni Novanta con 1,2 milioni di abbonati nel 1995, 2,3 milioni nel 1996, 3,3 milioni nel 1997, 4,45 milioni nel 1998 e 6,7 milioni nel 1999 e ben 9,55 milioni nel 2000.

24 giugno 1994 Per iniziativa del gruppo TF1 nasce la rete all news La Chaîne Info, meglio nota come LCI.

30 giugno 1994 Il consiglio di amministrazione dell’IRI approva il "Piano di riassetto delle telecomunicazioni" conseguente alle disposizioni contenute nella legge n. 58 del 29 gennaio 1992 e alla delibera del CIPE del 2 aprile 1993.  Il Piano prevede la maxifusione delle cinque società appartenenti alla Stet: SIP Società Italiana per l'Esercizio delle Telecomunicazioni, Iritel, Italcable, Telespazio e SIRM (collegamenti marittimi) e la nascita di un’unica società. Telecom Italia.

1 luglio 1994 Massimo d’Alema diventa segretario del PDS al posto di Achille Occhetto. Accoprda la prima intervista a Bruno Vespa per Rai Tre

12 luglio 1994 I presidenti delle due Camere Irene Pivetti e Carlo Scognamiglio nominano i nuovi vertici aziendali. Si insedia il nuovo Consiglio di amministra­zione della RAI, esattamente un anno dopo l’insediamento di quello precedente. E’ formato dallo storico medievista Franco Cardini, dal costruttore Alfio Marchini, dal direttore dell’Asca Mauro Miccio, dal Presidente di Assolombarda Ennio Presutti e dall’imprenditrice Letizia Maria Briccheto Arnaboldi in Moratti. Nomi­na nel suo ambito il Presidente Letizia Brichetto Moratti.

12 luglio 1995  Accordo di TVE con Arte per produrre La noche tematica

12 luglio 1994 Viene approvata la legge di recepimento della Direttiva Comunitaria sulla Televisione senza frontiere. La normativa a tutela dei bambini vieta la messa in onda di trasmissioni con contenuti violenti o pornografici fra le 6 e le 22, definisce il tetto dell’affollamento pubblicitario e le percentuali delle opere di origine comunitaria

13 luglio 1994. Il governo emette il decreto Biondi dagli accusatori spregiativamente ribattezzato decreto "salva ladri" che favorisce gli arresti domiciliari nella fase cautelare per la maggior parte dei crimini di corruzione proprio mentre i finanzieri arrestati parlano della Fininvest. Il pool (senza Borrelli) annuncia in tv le proprie dimissioni Il decreto è votato lo stesso giorno in cui alle semifinali della Coppa del Mondo, l'Italiaù sconfigge la Bulgaria. Questa coincidenza alimenta il sospetto che si voglia sfruttare un momento in cui l'opinione pubblica è distratta dai Mondiali. Qualche giorno dopo vengono diffuse le prime immagini dei politici accusati di corruzione che escono dal carcere per effetto del decreto Biondi. Fra le scarcerazioni più clamorose vi è quella dell'ex Ministro della Sanità Francesco De Lorenzo, che viene persino contestato da un gruppo di giovani mentre raggiunge la sua abitazione nel centro di Roma. L'uscita di De Lorenzo dal carcere provoca numerose polemiche in quanto la gente trova particolarmente odiosi i furti nella sanità.

27 luglio 1994 Formalmente nasce Telecom Italia, con l'atto di fusione deliberato dalle Assemblee del 19 maggio dello stesso anno, facendo seguito al "Piano di Riassetto del settore delle telecomunicazioni", presentato al Ministro del Tesoro dall'IRI - Istituto per la Ricostruzione Industriale Spa, in data 30 giugno 1993 nel quadro delle disposizioni contenute nella legge n. 58 del 29 gennaio 1992.

27 luglio 1994. Dopo la vittoria del centro destra il presidente dell’IRI Romano  Prodi viene sostituito da Michele Tedeschi, un dirigente con 35 anni di anzianità nell'Istituto.

Nei confronti di Berlusconi pesa il sospetto di un'eccessiva acquiescenza verso le posizioni di Alleanza nazionale, nella quale Pietro Armani, ex vice presidente dell'Iri, il sottosegretario al bilancio Antonio Parlato e il vice-presidente del consiglio Tatarella non sono certamente fautori delle privatizzazioni. Ma Tedeschi resta, comunque, fedele al suo azionista, il ministro del tesoro Lamberto Dini, ma soprattutto a Mario Draghi che vuole proseguire la politica di privatizzazioni iniziata dal suo mentore, Guido Carli. Tedeschi, durante i governi Dini e Prodi, avvia la vendita di centinaia di piccole imprese, smantella la siderurgia, vende al tesoro la partecipazione Iri nella Stet per 14.530 miliardi e manda a casa Fabiano Fabiani, padre-padrone di Finmeccanica. La finanziaria, nonostante controlli aziende ad alta tecnologia, come Alenia, Agusta, Ansaldo, Hartman & Braun, Mannesmann, Elsag Bailey, continua ad accumulare debiti. 

Estate 1994 Francesco Di Stefano acquista l’emittente Toscana Tele Regione e organizza un circuito di 14 emittenti in tutta Italia. Nasce Centro Europa 7 che raccoglie pubblicità su tutto il territorio nazionale e incomincia a produrre contenuti

3 ago­sto 1994 Viene nominato il Direttore generale Gianni Billia. Rimarrà in carica sino al 31 dicembre 1994. Direttore di Rai Uno al posto del sociologo Nadio Delai diventa Brando Giordani, Direttore di Rai Due al posto di Giovanni Minoli diventa Gabriele La Porta e direttore di Rai Tre al posto di Angelo Guglielmi  torna Luigi Locatelli

l3 agosto 1994 Viene approvato il decreto del Presidente della Repubblica n. 523, in virtù del quale vengono rilasciate le concessioni dei servizi di telecomunicazioni ad uso pubblico, e successive modificazioni ed integrazioni

5 settembre 1994 Iniziano le trasmissioni via satellite di Teledeporte e Canal Clasico.

8 settembre 1994 Le Relazioni Esterne da questa data comprendono Ufficio stampa, Immagine e Relazioni Esterne,Relazioni Internazionali.
9 settembre 1994 Esce Lamerica di Gianni Amelio

15 settembre 1994 Il Consiglio di amministrazione approva il "Piano editoriale" dell'Azienda, ” successivamente integrato sulla base delle osservazioni formulate dalla Commissione parlamentare di vigilanza. Il Piano è fondato sul­le due componenti fondamentali della "mis­sione" RAI: svolgere i compiti di servizio pubblico, svolgerli in condizioni di efficien­za. Obiettivo centrale: definire le linee guida per il cambiamento dell'offerta radiofonica e televisiva, tenendo in primo piano il riferi­mento alla qualità. Per quanto concerne in particolare la radio, la nuova strategia - che entrerà a regime nel 1995 - tende a caratteriz­zare sempre più il mezzo RAI, attuando una politica di integrazione fra Reti e Testate e, al tempo stesso, di specializzazione dei singoli canali: Radiouno dedicato prevalentemente all'informazione, all'approfondimento e al servizio, Radiodue rivolto al grande pubbli­co con intrattenimento e musica per le fasce giovanili, Radiotre con vocazione culturale. Paolo Francia subentra ad Aldo Grasso alla Direzione programmi radio unitaria

18 settembre 1994 Una lettura integrale della Bibbia è proposta su Raidue la mattina della domenica. Inizia Omero Antonutti con la lettura del libro Ge­nesi.

19 settembre 1994 Dopo la breve stagione dei Professori con la guida delle estate assegnata a figure giornalistiche più o meno indipendenti dai partiti tradizionali, prendono corpo i nuovi editori di riferimento secondo un nuovo spoyl sistema definito dal nuovo sistema elettorale maggioritario delle testate Rai: due terzi al governo e alla maggioranza politica che lo sostiene il terzo rimanente all’opposizione.  Al TG1 concepito come testata filo governativa il moderato Carlo Rossella subentra al cattolico di sinistra Demetrio Volcic.  Al TG2 assegnato alle forze della maggioranza di centro-destra, Clemente Mimun ex socialista ora Forza Italia prende il posto dell’indipendente di sinistra Paolo Garimberti mentre solo il TG3 viene assegnato all’opposizione di sinistra con Daniela Brancati subentrata al cattolico moderato Andrea Giubilo. La TG3 dal canto suo passa dalla cattolica di sinistra Barbara La Porta Scaramucci al berlusconiano Pierlombardo Vigorelli. Avvicendamento ala radio dove le redazioni del Gr1 sino ad allora diretto da Livio Zanetti, del Gr2 diretto dal cattolico Moderato Marco Conti e del Gr3 del socialdemocratico Mario Pinzauti confluiscono in un’unica testata radiofonica chiamata GRR Giornale Radio Rai affidata al cattolico  Claudio Angelici I consiglieri Aldo Marchini e Franco Cardini votano contro la nomina di Mimun, vice direttore del TG5 e la sostituzione di Volcic con Rossella.

22 settembre 1994 Esce Il postino di Michael Redford

22 settembre 1994 In un documento sono riepilogate e forma­lizzate le Linee strategiche di sviluppo dell'Azienda che costituiscono base delle ini­ziative per il rilancio della RAI come servi­zio pubblico e azienda leader nel settore. Ol­tre alla impostazione generale, in comune con la televisione, si prevedono in particolare per la radiofonia investimenti e qualificazione del prodotto, nonch6 sinergie con le reti televisi­ve

27-28 settembre 1994 Il Piano di riassetto delle telecomunicazioni dell’IRI, approvato dal Ministero delle Poste e Telecomunicazioni, viene adottato dalle cinque società del gruppo STET interessate alla fusione e alla nascita di Telecom Italia. Da uno stato di frammentazione emerge un gigante con oltre 26 mila miliardi di fatturato che diventa il sesto gestore mondiale nelle telecomunicazioni quotato in borsa

Autunno 1994 Il reality di Rai Due Detto tra noi nella stagione 1994/1995 cambia il titolo con La cronaca in diretta la squadra storica rimane ma si aggiunge un nuovo autore (Daniel Toaff) e la conduzione è affidata ad Alessandro Cecchi Paone.

3 ottobre 1994 Golem  Il programma di Gianluca Nicoletti su "idoli e televisioni" passa in rassegna protagonisti e trasmissioni delle giornata televisiva. Più che un "blob" radiofonico è un'occasione per analizzare, condannare o assolvere il mondo del piccolo schermo.

3 ottobre 1994 Inizia su Rai Due Cronaca in diretta rotocalco pomeridiano di cronaca, costume e società condotto da Cecchi Paone.

3 ottobre 1994. Arresto e confessione del prestanome di Craxi, Giorgio Tradati

6 ottobre 1994 E' approvato il nuovo Piano industriale 1994-1996 che rappresenta lo strumento per la definizione delle strategie volte al risana­mento e al rilancio aziendale.

12 ottobre 1994 La casa di produzione cinematografica  DreamWorks nasce per iniziativa di  Steven Spielberg, Jeffrey Katzenberg e David Geffen  che ne controllano il 72%. Nel dicembre 2005 venderanno la loro quota a Viacom, titolare della Paramount Pictures. Verrà ultimata nel febbraio 2006.

24 ottobre 1995 L’Unione Europea approva la Direttiva 95/47/CE, relativa all'impiego di norme per l'emissione di segnali televisivi.

31 ottobre 1994 Il Fox Entertainment Group divisione di News Corporation dà vita negli Stati Uniti a FMX poi ribattezzato il 1 marzo 2000 Fox Movie Channel

Autunno 1994 L’edizione principale del TG2 viene spostata dalle 19.45 alle 20.30. Cessa il devastante confronto con il TG1 e il TG5

6 novembre 1994 In occasione dell'alluvione del Piemonte, il Giornale Radio RAI organizza una "non stop" per informare gli ascoltatori, ma anche per raccogliere e ritrasmettere gli appelli e le ri­chieste di soccorso.

7 novembre 1994 Inizia il nuovo telegiornale La 2 Noticias.

11-12 novembre 1994 XLVII Congresso socialista a Roma. Si scioglie il PSI

21 novembre 1994. Iscrizione di Silvio Berlusconi al registro degli indagati. L’avviso di garanzia gli viene notificato mentre presiede un convegno internazionale sulla criminalità promosso dall’ONU a Napoli

22 novembre 1994 Il Comitato dei ministri del Consiglio d’Europa approva una Raccomandazione sulle misure da prendere per promuovere la trasparenza dei media.

23 novembre 1994. Ispezione ministeriale su Di Pietro.

30 novembre 1994 Omnitel stipulata una convenzione con il Ministero delle Poste e delle Telecomunicazioni, per l'espletamento del servizio pubblico radiomobile GSM] Questa convenzione prevedeva che Omnitel arrivasse alla copertura del 40% del territorio nazionale e di tutti i capoluogo di regione entro 18 mesi, ed al 70% del territorio ed al 90% della popolazione entro 5 anni. Inoltre le vengono assegnati i prefissi 0347, 0348, 0349. Viene infine stabilito che la società corrisponda allo Stato, a titolo di canone, un importo comunque non inferiore a 163 miliardi tra il 94 ed il 99.

1 dicembre 1994 Nascono Videosapere a Rai International Da oggi sono queste le nuove nomenclature del Dipartimento scuola-educazione e dei Ser­vizi giornalistici e programmi per l'estero. Rai International incorpora anche Rai America.

2 dicembre 1994 Canal Plus dà vita in Polonia a Canal + Polska

5-7 dicembre 1994 La Corte Costituzionale dichiara incostituzionale il possesso di tre reti televisive da parte di un solo soggetto. In base ai ricorsi presentati al Tar da alcune emittenti, la Corte Costituzionale viene invitata nuovamente a pronunciarsi sulla Legge Mammì. Con la Sentenza del 5-7 dicembre 1994 n. 420 , la Corte Costituzionale dichiara incostituzionali l’articolo 15 comma 4 della legge 6 agosto 1990 n. 223 che fissa la quota del 25% come soglia massima per il possesso delle emittenze disponibili da parte di un unico soggetto privato giudicato lesivo del principio del pluralismo fissato dalla Costituzione. Vanno dunque riviste le disposizioni antitrust relative ai rapporti tra emittenti televisive introdotte della legge Mammì. La Corte ritiene infatti che le soglie massime di concentrazione previste nella legge Mammì (tre concessioni televisive per un soggetto privato su un totale di nove concessioni assegnabili ad editori privati e del 25% del numero di reti nazionali previsto dal piano di assegnazione delle frequenze contenuto all’articolo 15 della legge 223) non diano garanzie circa l’effettivo realizzarsi di un mercato dell’informazione pluralista in quanto “la posizione dominante data dalla titolarità di tre reti su nove – resa possibile dalla norma censurata – assegna un esorbitante vantaggio nella utilizzazione delle risorse e nella raccolta della pubblicità”. In pratica nessun soggetto privato può avere più di due concessioni nazionali. Pur tuttavia La Corte si pronuncia favorevolmente alla possibilità di continuare le trasmissioni per un periodo transitorio, per quelle emittenti che già operano con le concessioni provvisorie, grazie alle norme transitorie contenute nella legge 422 dell’ottobre 1993. La Corte invita il Parlamento a “emanare una nuova disciplina conforme alla Costituzione scegliendo tra le alternative possibili (riduzione delle reti concedibili a un unico soggetto o ampliamento del numero delle reti complessive assentibili, ove l’evoluzione tecnologica lo consenta).

6 dicembre 1994. Di Pietro si dimette dalla magistratura a conclusione della sua requisitoria  contro Sergio Cusani e gli altri imputati del processo Enimont

7-8 dicembre 1994 IV Conferenza ministeriale europea sulla politica delle comunicazioni di massa riunitasi a Praga. Approva una Risoluzione su L'avvenire del servizio pubblici di radiodiffusione  che fornirà le basi concettuali del protocollo annesso al Trattato di Amsterdam sui servizi pubblici approvato tre anni dopo nel luglio 1997

13 dicembre 1994 Berlusconi viene interrogato dai Magistrati della Procura di Milano.

13 dicembre 1994 La Corte di Cassazione dà il via libera a quattro quesiti referendari per l’abrogazione della legge Mammì

13 dicembre 1994. Iniziano le trasmissioni di un canale educativo, La Cinquième, gestito da una Società nazionale di programmi detenuta dallo Stato.

15 dicembre 1994 Su proposta del presidente Irene Pivetti è istituita una «commissione speciale sul riordino del sistema radiotelevisivo». Nasce una maggioranza anomala Pds, Ppi e la Lega di Umberto Bossi votano la proposta della Pivetti, che esautora la commissione Cultura di Vittorio Sgarbi e trasforma l’Aula di Montecitorio in un ring. Forza Italia e An sono in minoranza. La Commissione verrà presieduta da Giorgio Napolitano, già prsidente della Camerca con Giorgio Bogi relatore di maggioranza. Il centrodestra ne ostacolerà attivamente i lavori

21 dicembre 1994. Prima crisi di Governo della Seconda repubblica. La Lega toglie la fiducia al Governo Berlusconi. Scalfaro rifiuta la richiesta di sciogliere le Camere riprendendo la regola non scritta che non vanno sciolte prima che siano trascorsi almeno due anni e mezzo dall’elezione Con questo stratagemma si potranno celebrare i referendum.

22 dicembre 1994 Cade il governo Berlusconi. 

31  dicembre 1994 A partire da quest'anno la RAI in collabora­zione con la rivista Millecanali promuove 1'Oscar della Radio. Il concorso, che si tra­sformerà in un appuntamento fisso, premia i programmi della radio pubblica e delle emit­tenti private trasmessi nell'anno precedente selezionandoli tra 14 categorie diverse.

Dicembre 1994 Un esperimento di Radiotre Nel corso dell'anno Radiotre ha trasmesso un notiziario speciale realizzato dagli studenti di alcune scuole di Giornalismo italiane. L'espe­rimento ha visto impegnati a turno, negli stu­di di Radiotre e nello spazio tra le 13.45 e le 14.00, gli allievi provenienti dagli Istituti per la Formazione al Giornalismo di Milano, Urbino e Bologna.

Dicembre 1994  Strutture tematiche vengono deputate rispettivamente ai Programmi per ragazzi e ai Programmi  culturali mentre funzioni sperimentali saranno attribuite alla struttura “Format”.

31 dicembre 1994 La rubrica di Canale 5 Target di Gregorio Paolini, secondo Aldo Grasso è il programma dell’anno


1995

Fra il 1995 e il 1997 si creano le premesse per l’esplosione di Internet. Nel 1995, NSFNET è chiusa e la privatizzazione di Internet prende il sopravvento. Assistiamo al proliferare dei service provider. Microsoft inizialmente cauta sui possibili sviluppi di Internet inserisce il software di navigazione Internet Explorer rendendolo installabile sul pacchetto Windows 95, determinando una diffusione di massa e una legittimazione della navigazione via Internet. Nello stesso anno è diffuso Real Audio un software che permette di tele caricare musica dalla rete Internet e di eseguirla sul proprio ordinatore quasi in tempo reale prima ancora che il trasferimento – generalmente più lungo – sia completato. Due anni dopo il software Real Video consentire di scaricare e fruire immediatamente contenuti multimediali in modalità streaming, accompagnandosi a pratiche sociali basate sulla condivisione di file audio e video in parte prodotti dagli stessi utenti, in parte ottenuti copiando illegalmente  dischi, cassette, dvd. Nasce il sistema di condivisione peer to peer
In questi anni si crede che la carta vincente per Internet saranno i portali come Yahoo, ovvero siti che offrono al navigatore un accesso preferenziale ad Internet proponendogli di diventare la sua home page, da cui iniziare le proprie esplorazioni o ricerche, offrendo in cambio collegamenti a siti specializzati e una casella di posta elettronica, notizie, curiosità, musica e giochi. Superata la fase delle communities l’utente diventa una commodity, ovvero un bene che con il passaggio attraverso la sua pagina web fa guadagnare il gestore del sito che traccia il suo passaggio esibendolo agli inserzionisti pubblicitari per aumentare le tariffe delle inserzioni. Tutti cercano dunque di attrarre utenti all’interno delle proprie pagine Internet e i portali saranno al centro della cosiddetta nuova economia che conoscerà un grande sviluppo fra il 1997 e il 2000

In Italia proseguono le vendite delle aziende pubbliche con la seconda tranche di IMI e INA e la prima tranche dell’offerta pubblica di vendita dell’ENI. Ma anche Italtel, Ilva, Enichem Agusta e altre società sono cedute. Viene istituita un’autorità per l’energia elettrica e il gas. Nel 1995 si creano le premesse per la concorrenza anche nella telefonia fissa che avverà solo nel 2001 Il gruppo Olivetti, raggiunto un accordo con Bell Atlantic, già socio di Omnitel, nel 1995 viene costituita Infostrada. Olivetti Telemedia ha il 67% del capitale, Bell Atlantic il 33%. Amministratore delegato è Achille De Tommaso, ben presto sostituito da Riccardo Ruggiero (che nel 2001 passerà a Telecom Italia).

Nel 1995 finisce Mani Pulite con la richiesta di rinvio a giudizio per Berlusconi e le condanne per tutti, o quasi, i protagonisti di Enimont. A Brescia l'avvocato Taormina sollecita indagini su Di Pietro (100 milioni da Giancarlo Gorrini). L’ex magistrato verrà assolto da tutto Crescono invcece le missioni militari italiani fuori dai confini e in particolare nei Balcani

L’uscita provvisoria di scena di Berlusconi e il nuovo pronunciamento della Corte Costituzionale non sembrano ancora modificare i nuovi rapporti di forza nel Paese. Il referendum indetto nel mese di giugno per l’abrogazione della Legge Mammì che come effetto immediato avrebbe comportato per Berlusconi la cessione di una rete si conclude a tutto vantaggio del partito Fininvest e la sconfitta del partito Rai visto come espressione di una Prima Repubblica appena lasciata alle spalle. La Finivest esce molto rafforzata dall’esito referendario e il suo ridimensionamento per via legislativa pur discendendo da una Sentenza della Corte Costituzionale diventa impossibile.

 Il si al primo quesito apre le porte almeno sul piano teorico alla privatizzazione della Rai mentre vengono respinti i tre quesiti - relativi al numero di concessionarie, all’affollamento pubblicitario e al numero di interruzioni consentire durante un programma - che qualora approvati avrebbero intaccato gli interessi della televisione commerciale nel momento in cui un terzo soggetto il gruppo Cecchi Gori tenta di rilanciare TMC e dopo l’acquisto anche di Videomusic di dar vita ad un terzo polo televisivo. Il quadro della Mammì rimane congelato nel momento in cui sta per iniziare il lento declino della televisione generalista e nascono le prime piattaforme digitali via satellite che favoriscono il decollo di una televisione a pagamento che ha conosciuto un avvio piuttosto stentato. 

Nel 1995, NSFNET è chiusa e la privatizzazione di Internet prende il sopravvento. Assistiamo al proliferare dei service provider. Lo stesso anno Microsoft scopre Internet e fa uscire Internet Explorer installabile su Windows 95


1995

1995 Esce  Passaggio in ombra di Teresa di Lascia

1995 Mediaset la società per azioni viene definitivamente scorporata da Fininvest nella neonata subholding  Mediaset S.p.A. e aperta a soci esterni: i principali istituti di credito italiani e alcuni investitori stranieri, tra cui l'imprenditore tedesco Leo Kirch, il principe saudita Al-Walid bin Talal e Johann Rupert. Subito le vengono conferite Publitalia (pubblicità), Videotime (produzione), RTI (broadcasting), Elettronica industriale (diffusione del segnale): in pratica l’intera attività televisiva. Solo l’acquisizione dei diritti televisivi viene svolta direttamente dalla capogruppo Mediaset che riporta Fininvest alla sua funzione originaria di cassaforte di famiglia (con una serie di filtri costituti dalle 22 holding che la possiedono) che continuano a proteggerla da intrusioni e sguardi indiscreti

1995 Telecom Italia con il contributo determinante della Banca di Roma di Cesare Geronzi che ne detiene il 30% costituisce Multimedia pubblicità la concessionaria di pubblicità editoriale e  televisiva. MMP utilizza i metodi politici che erano stati tipici della Sipra offrendo i cosiddetto minimi garantiti  di ricavi pubblicitari a molte testate amici e anche a giornali di partito, anche se sarà poi impossibile raccoglierli: MMP verrà messa in liquidazione due anni dopo nel 1997 con 450 miliardi di perdite, il 70 per cento delle quali sono a carico del partner pubblico e chiuderà definitivamente nel 2001. 

1995 Westinghouse Electric corporation acquista CBS per 5.4 miliardi di dollari

1995 Radio 101 à la prima emittente ad assicurarsi la trasmissione via satellite e a mettere in rete un sito internet dedicato alla propria emittente.

1995 In Valle d’Aosta viene avviata la sperimentazione per una rete radiofonica digitale terreste chiamata DAB-T

Gennaio 1995 Luca Ricolfi in uno studio per la rivista Il Mulino stima che nelle elezioni del 1994 le reti Rai avrebbero spostato il 4,8% dell’elettorato mentre le reti Fininvest almeno il 13,7%. Il combinato disposto delle due influenze dimostrerebbe che il sistema televisivo avrebbe favorito particolarmente Forza Italia, il CCDe lalista Pannella e in  misura più limitata il PSI mentre avrebbe sfavorito del 4,9% il PDS, del 2,8% i Popolari, i Repubblicani e ilPatto Segni, edell’1% gli aleati minori del PDS. L’impatto televisivo complessivo avrebbe spostato 4 milioni di voti pari a ciurca il 10% dell’elettorato

1 gennaio 1995 La Comunità Europea passa da 12  a 15 Paesi Membri, grazie all'adesione e conseguente formale entrata di Austria, Svezia e Finlandia.

3 gennaio 1995 Partono i nuovi palinsesti delle reti radio­foniche RAI. Potenziamento tecnologico, fa­cile riconoscibilità e una programmazione nel rispetto della tradizione sono le parole d'or­dine del nuovo indirizzo. Radiouno presenta una linea editoriale spi­gliata, veloce, a prevalente connotazione in­formativa. Esempio: Galassia Gutenberg, nuova rubrica in onda dal lunedì al venerdì che offre una panoramica delle novità edito­riali. La struttura Società, inoltre, presenta Bautiful sui misteri e il fascino del mondo animale e Radiohelp, condotto da Riccardo Bonacina, dedicato alla solidarietà e al volontariato. Radiodue nel settore dell'intrattenimento dà il via tra l'altro a Guglielmo `95, spettaco­lo itinerante nelle piazze d'Italia alla scoper­ta di nuovi talenti della radio, in onda dal gio­vedì al sabato. Radiotre, tradizionalmente dedicata all'appro­fondimento e alla riflessione culturale, può contare su programmi ampiamente consoli­dati come Note azzurre, Dossier, Scaf­fale.

7 gennaio 1995 Proseguono su Rai tre in terza serata le conversazioni notturne di Oreste de Fornari e Loria de Antoni in Letti Gemelli

8 gennaio 1995 Va in onda su Rai Uno il kolossal in quattro puntate La famiglia Ricordi diretto da Mauro Bolognini Ricostruisce un secolo di storia musicale italiana dal 1820 quando nasce la prima tipografia di Giovanni Ricordi al 1924 anno della morte di Giacomo Puccini nel momento in cui la casa musicale è stata acquistata dalla multinazionale tedesca Bertelsmann

9 gennaio 1995 Nasce la Nuova Telespazio senza la Rai con il conferimento della Divisione Spazio di Telecom Italia S.p.A. nella Nuova Telespazio S.p.A., con capitale sociale suddiviso tra Telecom Italia e STET. La Rai rimane fuori dal capitale della nuova società

11 gennaio 1995 La Sentenza n. 7 della Corte Costituzionale dichiara legittimo il referendum popolare sulla privatizzazione parziale della Rai.

16 gennaio 1995 Il Consiglio di Amministrazione (meno un consigliere che ha dato le dimissioni) nomina il nuovo Direttore Generale Raffaele Minicucci. Rimarrà in carica sino al 28 febbraio 1996.

17 gennaio 1995 Presidente del Consiglio dei Ministri è Lamberto Dini a capo di un governo tecnico, privo di maggioranza precostituita ma sostenuto da Lega, PPI e sinistre, in seguito alle dimissioni del Governo Berlusconi. Rimarrà in carica sino alle elezioni anticipate della primavera del 1996. Ministro delle Poste Antonio Gambino che predispone un DDL che prevede la cessione di una rete Fininvest entro il 31 agosto 1996 e una seconda entro il 31 dicembre 1997

23 gennaio 1995 Enzo Biagi conduce su Rai uno dopo il Tg1 dal lunedì al venerdi  Il fatto, “cinque minuti per raccontare il fatto del giorno, di cronaca, politica o economia”. In poco tempo diventa il programma giornalistico di maggior seguito con picchi superiori ai 7 milioni di telespettatori.

26 gennaio 1995 Il Consiglio di Amministrazione approva un Progetto di ridefinizione della strut­tura organizzativa, nel quadro del programma previsto dal piano industriale 1994-96. Obiettivo: un più efficace governo della Rai, facilitando lo svolgimento dei processi chiave attraverso la riduzione delle posizioni di vertice (ridotte da 23 a 13 le linee di riporto al Direttore Generale), nuove regole volte ad ottimizzare l’utilizzazione delle potenzialità interne, nonché un maggior controllo dei costi. Le responsa­bilità delle risorse produttive per i program­mi radio e tv sono accorpate nella Direzione Produzione. La nuova strategia di coinvolgimento della dirigenza aziendale porta alla costituzione di un Comitato gestionale e di un Comitato editoriale. Sono introdotti una serie di strumenti per la misurazione obiettiva dell’efficacia/ efficienza aziendale in rapporto ai ruoli e ai compiti del servizio pubblico (“indicatori di risultato”). Una Vice Direzione operativa ha la responsabilità di assicurare guida unitaria alle risorse di tipo tecnico e a supporti quali gli Acquisti, i Sistemi informatici e i Servizi generali; nel suo ambito, le responsabilità delle risorse produttive per i programmi TV e radio sono accorpate nella Direzione Produzione e quelle dedicate all’informazione nella Direzione Risorse Testate e Coordinamento Sedi. Una Scuola Rai organizza i programmi di formazione delle risorse tecniche ed editoriali. Tra le altre strutture ridefinite figurano le direzioni: Coordinamento Palinsesti TV,che si avvale anche delle Ricerche di Mercato; Prodotti d’Acquisto/Produzioni, Coproduzioni; Coordinamento Radiofonico; Sviluppo Commerciale; Pianificazione Strategica; Finanza e Controllo; Risorse Umane e Organizzazione;Auditing; Relazioni Esterne,Affari Legali; Segreteria del Consiglio di Amministrazione.

27 gennaio 1995 Con la cosiddetta "svolta di Fiuggi" Alleanza Nazionale diventa un partito nel quale confluisce il MSI-DN spostatosi sulle posizioni della destra classica occidentale di stampo conservatore e si è definitivamente sciolto nella nuova formazione

Inverno 1995 In Valle d'Aosta viene avviata sperimentalmente una rete di diffusione radiofonica digitale terrestre (DAB-T). Il Dab prevede l'impiego di trasmettitori terrestri e satellitari e sarà ricevuto da semplici antenne non direzionali. Consentirà, anche in auto, la ricezione di programmi radio con la stessa qualità di un CD. Concepito per l'era multimediale, il Dab trasmetterà non solo segnali audio, ma anche testi, foto, dati e filmati. Entrano in funzione in Valle d'Aosta tre trasmettitori sincronizzati sulla stessa frequenza (in Banda III, nel canale H2), installati presso i centri trasmittenti Rai di St.Vincent, Gerdaz e Blavy. Durante la sperimentazione del servizio DAB in Valle d'Aosta su percorsi differenziati (autostrada, ambiente urbano e montano) si registrano contemporaneamente, su auto attrezzata in movimento, i segnali FM, DAB-T e immagine video del percorso: viene così realizzato un audiovisivo che viene presentato nel maggio '95 a Radio Expo di Bologna e a Novembre alla mostra della Radio a Roma. La Rai partecipa nel luglio alla Conferenza CEPT di Wiesbaden in cui vengono definiti i piani di "allotment" delle frequenze per il servizio DAB.

20 febbraio 1995 Il Ministro delle Poste Antonio Gambino presenta un disegno di legge sulle parità di accesso ai mezzi di informazione durante le campagne elettorali e referendarie. Non trova una maggioranza parlamentare per approvarlo

5 marzo 1995   La piovra 7 è la settima serie del film-tv a sfondo mafioso di Luigi Perelli con la sceneggiatura di Sandro Petraglia e Stefano Rulli.

18 marzo 1995 Copertura del matrimonio reale dell’erede al trono.

27 marzo 1995 Lancio del satellite Hot Bird 1, terza generazione della flotta Eutelsat.

29 marzo 1995 Il Ministro Gambino vara un Decreto Legge 29  marzo 1995, n. 90, che prevede la riduzione della durata della campagna elettorale per le elezioni regionali, provinciali e comunali della primavera del 1995. Nei 45 giorni precedenti le elezioni è consentita la propaganda elettorale in televisione gratuita sia sulle reti Rai sia sulle reti private. Fino a 31 giorni prima elle elezioni è consentita la pubblicità elettorale a pagamento ma solo sulle reti private e non su quelle della Rai. Nei programmi di propaganda elettorale deve essere garantirà ai partecipanti parità di trattamento. I programmi di varietà non possono ospitare in campagna elettorale nessun soggetto politico, mentre ai talk show d’attualità vengono poste severe limitazioni: conduttori ed ospiti non possono dare indicazioni di voto nemmeno indirette. Il Decreto non verrà mai approvato e convertito in legge. Per questo verrà reiterato successivamente sette volte l’ultima delle quali con il decreto 19 maggio 1996 n. 266 che il Governo Prodi lascerà poi decadere

30 marzo 1995 Garanzia degli utenti e degli operatori Carta dell'informazione e della programma­zione a garanzia degli utenti e degli operatori del servizio pubblico è il titolo di un docu­mento elaborato da una commissione di stu­dio su incarico del Consiglio di amministra­zione e presentato in questa data. Fa riferi­mento, per quanto non direttamente previsto, alla Carta dei doveri del giornalista curata dalla Federazione Nazionale della Stampa Ita­liana (8 luglio 1993) e alla Carta dei diritti e dei doveri del giornalista radiotelevisivo del servizio pubblico (Usigrai, luglio 1990). In dicembre sarà presentata una nuova edizione aggiornata nei contenuti e nella forma in cui la Rai rende noti i criteri cui debbono attenersi giornalisti e programmisti, nel rispetto dei valori dettati dalla Costituzione, dalle leggi, dagli indirizzi della Commissione parlamentare, nonché dalle “Carte”deontologiche approvate dagli organismi di rappresentanza della professione e aziendali.

1 aprile 1995 Esce Cecchi Giori Entra Nethold in Tele Più. Un nuovo socio sudafricano di Telepiù, Johann Rupert, già proprietario di pay TV in Europa e in Sudafrica, cerca di rilanciare la piattaforma. Vengono firmati nuovi accordi con le major hollywoodiane per far fronte alla perdita del magazzino cinematografico del gruppo Cecchi Gori che cede la sua quota nella piattaforma al gruppo Nethold. Nuove risorse economiche sono destinate alla copertura delle partite di calcio di Serie A e B con la finalità di rendere più attraenti tali eventi. A partire dal oggi anche parte della programmazione di Tele+3 viene crittografata.

Aprile 1995 Vittorio Cecchi Gori per 80 miliardi acquista dalla famiglia lucchese Marcucci la piccola emittente  terrestre nazionale Videomusic in dissesto.

23 aprile 1995 Si svolgono le elezioni regionali, le prime in cui trova applicazione l'elezione diretta del Presidente di Regione. Vince il centrosinistra costituito da Partito Democratico della Sinistra, Popolari, Patto dei Democratici (Patto Segni, socialisti italiani, Alleanza democratica) e Federazione dei Verdi, che conquista nove regioni su quindici. Il Polo della Libertà - coalizione di centrodestra formata da Forza Italia - Il Polo Popolare, Alleanza Nazionale e Centro Cristiano Democratico - vince al nord in Piemonte, Lombardia, Veneto, e al sud in Campania, Puglia e Calabria, conquistando complessivamente 275 seggi con il 41,1%. La Lega raccoglie solo il 6,50% e 29 seggi Il centro sinistra con il 40,9% conquista 262 seggi. Beneficiando in certi casi del sostegno di Rifondazione Comunista (8,38% e 42 seggi) vince in Liguria, Emilia Romagna, Toscana, Umbria,  Marche, Lazio, Abruzzo, Molise, Basilicata. Emergono i governatori Formigoni, Galan e Ghigo per il centro destra, Bersani, Chiti e Badaloni per il centrosinistra

23 aprile 7 maggio 1995 La septième élection présidentielle de la Cinquième République s'est tenue en France les 23 avril et 7 mai 1995. Neuf candidats se sont présentés et Jacques Chirac, candidat duRPR, a obtenu au second tour 52,64% des voix face au candidat socialisteLionel Jospin. Succédant aux deux mandats du socialiste François Mitterrand, Jacques Chirac a été investi dans ses fonctions de président de la République le 17 mai 1995.

25 aprile 1995 Le voci dell'aria è il titolo dello sceneg­giato, curato da Leandro Castellani, dedicato alla figura di Marconi. Quest'anno è il cente­nario dell'invenzione della radio da parte del grande scienziato italiano (v. settembre).

Maggio 1995 Antonello Perricone proveniente da Publitalia diventa Amministratore Delegato e Direttore Generale della Sipra Edoardo Giliberti nonostante gli ottimi risultati della sua gestione. Perricone rimarrà in carica sino all’ottobre 2002

18 maggio 1995 Primo governo Alain Juppé. Rimarrà in carica sino al 7 novembre 1995.

Giugno 1995 Primo vertice a Parigi fra Presidente e Segretario UER e l’alta dirigenza di Rai ARD-ZDF, BBC, France Télévision  e RTVE

9 giugno 1995 Radioexpò è la mostra organizzata per il Centenario della radio1895 – 1995 a Bolo­gna (9-18 giugno) dal consorzio costituito da RAI, Associazione Industriali della Provin­cia di Bologna, Bologna Fiere, Fondazione Marconi e RNA (Radio Nazionali Associa­te). Un viaggio alla scoperta del mondo dei suoni attraverso una mostra fotografica e una serie di padiglioni the illustrano specifici aspetti della storia della radio.

11 Giugno 1995 Il popolo si pronuncia in occasione dei referendum contro le richieste dei promotori (Arci, Acli ed altre associazioni) di abrogare tre dispositivi contenuti della Legge Mammì e mostrando il radicamento popolare della televisione commerciale I promotori referendari volevano:
a) impedire a un privato di essere titolare più di più concessioni televisive nazionali quando si controlla quotidiani con più dell’8% della tiratura nazionale
b) limitare la raccolta pubblicitaria ovvero impedire ad una concessionaria di raccogliere spot su tre reti nazionali, comprese quelle dei soggetti che le controllano
c) porre limitazioni all’inserimento di spot pubblicitari all’interno di film, spettacoli teatrali o spettacoli musicali
Viene invece approvato un quarto referendum promosso dai radicali che prevede sul piano teorico l’accesso di privati nel capitale della Rai e l-abolizione della concessione di servizio pubblico ad una società per azioni a totale partecipazione pubblica

20 giugno 1995 In seconda serata dopo il Tg3 va in onda Linea 3 affidata da Giovanni Tantillo a Lucia Annunziata del Corriere della Sera cerando di proseguire lungo la strada tracciata da Milano, Italia.

21 giugno 1995 In seguito ad un accordo commerciale con MTV Networks Europe, a partire da oggi Tele+3 inizia a trasmettere in chiaro per 13 ore al giorno l’edizione europea di MTV malgrado 88 intellettuali e artisti italiani abbiano firmato un appello per «far rinascere l'unica televisione culturale italiana». Tele+3 aveva infatti assunto un taglio fortemente culturale con una programmazione dedicata ad eventi quali concerti, balletti, opere liriche, documentari, film di "nicchia" e programmi pedagogici ed educativi. A causa di impedimenti legislativi, verso la fine del 1996, verranno poi crittografate 6 delle 13 ore di programmazione dell'edizione europea di MTV.

28 giugno 1995 Nasce Telecom Italia Mobile (TIM) costituita come società indipendente con la scissione da parte di Telecom Italia della Divisione Servizi Radiomobile, cogliendo l'opportunità di separare le nascenti attività di telefonia mobile da quelle di telefonia fissa

3 luglio 1995 Lampi d'estate Programma contenitore-osservatorio di Radiotre che alterna temi culturali, scientifici e musicali in un viaggio alla scoperta di mo­menti e sensazioni. Ospiti in studio ricorda­no le loro estati tra libri, piaceri e insofferenze.

Luglio 1995 Stefania Ariosto, ex compagna dell’avvocato Vittorio Dotti esponente di spicco e capogruppo di Forza Italia già Vicepresidente della Camera sino al 9 novembre 1994, racconta la presunta corruzione di una serie di giudici romani da parte di Cesare Previti.

12 luglio 1995  Accordo di TVE con Arte per produrre La noche tematica

20 luglio 1995 Vittorio Cecchi Gori a pochi mesi di disstanza dall’acquisto di Videomusic rileva TeleMontecarlo di cui Mediobanca, liquidatrice della Montedison, cerca di liberarsi. Come osserva Menduni “Il fantasma del terzo polo improvvisamente si materializza”  

20 luglio 1995 La Commissione Napolitano approva il testo base di Giorgio Bogi per il riordino del sistema radiotelevisivo. Le reti per soggetto sono due e si pongono limiti alle quote di mercato che ciascun operatore può controllare: 18% del mercato dei media e 30% del mercato televisivo. Non verrà mai approvato

21 luglio 1995 In audizione alla Commissione di Vigilanza il presidente della Rai Letizia Moratti definisce la Rai complementare alla Fininvest “in quanto servizio pubblico che fa prevalentemente programmi di informazione e di cultura la Rai deve essere complementare, ma mai subalterna, ai privati che invece fanno prevalentemente tv commerciale” Secondo Vespa si muove ascoltando il suo consigliere Agostino Saccà.

31 luglio 1995, la Walt Disney Company e la Capital Cities/ABC annunciano la loro intenzione di fondersi per l'ammontare di 19 miliardi di dollari

2 agosto 1995 Va in onda su Canale 5 N.Y.P.D., una nuova serie poliziesca intensa e vibrante che racconta in vendite episodi le avventure di due poliziotti nella quotidiana sporcizia del 15 distretto di polizia di New York. E’ il programma dell’anno.

Agosto 1995 Cecchi Gori acquista dalla Montedison per 75 miliardi TeleMonteCarlo da affiancare a Videomusic per promuovere un terzo polo terrestre

settembre 1995 L'invenzione della radio Esattamente cento anni fa, a coronamento delle sperimentazioni con il suo "oscillatore antenna-terra", Guglielmo Marconi trasmise segnali intelligibili che oltrepassarono libe­ramente la Collina dei Celestini, a 2,5 km. di distanza, in località Pontecchio (provincia di Bologna). (Gino Montefinale, Marconi: figura centrale nella storia delle onde elettri­che, Genova , Istituto Internazionale delle Comunicazioni, 1971, p. 35.)

Settembre 1995 L'amministratore delegato di Telepiù, Zanone Poma, annuncia imminenti l'inizio delle trasmissioni sperimentali dal satellite Hot Bird 1 posizionato a 13° est. La sperimentazione ha inizio in novembre. I canali televisivi, criptati in Irdeto, sono quelli della piattaforma televisiva TELE+, Tele+1Tele+2 e Tele+3, più l'edizione europea di MTV e un monoscopio identificato Omega TV, nome della società licenziataria delle frequenze terrestri di Tele+3.

12 settembre 1995 Da Modena in diretta su Rai Uno va in onda il concerto Luciano Pavarotti and friends insieme per i bambini della Bosnia.

Autunno 95 Nella stagione 1995/1996 il reality di Rai Due titolo si trasforma in L'Italia in diretta, il timone passa nelle mani di Alda D'Eusanio: è l'anno in cui Piero Vigorelli approda alla direzione del TGR e così decolla la collaborazione fra il quotidiano di Rai 2 e la Testata Giornalistica Regionale che contribuisce ogni giorno con una finestra dalle regioni d'Italia ed è la consacrazione a trasmissione leader del pomeriggio

2 ottobre 1995 La posta del cuore Fabio e Fiamma e la trave nell'occhio è una rubrica di posta del cuore condotta da due singles che, partendo dai problemi esposti nelle lettere e nei fax che piovono in redazio­ne, finiscono a discutere dei propri.

2 ottobre 1995 II ruggito del coniglio Un quiz Condotto da Antonello Dose e Mar­co Resta su fatti recenti e recentissimi è lo spunto per affrontare ogni giorno un tema specifico di attualità

7 ottobre 1995 SabatoUno Nuovo contenitore di Radiouno curato da Daniele Pirastu: sei ore di veloce e ritmata alternanza di musica e notizie, articolate in tre appuntamenti dedicati rispettivamente al cibo, al lavoro e al divertimento.

9 ottobre 1995 Radio Zorro 3131 Nuova formula per il 3131. La storica trasmis­sione di Radiodue da oggi sarà condotta da Oliviero Beha e proporrà, ogni giorno, un di­verso tema di dibattito. Talvolta saranno ri­presi e approfonditi gli argomenti trattati da Radio Zorro, rubrica di Radiouno, creando cos! un collegamento tra le due trasmissioni.

10 ottobre 1995 Lucia Annunziata conduce Linea Tre, programma di approfondimento politico ideato da Giovanni Tantillo

14 ottobre 1995 Radiotopogiro E' un varietà per ragazzi, realizzato con la Walt Disney. Condotto da Francesco Salvi che è anche autore delle musiche e interprete del­le sue canzoni, toccherà in 39 puntate altret­tante tappe. Numerosi i personaggi che ralle­greranno il Radiotopogiro.

24 ottobre 1995 L’Unione Europea approva la Direttiva 95/47/CE, relativa all'impiego di norme per l'emissione di segnali televisivi.

27 ottobre 1995 Esce Al di là delle nuvole di Michelangelo Antonioni e Wim Wenders

29-30 ottobre 1995 Alberto Sironi dirige Il grande Fausto, sceneggiato interpretatati da Sergio Castellitto e Ornella Muti dedicato alle imprese del leggendario ciclista Coppi.

31 ottobre 1995 Avvicendamento al TG3. Italo Moretti (pds) subentra a Daniela Brancati

1 novembre 1995 Nasce la Consulta per la qualità dei programmi della Rai. Come sottolinea Jader Jacobelli “Occorre conciliare audience e qualità perché l’audience senza qualità non vale, e la qualità senza audience è sprecata”. Rimarrà in piedi per un decennio sino alla morte di Jader Jacobelli il 19 marzo 2005

3 novembre 1995 Il Senato spagnola approva un Informe de la Comisión especial sobre los contenidos televisivos Nelle sue conclusioni contiene alcune raccomandazioni e proposte sulla riforma dell’audiovisivo e la proposta di costituzione di un Consejo Superior de los Medios Audiovisuales

6 novembre 1995 Nasce per iniziativa di Alessandro Benetton Sei Milano  emittente televisiva di stampo americano che basava il proprio palinsesto sull'informazione cittadina grazie a una redazione composta da giornalisti tradizionali e oltre 60 videogiornalisti, figure professionali capaci di svolgere contemporaneamente l'attività di giornalismo  televisivo, cameraman, e montatore, avvalendosi perlopiù di piccole telecamere portatili. In breve tempo raggiunse grande popolarità nella città di Milano con 230 mila contatti al giorno nel 1997 prima di essere ceduta nell’ottobre 1987 al gruppo Profit titolare di Odeon e Telereporter  che ne rileva le frequenze.

7 novembre 1995Secondo Governo di Alain Juppé Rimarrà in carica sino al 2 giugno 1997.

22 novembre 1995 Il pool della Procura di Milano accusa Berlusconi di aver finanziato illecitamente l’ex segretario socialista Bettino Craxi per 21 miliardi di lire.

7 dicembre 1995 Omnitel Pronto Italia S.p.A. titolare della concessione per il servizio GSM , nato nel gennaio 1994 grazie a un accordo tra Omnitel Sistemi Radiocellulari Italiani S.p.A. (Olivetti) e il consorzio Pronto Italia S.p.A, avvia il proprio servizio di telefonia mobile. Unitamente a Infostrada, per la telefonia fissa (oggi controllata da Wind ma all'epoca entrambe possedute da Olivetti S.p.A) rappresenta la prima alternativa telefonica alle monopoliste TIM e Telecom Italia.

12 dicembre 1995 In Spagna viene approvata una nuova legge sulle telecomunicazioni via satellite che prevede la liberalizzazione dei servizi di telecomunicazione forniti via satellite, sostenendo che la diffusione via satellite di detti servizi non costituisce servizio pubblico. Per la trasmissione via satellite è necessaria un’autorizzazione amministrativa

14 dicembre 1995 La Consulta-Qualità per i programmi Rai presieduta da Jader Jacobelli presenta la Carta dell'informazione e della programmazione a garanzia degli utenti e degli operatori del servizio pubblico

22 dicembre 1995 Approvazione in Spagna di una Legge di disciplina della Televisione Locale sui onde hertziane.

22 dicembre 1995 Approvazione in Spagna di una Legge di disciplina della Telecomunicazioni via cavo.

23 dicembre 1995 Il Decreto legge n. 545 contiene Disposizioni urgenti per assicurare l’attività delle emittenti televisive e sonore, autorizzate in ambito locale, nonché per disciplinare le trasmissioni televisive in forma codificata. Sarà più volte reiterato sino alla legge 650/1996  

28 Dicembre 1995 Viene lanciato con successo il satellite a diffusione diretta EchoStar I

31 dicembre 1995 La chiusura del Radiocorriere Con il numero 53 del 1995 termina la pubbli­cazione del Radiocorriere TV, il settima­nale che per settanta anni ha fatto da portavoce alla RAI. Il glorioso periodico era nato a Roma il 18 gennaio 1925 con il nome Radio Orario (Radiorario dal 30 gennaio 1926, Radiocorriere dal 5 gennaio 1930).

31 dicembre 1995 Il numero degli spagnoli che ascoltano la radio è stimato in circa 20 milioni.

31 dicembre 1995 A fine `95 la Radio RAI ha trasmesso com­plessivamente 52.646 ore: 26.142 sulle tre reti nazionali, 14.565 a diffusione regionale e 11.939 di programmi per l'estero. Gli impianti trasmittenti, a questa data sono 2.729:2.590 a MF,128 a OM, 1 a onda lunga e 10 a onde corte. Il personale ammonta a 11.292 unità.

31 dicembre 1995 Gli abbonamenti alla telefonia cellulare in Italia sono soltanto 3,7 milioni
1996

Proseguono gli introiti generati dalle privatizzazioni: oltre alle vendite della seconda Offerta pubblica di Vendita ENI e della terza tranche dell’INA e dell’IMI sono vendute Dalmine, Italimpianti, Nuova Tirrena, Montefibre e nuova tranche della SME.

Con l’ingresso di alcuni azionisti stranieri già alleati di Fininvest su altri mercati come quello tedesco e spagnolo nella nuova holding Mediaset che raggruppa le attività televisive, la cassaforte della famiglia Berlusconi dichiara di detenere all’inizio dell’anno il76% di Mediaset. Gli altri soci principali sono il gruppo Kirch (8%), il gruppo sudafricano Nethold (7%) e il princiope saudita Al Waleed con il 2%. IMI e San Paolo detengono fra l’1 e il 2%, mentre sotto l’1% troviamo Banca Commerciale, Cariplo, Monte Paschi e Banca di Roma. Successivamente entreranno due fondi di investimen to americani e quattro finanziarie Abu Dhabi Investment Authpority, Morgan Stanley,m Barclays e Amro.Un pacchetto di azioni verrà vendiuto ad Albacom società di tlc di British Telecom e BNL di cui a sua volta Mediaset acquista il 4%

Il tema dell’influenza della televisione domina i dibattiti nel corso della campagna elettorale. Originariamente sostenitrice del federalismo, dal 1996 la Lega Nord propone nella sua campagna elettorale la secessione delle regioni settentrionali, indicate collettivamente come Padania costituendo in Parlamento il gruppo Lega Nord per l’indipendenza della Padania.

La vittoria il 21 aprile dell’Ulivo segna per la prima volta il regime di alternanza. A Giuseppe Morello presidente per pochi mesi dopo le dimissioni di Letizia Moratti, subentra il 10 luglio dopo accese polemiche Enzo Siciliano. Franco Iseppi dopo la reggenza di Aldo Materia prende possesso della direzione generale e nomina Giovanni Tantillo a capo di rai Uno, mentre Carlo Freccero dirige Rai Due e Giovanni Minoli trasloca a Rai Tre nel momento in cui il polo televisivo privato di Berlusconi , confluito - dopo l’azione di risanamento operata da Franco Tatò - nella nuova società Mediaset, fa il suo ingresso in borsa. Nel mese di agosto 1996 il governo Prodi per evitare i rischi di un oscuramento forzato di una rete del gruppo Mediaset, vara un decreto legge che proroga la situazione esistente in attesa dei progetti di legge in fase di preparazione da parte del neo ministro delle Poste e Telecomunicazioni Meccanico. Come garanzia per l’opposizione Francesco Storace di Alleanza Nazionale viene nominato a settembre presidente della Commissione Parlamentare di Vigilanza

Di segno opposto il quadro spagnolo dopo l’ondata di scandali che travolge il PSOE dopo 14 anni di guida del Paese. Nelle elezioni del 1996 prevalse il Partito Popolare, di stampo conservatore, guidato da Aznar Nel 2000 Aznar verrà rieletto, riportando la maggioranza assoluta dei voti: il suo successo è da attribuire al buono stato dell'economia spagnola, registra in questi quattro anni una crescita del 4%. Nell'agosto del 2002 il Parlamento spagnolo avvia la procedura per la messa al bando di Batasuna, il partito accusato di essere il braccio politico dei terroristi dell'Eta. Già il giudice Garzón aveva disposto la sospensione per tre anni di ogni attività del partito, accusandolo di favoreggiamento del terrorismo. La sentenza non riguarda invece i rappresentanti di Batasuna nelle assemblee elettive, che potranno portare a termine i rispettivi mandati al parlamento regionale basco e nei consigli comunali. La questione basca e più in generale la questione delle modalità di lotta al terrorismo saranno al cuore delle preoccupazioni del governo conservatore che proprio su questo tema verrà poi sconfitto nuovamente otto anni dopo dal socialista  Zapatero

In Francia assistiamo all’avvio di ben 3  piattaforme digitali via satellite e all’avvio del processo di concentrazione degli operatori via cavo. : Dalla fusione di sedici operatori locali nasce il gruppo Lyonnaise Communications

Nel 1996 già 10 milioni di utenti sono connessi ad Internet.

1996 Multichoice, filiale del gruppo Richemond vende le reti di Filmnet in Scandinavia, Olanda e Belgio al gruppo francese Canal Plus

1996 Iniziano le trasmissioni di Fox Kids Europe

Gennaio 1996 Iniziano le trasmissioni via satellite in chiaro di Camera dei Deputati è il canale televisivo che trasmette in diretta l'attività della Camera dei Deputati in Italia. La RAI tramite Rai Way riceve il canale e ne gestisce la trasmissione sul trasponder 54 del satellite Hot Bird 8

3 gennaio 1996 Iniziano le trasmissioni di DSTV prima piattaforma televisiva a pagamento via satellite in Italia. Il primo bouquet è formato dai tre canali pay tv terrestri di Tele Più (1,2,e 3) e dall’edizione europea in inglese di MTV. L’abbonamento mensile è di 45 mila lire  La piattaforma è diffusa dal satellite Hot Bird 1 (il satellite Hot Bird 2, in ritardo rispetto a quanto pianificato da Eutelsat, sarà operativo solo nell'inverno 1996) e per un canone mensile di 45.000 lire offre quattro canali televisivi: Tele+1, Tele+2, Tele+3 e l'edizione europea di MTV (quest'ultimo in lingua inglese).

4 gennaio 1996, gli azionisti della Disney approvano la fusione con ABC/Capital Cities in un congresso speciale a New York.

11 gennaio 1996 Rai Due trasmette in prima serata la serie americana ER medici in prima linea realizzata dalla NBC. E’ il programma dell’anno secondo Aldo Grasso

16 gennaio 1996 Inizia su Rai uno lo sceneggiato televisivo Il Maresciallo Rocca con Gigi Proietti nelle panne del protagonista

17 gennaio 1996 News Corporation perfeziona l’acquisto delle stazioni televisive WBRC a Bimingham in Alabama  WGHP a High Point nel Nord Carolina da cui News World Communications deve sciogliersi dopo le acquisizioni di Citicasters, proprietario delle due stazioni. Verranno affiliate a Fox.

22 gennaio 1996 Su Rai Uno in seconda serata inizialmente il lunedì e il mercoledì con formule diverse (nel primo caso con un politico che commenta i risultati di un sondaggio Doxa, nel secondo di scontro fra due avversari politici), va in onda Porta a Porta . Diventerà secondo l’espressione di Andreotti “il terzo ramo del Parlamento” Nella prima puntata Bruno Vespa invita Romano Prodi prendendo come ospite femminile Milly Carlucci. Segue Gianfranco Fini con Valeria Marini. Alla terza puntata un memorabile confronto fra Silvio Berlusconi e Massimo D’Alema

1° febbraio 1996 - Costituito il Club DAB Italia, un consorzio di imprese con l'obbiettivo di sperimentare forma innovate di radiodiffusione e in particolare la tecnologia DAB.

9 Febbraio 1996 The Walt Disney Company acquista Capital Cities/ABC e rinomina la sua nuova filiale ABC Inc, sebbene il network continui a chiamarsi American Broadcasting Companies. Questo acquisto permette alla Disney di assumere il controllo di 10 canali televisivi (9 VHF e 1 UHF), 21 stazioni radio (11 AM e 10 FM), l'80 % dell'ESPN, delle percentuali di History ChannelA&E Television Networks e il Lifetime Entertainment, oltre ad un'agenzia stampa di 85 giornali, 18 guide d'acquisto, 2 riviste di consumatori, 21 settimanali e 7 quotidiani. Le relazioni fra ABC e Disney risalivano al 1953. Inizia il declino del network.

19 febbraio 1996 Il giornale Radio va su Internet  Da oggi il Giornale Radio è disponibile su Internet inaugurando l'era "on line" della emittente radiofonica pubblica. Gli utenti in possesso di un pc, di un modem e di un acces­so fornito da un service provider privato, potranno accedere sia ad un archivio storico dell'informazione radiofonica sia alle rubriche del Giornale Radio che trattano i temi della multimedialità e della comunicazione. L'indirizzo di posta elettronica è: grr@rai.it.

19 febbraio 1996 Il sito Rai su Internet offre “home pages”a disposizione degli utenti esterni con un proprio indirizzo autonomo: http://www.rai.it/ Il Giornale Radio RAI è su Internet dal 19 febbraio 1996, prima testata giornalistica RAI in Rete con il server aziendale. Obiettivo primario fin dalle origini: fornire un prodotto giornalistico nuovo, utilizzando Internet come fonte di informazione e come strumento di ricerca e di approfondimento delle notizie trasmesse attraverso la radio. Concretamente: giornali radio, rubriche, servizi e interviste, insieme a prodotti specifici per gli utenti di Internet. Inizia di lì a poco l'esperienza on line di Golem, rubrica del GR1, che evidenzia l'interazione tra i due mezzi con il valore aggiunto dei forum, della lettura della posta elettronica, suoni e intercettazioni sono presi dalla rete per essere trasformati in materia di programmazione radiofonica.

27 febbraio 1996 Lamberto Dini presenta la propria  formazione politica, denominata Lista Dini Rinnovamento Italiano Confluirà nella Margherita nel marzo 2002 ma non nel PD

3 marzo 1996 Elezioni per la Sesta legislatura segnano la vittoria e la conquista del governo da parte del Partito Popular (PP) che ottiene complessivamente la maggioranza relativa alle elezioni con il 39,18% e 156 seggi compresi quelli in  coalizione con il Partido Aragones  e l’Union del Pueblo Navarro. Il Partido Popular stringe un patto legislativo con i partiti nazionalisti moderati con Convergencia i Unio che con 4,76% conquista 16 seggi, con il Partido Nazionalista Vasco (1,29% e 5 seggi) e con la Coalicion Canaria (0,89% e 4 seggi). La sinistra torna all’opposizione con il psoe che con il 38% conquista 141 seggi e Izquierda Unida con il 10,65% e 11 seggi. Inizia l’era dei governi conservatori guidati da José Maria Aznar Lopez.

Marzo 1996 Il gruppo ABSAT lancia il primo bouquet televisivo francese via satellite in tecnologia digitale. Inizierà a criptare i programmi dal mese di novembre

4 marzo 1996, EchoStar avvia la propria piattaforma televisiva digitale via satellite con il nome The Dish Network.

6 marzo 1996 Aldo Materia assume come facente funzione il ruolo di Direttore Generale della Rai

12 marzo 1996. Arresto del giudice di Roma Renato Squillante.

15 marzo 1996 Retevisión smonta la prima antenna storica utilizzata da TVE nel 1956

25 marzo 1996 Va in onda su Rai Due il lunedì in seconda serata Turisti per caso di Siusy Blady e Patrizio Roversi

4 aprile 1996 Il  decreto del Presidente della Repubblica approva il Contratto di servizio tra Ministero delle Poste e Telecomunicazioni e Rai, previsto dall’art. 3 della Convenzione.

4 aprile 1996 Visita di Massimo D’Alema a Cologno Monzese in piena campagna elettorale: Mediaset alla vigilia della sua entrata in borsa appare una “risorsa del paese”  e come tale da tutelare pur nella polemica con il suo fondatore e controllante

8 aprile 1996 Cosi è la vita E' uno sceneggiato in trenta puntate di Biagio Proietti e Diana Crispo che presenta personag­gi e situazioni ispirati alla realtà quotidiana.

9 aprile 1996 Il centrosinistra di Romano Prodi vince le elezioni politiche in Italia. Finisce in Rai il periodo di transizione e si consolida il nuovo sistema politico bipolare

19 aprile 1996 Letizia Moratti rassegna le dimissioni dopo aver risanato i bilanci dell’azienda.  Giuseppe Morello in seguito alle dimissioni di Letizia Bricchetto Moratti viene nominato Presidente ad interim del Consiglio di Amministrazione della Rai. Carlo Rossella lascia il TG1 per la direzione de La Stampa

19 aprile 1996 Enrico Mentana organizza alla vigilia del voto un confronto Testa a Testa su Canale 5 fra Romano Prodi e Silvio Berlusconi. Finisce in parità

21 aprile 1996 Elezioni per la tredicesima legislatura le seconde con il sistema maggioritario (Mattarellum) segnano il primo ribaltamento politico nella seconda Repubblica Vince la coalizione di centrosinistra dell’Ulivo guidata da Romano Prodi che conquista il 45,9% attorno al Partito Democratico di Sinistra - divenuto il primo partito nel proporzionale con il 21,1% - e ai Popolari per Prodi che conquistano il 6,8% %, precedendo La Lista Dini Rinnovamento Italiano alleata con i Socialisti Italiani (4,3%), la federazione dei verdi (2,5%) e altre formazioni minori, mentre, correndo da solo, il Partito della Rifondazione Comunista ottiene nel proporzionale l’8,6%. Viene sconfitto il polo per le Libertà di centrodestra sotto la guida di Silvio Berlusconi fermo al 39,2% essendo privo dell’alleanza con la Lega Nord. Nel proporzionale Forza Italia conquista il 20,6% precedendo Alleanza Nazionale, che sale al 15,7%, e il CCD CDU che conquista il 5,8% mentre da sola la Lega Nord di Bossi conquista il 10,1% Non conquistano seggi i radicali e riformatori della Lista Pannella, fermi all’1,9%,  mentre conquista un seggio nel maggioritario  la Lega d’Azione Meridionale.

27 aprile 1996  Nasce la piattaforma digitale di Canal Satellite che in pochi mesi assorbirà gli abbonati alla precedente offerta analogica facendoli migrare sulla nuova generazione di satelliti lussemburghesi Astra a 19,2 gradi est: è formato inizialmente da: Canal J, rete storica per bambini via cavo del gruppo Lagardère,  Jimmy (ex Canal Jimmy), rete dedicata ai serial degli anni Sessanta e Settanta gestita, alla stregua dei due canali di film Ciné Cinémas, e della rete di film storici Ciné Classics (ex Ciné Cinéfil), dalla filiale Multithématiques, la rete sportiva con programmazione dedicata Eurosport France, la cui evrsione francese è co-detenuta da Canal Plus con TF1 (che controlla la versione paneuropea), il canale all news di TF1 LCI, la rete musicale MCM, del gruppo Lagardère, la rete generalista monegasca TMC (ex Monte Carlo TMC), all’epoca controllata da Multithématiques, la rete di Muzzik (poi fusasi nel 2001 e confluita nell’aprile 2002 nella rete di musica classica Mezzo), la rete generalista Paris Première controllata dalla Lyonnaise des Eaux  poi acquistata nel 2003 dal gruppo M6, il canale di documentari Planète, gestito da Multithématiques, nonché Kiosque, servizio Pay Per View gestito direttamente dalla piattaforma poi suddiviso in Ciné+, Foot+ e Rugby +, e il servizio interattivo di videogiochi tele caricabili C:Direct, poi chiuso il 6 settembre 1998.

29 aprile 1996 Venti racconti popolari tratti da Lo cunto de li cunti di Giambattista Basile, autore del XVII secolo, saranno letti da Peppe Barra per quattro settimane. La trasmissione è inserita nel programma Lampi di primavera.

30 aprile 1996 In seguito alle dimissioni del forzista Carlo Rossella, il cattolico di sinistra Nuccio Fava assume l’interim del TG1

Primavera 1996 Fondata a Milano per mano di Claudio Cecchetto l'emittente Radio Capital. In virtù della possibilità di contare su molti speaker usciti da Radio Deejay, come Amadeus e Fiorello, Radio Capital diventa da subito una delle più importanti radio del panorama italiano. Nei 1997 l'emittente verrà acquistata dal gruppo editoriale L’Espresso

6 maggio 1996 Si inaugura la IV Legislatura. José Maria Aznar Lopez (Partido Popular) diventa Presidente del Governo. Abel Matutes Juan diventa Minisro degli Esteri. Esperanza Aguirre Gil de Biedma diventa Ministro dell’Educazione e della Cultura.

9 maggio 1996 Il Popolare Nicola Mancino, eletto con le liste dell’Ulivo, diventa Presidente del senato della Repubblica. Vi rimarrà sino al  29 maggio 2001. Il Polo aveva rifiutato l’offerta di Prodi di assumerne con un proprio esponente la presidenza, non volendo Alleanza Nazionale votare in cambio alla Camera la nomina di Luciano Violante

10 maggio 1996 Il democratico di sinistra Luciano Violante è eletto Presidente della Camera. Vi rimarrà per tutta la legislatura sino al maggio 2001.

10 maggio 1996 Nomina di Monica Ridruejo Ostrowska a Direttrice Generale dell’Ente Pubblico Radiotelevision Espanola. Definisce subito drammatica la situazione finanziaria ereditata dalla gestione precedente nei primi sei anni di concorrenza con un debito accumulato di 250 miliardi di pesetas, perdite annuali d’esercizio di 100 miliardi e interessi passivi di 20 miliardi all’anno.

17 maggio 1996 Sempre privo di maggioranza parlamentare viene reiterato per l’ultima volta per decreto n. 266 il decreto di legge Gambino sulla par condicio  in vigore sia nelle campagne referendaria e amministrativa del 1995 sia nelle elezioni politiche del 1996.

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